di Sergio Di Cori Modigliani
La cineteca di Los Angeles e il Centro per la preservazione dei film d'autore dell'Associazione produttori di Hollywood ha scelto "La fiamma del peccato" come migliore film noir statunitense degli ultimi 80 anni.
Il film (1944) era diretto da Billy Wilder -grande autore di commedie quali "a qualcuno piace caldo" "la strana coppia" e altri garndi capolavori- e aveva come protagonisti Fred Mac Murray e Barbara Stanwick, un'attrice che alla fine degli anni'40 era diventata una icona erotica rappresentando sempre i ruoli di femmina perversa e grande seduttrice.
Un film che ancora oggi regge ed è un autentico capolavoro noir.
La sceneggiatura ear stata scritta dallo stesso Billy Wilder insieme a Raymond Chandler, il celeberrimo scrittore di film hard boiled polizieschi (l'inventore dell'investigatore privato Philip Marlowe) ed era stato tratto da un romanzo di James Cain, lo stesso autore de "Il postino bussa due volte" dal quale un altro grande genio del cinema, Luchino Visconti, aveva tratto il suo film "Ossessione" per esordire nella regia, alla fine del 1943 poco prima che uscisse il film di Wilder.
"La fiamma del peccato" ha battuto ogni pronostico.
La sua iscrizione al primo posto nella classifica specialistica dei grandi noir del cinema Usa ha colpito la maggioranza dei critici cinematografici ma non gli esperti di moda.
"Non mi sembra affatto una sorpresa" ha dichiarato la direttora di Vogue "Barbara Stanwick rappresenta un modello di donna che sta ritornando in auge adesso; è giusto che dal dodicesimo posto dove era stato relegato questo film nel 2002 sia balzato in vetta. Un modello di donna che seduce con lo sguardo, che ammalia con l'astuzia, che basa tutto il suo charme su una profonda ambiguità la cui chiave si cela dentro alla sua anima. E il maschio fa di tutto per scoprire la chiave d'accesso a quel mistero. Sono finiti i tempi della donna ovvia e scontata. Oggi va scoperta, nella sua essenza, e magari coperta nella sua apparenza. I signori maschietti sono avvertiti".
Consiglio a tutti i cinefili di andarselo a vedere
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