giovedì 18 luglio 2019

Sulla differenza di genere e su quella anagrafica.

Sergio Di Cori Modigliani

(estratto da un dialogo tra due attori maschi che interpretano il ruolo di due ufficiali di polizia in un seriale britannico tv. Siamo nel 2017)

I due escono da una casa dove hanno appena intervistato due giovani attraenti sorelle (intorno ai 25 anni). Tutto un ammiccare continuo, ma noi del pubblico (siamo esperti e furbi e siamo già stati informati) sappiamo che almeno una delle due è un'assassina o quantomeno coinvolta pesantemente.
I due camminano verso la macchina chiacchierando.
Parla il capitano (bell'uomo sulla sessantina):
"E' stato davvero un incontro molto interessante"
Risponde il tenente (affascinante sulla trentina):
"Direi proprio di sì, signore, non vi è alcun dubbio"
"Non dicevo in quel senso"
"Quale senso, signore?"
"Si dà il caso che tu abbia ancora il cervello incatenato dentro le mutande, il che è comprensibile data l'età. Io, a differenza di te, ho impiegato decenni di duro lavoro per raggiungere il cranio e quindi posso notare alcuni particolari e dettagli per te irrilevanti. Per non dire, incomprensibili".
"Invece ho visto tutto, signore".
"Sì certo. Avevi quasi le lacrime agli occhi e ti colava la bava".
"Pensa che saremo costretti a interrogarle ancora?'"
"Non te ne fai scappare neppure una, vero?"
"Il fatto è, signore, che sto ancora cercando la donna giusta per me, quindi devo darmi da fare. Non so se mi spiego, signore".
"Ti sei spiegato benissimo".
Dieci secondi di silenzio.
Il tenente cerca di metterci una pezza.
"Scusi se mi permetto, capo. Ma lei che è felicemente sposato da 20 anni, come ha fatto a sapere che era proprio la donna giusta?"
"Semplicissimo, me lo ha detto lei. Per noi maschi è facile, basta fidarsi. E' per le femmine che è difficile. Loro se la devono vedere con la complessità. In compenso, noi maschi, possiamo permetterci il lusso di essere superficiali. Loro no".