mercoledì 11 luglio 2012

C'è la Destra e c'è la Sinistra. In Italia, in Europa. Dovunque. Basta voler distinguere tra Vero e Falso.


di Sergio Di Cori Modigliani


Ecco ciò che veramente penso di queste intricatissime giornate sul fronte della Guerra Invisibile.
Giorno dopo giorno, diventa sempre più arduo dipanarsi nella rete.
E non intendo il web. Anzi. Quella, cioè la rete elettronica, resta il più solido appiglio di libero passaggio delle comunicazioni che ci resta (l’unico) non a caso oggetto attuale di trattative e progetti dei detentori del potere per imbavagliarla, e quindi chiudere definitivamente per noi tutti l’accesso al rubinetto delle notizie dal mondo.
Vivendo in un clima di propaganda bellica, come avviene in Italia, si è quotidianamente costretti a uno snervante investimento di energia non tanto per dire o dare notizie originali, nuove o inèdite, quanto piuttosto per insistere nel ricordare che siamo tutti oggettivamente vittime di continui Falsi ben orchestrati. E già sarebbe qualcosa.
C’è il Falso occulto e il Falso dichiarato.
Quelli di Berlusconi erano dichiarati. Tipo: 13 agosto 2011 seduta alla camera “Le banche italiane sono solide,i fondamenti economici della nazione sono sane, il paese è sotto attacco di una violenta speculazione internazionale, ma gli indici forniti dal ministro dell’economia Tremonti rivelano come già nell’ultimo trimestre il pil italiano sarà in netta ripresa e per il 2012 è previsto addirittura un surplus e un aumento intorno a un +2%”. La realtà impietosa delle cifre era che il sistema era sull’orlo del collasso, le banche sull’orlo del fallimento e per il 2012 era previsto (come si è verificato) un abbassamento del pil intorno a un - 2/2,5%. Questo è un Falso dichiarato.
Lo stile di Mario Monti è diverso. Berlusconi è un comunicatore della politica intesa come spettacolo gossip per gonzi telesionati. Il ragionier vanesio, invece, è un classico ipocrita gesuita, subdolo, manipolatore, che interpreta interessi specifici dell’oligarchia ed è molto diligente. Il suo lavoro lo sa fare molto bene. E’ pienamente consapevole che si è in guerra, e il mattino quando si alza, lui si mette l’elmetto, imbraccia il mitra e va in ufficio con la sua bella divisa tagliata su misura dai sarti stilisti dei derivati speculativi.
I suoi Falsi sono occulti.
Ma è intenzionale.
Il fine è duplice: da una parte falsificare la realtà e “irretire” gli avversari, ovverossia avvolgerli in una rete asfissiante di bugie, cifre false, partite di giro, documenti inventati, dimostrando che o lui o il baratro. Il secondo fine (in Italia mette paura soltanto a parlarne) consiste nel chiarire sempre e costantemente a tutti che lui è semplicemente “il portavoce autorizzato” (in questo momento davvero potentissimo) a nome di. In un paese corrotto,immorale ed eticamente sfiancato come l’Italia “a nome di” garantisce lavoro, privilegi e occupazione stabile per un certo numero X di persone in “quota” del partito Y. Termine entrato nell’uso corrente della truppa mediatica asservita, come se fosse normale. Si dice del signor Pinco Pallino, ormai apertamente “Pinco è stato chiamato a dirigere questo ente o a presiedere questa fondazione, ed è accreditato in quota PD o PDL o UDC o Lega Nord, ecc.”.
Poiché “a nome di” è diventata la coperta occulta (Gioele Magaldi preferisce il termine “back office del potere”, io prediligo una coniugazione in lingua italiana di smascheramento) le decisioni, ormai, è dato per scontato che vengano prese altrove.
Altrove da che?
Altrove, dove?
Altrove dalle singole sovranità. E lontano dai singoli parlamenti.
Nel cuore dell’Europa, a Bruxelles.
Politicamente, fa parte del piano spingere l’idea che è ormai tutta una pappa (diverse serie a disposizione, del tipo: i partiti fanno schifo, i politici sono tutti uguali, la sinistra e la destra non esistono più, tutti rubano, ecc., ecc.). Sono espressioni mediatiche comunicative finalizzate per evitare distinguo pericolosi, che potrebbero portare anche a visioni sofisticate in cui si può addirittura correre il rischio che qualcuno si renda conto, quantomeno, dove sia il fronte della guerra e chi sta al fronte. Sono banalità ricercate, identiche a espressioni del tipo “le donne sono tutte mignotte” oppure “i maschi vogliono soltanto quello” con annessi derivati razzisti del tipo “i negri puzzano” , “gli ebrei sono avari settari”, “i massoni sono tutti golpisti clandestini”, “i meridionali non hanno voglia di lavorare”, ecc., ecc. Potete aggiungerne altre cento.
La realtà (quella vera) è diversa.
La destra si sta giocando abilmente le sue carte cavalcando la falsificazione.
Molto più abilmente della sinistra italiana che è ormai pronta al suo funerale (in gran parte per colpe e responsabilità proprie).
Non nel resto d’Europa.
Perché la Destra e la Sinistra esistono. Eccome se esistono. E’ in Italia che vi fanno credere che non esistono più come “categoria assoluta post-moderna” (cavallo di battaglia della destra) perché è in Italia che stanno cercando di non fare esistere più la sinistra.
Esempio chiarissimo e semplice da comprendere: la destra italiana attacca frontalmente Angela Merkel con virulenza, con volgarità, con durezza, usando armi populiste identiche (non nello stile ma nei significati) a quelle della sinistra estrema antagonista; e lì recupera consensi, la gente si sfoga e Monti tace e acconsente: lui gongola perché passa il Falso. Mentre se parla Squinzi deve intervenire subito, obbligarlo a inginocchiarsi e ritrattare pena una telefonata  che fa chiudere conti correnti occulti di un centinaio di industriali, diciamo così “allegri”, che ufficialmente non hanno soldi e pagano poche tasse perché il loro cash really cash è depositato nelle banche dello IOR a gestione Opus Dei, che non è tenuta né a mostrare né a dimostrare un bel nulla a nessuno. E’ uno specchietto per le allodole. E’ una strategia ingannevole e fuorviante perché è basata su un Falso.  La signora Merkel è un abile animale politico, onesta, impeccabile, incorruttibile, rigorosa, soprattutto diligente. Una vera prussiana, quindi, disciplinata. E’ una che non fa domande. Lei riceve un ordine ed esegue, il suo lavoro è quello. Non è la Merkel a dare ordini a Monti, affatto. Mai. Caso mai è il contrario. Lui conta più di lei. Molto più di lei.
L’Italia non finirà nel medioevo. Non finirà nel baratro.
C’è già finita.
A sua insaputa (questi sono i nostri precedenti storici).
Chi decide oggi, sono 54 persone in Europa. Appartengono a diverse nazionalità (anche extra-europee) diverse lingue, diverse etnie, diverse religioni, diversi generi. Hanno tutte in comune un unico fattore: nessuno di loro è stato eletto. Questa ormai è la garanzia richiesta. Rajoy, ad esempio, non conta nulla. Barroso sì. Monti conta molto di più della Merkel, perché lei potrebbe anche domani, in un ipotetico futuro, cambiare opinione, se vuole: se la vedrà con i suoi elettori. Monti non la cambierà mai, invece, anche perché non ne ha. Come Mario Draghi. Come Van Rompuy. Come Juncker. Come Christine Lagarde e come gli altri 50.  Hanno costruito una implacabile e diabolica rete di funzionari dotati di delega totale, i quali, insieme, prendono decisioni che poi comunicano alla classe politica che traduce in termini accettabili alle singole nazioni.  Ogni giorno prendono decisioni, firmano documenti, fanno passare leggi di cui non viene data comunicazione alcuna, e sono quelle che determinano l’andamento dei mercati.
Mario Monti è uno di loro.
Ed è italiano.
Insieme a Mario Draghi (altro italiano, entrambi non eletti da nessuno, ufficialmente “apolitici e apartitici”) interpreta e rappresenta lo zoccolo duro della destra conservatrice, reazionaria, che rappresenta gli interessi dell’oligarchia sovranazionale: “la coperta occulta”. Come avveniva, per l’appunto, nel medioevo.
Era così anche in Francia grazie a Sarkozy, un bambolotto insipido.
Non lo è più.
Perché così come la sinistra non esiste in Italia perché esiste Mario Monti, così la sinistra esiste ed è viva e pulsante in Francia perché esiste Hollande, con la sua aria da ometto, con il suo faccione apparentemente da impiegato bonario del catasto, con la sua discrezione perché non è vanitoso e non ama i riflettori. Lui ama la Politica. Ed è un abile stratega. E sa che è in guerra. E ci va veicolando idee, progetti, e soluzioni della sinistra. Sa che non è ancora possibile fare lo sbarco in Normandia (vincente) quindi è inutile anche parlarne, sarebbe infantile. Intanto però, fa. Eccome se fa.
Il che dimostra quindi che, se si volesse si potrebbe fare.
Il che dimostra quindi che, la sinistra, quando è tale, cambia la realtà dell’esistenza dei cittadini in forma di progresso ed equità; altrimenti che sinistra è?
E per dimostrarlo (la Francia è già entrata nella propria “fase due” noi siamo ancora nella situazione in cui non abbiamo neppure capito che non stiamo ancora alla “fase uno”) comincia a usare la più potente arma mediatica in guerra: il simbolico militare.
Da noi, non si sa nulla. Non è stata data notizia, non se ne parla. Non così ad Amsterdam, Praga, Helsinki, Copenhagen, Stoccolma, Oslo, Dublino, e tutta la Gran Bretagna. Certo, tutte insieme contano meno di Italia e Germania messe insieme. Ma è già qualcosa. Se ne parla anche in tutto il Sudamerica, in Australia, in Usa, del nuovo scenario.
Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.  Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.  Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non  va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività re la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
Hollande è un genio dell’economia?
No. E’ una persona normale. E’ un socialista normale. E’ una persona di sinistra normale.
E’ Mario Monti (e la sinistra che non lo sostiene) che non sono normali.
Violentemente attaccato da Monti (si odiano letteralmente) ha chiarito come la Francia intenda muoversi in Europa. Ieri mattina, 10 luglio 2012, senza preavviso, ha comunicato agli esterrefatti Juncker, Van Rompuy e Monti che lui non sarebbe andato alla riunione all’Ecofin. Preferiva anticipare il viaggio in Gran Bretagna previsto per oggi. Non solo. Appena sbarcato in suolo inglese, si è rifiutato di vedere David Cameron (lo disprezza pubblicamente) al limite dell’incidente diplomatico, e all’aereoporto ha detto: “Sono venuto a porgere i miei omaggi alla Regina Elisabetta per insaldare i vincoli di amicizia con gli alleati inglesi. Vado a prendere un tè con lei al castello di Windsor. Sua maestà britannica è davvero molto ma molto simpatica”. E ha lasciato Cameron ad aspettare. Ha voluto andare al castello di Windsor, nello stesso luogo dove nel febbraio del 1944 Churchill, insieme a De Gaulle, Eisenhower e Alexander decisero l’attacco finale militare al nazismo. E lo ha ricordato. Con abile eleganza ha portato alla regina in regalo un servizio di ceramica artigiana realizzato a Sevres da una cooperativa di aristocratiche francesi. “Nelle tazze francesi il thè si beve meglio, ha un sapore più intenso” ha detto. Alla regina, questo signore dall’aria da salumiere, che si è presentato sostenendo di essere laico e socialista e quindi le ha spiegato che per scelta non è portato a inchinarsi davanti ai re, è rimasto davvero simpaticissimo. Sua Maestà ha commentato “he is just quite adorable”. La sera ha incontrato Cameron e alla conferenza stampa gli ha voltato le spalle e non lo ha mai guardato in faccia. Quando un giornalista di The Guardian gli ha chiesto “Mr. Cameron, quando lei ha varato il provvedimento che tassa i super ricchi francesi del 75% in più, ha dichiarato: “visto che la Francia è masochista, è bene che i ricchi gallici sappiano che qui noi mettiamo il tappeto rosso a chi porta i propri capitali” Lei che cosa ha da dire in proposito?”
E Hollande ha risposto: “Adoro gli inglesi. E la cosa che più mi piace in assoluto di questa cultura è il vostro innato senso dell’umorismo. E’ davvero impagabile. Nessuno riesce a far ridere come voi”.

