sabato 4 giugno 2011

Dopo "la sberla" elettorale, la Lega cambia linea politica: anche le terrone al concorso di Miss Padania



di Sergio Di Cori Modigliani

Visto che la creatività politica latita, non sanno che pesci prendere e hanno bisogno che -in un qualche modo- si parli di loro, l'ufficio politico della Lega Nord (incredibile ma vero: è una notizia "ufficiale della segreteria politica" inviata a tutti i giornalisti) annuncia che dal prossimo 2012 anche "le ragazze meridionali" potranno parteciupare al concorso di Miss Padania.
La notizia è stata diffusa attribuendogli un tono tale, per cui ci si aspetta la risoluzione immediata dei problemi immediati delle donne disoccupate nel sud. C'è stato addirittura chi, tra i leghisti, ha osato sostenere -e non c'era ironia perchè parlava sul serio- che questa iniziativa l'ha voluta "personalmente Bossi perchè fa parte di una serie di iniziative congiunte con il PDL per il rilancio del Piano Sud".

Tranquille, care connazionali del meridione.

Non è tutto oro quel che luccica.

Vanno bene le meridionali a una condizione (per statuto): devono dimostrare di aver abitato almeno 10 anni nel settentrione, pena la squalifica.

Stasera, sabato 4 giugno, intanto  va in scena la finale dell'edizione numero 13: la reginetta del 2011 sarà incoronata al Teatro Arcimboldi di Milano al cospetto dello stato maggiore leghista. Ci saranno tutti perchè sia Calderoli che Castelli che Maroni hanno dichiarato che questa manifestazione contribuisce a "rilanciare l'attività politica legata allo sviluppo economico". (non chiedetelo a me, non ho la benchè minima idea di che cosa parlino; è probabile non ce l'abbiano neppure loro).

Stefania Pucciarelli, selezionatrice del concorso per la Liguria, di stretta osservanza leghista ha dichioarato all'agenzia Adkronos con tono drammatico come se si trattasse di leggere un bollettino di guerra: «Devo dire che si sono presentate diverse ragazze straniere, dal Marocco per esempio, ma mai nessuna è arrivata in finale».

La Pucciarelli ha spiegato anche come da regolamento le concorrenti non possano nè debbano «rilasciare dichiarazioni non in linea con gli ideali dei Movimenti che promuovono la Padania».

Grande sospiro di sollievo, quindi, per tutti i connazionali in attesa di notizie sulle nuove manovre economiche.

buona domenica a tutti

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