martedì 14 giugno 2011

Tania Bambaci rappresenta l'Italia: basta con le cretine! Rivogliamo le donne in gamba

di Sergio Di Cori Modigliani

 Si chiama Tania Bambaci e il prossimo 6  novembre da Londra, in diretta televisiva aspira a essere incoronata Miss Mondo 2011 in rappresentanza dell’Italia: ieri è stata scelta come finalista, e poiché ci viene proposta come notizia, è necessario occuparcene.
Ecco la mia opinione:
se è vero che il “vento sta cambiando”, deve cambiare anche l’aria che respiriamo, altrimenti dove starebbe il cambiamento?
Se è vero che il vento sta cambiando bisognerebbe cominciare a interrogarsi su dove stia andando il nuovo vento e su chi siano le attrici e gli attori –in realtà- che soffiano per farlo navigare da una parte all’altra.Tutti d’accordo nel definire il quesito referendario come una vittoria politica di ecc,ecc dimenticando che è stato soprattutto un ritorno all’espressione di interessi autentici, esigenze vere ed espressione di una volontà popolare e condivisa, da cui
Se è vero che il “vento sta cambiando” è anche vero che sta a noi, a ciascuno di noi, assumersi la responsabilità di occupare un proprio posto nella splendida barca a vela che tutti amiamo e chiamiamo “Italia” e quindi riappropriarsi del diritto alla critica costruttiva, intelligente e razionale su temi comuni.
Tutto ciò, per parlarvi del nuovo tormentone che l’azienda Italia ci presenta, da oggi, sostenendo che rappresenta le donne italiane, che sintetizza gli umori della nazione e che fa bene al made in Italy.
Secondo me è un falso.
Non serve a nulla se non a martoriare, umiliare, avvilire le donne e arricchire gli sponsor privati (privatissimi privatissimi privatissimi).
Perché questa donna è una cretina. Della serie: cretine totali.
E se una donna è una cretina che deve diventare il simbolo della nazione soltanto perché ha un bel culo e se è vero che “il vento sta cambiando” allora è anche vero che abbiamo il diritto di poter dire che sarebbe ora che i media, la stampa, il popolo feisbukkiano, la nazione intera si svegli cominciando a operare dei distinguo pretendendo –per l’amore che tutti abbiamo nei confronti delle donne come esseri pensanti- che il Made in Italy cominci a proporre dei modelli di donne scienziate, scrittrici, pensatrici, musiciste, pittrici, artigiane, economiste, biologhe, amministratrici efficienti, capitane d’industria, magistrate, professoresse, insegnanti, ecc.,ecc.
La finalissima che stanno cominciando a preparare in gran pompa si svolgerà il 6 novembre con diretta televisiva in Rai, sostenendo (nota ufficiale) che “il popolo italiano è ansioso di vederla vincere e già tifa per lei”.
FALSO.
A me non me ne importa nulla. E spero non importi a nessuno.
Scriviamo alla Rai pregandoli di non mandare la diretta con i nostri soldi.
Non fa bene alle donne promuovere manifestazioni come questa.
Non fa bene alle donne italiane.
Qui di seguito allego l’intervista in esclusiva rilasciata al collega Fulvio Cerutti e pubblicata sul quotidiano La Stampa.
Leggete con attenzione che cosa dice questa ragazza e ditemi voi (soprattutto le donne) se è mai possibile che ci spingano a promuovere una poveretta come questa spacciandola come il simbolo dell'Italia.
Se è vero che “il vento sta cambiando” dal punto di vista scientifico deve essere anche vero che cambia la corrente.    Quindi, bisognerà un po’ spingere all’inizio e dobbiamo impegnarci tutti.
Basta con le cretine.
Rivogliamo le donne in gamba.
Usiamo facebook per dirlo alla Rai

ecco l'intervista



Qual è il segreto dei suoi successi?
«Credo la semplicità, ma anche la perseveranza: nonostante le sconfitte sono comunque andata avanti, cercando di dare sempre del mio meglio e alla fine ci sono riuscita. Questo è il massimo che si può raggiungere per una ragazza della mia età»

Che differenza c'è tra la Tania del 2008 che vinse una fscia a Miss Italia e la Tania di oggi?
«Sicuramente oggi sono più matura. Nel 2008 ero molto più ingenua, mentre oggi so bene quello che voglio fare nella vita e quindi sono ancora più determinata di prima»

Perché prima che visione aveva?
«Prima lo consideravo come un gioco. E' nato tutto per caso accompagnando un'amica. Oggi lo voglio fare come mestiere: vorrei fare la modella e studiare recitazione»

Sarà iniziato tutto per caso, ma lei ci pensava da un bel po'. Sua madre racconta che sin da piccola lei voleva fare la modella. Lei, in un video sul web, ha ricordato che all'eta di sei anni indossava il reggiseno della nonna riempiendolo con delle mele.
«E' un aneddoto che mi porterò sempre dietro, ma lo ricordo con piacere come se fosse ieri. Ho sempre avuto un po' il complesso del seno piccolo... »