Tutto ciò per dirvi, che c’è un’Europa e c’è un’altra Europa.
C’è chi è stato eletto e chi non è stato eletto.
C’è la sinistra (da qualche parte) e non c’è la sinistra (da qualche altra parte).

Il primo dato statistico economico a disposizione rivela che in Francia, nel mese di giugno, le vendite di libri sono aumentate del 23%, e per la prima volta dopo 15 anni si è invertita la tendenza legata all’editoria: aprire una piccola libreria oggi a Parigi è considerato un buon affare e le banche sono disponibili. Alla domanda del corrispondente del Financial Times, Hollande ha risposto: “Sono un socialista francese, e come tale sono convinto che la Cultura fa mercato e crea ricchezza nazionale, su questo investiamo. L’ultima volta che qualcuno non è stato d’accordo con questo principio è stato molto tempo fa, si chiamava Luigi XVI”.

Che tradotto vuol dire: “Se non volete perdere la testa (letteralmente) compratevi un buon libro”.
Questo sì che è davvero un bel messaggio dal cuore dell’Europa.
Altro che i bizantinismi oscuri del ragionier vanesio ecclesiastico.

147 commenti:

  1. Un altro bel pezzo.
    Potrebbe anche far nascere spontaeamente tanta sana invidia per i cugini francesi, anche se la pennellata poetica rischia di far perdere un po' di vista alcuni aspetti.
    Snobbare Cameron (il gatto) per omaggiare Elisabetta (la volpe) è sì una mossa finemente politica: il paria David può anche essere schiaffeggiato in pubblico, tanto poi le fila dell'establishment si vanno a tirare da Buckingham Palace all'ora del te. I sognatori della democrazia parlamentare sono avvisati.
    La franchezza di Hollande nel non genuflettersi dinanzi alla sovrana è la riproposizione più schietta della frattura anglo-francese del 1877, evidentemente tuttaltro che superata. Altro messaggio per chi intende che affermare la laicità dello Stato sia presentarsi in udienza dal Papa con moglie senza velo sui capelli. Povero Napolitano, ironia della sorte gli è toccata anche una moglie con il nome di un'utilitaria francese.
    Certo, oltralpe possono anche permettersi un presidente socialista illuminista, dopo il lavoro sporco ben fatto dal bambolotto insipido di destra: nessun rispettabile gauchiste avrebbe bombardato la Libia per la grandeur di Elf e delle altre multinazionali francesi (notoriamente prive di coscienza politica, loro sono puro potere). Voglio vedere cosa inventeranno questa volta per la Siria, i nostri illuminati esportatori di democrazia, forse che a Damasco le librerie le fanno chiudere?
    Quello che invece davvero invidio ai francesi è l'amore per la patria. Quel sentimento che da noi non ha mai attecchito per l'esatto contrario delle ragioni che hanno fatto amare la Francia a chi ne è cittadino e non suddito, nonostante i magheggi del grande capitale.
    Certo sarà dura fa accettare ai francesi di immergersi nella brodaglia tecnocratica di Bruxelles, più facile farlo digerire ad un "popolo di zingari destinato a imputridire" come il nostro. L'autore di quest'ultima definizione è meglio non citarlo: il fatto che abbia sostanzialmente ragione fa rabbrividire.

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  2. E' scontato che la Francia, con la sua tradizione rivoluzionaria e imperiale, con il suo orgoglio nazionale, con le sue classi dirigenti agguerrite, non si lasci ridurre a straccio da piedi della Germania o degli USA senza prima tentare altre strade. Non è certo questione di destra o sinistra, tant'è vero che non credo affatto che le misure elencate facciano schifo, per dire, ad una Le Pen. Si tratta, comunque di misure che, pur auspicabili, non presentano il minimo valore progettuale e strategico, né serviranno a risollevare l'economia. Servono, semmai, proprio a restituire, con poca spesa, vitalità al decrepito binomio destra/sinistra, che tanti servigi ha reso ai dominanti negli anni e nei decenni passati e che potrà tornare utile anche in futuro. Per quel che conta sul piano della sopravvivenza nazionale (cioè zero), anche il governo Berlusconi, l'anno scorso, ha fatto assumere oltre 20.000 insegnanti e aveva previsto il bis per quest'anno e per i prossimi. Si chiama manutenzione dei serbatoi elettorali e rispetto del canovaccio teatrale imposto dalla recita, destra e sinistra non c'entrano niente. I cosiddetti "governanti" devono pur dimostrare al proprio pubblico che hanno qualche potere e qualche ruolo residuo nello spettacolo, se vogliono continuare a proporlo. "Destra" e "sinistra" sono appunto i ruoli recitati davanti al pubblico dei decerebrati ed è grazie a queste interpretazioni che il pubblico, inebetito, resta a battere le manine in sala per l'uno o per l'altro dei commedianti, mentre fuori dall'auditorium i poteri reali imprimono al resto del mondo la direzione che desiderano.

