di Sergio Di Cori Modigliani
Malmenato a sangue.
E' finita così l'avventura dell'eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio, il quale ieri, 9 giugno, si è presentato a Saint Moritz, in Svizzera, e ha cercato di entrare nella hall del prestigioso albergo a cinque stelle plus, l'Hotel Suivette.
Stava per iniziare l'annuale riunione del Club Bilderberg, una associazione che raduna dal 1954 prestigiosi nomi della politica, della finanza, dell'economia, dei mass media, i quali si incontrano per fare il punto della situazione internazionale.
Dal 1954, data del primo incontro in Olanda nell’Hotel Bilderberg che ha dato il nome all’evento, fino ad oggi, sono state organizzate 57 conferenze internazionali, comprensive di forum interni e dibattiti a circuito chiuso che poi vengono messi a disposizione di centri di ricerca e analisi mondiale sulla situazione planetaria. I risultati di queste conversazioni tra eminenti e potenti studiosi non vengono messi a disposizione delle masse perchè i partecipanti non vogliono e non cercano pubblicità.
Molte sono le personalità di primo calibro che hanno da sempre partecipato a questi convegni, da Henry Kissinger a Bill Clinton, da Gerard Schroeder a gli italiani Bernabè e Elkann, da Lawrence Summers a Eric Schmidt (Google, tanto per intenderci).
Borghezio voleva entrare e partecipare.
Le guardie di sicurezza gli hanno spiegato che non era possibile dato che si trattava di una riunione riservata e che l'intero albergo era stato prenotato e riservato fino al 12 giugno.
Lui ha esibito il patentino da europarlamentare esigendo di essere invitato a partecipare.
Le guardie di sicurezza gli hanno spiegato che non era proprio possibile.
Con la consueta grazia ed educazione che lo caratterizza, l'on. Borghezio ha insistito a modo suo.
Morale della favola: Borghezio è stato buttato fuori a calci e malmenato dalle guardie di sicurezza, le quali, prima di passare all'azione fisica hanno inviato un messaggio vocale al capo della sicurezza declinando le generalità dell'eurodeputato. Dal terzo piano è arrivato l'ordine perentorio "buttatelo fuori a calci".
E così Borghezio ha organizzato uan conferenza stampa sostenendo che ha tentato di svelare i complotti organizzati da "questa società segreta di ultra-potenti che vogliono imporre una dittatura al mondo".
E' una delle consuete leggende metropolitane.
Se fosse una società segreta, nessuno -tantomeno il sottoscritto- ne conoscerebbe l'esistenza, il nome dei partecipanti, il luogo e la data in cui si riuniscono. E' semplicemente un club molto esclusivo. Tutto qui.
La notizia non riguarda la denuncia di qualche complotto mondiale organizzato e gestito da una società segreta, bensì il fatto che un eurodeputato venga buttato fuori a calci e malmenato dalle guardie di sicurezza perchè si è presentato NON invitato e NON desiderato a una riunione privata e dopo aver esclamato al responsabile della sicurezza interna "ma lei non si rende conto di chi sono io, lei non sa con chi sta parlando" è stato letteralmente defenestrato.
Borghezio ha tentato di montare un caso politico-diplomatico.
Per il momento non gli è riuscito.
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