giovedì 8 settembre 2011

Rocco Buttiglione su l'Avvenire propone la grazia a Berlusconi e si sostituisce alla Magistratura a nome di tutto il popolo italiano

di Sergio Di Cori Modigliani

Nessuno ci ha fatto caso (?) perché ormai l’idiozia e l’incompetenza generale ha raggiunto un tale livello di bassezza da consentire a qualsivoglia personalità politica di dire ogni nefandezza possibile.

Oppure, invece, è semplice malafede?

O addirittura (massima perversione che in un paese come questo non stupirebbe di certo) è proprio lo stesso Berlusconi che si è messo d’accordo con il suo interlocutore per “tastare il terreno” preparandosi la strada verso un decoroso pensionamento?

Ecco i fatti:
L’on. Buttiglione, auto-definitosi filosofo, nume tutelare dell’Udc e punto di riferimento costante e importante del Vaticano, ha pubblicato una lettera aperta a Silvio Berlusconi e l’ha pubblicata sul quotidiano della curia l’Avvenire. Niente di male in tutto ciò. La lettera ha un sapore politico “pesante” che fa seguito all’uscita di ieri, mercoledì 7 settembre, di Beppe Pisanu, membro rappresentativo delle vecchia DC passato al Pdl e persona che gode di stima negli ambienti politici che contano.
Buttiglione, su l’Avvenire –il che vuol dire sponsorizzato dalla Chiesa- chiede a Berlusconi di dare le dimissioni (come ha fatto ieri Pisanu) facendo un passo indietro per salvare il paese. Niente di male in tutto ciò.
Fini lo dice da un anno, Bersani e Di Pietro lo dicono da tre e via dicendo.
Il punto è che Buttiglione propone a Berlusconi un baratto. “se ti dimetti ti condoniamo e cancelliamo tutti i procedimenti in corso contro di te”.

Tradotto in sintesi sono possibili soltanto due ipotesi e soltanto due:

A). Buttiglione si è bevuto il cervello, e con lui il direttore de l’Avvenire, è necessario quindi che arrivi una smentita da parte dell’Udc che svilisce la sortita denunciando l’autore come vittima di una ubriacatura irresponsabile ed è necessario un IMMEDIATO intervento congiunto di a) il Presidente della Repubblica, b) il Ministro di Grazia e Giustizia c) il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.

B). La Chiesa Cattolica –come si mormora da più parti e come lo stesso Buttiglione ammette e riconosce- avrebbe raggiunto un vasto accordo ponte con Rosi Bindi a nome del PD, i vecchi democristiani all’interno del PDL rispetto ai quali garantisce Roberto Formigoni, l’Udc di Casini, l’Api di Rutelli per formare tutti insieme un nuovo governo di larghe intese. In cambio la Chiesa si fa garante per Berlusconi, si pone come “Grande tessitore” non ufficiale dietro le quinte, che non compare, ma di cui tutti sanno che è il vero autore di questo rimpasto governativo. In cambio del fatto di far fuori Berlusconi, va da sé ottiene esenzioni fiscali, sovvenzioni per le scuole private cattoliche, abbattimento definitivo della scuola pubblica, allargamento della sanità cattolica privata convenzionata a scapito della sanità pubblica laica, ecc.ecc. 
Della serie: “ragazzi ci pensiamo noi a far fuori Berlusconi” e poi a Berlusconi “ci facciamo garanti noi a noem degli italiani che vai via ed è come se non fosse accaduto nulla, si annullano tutti i procedimenti in corso”.

La Grande Santa Sanatoria.

E’ l’equivalente –in campo politico- di un attacco militare al cuore dello Stato.

Uno stato straniero (lo Stato Città del Vaticano) “osa” sostituirsi ell’esercizio dello stato di diritto, in pratica svilendo e annullando l’essenza della magistratura, sostituendosi alla Legge, e chiarendo di essere in grado di stabilire per proprio conto –a nome di tutti- chi deve o non deve andare sotto processo. E’ UN ATTACCO FRONTALE DICHIARATO E PERICOLOSO CONTRO LA DIGNITA’ DELLO STATO DI DIRTTO SANCITA DALLA COSTITUZIONE LAICA E REPUBBLICANA.