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    1. Perfettamente d'accordo. Confrontare l'Italia con la Francia è come sommare pere e mele. Su Hollande sarei più cauto perché temo che anch'egli faccia parte del giro, la differenza è che la Francia è ancora a sovranità meno limitata di noi, della Grecia e della Spagna.

      Certo è che, secondo il vecchio schema di pensiero (che ci ha portati sull'orlo di questo baratro), destra e sinistra sono ben differenti. Tipico del bipolarismo che comanda servendosi dell'antagonismo, ovvero di tesi ed antitesi. In realtà, la rivoluzione di Lenin ha viaggiato su di un treno finanziato dagli stessi che armavano la mano di Hitler, nel classico "divide et impera" che ha causato gli orrori dello stalinismo, del nazifascismo, e di tutti i loro imitatori. Gli stessi che oggi finanziano la UE, Cameron, la Merkel, Monti, Hollande, Obama, Putin... facendoci credere di vivere in paesi democratici e liberi.

      Ecco perché bisogna superare la polarizzazione per passare ad una sintesi che mette l'uomo ed i suoi bisogni vitali al centro dell'interesse e dell'azione politica.

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  3. Cercherò si essere molto semplice. Leggo e sento solo parole, filosofia forse, si dovrebbe, mancherebe, si potrebbe, ed i fatti dove sono? Si è vero, l'Italia non è la Francia, ma Hollande ha agito, ha fatto, e in Italia quelli che pensano cosa si dovrebbe fare cosa fanno? Questi intellettuali italiani pantofolai che pensano, pensano, quando cominceranno a fare? Non ne sono capaci più? Sono complici attivamente-passivi del sistema.

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  4. Imbecille di Internet quale sono, faccio fatica a trovare fonti che confermino che in questi due mesi Hollande ha fatto quanto si dice quassù: avreste qualche link affidabile a supporto?

    Grazie mille,
    F.

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    1. Penso che non lo troverai, perchè tutto quello che ha fatto Hollande in questi due mesi esiste solo nella fantasia dell'autore.

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    2. Nella fretta di scrivere l'articolo mi ero dimenticato di aggiungere anche che Hollande ha aumentato on decreto presidenziale il salario minimo del 2%. Ha, inoltre, abbassato la soglia per le pensioni di anzianità a 60 anni. Ha annunciato una tassa sui dividendi del 3% e sulle scorte petrolifere del 4% da applicare a tutte le compagnie petrolifere a partire da lunedì 16 luglio. Questa sera, 14 luglio, ha ribadito di nuovo che rinegozia con l'Italia la TAV Torino-Lione (nel senso che la spesa maggiore se l'accolla l'Italia visto che ci tiene tanto) e ha dichiarato che non intende affatto modificare la costituzione per far applicare il fiscal conmpact in Francia.

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    3. Ti sei dimenticato, anche (e nuovamente), di citare la tua fonte. Citala, Cheetahla. Dai.

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    4. se scrivi cheetahla io mi eccito! asdasd

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    5. d'accordo con gli Anonimi e con Fabio, vogliamo le fonti.

      Debora

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    6. Francamente, è la prima volta che leggo un articolo su questo blog, e il pezzo non mi è dispiaciuto affatto; detto questo, prego vivamente l'autore di citare almeno qualcuna delle fonti, altrimenti mi riesce molto difficile dargli credibilità..

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    7. Purtroppo per l'estensore di questo peraltro pregevole blog, il sito ufficiale dell'Eliseo
      http://www.elysee.fr/president/les-dossiers
      non riporta le misure descritte come effettivamente in vigore, alla data di oggi, 19 luglio 2012.
      Non credo che si faccia buona propaganda alla speranza di rinnovamento che anima molti di noi dando per realmente operante ciò che è per ora allo stato di progetto.

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    8. Sergio Di Cori Modigliani me lo potrebbe smentire questo banner: http://www.linkiesta.it/pensioni ... solo questa informazione, grazie

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  5. Pienamente d'accordo con "Anonimo". Vivo in Francia da 30 anni e osservo con interesse l'evoluzione politica. Hollande non ha fatto ancora niente. Si è limitato con affermazioni romboanti, tipiche della sinistra francese, a minacciare i ricchi.

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  6. Insomma questi dati da dove vengono? Quali sono le fonti?
    Esistono dei link?

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    1. Mi scusi, ma che risposta sarebbe?
      Leggo spesso il suo blog e apprezzo i suoi post, ma a volte è difficile trovare riscontri in rete con ciò che lei riporta. Oltretutto, da ciò che scrive Franco Di Costanzo si evince che ciò che è riportato in questo post non corrisponde alla realtà dei fatti!

      Carmine

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    2. Glie lo dico in maniera gentile, non mi risulta che questo signore Di Costanzo sia un giornalista accreditato o persona nota per essere fonte o tramite di fonte attendibile. Io non lo conosco, ho chiesto in giro nessuno sa chi sia. Il suo "amico francese" è un anonimo. Le mie fonti sono il governo francese. Forse lei è nuovo in questo blog ma ho già avuto occasione di esprimermi su questo argomento. Una cosa è la enorme libertà della rete, fantastica e bellissima, di cui tutti ne godiamo i benefici, un'altra cosa è la "santificazione" della rete. Nel web essitono (solo in italiano) credo circa 3.500 quotidiani e siti on line e circa 165000 bloggers. Di tutta questa massa di persone, sigle, titoli, la maggioranza (direi al 95%) vivono (e lucrano, dato che hanno quasi tutti la pubblicità) sul copia e incolla. Non esiste nessuna forma di creatività, di originalità, di novità, di cultura, e tanto meno di professionalità. Quando non c'è copia e incolla c'è il furto. A me, quotidianamente, mi rubano post (ormai siamo passati anche al "massive theft", cioè il furto totale, tipo dieci post a botta) persone, siti e sigle che li mettono da loro con la loro firma. Io non ho messo filtri, e qui tutto è libero. Volete rubare? rubate. Volete copiare? copiate. Volete sapere i link? quando è importante ve lo dico. Se non lo dico è perchè non mi va o non posso. E quando dico "non posso" è perchè la fonte, magari, mi ha detto "però rimane tra noi" e io rispetto questo codice. Ho fonti che conosco da 38 anni. Io stesso sono fonte anonima di alcuni siti e bloggers in giro per il mondo su alcuni temi specifici. Così funziona il mondo della comunicazione nel mondo degli adulti che in termini mediatici tecnici si chiama HW, acronimo che sta per Human Web, che tradotto vuol dire "rete di relazioni personali basate su conoscenze dirette". Ciascuno ha le proprie e ci fa ciò che vuole. Tutto qui. Dieci giorni fa, per tutt'altro tema ho ricevuto pressanti richieste di linkamenti vari; alla fine ho ceduto. Il tutto serviva per scriverci su dei post rubati su siti che funzionano a copiaeincolla montare delle polemiche artificiose fare della manipolazione per aumentare la pubblicità quel giorno e portare a casa 80 euro e sentirsi soddisfatti. C'è gente che ci campa. Vi interessa ciò che scrivo sul mio blog? Vi ringrazio tanto, siete gentili: qui è aperto. Non vi interessa? Mi dispiace davvero tanto; siete liberi di non leggerlo. Sono iscritto all'ordine dei giornalisti dal 31 marzo del 1979, quindi la cura delle fonti fa parte del carniere e del paniere che appartengono alla consuetudine e tradizione (anche legale) di ogni professionista. Tutto qui. Se vi è pos pubblicarli sulla sua bacheca di facebook come se fossero suoi e ci ha costruito sopra poi prima un blog poi una specie di sito e adesso si mette su anche un baracchino pubblicitario. Il più delle volte me ne frego, si sa, il mondo in Italia va così. Ogni tanto mi irrito. Ma io, i filtri non li metto, e non metto neppure barriere, e sono un grande propugnatore della totale libertà del web, libero e gratis a tutti e per tutti. Tutto qui. Volete sapere le fonti sulla Francia? Telefonate alla CGT, telefonate a ORTF, telefonate a CGTUG, chiamate FFT, e PS, chiedete di alla CGT di Martine a ORTF di Gabrielle, a CGTUG di Antoine, a FFT di Marcel, e a PS di Gerard. I numeri li trovate in rete. E poi, è scritto tutto sui siti indipendenti bretoni, provenzali, baschi, i più liberi dell'Europa mediterranea.