A sei anni?
«Si e poi è comunque rimasto piccolo [sorride divertita n.d.r]»

La passione da modella è nata perché ha avuto qualche esempio in famiglia?
«No, anzi. Ho iniziato a 18 anni perché i miei genitori non era convinti di questa mia passione. Però con la maggiore età ho detto loro "io voglio farlo e se non volete lo faccio lo stesso"»

E loro come hanno reagito?
«Hanno accettato la mia scelta e mi seguono sempre, forse anche per non lasciarmi da sola»

A tal proposito, Giada Pezzaioli, vincitrice dell'anno scorso, in una nostra intervista ha consigliato di "non farsi infatuare da ciò che ruba l'anima". Come commenta? La spaventa un po' questo monito?
«No, io cerco di vivere l'oggi senza pensare al domani perchè se no mi farei troppi problemi. Vivo tutto istante per istante, non voglio crearmi problemi perchè sono già una persona ansiosa di mio»

Se fra qualche anno vedesse che questo mondo non le piace più che cosa vorrebbe fare?
«Lo deciderò in quel momento. Comunque non ho abbandonato gli studi: sono iscritta all'università di Pisa in Lingue e letterature straniere perchè io adoro viaggiare e mi piacerebbe parlare l'inglese, lo spagnolo e il francese così come parlo l'italiano. Così potrei cercare di fare un lavoro che mi permetta di visitare molti posti»

Lei ha un fisico molto asciutto, che rapporto ha col cibo?
«Ho un ottimo rapporto, adoro tanto la pasta al forno e la parmigiana»

Come se la cava in cucina?
«Molto bene. Mia madre sin da piccola mi ha fatto partecipe dei piatti che preparava. Così ora mi diverto anche a sperimentare in cucina, anche se il piatto che mi vien meglio è la parmigiana».

Il rapporto con suo padre?
«Per me è una persona importantissima, come mia madre. Lui mi tranquillizza sempre»

Non è geloso della sua figliola?
«No, assolutamente. E' molto orgoglioso di me. Non tanto perchè partecipo a questi concorsi e magari li vinco, ma perchè gli do altre soddisfazioni in campi che per lui sono più importanti come lo studio»

Il rapporto con i suoi amici e le sue amiche è cambiato per via di questi concorsi?
«Dipende. Ci sono state delle amiche che non si sono rivelate come tali e quelle le ho allontanate. Sto cercando di tenermi quelle che, nonostante i miei piccoli successi, sono rimaste normali»

E con il fidanzato?
«E' un po' geloso, ma è normale che sia.  E poi lui sta in Sicilia e io studio a Pisa: già viviamo un rapporto a distanza... E' già un po' abituato ai tormenti della gelosia [risponde ironicamente sorridendo n.d.r]»

Di certo non sono gelose le 3mila persone che la seguono come fans su Facebook. Ma quindi c'è un'organizzazione dietro ai suoi successi?
«E' tutto merito di mio fratello che mi segue sempre. Ha solo 15 anni, ma è un patito di computer. E' lui che tiene aggiornato il mio profilo»

Che cosa si aspetta dalla finale di Londra?
«Molta più competizione e molto più impegno richiesto»

E' preoccupata?
«Non ci sto ancora pensando. Anche ieri non pensavo di arrivare fra le tra finaliste e invece...»

In effetti è sembrata davvero sorpresa dal risultato...
«Si, perché pensavo che avrebbe vinto la seconda classificata Ilenia, che, tra l'altro, era la mia preferita»

E secondo lei perchè la giuria ha votato lei?
«Credo che abbiano valutato non solo l'aspetto fisico, ma anche parte del mio carattere che magari sono riuscita a trasmettere più di altre»

E quale parte del suo carattere?
«L'umiltà. Sono una persona che non si fa problemi a essere sincera. Di solito non parlo alle spalle delle altre persone. Se ho un problema lo risolvo con la persona con cui ho quel problema. Ci sono concorsi dove magari le ragazze sparlano alle spalle. Questo non mi piace»

Qui si è trovata bene?
«Si, benissimo come se fossi stata a casa. E' stato tutto perfetto. Anche perché avendo fatto altri concorsi non sempre mi sono trovata bene. Anzi, le svelo un segreto: avevo detto che questo sarebbe stato l'ultimo concorso se non mi fossi trovata bene. Perchè in tal caso avrei fatto le valigie e m n sarei tornata a casa già il primo giorno»

Un'ultima domanda. Mentre sta rispondendo a questa intervista le stanno brillando gli occhi. Le do tre ipotesi: a) è stanca; b) è emozionata per questa intervista c) è il normale brillar dei suoi occhi.
«Un po' perché sono agitata dall'intervista, un po' perchè non mi sembra ancora vero di aver vinto. Per me è un onore aver ottenuto questo titolo».

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