Nessuno l’ha notato.
Anzi, hanno cominciato tutti a scambiarsi commenti “politici” sull’iniziativa.
Ecco il testo completo:
Buttiglione scrive al CavALIERE: "Se ti dimetti, niente processi"

"Vorrei scrivere a Berlusconi. Poche parole, ma chiare, oneste: 'Silvio in queste ore la crisi è terrificante e il grande tema su cui si ragiona è la salvezza del Paese... Se ci aiuti acquisirai un credito in nome del quale i peccati ti saranno perdonati. Berlusconi passi la mano” - prosegue l'esponente Udc –“lasci la guida del governo e i suoi processi penali verranno bloccati. Tutti. Il premier ci dia una mano a salvare il Paese dalla speculazione che andrà avanti fino a quando non farà una scelta e noi lo garantiremo da vendette, da rappresaglie, da espropri, dal carcere. Non potremo bloccare azioni e processi civili, ma i procedimenti penali sì. Stiamo lavorando in questa direzione e c'è un modello americano da prendere come esempio: Gerald Ford diede a Richard Nixon il perdono presidenziale e bloccò i processi che erano iniziati con lo scandalo Watergate. Lui strappò Nixon dal carcere, noi potremmo fare altrettanto per Berlusconi. Già potremmo lavorare a un salvacondotto giudiziario che aiuti il premier a superare dubbi e paure". E aggiunge: "Il cerchio si sta stringendo. Ha visto Beppe Pisanu... E' una persona intelligente e prudentissima, non avrebbe mai detto 'Berlusconi dimettiti' se non avesse la convinzione di avere dietro qualcuno e qualcosa di consistente". Secondo Buttiglione "il capo dello Stato potrebbe collaborare per individuare una strada, per immaginare una via d'uscita. Oggi non c'è, ma siamo determinati a trovarla. Per fare quello che fece Ford con Nixon. Vede, per il bene del Paese le vicende giudiziarie di Berlusconi vanno chiuse, vanno avviate su un binario morto. Noi siamo tutti decisi a provarci".
"Credo che le cose che sto dicendo” sottolinea Buttiglione “si possano legare all'offensiva diplomatica e silenziosa che si è messa in moto in queste ore: Napolitano sa da sempre che in momenti drammatici bisogna avere il coraggio di decidere fuori dall'ordinario. E questo è un momento assolutamente drammatico". E prosegue: "Ho già detto tanto e rischiare di anticipare le proposte può rendere le cose più complicate di quanto devono esserlo", "molti si stanno muovendo e alla fine ci sarà un'ampia maggioranza parlamentare decisa a puntare su una riconciliazione nazionale. E chiudere lo scontro su Berlusconi in un modo che non lasci né vinti né vincitori". L'obiettivo, prosegue, "è passare oltre, è aprire una fase nuova, è far nascere un governo di responsabilità che possa rassicurare i mercati. Silvio ci ascolti: se uscirà bene, molti peccati gli verranno perdonati, altrimenti il rischio è che gli vengano addossati anche quelli che non ha commesso", "c'è un'emergenza, una terribile emergenza. Dobbiamo fare scelte dure, prendere decisioni impopolari. Serve una larga intesa. La Bce ci ha dato ossigeno, ha comprato i nostri titoli, ma non possiamo vivere per sempre sperando nel sostegno della Banca centrale europea". Secondo Buttiglione "l'impressione è che verso l'Italia ci sia una forte sfiducia politica. I mercati non valutano solo la quantità della manovra, valutano l'affidabilità politica del governo e l'unità del Paese nel difendere le posizioni. Oggi quell'unità non c'è: c'è una maggioranza incapace di prendersi delle responsabilità politiche di fronte al Paese e all'Europa. E una parte dell'opposizione che va in piazza contro la manovra".
Fine del testo originale.

E’ UNA VERGOGNA.

E’ UNO SPUDORATO ATTACCO DI LESA MAESTA’ NEI CONFRONTI DELLA MIA REPUBBLICA, DELLA VOSTRA REPUBBLICA, DELLA NOSTRA REPUBBLICA.

Nessuno, al di fuori degli organi competenti della magistratura predisposti a tale scopo, può permettersi di dire neppure una parola in riferimento alla liceità o meno di processi in corso; tantomeno stabilire dall’alto e dall’esterno, un “perdono” a Berlusconi in cambio di un suo presupposto “pentitismo”. L’abbiamo già passata con le brigate rosse quella stagione, e abbiamo capito che fu un tragico errore.
Chi ha commesso reati, ne deve rispondere di fronte alla Legge. In tutto e per tutto.

Vale per il sottoscritto, vale per chi legge, vale per Berlusconi.

Questa è la democrazia in uno stato di diritto. Così funziona.

Denuncio, quindi, con questo post un PERICOLOSISSIMO attacco all’integrita della spina dorsale della costituzione repubblicana, invitando i miei lettori a informarsi, controllare, verificare, dopodiché dedicategli dei pensieri, condividete e diffondete.

GIU’ LE MANI DALLO STATO DI DIRTTO.

Nessun condono, nessun perdono, nessuna grazia a chi –dopo che la magistratura si è espressa in tutte le sedi deputate- regolari giudici italiani -nell’esercizio delle loro funzioni- hanno comminato una pena facendo applicare il codice penale garantito dalla costituzione.

Su su, fratelli d'Italia,  svegliatevi prima che vi facciano definitivamente fessi.

Stanno mettendosi d'accordo sulla vostra pelle, dietro le vostre spalle.

FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE

8 commenti:

  1. scusi tanto signor sergio, io leggo sempre con attenzione i suoi articoli e li trovo sempre profondi e mai banali. ma sinceramente questa repubblica con relativa costituzione è gia' stata , ahimè, stuprata a fondo da leghisti anti-italia (ma che la governa) e da padroni magnaccioni che gia' ricchi di loro hanno cambiato, stravolto, scombussolato la repubblica e la costituzione a loro gusto e gradimento pur di tirare avanti coi loro traffichi illeciti ed immorali. abbiamo giustificato pure la pedofilia pur di mantenere il signor b. al governo. a questo punto non converrebbe accettare un'idea del genere pur di levarcelo di torno? si lo so che è come dare una medaglia ad un'assassino in cambio del suo cessare di omicidi, ma almeno potremmo sperare che tramite un governo tecnico la piantiamo di sentir dire le solite demagogie e facili retoriche sui stipendi parlamentari, la casta, ecc. ecc.. oppure di fare una facile politica mettendo l'italiani uno contro l'altro politicizzandone il mestiere a favore di questa o quest'altra fazione. non troverebbe anche lei giusto e sensato appecoronarci ancor di piu' al tanto ex-amato premier pur di togliercelo dalla vista?

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  2. Eccoli là: posso dire che - in qualche modo - lo sapevo?
    Sono mesi che lanciano segnali in questo senso. Tutti.
    Mi permetto di copiare e incollare da me l'intero post, che condivido interamente, furiosa indignazione compresa.
    Giù le mani!
    Questa non passa, non deve passare, non può passare...

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  3. Da: Melman
    Buona sera sig. Sergio

    Mi perdoni l’impertinenza, ma… Buttiglione un Filosofo? E allora Kant, come lo vorremmo definire?

    Inoltre mi permetta di rilevare la bravura di questi disgustosi cialtroni! Ieri al senato hanno fottuto l’articolo 18 ai lavoratori! Bene, anzi male! Ora che cosa è successo: che oggi ho sentito parlare della mancata riduzione delle prebende ai parlamentari, delle donnine qui e delle donnine là del nano più alto del mondo, dei salvacondotto di cui anche lei fa cenno per il nostro Agamennone con cui in verità mi pare il nostro condivida solo la scarsa altezza, di tutto insomma, tranne che del caro estinto, l’ articolo 18.

    Come dice? I media sono prezzolati?

    Si, si, certo ma non mi riferivo a loro: io mi riferivo ai discorsi che ho sentito fare tra i mie colleghi, gente che ha tutto da perdere dalla cancellazione dell’articolo 18, e che perciò dovrebbe stare in campana (“stay in the bell” come dicono in texas); come no, stanno in campana nel senso che sono completamente suonati: non ne parlava nessuno! Quando ho fatto loro notare ciò, in modo invero alquanto brutale, sono rimasti li a guardarmi con lo sguardo inebetito alla moda del pugile “groggy”.

    Questi neoliberisti da assalto ed i loro referenti politici da accatto, saranno, anzi sono, dei bastardi, dei Paternalisti narcisisti egotisti disgustosi, amorali e fondamentalmente cattivi di animo: gente che non è cattiva perché è Neoliberista, ma è Neoliberista perché è cattiva!

    Cio non di meno, bisogna ammettere che il modo in cui sono riusciti a fottere il cervello della gente, ha dell’ammirevole!

    La saluto cordialmente

    Melman

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  4. SOLTANTO in un paese assurdo come l'Italia si poteva arrivare a questo,e la cosa bella è che forse è davvero la scelta migliore quella di toglierlo dalle p... a patto però che la chiesa ne resti fuori (ma ovviamente non è cosi',visto che la proposta viene da "AVVENIRE") altrimenti, cari amici,con la chiesa che continua ad impossessarsi di scuola,sanità e altro,state pur certi che cadremo dalla padella nella brace o quantomeno resteremo nella padella.
    GEORG

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  5. piena solidarietà a Melman,la gente un cervello non ce l'ha più da tempo ormai...
    Pino

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  6. il paese e' assurdo perche' la stragrande maggioranza dei cittadini e' assurda.
    questi politici non starebbero al loro posto se non avessero dei cittadini rimbecilliti e ignoranti come gli italiani.
    rappresentano alla perfezione la maggioranza di noi.

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  7. @anonimo...certamente è auspicabile per il bene dell'Italia che Berlusconi dia le dimissioni, ma se l'alternativa sono quelli che l'hanno portato su, l'hanno sostenuto, foraggiato, da cui ci sono fatti costruire fortune, mansioni e rendite....che alternativa possono rappresentare? Ci vuole un ricambio. Berlusconi deve andare via insieme alla maggior parte -anche- di quelli che, oggi, sostengono di non volerlo più. Ma lo volevano fino all'altro ieri.

    la memoria collettiva non un optional.

    quantomeno è ciò che mi auguro per tutti noi.

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  8. oggi se ne é andato ma in realtà é come se fosse sempre li

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