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    3. Mi pare strano che su provvedimenti così importanti (e che credo sarebbero considerati popolari da una grande maggioranza degli elettori) le occorrenze in rete siano così scarse. Se fossi in Hollande, penso avrei tutto l'interesse a far sapere in giro quel che sto realizzando. Lo Human Web è senz'altro fondamentale, ma in contesti diversi. Adesso vedo che anche Leonardo Coen riprende le sue cifre - a sua volta senza citare alcunché. Potrebbe almeno linkare questi celebri siti indipendenti bretoni, provenzali e baschi?
      Grazie,
      l'F. del 14 luglio

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    4. http://www.parti-socialiste.fr/dossier/le-changement

      SUl sito ufficiale del partito socialista non c'è traccia di quanto sostenuto dall'autore di questo post.

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    5. Dai su, non avete capito che questo blog è un romanzo o qualcosa del genere?

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    6. Mi dispiace allora, ma se lei non può citare le fonti, che per provvedimenti del genere non vedo per quale motivo dovrebbero rimanere anonime, le sue sono solo parole nell'etere.

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    7. se neanche chi vive in francia sa nulla di tutto ciò..

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  7. si ma perche'
    caro Sergio
    per un like in piu'...?
    o per dimostrare che la rete nn vale un cazzo come fonte?
    e' vero che nel finale si scade nella parodia pero'....
    olevo capire se poi lo avresti palesato che erano tutte fregnacce?

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    1. io che sono una perfetta ignorante ho capito che sono solo fregnacce!

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  8. Ecco qua. Così mi scrive un amico corrispondente da Parigi.

    E' una miscela di notizie false e "mezze vere" (nel senso che i numeri non quadrano quasi mai con cio' che Hollande ha varato finora). Il punto sulle scuole private è falso, ma si fa prima a dire cio' che è mezzo vero.

    E' stato annunciata la diminuzione degli stipendi dei ministri e sottoministri, la auto blu restano ma sono state diminuite (ma non di moltissimo), le assunzioni nella scuola pubblica saranno progressive e tutte le date non corrispondono con la realtà.

    Il fondo per le mamme simbolo traduce cio' che esiste già, ovvero un sussidio per le mamme single.

    Sulle tasse, verranno tassati al 75% i redditi sopra il milione. Ovvero, se si guadagna 1,1 milione, viene tassato al 75% i 100 mila euro che eccedono il milione.

    In generale quasi niente di cio' che è stato annunciato è stato ancora realizzato, ma ci sono state delle promesse di campagna che un po' assomigliano a quanto si dice.

    Peraltro, il pareggio di bilancio la Francia se lo sogna, dato che la Francia spera (ma tutti dicono che non ci riuscirà) di chiudere l'anno con un deficit di "solo" il 4,5%.

    Inoltre, produttività e competitività francesi sono a terra (è proprio l'opposto di quanto si dice) e il Paese deve affrontare ristrutturazioni senza precedenti e drammatiche nell'industria e in altri campi...

    Insomma, ad occhio e croce, direi che c'è forse un 10% di esatto e il resto o totalmente falso o per il momento solo promesso o molto inesatto...

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    1. visto che il tuo amico è un professionista, si potrebbe sapere il nome, il cognome e la testata sulla quale pubblica? Sai, Hollande ha molti nemici, oggi

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    2. Caro Signor Sergio non era mia intenzione fare polemica e soprattutto screditare il suo articolo!!Ho semplicemente riportato un commento di un amico !!In rete girano tante notizie,a me piace capire se hanno un fondamento!!io non sono un giornalista!!Visitando il sito del governo francese non c'è traccia delle notizie riportate nel suo articolo,eccetto di alcune(aumento salario minimo...assunzione di 1000 insegnanti).Sicuramente Lei riesce ad essere più informato di noi comuni cittadini!!Sono un suo affezionato lettore e continuerò a seguire il suo blog,che a mio modesto parere,è uno dei più importanti sulla rete!!La saluto cordialmente !!

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    3. Ma come tu non vuoi citare le tue fonti, che un giornalista serio dovrebbe usare per rafforzare le proprie argomentazioni, e poi pretendi che Franco Di Costanzo ti dia il nome di chi ha scritto quel commento? Sei un po' incoerente.

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    4. non è incoerente, è solo uno che pratica truffe ideologiche.
      un delinquentello da strada, insomma.

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  9. Stando ai dati che hai riportato senza citare le fonti, sono tentato di sostituire Chuck Norris con Holland

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  10. L'ennesima bufala dell'internet, l'autore del post non sa che è facilissimo essere smascherati quando si falsificano dati e si inventano notizie?

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  11. Avrai visto che questo testo, oramai, gira sul web come la peste e in genere senza link a questo post né tua firma. Quindi "tutte le immagini e testi sono copyright Sergio Di Cori Modigliani. Riproduzione vietata." non vale?

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  12. In effetti l'autore di questo articolo ha fatto una gran bella figura di merda, sia a livello umano che professionale, a maggior ragione se asserisce di essere un giornalista professionista. Scusi la durezza, ma il web è troppo pieno di bufale e manipolazioni consapevoli ed inconsapevoli, quindi quando posso ci metto una parolina acida con la speranza di disincentivare questo tipo di libertà deleterie.
    Gianni

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  13. Non capisco bene la difficolta' nel fornire le fonti.

    Non si tratta di informazioni confidenziali, ma di provvidimenti pubblici, che se veri, devono avere un riscontro (una legge, un decreto, una circolare) facilmente disponibili al pubblico.

    O e' vero, o e' falso, le fonti e la deontologia professionale non c'entrano molto. Se e' vero si producano le fonti.

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    1. Ve l'ho già detto, con chiarezza. le fonti sono quelle ufficiali del governo francese. Scrivete all'ambasciata, fatevi dare la documentazione, davvero non so che cosa dire.

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    2. prova con "scusate ho detto cazzate senza ritegno alcuno, me ne scuso"

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    3. complimenti.. tipico esempio di giornalista medio.. potrebbe anche collaborare con il Corsera visto che prende le notizie da wikipedia come lei... ma va ciapà i ratt..

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    4. chiudete tutte le discussioni e abbandonate i blog falsi e incompetenti! il professionista in questione dice di non sapere cosa dire,ecco lo ha detto "NON SA COSA RISPONDERE" ho preso seriamente l'invito di chiedere all'ambasciata francese e organi competenti,e' tutto falso!!!http://www.lemonde.fr/politique/article/2012/06/28/ou-en-est-l-agenda-du-changement-de-m-hollande_1724413_823448.html
      https://www.facebook.com/agendahollande
      Un utile strumento per cercare di seguire i lavori della presidenza francese è l' osservatorio online aperto da Le Monde . Lo trovate anche su Facebook come Le suivi des promesses de François Hollande (" Il monitoraggio delle promesse di François Hollande"). Il quotidiano francese segue passo passo le mosse del Presidente francese e, programma elettorale alla mano, verifica lo stato dei lavori con tanto di barra di avanzamento.

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  14. Il "buon" Coen di Repubblica ha interamente scopiazzato il suo eccellente articolo.
    http://coen.blogautore.repubblica.it/2012/07/15/la-pozione-magica-di-monsieur-hollande/
    Questo sia per evidenziare la pochezza della suddetta testata, sia a titolo informativo per i cialtroni che hanno prima commentato. Idioti al cubo.
    Non si curi di loro, ma guardi e passi. ;-)
    Con immensa stima

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    1. Quello schifo di repubblica ora ha modificato l'articolo perchè falso.

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  16. Il salario minimo sarà rivalutato del 2% il 1 ° luglio
    28/06/2012


    Michel Sapin. Foto: AFP / Martin Bureau
    Dopo che la Commissione nazionale della contrattazione collettiva, Michel Sapin ha annunciato 26 giugno, l'aumento del 2% del salario minimo (SMIC), il 1 ° luglio 2012.

    Conformità con gli impegni del Presidente della Repubblica, il Governo ha deciso di aumentare il salario minimo al 1 ° luglio, senza attendere la necessaria rettifica annuale il 1 ° gennaio 2013. Avanzando un totale di 2%, l'aumento salario minimo del 1,4% per l'inflazione e lo 0,6% sotto un "push" aggiuntiva .

    L'importo del salario lordo orario minimo sarà aumentato fino 9,40 euro o 425.67 euro lordi al mese sulla base del tempo legale di lavoro di 35 ore. Per i lavoratori dipendenti, questo aumento corrisponde ad un mensile netto di 21.50 euro, 130 euro per il secondo trimestre del 2012, 90 euro di tenere conto dell'inflazione prevista . ( vedi tabella sotto: salario mensile minimo netto per 35 ore settimanali 2005-2012 )

    Visto soprattutto come "una misura di giustizia per i lavoratori dipendenti i cui stipendi sono i più bassi", questo rende l'aggiornamento "di un equilibrio tra il sostegno immediato per il potere d'acquisto e un aumento misurato del salario minimo, alla luce della situazione difficile congiuntura economica e la fragilità delle imprese, in particolare quelli più piccoli ", dice la nota del Ministero del Lavoro.

    Inoltre, il tasso di minimo garantito (che è sul calcolo delle prestazioni in natura in alcune zone) sarà istituito il 1 ° luglio 2012, a 3,49 euro contro 3,44 euro attualmente.

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  17. Le Monde non fa accenno ad alcunché di quello che lei dice nell'articolo. Ha fonti migliori delle loro? Mi permetto di dubitarne, molto. http://www.lemonde.fr/politique/reactions/2012/06/28/ou-en-est-l-agenda-du-changement-de-m-hollande_1724413_823448.html

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  18. La figata è che c'è scritto perfino nel titolo, "Basta voler distinguere tra Vero e Falso"! Hahahahahahahaha

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  19. Le mie fonti dicono che è tutto falso. E le mie fonti sono molto altolocate: si tratta niente di meno che del Governo Della Libera Repubblica di Marte

    Non ci credete? Documentatevi. Anzi, come di dice a Roma, "se non lo sai, sallo!" :-)

    Senza parola

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  20. ecco qua... la solita bufala
    http://www.ilpost.it/2012/07/17/i-tagli-di-hollande-sono-una-bufala/

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  21. che figura di merda. io chiuderei il blog fossi in te (anonimo da parigi).

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  22. Una spaventosa marea di parole&numeri a caso -come solo silvio e pochi altri sanno fare- che contribuisce solo a danneggiare l'immagine del web come (ultimo) strumento della libertà di informazione. E si capisce come lei sia in malafede dal suo rifiutarsi di citare fonti effettive e dal vagheggiare lungamente con risposte 1) fuorivanti e 2) che passano al "contrattacco" di chi dubita di lei.
    Aggiungo che il semplice fatto di avere un blog e di vantare conoscenze qua e là non le dà maggior credito di quello meritato da un qualunque cittadino come il sottoscritto, parecchio convinto della falsità delle sue parole, vista l'assenza di riscontri di quanto dice.
    Anche io ho parlato con un infiltrato al governo di San Marino, mi ha detto che stanno realizzando una colonia sulla Luna e che concederanno mutui all'1% a chi vorrà andarci a vivere. Non posso citare le fonti perchè mi hanno detto "che resti fra noi, mi raccomando". Ops.
    Però credetemi dai, sto anche creando un blog.

    Se voleva invece dimostrare l'elevato livello di boccaloni di questo Paese, ritiro tutto e le faccio i miei più sentiti complimenti!

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    1. Trnquillo, il web si sputtana già abbastanza da solo: basta dire che la gente fa affidamento a wilkipedia, l'enciclopedia libera dove ognuno può scrivere la cavolata che vuole e tutti ci credono.

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    2. Eccoci qua, alla fiera dei paladini della verità! Scandalizzati da Sergio e le sue invenzioni, come se tutto il resto che è sul web fosse vero! E' da vent'anni che consiglio di buttare la televisione dalla finestra, come diceva Gaber, la televisione merita lo stesso rispetto e senso critico che hai per la lavatrice, è un elettrodomestico su un mobile. E il web è ancora peggio: almeno in televisione c'è qualcuno che ti paga e quindi filtra le tue notizie/dichiarazioni, sul web non c'è neanche quello, tutti sono liberi di scrivere tutto e quindi è come scrivere niente, nessuno si può fidare di tutti. Ma nonostante ciò c'è chi difende il web pulito, libero e vero, e attacca i Sergio che scrivono sogni, balle, liberi pensieri. E' il titolo del pezzo su in cima "C'è la Destra e c'è la Sinistra. In Italia, in Europa Dovunque. Basta voler distinguere tra Vero e Falso." per me vuol dire "Smettiamola di voler distinguere il vero dal falso", a che serve? Non ci riuscirai mai!

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  23. Ma quanta fantasia hai? Cita uno straccio di fonte o almeno rispondi a chi ti definisce un emerito cazzaro

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  24. Non so se tu sia un palese forgiatore di notizie miseramente false (ma come pensavi che una simile bufala potesse durare?), o semplicemente un ignorante e pessimo giornalista, che crede a tutto e non si cura nemmeno di verificare le fonti, ma quale che sia il caso, dovresti vergognarti in silenzio.
    Mi fai schifo.

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  25. ma vaffanculo coglione!

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  26. Il titolo di questo post è tutto un programma. Si parla di vero e falso e si posta una lista di falsità incredibile. Questo rientra nel libero pensiero?

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  27. Tutto vero ?
    Tutto falso ?
    Vero in parte ?

    Chissenefrega di quello che ha fatto la francia, il problema è che in Italia stiamo con le pezze al culo! Io pago 1.500€ al mese di tasse e con ciò che mi rimane non riesco manco a fare il pieno alla macchina. Abbiamo dei funzionari pubblici che guadagnano un netto mensile pari al lordo annuo medio di un impiegato laureato e delle regioni (Sicilia) con più funzionari di tutto il governo Inglese.
    E' uno schifo totale e mi vengono a dire che Berlusconi si vuole ricandidare ?!?! E per non fare brutta figura vuole mandar via la sua igenista dentale dal Pirellone ?!? Ma vi rendete conto che schifo di politica c'è qui ?!
    Ma è pure uscito di scena senza fare troppo il pagliaccio, non può stare buono a casa sua che c'ha pure 80 anni !?!?!

    QUI SERVE UNO, UNO SOLO CHE SI METTA AL POSTO DI MONTI, DI NAPOLITANO DI TUTTI E FACCIA DELLE AZIONI COME QUELLE DESCRITTE NEL PRESENTE ARTICOLO!
    QUI SERVE NU MONARCA, O ANCORA MEGLIO: UN DESPOTA!

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    1. Più che di licenziamenti di funzionari fancazzisti, questo articolo di fantasia parla di tagli surreali del 100% (che costano più di quello che si risparmia), insulti generici ai funzionari ricchi e poi di assunzioni e sovvenzioni a pioggia.

      Invece di chiamare dittatori (storia già vista) non sarebbe ora di fare pace col cervello?

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  28. Notevole esperimento mediatico, direi di pieno successo. Complimenti

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    1. Condivido, anche se mi rimane un po' di tristezza per tutti quelli che non capiscono e si sentono di insultare l'autore; solo una considerazione: viste le conseguenze (più o meno volute), siamo sicuri Sergio che il gioco valga la candela?

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  29. here before "era una provocazione"

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  30. anche Wired definisce questo articolo "una bufala": http://daily.wired.it/news/internet/2012/07/17/hollande-auto-blu-bufala-85271.html

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  31. Se c'è una cosa che non posso soffrire sono questi pseudoblogger che sparano notizie senza alcuna fonte solo per fomentare l'opinione pubblica e dirigerla verso una ROSSA bandiera politica!

    Vergogna vergogna vergogna: tutto quello che hai scritto è falsità completa e senza fonte!

    Ti si dovrebbe denunciare per sfruttamento della credulità popolare!!!!

    Se questa è la qualità che google cernisce col suo google panda...beh, abbiamo la prova che google panda non vale niente!!!!

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  32. A me non piace neanche come è configurato il blog, almeno iniziare a renderlo meno pesante a leggere, e come sottolineato da tanti citare le fonti con un link.

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  33. Guardi, stavo per passare nel dimenticatoio questo blog, poi ho letto la minchiata del secolo e mi sento in dovere, DA BLOGGER di dirLe che le considerazioni sugli altri blog se Le può tenere! Di blog, oltre ai miei, ne leggo tanti altri, ma tutti mettono farina del loro sacco, e farina VERIFICABILE! Lei è il primo che non cita fonti e che, per di più, attacca altri blogger per difendere il fatto di non avere fonti!

    E poi, mi Scusi, ma se le fonti sono quelle dell'Eliseo, perché non pubblica il link?? Semplice: perché non esiste nulla di tutto quello che ha scritto!!!!

    Il bello è che prima dice di non voler citare la fonte, poi, si contraddice dicendo che la fonte è ufficiale del governo francese, ma nessun sito francese riporta quel che ha scritto. Ma chi prende in giro????

    E poi parla male degli altri blogger? Ma io invito i blogger che l'hanno copiata (se è vero che l'hanno fatto), a cancellare i post pres da Lei e copiare direttamente dal sito dell'ANSA, almeno vanno sul sicuro!

    E spero, comunque, di non incontrare oltre, nuovamente, questo blog!!!

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  34. Su Wired - http://daily.wired.it/news/internet/2012/07/17/hollande-auto-blu-bufala-85271.html - c'è questo articolo:
    "Hollande abolisce le auto blu? Una bufala".
    Con questo sottotitolo:
    "Gira in Rete un testo con tutte le misure prese dal presidente francese François Hollande per eliminare i privilegi di ricchi e potenti. Ma nel migliore dei casi sono solo buone intenzioni"
    E con questa frase...
    "Abbiamo cercato di risalire alla fonte del testo e, al momento, il nostro paziente zero sembrerebbe essere questo post, pubblicato l'11 luglio scorso da Sergio Di Cori Modigliani"
    ...che punta dritto a questo blog, come "colpevole" di aver diffuso le false notizie.

    Come stanno le cose?

    Grazie,
    Alfredo

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  35. Mamma mia, che banda di minchioni, tutti che insultano e si bevono le boiate di Santo Attivissimo, quello che lodava Bush e la sua politica assassina. Da ridere l'articolo di wired, scritto evidentemente da una pubblicista precaria, che spiega per filo e per segno come ha fatto la ricerca su "gugol". Ma andate a lavorare, internauti fancazzisti

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  36. beh, direi che dovrebbe aggiornare la descrizione del blog: il fine del suo blog è quello di dare un contributo alla diffusione del libero pensiero, più che senza legami ideologici, senza legami con la realtà!
    se voleva creare un caso, al costo di mandare in malora la sua credibilità, pare ci sia riuscito perfettamente. chapeau.
    alberto

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  37. Ma è lo stesso Di Cori Modigliani, ebreo e antifascista, che scrive su facebook pubblicamente "Una decina di mesi fa ho frequentato per dei giorni persone di Casa Pound-e loro sapevano chi fossi-perché volevo capire, comprendere. Ho capito."?
    Eh sì, mi sa che è proprio lui eh.

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  38. l presunto autore, criticato nei commenti al suo post, ha risposto rifiutando di fornire fonti e dicendo che “è scritto tutto sui siti indipendenti bretoni, provenzali, baschi, i più liberi dell'Europa mediterranea”, ma senza indicarne neanche uno. Però ha chiesto ai commentatori che lo smentivano di indicare le fonti delle loro smentite. Un bell'esempio di coerenza.

    Ci indica la fonte?

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  39. BUFFONE.....ritirati....come fai a dare queste informazioni false???cosa speri di fare??? di cambiare il mondo???....è per gente come te che l'Italia va a rotoli....se sei iscritto realmente all'albo dei giornalisti (penso sia possibile visto che noto che entrano cani e porci...basta guardare il tg di italia 1 per capirlo) faresti meglio ad uscirne.
    Pensa che c'è gente che ci crede pure, che condivide....è così che si crea mala-informazione....sei una zecca che tenta di succhiare soldi in un momento grave.
    Sinceramente hai tutto il mio disprezzo.
    Guarda qui:

    https://www.facebook.com/agendahollande

    http://www.lemonde.fr/politique/article/2012/06/28/ou-en-est-l-agenda-du-changement-de-m-hollande_1724413_823448.html

    Magari non sai neanche il francese....

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    1. de source interne au ministère" le gouvernement souhaiterait réduire les dépenses de fonctionnement (achat de fourniture, entretien des locaux et des flottes de voitures http://www.lemonde.fr/politique/article/2012/06/21/hollande-dement-vouloir-reduire-le-nombre-de-fonctionnaires_1722055_823448.html Magari lui ha sentito le stesse fonti interne. Il problema vero, in questa storia, è il pezzo sul blog di Coen su repubblica

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  40. de source interne au ministère" le gouvernement souhaiterait réduire les dépenses de fonctionnement (achat de fourniture, entretien des locaux et des flottes de voitures http://www.lemonde.fr/politique/article/2012/06/21/hollande-dement-vouloir-reduire-le-nombre-de-fonctionnaires_1722055_823448.html Magari lui ha sentito le stesse fonti interne. Il problema vero, in questa storia, è il pezzo sul blog di Coen su repubblica

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  41. Salve Sig. Di Cori Modigliani,

    è molto semplice: è vero o non è vero che Hollande ha abolito il 100% delle auto blu? Può anche scrivere semplicemente "vero" o "non vero".

    Per favore, se è vero, può dirci dove ha letto la notizia, visto che -immagino- in Francia una cosa del genere deve essere di pubblico dominio?

    Se vero invece non fosse, potrebbe per favore dirci perchè lo ha scritto?

    La ringrazio.

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    1. Io vivo in Francia e ti garantisco che non e` vero.
      La sinistra italiana non ci fa bella figura se si deve ridurre ad inventare notizie di sana pianta...

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  42. ...allora, sono un "navigatore principiante", come penso un sacco di gente che, in ormai (pochi)momenti liberi, cerca di tenersi informato visitando il web. La constatazione prima che mi viene è come in generale il livello di cultura sia veramente basso. Se ne leggono di tutti i colori insomma, e verrebbe proprio da dire...abbiamo ciò che ci meritiamo...Riguardo questa notizia di Hollande, che per la verità mi lasciava MOLTO dubbioso (buonsenso), e che poi mi ha portato a questo BLOG, dico la mia opinione (sul blog ed il suo titolare): Egr. Sig. D.C.M., lei mi ha fatto perder tempo (e ne ho poco), e ciò mi fa girare le pxxxx . Ora non so sinceramente quale sia il suo scopo (ma sicuramente c'è - altrimenti o è un mitomane, o un folle ). Sono per la stampa libera e la divulgazione libera delle idee ed opinioni, però propugnerei una regola-legge: chi diffonde notizie false, se non riesce a documetare seriamente la fonte, la buonafede e la fondatezza di quanto diffonde, dovrebbe essere denunciabile da chiunque, quantomeno condannabile al pagamento di una ammenda ( anche minima ). diciamo 10 euro ma che per 10.000 persone che si ritengono presi in giro, farebbe una bella cifretta, e toglierebbe la voglia ai buffoni di fare i furbi. Il web è una bella cosa, è democratico, peccato che certa gente la democrazia non se la merita proprio.

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    Risposte
    1. Il nostro ROMANZA moltissimo quanto scrive. Lo ha fatto con la storia di Rosa Parks, ha continuato con altre.

      E' un gruppetto non meglio definito che mescola realtà a fantasia, con legami al Grande Oriente Democratico, sedicenti massoni.

      Quale sia il loro scopo non mi è ancora chiaro.
      Se gli chiedi spiegazioni ti rispondono in malo modo.

      Dopo aver depennato questo blog dai miei "preferiti", sono qui solo grazie ad un link poco lusinghiero visto altrove.

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  43. Monsieur Modigliani, credo sia doveroso rettificare questo articolo chiarendo che si tratta di impegni sottoscritti dal Presidente Hollande e in gran parte non ancora attuati, effettivamente.
    Cordialità

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  44. Internauta intelligente18 luglio 2012 alle ore 00:01

    E un sentitissimo grazie all'autore per aver molto astutamente smascherato una gran dose di giornalai da quattro soldi, che copincollano a man bassa, e - come nel caso di Coen - si spingono addirittura a rettificare DI NASCOSTO per far finta di averla vista lunga. Grasse risate, e meno tempo perso in futuro. Ancora grazie, Sergio. :)

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  45. chapeau! Lei però così facendo spara sulla crocerossa
    talebano ! :)

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  46. a quando la prossima barzelletta?

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  47. Già solo dire che con 345 milioni di euro si finanziano 175 istituti di ricerca avanzata ad alta tecnologia fa sorridere :)
    La cosa triste è che tutti noi polli (io sono ci sono finito da qui http://daily.wired.it/news/internet/2012/07/17/hollande-auto-blu-bufala-85271.html) contribuiamo con i nostri click (e commenti) alla conquista del web di questa gente. Vedrò di non commettere più l'errore.

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  48. Hai dimostrato un pò il contrario di quello che volevi dimostrare, forse? A quanto pare non è vero pubblicando un articolo pieno di stronzate si riesca a darla a bere così facilmente. Certo, c'è chi riposta copia e incolla senza neanche controllare ciò che sta pubblicando, ma evidentemente non sono pochi nemmeno quelli che cercano un riscontro effettivo nei fatti.

    Direi che questo mi rincuora perchè anche io, in parte, la penso come lei.

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  49. Rispondo qui collettivamente. Tra qualche giorno, al massimo entro la fine della settimana, pubblicherò un post come risposta, così facciamo decantare un po' la cosa in attesa che il delirio si raffreddi. Grazie, comunque, per l'attenzione

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  50. Peccato sia praticamente tutto falso.
    Fonte: vivo in Francia!

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  51. Insulti a parte, che non vanno mai bene...avrei gradito che lei, in quanto professionista - detto da lei - ribattesse punto su punto a quanto pubblicato dai suoi lettori. Se io scrivessi un articolo, del cui contenuto sono assolutamente certo, non permetterei a nessuno di sminuire il mio lavoro. Non crede sia così che ci si batte per la verità che lei afferma di aver scritto e pubblicato? In quanto giornalista dovrebbe poi conoscere le norme che ne regolano la professione. Non vedo l'ora di leggerla per capire come potrà districarsi da questa brutta situazione.

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  52. Complimenti per aver reso il web un posto un po' più del cazzo inventandosi notizie inesistenti. Mi dica, il regime la paga per screditare l'informazione online o lo fa così spontaneamente perché un coglione?

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  53. la cosa triste è che c'è gente che ci crede a queste stronzate. l'abbassamento dell'età pensionabile... da barzelletta!

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    Risposte
    1. LA cosa triste sono quelli come te che sono limitati e non capiscono il senso ultimo di questo pezzo, 'gnurant!

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  54. comunque l'autore di è scordati di dire che Hollande è stato visto mentre salvava un pullman di bambini in bilico su di un dirupo. Ma prima pare si sia cambiato in una cabina telefonica indossando mantello e calzamaglia...
    La qualità delle notizie "mainstream" è spesso pessima, fuorviante, con poco approfondimento se non proprio truffaldine (vedi agente betulla).
    Ma questi pezzi sulla "libera rete" fanno un pessimo servizio alla controinformazione, o informazione alternativa .
    Che tristezza.

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  55. va bene, stronzate (di sicuro) o non stronzate, mezze verità o altro, va il merito di aver individuato una possibile strada che ogni paese europeo, a questo punto, dovrebbe intraprendere, primo fra tutti l'italia che stà con le pezze al culo... e poi del resto ci ha fatto tutti sognare almeno per qualche minuto..... :)

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  56. Il fatto che non troviate ua "conferma" alle cose scritte nell'articolo non deve autorizzarvi ad offese o giudizi sull'autore. L'informazione è una cipolla, ci sono vari strati e vari livelli di comprensione. Ci posso essere errori di sostanza o errori di forma o nessuno. Magari avreste usato la stessa energia critica verso il governo, da sempre. Oggi l'Italia sarebbe un paese migliore. Anche io ho delle perplessità ma le uso per pormi io delle domande, non per fare un processo all'autore, e sono sicuro che le mie domande avranno una risposta.

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    1. Grandissimo Henry. Ma che ci vuoi fare, questa razzumaglia è il popolo rivoluzionario della tastiera. Una mano sul mouse, e una mano a reggersi le palle. E magari sono tutti dipendenti pubblici o gente che vive alle spalle di mammà.

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    2. henry. Compito di un giornalista e di un blogger o di chiunque riporta notizie è di presentare le fonti di tali notizie. Inventare notizie è un atteggiamento odioso in ogni caso e verso chiunque. Io sono molto critica sia con questo governo che con quello precedente e con tutti i cosiddetti politici italiani e sono altrettanto critica nei confronti di molti giornalisti italiani e di quei blogger che si inventano notizie di sana pianta e pretendono pure di essere creduti.
      Per quanto mi riguarda questo blog ha lo stesso valore delle varie testate giornalistiche italiane e cioè zero poiché come queste ha fatto uso di balle, corbellerie e scemenze senza alcun ritegno.

      all'autore del blog gli consiglio di cambiare mestiere e di vergognarsi. ha scritto un articolo degno del peggiore TG4 dei tempi di Emilio Fede.

      si vergogni

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    3. Lucy son daccordo sulle fonti ma non sull'obbligo di spiattellarle in giro al primo arrivato. Il caso Watergate fa scuola. L'autore, tra i commenti, ha scritto che farà un post di risposta, quindi perchè non aspettare? Io credo che tanti "si vergogni" vengono scritti solo per accodarsi alla massa, come buona abitudine del popolo bue razza italica. Magari si è arrivati per la prima volta su questo blog, seguendo le polemiche, non si sa cosa scrivere, non si conoscono altri articoli, e si decide di scrivere un bel "si vergogni", così, per sentirsi più fighi e meno idioti di fronte ai cugini francesi.

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    4. Ve l'ho detto, scriverò un post su questo argomento domani o al più tardi sabato.

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    5. henry risparmia queste impervie scalate sugli specchi per difendere l'indifendibile.
      il signor Sergio ha scritto delle cose totalmente false spacciandole per verità evangeliche. questo è il punto il resto è conversazione come ebbe a dire Douglas nel film Wall street.
      ecco mi pare una frase azzeccata: il resto è conversazione.

      la tua difesa è pure un futile chiacchiericcio.

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    6. Il mio è chiacchiericcio, le vostre invece sono sentenze già passate in giudicato. Una volta si diceva che il Lunedì gli italiani erano tutti "allenatori di calcio", qui invece vedo folla di sparasentenze esperti di giornalismo e smascherabufale. Io non devo difendere nessuno, non c'è esigenza e non ho nemmeno i titoli. Gradirei un po di pragmatismo e apertura al dialogo con chi dice cose che, nell'immediato, ci sembrano incomprensibili o false. Certo sapere che in Francia si governa in altro modo vi ha fatto proprio rosicare per reagire così.

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  57. Salve a tutti, anch'io stamattina mi sono visto arrivare sulla mia mail professionale il messaggio in questione e francamente a quasi 50 anni , ho smesso da tempo di credere alla Befana.
    Poi mi sono detto.. ma forse in Francia la Befana esiste!!
    Ovviamente come tutti i comuni mortali che sanno qualcosa in generale di come sta andando il mondo, mi sono meravigliato di non aver sentito nulla in tv o sulle testate giornalistiche dei prodigi fatti in neanche due mesi dal Presidente francese.
    Ovviamente, anche se non sono un gran figo di Internet mi sono messo subito alla ricerca e come volevasi dimostrare sono finito qui passando prima per altri siti, dove tutti dicevano che si trattava di una enorme bufala.
    Francamente, anche se io non sono mai stato di sinistra, sarebbero tutti bei propositi, anche se sbagliati nelle cifre ( vedi i centri di ricerca ai quali andrebbe poco più di un milione di euro l'uno), e posso dirvi con sicurezza che oggi con un misero milioncino di euro si fa davvero poco!!
    Quello però che non riesco a comprendere come un dichiarato giornalista possa prendere per i fondelli forse milioni di persone che hanno letto questa bufala, senza che nessuna autority decida di metterlo al bando.
    Sarà che io vivo come la maggior parte della gente nel mondo reale dove ad esempio nel mio caso devi essere seriamente vero , e seriamente devi evitare di sparare anche le più piccole cazzatine , altrimenti perdi la credibilità che magari ti sei fatto in 30 anni di onorata attività.
    Concludo dicendo che mi preoccupo dei miei due figli che stanno crescendo in questo mondo di falsi, specialmente qui in Italia.
    Ciao a tutti.
    Massimo

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  58. Su questo blog pensavo di trovare della pubblicità che almeno motivasse la scelta di scrivere una tale sequela di puttanate. Invece sei un mitomane e basta :)

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    1. Mitomane? ma sei in vena di complimenti!? Uno che invita a chiamare gli amici in Francia per avere conferma di ciò che non riesce minimamnte a documentare (pensate, dice di avere un amico, di cui non fa il nome, che lo informa minutamente) dovrebbe essere preso a calci in culo. Piuttosto, a parte ciò che dice sul presidente Uruguayano Mujica, sul quale ci sono informazioni univoche da più parti, bisognerebbe verificare quello che ha continuato a dire per es. sull'Ecuador, sull'Argentina, su Assange etc. Purtroppo spesso cadiamo nella trappola del "ciò che ci piace sentire"

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  60. Perdoni la mia ignoranza ma ho cercato di verificare una sua affermazione e non ho trovato riscontro (però non sono certo che la ricerca sia esaustiva, quindi chiedo venia in anticipo nel caso..).
    Lei asserisce in una risposta al post : "sono iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1979...".

    Io ho cercato qui : http://www.annuariogiornalistiitaliani.it/Annuario2012.pdf

    Ma non la trovo.

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    1. Ha ragione; mi sono iscritto all'ordine dei giornalisti il 31 marzo del 1979. Nell'anno 2002 ho scelto di non farne più parte e ho restituito la tessera. Se formula così la domanda, verrà che troverà la risposta atta.

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    2. Mi sembra una scelta doverosa...
      quella di restituire la tessera di un ordine a cui chiaramente non ha nessun diritto di appartenere...

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  61. Commentatori, mi dispiace informarvi che la realtà è ancor più triste, il tal autore di questo blog non è l'autore della bufala: ha miseramente fatto copia&incolla anche lui. L'autore della bufala è un altro, gestore di una pagina facebook...

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    1. Un link alla suddetta pagina?

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    2. MB, se non dai il link al quale ti riferisci vuol dire che sei suo compare

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  62. scrivi la fonte MB o saranno solo chiacchiere!!!

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  63. Un bell'articolo.
    Avevo letto in giro per la rete solo lo spezzone relativo a Hollande e sinceramente mi era sembrato subito una bufala.

    Ciò che però mi ha colpito è come questa bufala è esplosa.
    La voglia di questo paladino immaginario, perfetto per un esercito assemblato di grillini e comunisti. La voglia di poter dire ok si può, guardate è possibile, nel giardino affianco è cosi. Ha fatto il resto.
    Io penso che sia proprio questa voglia, questo desiderio che magari ha portato l'autore a credere forse in maniera ingenua a una bufala. La gente crede a ciò che vuole credere, nessuno di noi è immune a questo.
    Il punto che proprio perchè quest'eroe non esiste la situazione europea attualmente è molto più drammatica, perchè in questo post l'unica cosa romanzata è stato il paladino che difende il bene, sui cattivi non ha inventato nulla, anzì, ha omesso qualcosa.

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  64. E' veramente sconcertante la faccia tosta (per non dire altro) con la quale il sig. Di Cori ha diffuso notizie inventate in rete.
    E' sconcertante soprattutto come continua a sostenere la sua verità senza ammettere minimamente di aver preparato una bufala.
    Mi stupisce veramente come altri, nonostante tutto ciò, continuino a seguire il suo blog...

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  65. non solo sostiene la sua verità senza smentire ora millanta pure la professione di giornalista quando - ammette candidamente poco dopo - che non ha più la tessera da 10 anni!!

    veramente patetico

    quasi quasi apro un blog per boicottare questa specie di sotto blog.
    vedrà signor Sergio che entro breve tempo rimarrà da solo a scrivere qui.

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  66. Smetti di diffondere notizie false, idiota.
    Il tuo testo fasullo e` diventata una delle bufale piu` diffuse di facebook.

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  67. Visto che le fonti della notizia non ce le da, io mi sono informata. Ho chiesto a Valerio Motta, responsabile aggiunto della comunicazione del Partito Socialista, che nella risposta ha pressoché smentito il 90% di questo articolo.
    https://www.facebook.com/notes/francesca-minonne/la-verit%C3%A0-vi-prego-su-hollande/10151110541893278

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  68. http://daily.wired.it/news/internet/2012/07/17/hollande-auto-blu-bufala-85271.html

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  69. I miei complimenti all'autore!
    Se è un giornalista dovrebbe mettere le fonti e non chiederle a chi lo smentisce.
    Se le ha avute dall'ambasciata può sempre scannerizzarle... oppure le ha avute a voce dalla maschera del cinema Ambassade?
    Se invece è un romanziere ha tutta la mia ammirazione per la fervida fantasia.
    Se è un antropologo sta certamente studiando le modalità con cui si diffondono le cazzate in rete.
    Se invece è un cittadino comune a cui piace illudersi, dovrebbe avere l'umiltà di dire "ho sbagliato, le mie fonti mi hanno indotto in errore, anche perchè a me sarebbe piaciuto che Hollande fosse così bravo, perchè noi italiani in fondo siamo cugini dei Francesi".
    ... per completare l'opera manca solo Hollande che corre la maratona a Londra e vince co 15 minuti di distacco sul secondo!... Ah, per quello dobbiamo aspettare qualche settimana!!!

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  70. Mi sento in obbligo di ringraziare pubblicamente il sig. Modigliani per:
    1) avere stilato un elenco di ciò che si dovrebbe prendere seriamente in considerazione di fare invece di eseguire supini e terrorizzati i diktat tecnici di sospetta finalità.
    2) di aver indicato a chi si ostenina a credere nei politici italiani "di sinistra" come questi penserebbero se lo fossero onestamente.
    Se bufale o verità mi appare di poca importanza.
    Grazie

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  71. E' stata una grandissima delusione venire a sapere che ha diffuso lei tutte queste cazzate su Hollande che hanno girato su facebook per settimane.
    Non la seguo da molto ma quando ho letto il suo articolo su assange pubblicato su blog di grillo ne sono rimasto folgorato ed ho fatto leggere l'articolo a piu persone possibile.
    Ora non sono piu sicuro che quello che ha scritto in quel bellissimo post sia vero e sicuramente non riterrò più questo blog un sito di informazione affidabile.
    Mi creda questa è stata una grande delusione.
    Saluti

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  72. E' una bufala cosmica dimostrata da numerosi articoli... confutata nei fatti e magari una rettifica sarebbe sensata, non è che un blogger può scrivere quello che gli pare, prendendolo da un altro blog senza verifiche...
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-18/miracoli-hollande-spopola-bufala-104826.shtml?uuid=AbHcGh9F
    http://intermarketandmore.finanza.com/occhio-alla-bufala-hollande-miracoloso-o-quasi-48124.html
    http://www.zonelibere.net/notizie/ecco-cosa-ha-fatto-hollande-in-56-giorni-di-governo-inchiesta-sul-testo-virale-e-le-auto-blu
    http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=30439
    mi fai un po' pena sergiodicorimodiglianji !!!

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  73. Risposte
    1. Perchè tanto astio verso un narcisista ciarlatano, dopo tutto ha solo omesso la marca del the offerto dalla regina ad Ollande. B U F F O N E

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  74. Francamente mi sembra un'intrerpretazione tutta ideologica scorrelata dalla realtà. Il subdolo Monti che conta più della Merkel, ma andiamo, rendiamoci conto delle economie (e di conseguenza della potenza di fuoco) che hanno alle spalle.
    La parte su Hollande poi fa ridere ai polli, da un paese di distanza hai abboccato in pieno a poche mosse populiste.

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  75. Sono passati 4 anni, ma la figuraccia rimane ancora epocale...
    Però va dato atto all'autore di non avere mai cancellato questo patetico post.
    Ciao Studi Aperti!

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