sabato 24 settembre 2011

Lista Outing. Non facciamo le olgettine nè le lavandaie: in difesa della libertà civile e del diritto garantito a tutti.

di Sergio Di Cori Modigliani


Non facciamo le olgettine.
L’opposizione a un comportamento omertoso, illegale e disgustoso come il sistema Penati (a sinistra) l’esistenza della P3/P4 ( a destra) e la dolcevitola (tutti quanti) dovrebbe essere più che sufficiente per far comprendere a ogni cittadino italiano che vuole mantenere alta la bandiera della dignità, che il primo distinguo –NECESSARIO E SUFFICIENTE- per poter affermare la propria credibilità, consiste nell’avere un comportamento e una posizione diverse, antagoniste e contrarie a ciò e coloro cui si sostiene di opporsi.

Non siamo olgettine.
Non siamo lavandaie.
Non siamo moralisti.
Non siamo nazisti.

Tutto ciò per rispondere alle diverse (che rispedisco al mittente con questo post) richieste avanzatemi da affezionati lettori che volevano sapere la mia in relazione ai nomi dei presunti politici omosessuali.

La considero una “porcata di stampo fascista”.

Perché così facendo si fa passare, in maniera subliminare, l’idea che essere gay sia una colpa o qualcosa da nascondere e lo si fa equivalere ai privilegi della casta.

Perché essere gay lo si spaccia, in questo modo, come un comportamento riprovevole da denunciare.

Dulcis in fundo, si costringe persone –come il sottoscritto- a doversi schierare a totale difesa del diritto alla privacy dei soggetti denunciati, che meriterebbero, invece, di essere denunciati al pubblico ludibrio NON e MAI per i loro gusti sessuali e privati, quanto piuttosto per le criminali prese di posizione in sede politica e in materia economica.

Sono contrario alle liste di proscrizione e di denuncia, qualunque esse siano.

Ed ecco la notizia del giorno:
La procura di Roma ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, in relazione all'elenco, diffuso da un blog anonimo chiamato 'Listaouting' e un pubblicato su un sito estero, in cui sono indicati i nomi di alcuni politici italiani che sarebbero gay ma che in pubblico adottano posizioni omofobe. Il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pm Eugenio Albamonte hanno ipotizzato la violazione dell'articolo 167 della legge sulla privacy, che punisce il trattamento illecito di dati sensibili relativi alla sfera sessuale”

Hanno fatto benissimo. I mascalzoncelli si sono nascosti dietro l'anonimato.

L’autore, l’autora, o gli autori di questa bella pensata merita di essere denunciato e perseguito.

E’ un atto disgustoso e ignobile contro il quale fermamente protesto.

Lasciamole fare a Vittorio Feltri, queste cose, e a Silvio Berlusconi.

L’omofobia non la si combatte mutuando comportamenti anti-liberticidi.
La si combatte con le battaglie per i diritti civili.

Valga, una per tutte, la elegante risposta di Nichi Vendola a Emilio Fede.

“Io sono gay, non un porco maiale: due universi incompatibili”.

Bravo Nichi: chapeaux!

Buon sabato sera a tutti. .

14 commenti:

  1. Appunto!
    " Lasciamole fare a Vittorio Feltri, queste cose, e a Silvio Berlusconi
    E che ne sappiamo di chi è stata l'ideona?

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  2. Tra l'altro sono convinto che persone come Vendola,sebbene omosessuale farebbero una donna felice più di molti etero

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  3. Mi si perdoni la pignoleria, ma il commento anonimo qui sopra mi scatena un'istintiva reazione guerrafondaia.
    Non ci siamo,Anonimo: devi proprio uscire fuori sia dal pensiero del sebbeneomosessuale , sia da dall'idea da quella di cosa farebbe felice una donna più di molti etero .
    Ti inviterei a uscire dalle camere da letto dove non sei invitato/a.
    Ha qualcosa di sporcaccione questo modo tipicamente macho di pensare.

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  4. Mi si perdoninoanche i pasticci da tastiera impazzita: ormai non la controllo più. Fa quel che le pare...

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  5. Condannare il peccato non il peccatore

    Qual'è il peccato?
    a - violazione della privacy per dire ciò che è vero
    b - l'omossessualità
    c - considerare l'omosessualità un tabù

    La saggezza non sta nel TUTELARE LE DIVERSITA' (distruggere gli idoli), sta nel non crearne mai.
    l'aforisma originale sostituisce le parole tra parentesi con quelle in maiuscolo

    Tutelare le diversità è indispensabile in quanto è il male minore.

    Condannare quei bolgger è come condannare chi ha una reazione violenta in seguito a provocazioni continue; sarà sbagliato ma prima a poi ci caschiamo tutti.

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  6. @ Rossana
    Ti sbagli Rossana,il mio discorso sta già fuori da ogni camera da letto semplicemente perchè non riguarda il sesso,
    voglio solo dire che secondo me Vendola,al
    di là di ogni scelta e idea politica che
    possa avere o che possa fare,è una persona con una sensibilità maggiore della media che saprebbe meglio di molti,ascoltare una donna e comprenderne le sue esigenze

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  7. Sono d'accordo con Alan ma purtroppo la legge è legge e bisogna rispettarla,e proprio perchè i nostri politici sono quello che sono non si deve dar loro alcun appiglio

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  8. Anonimo:

    Finché Vendola (sebbene omosessuale) "ha una sensibilità maggiore della media" e per questo "saprebbe meglio di molti ascoltare una donna e comprenderne le esigenze", sei dentro la camera da letto, solo che non lo sai.
    Che se ne sia consapevoli o meno, sempre di distinguo (cioè di discriminanti) "dalla media" che alludono alla diversa sessualità, stiamo parlando.
    E' proprio nel considerare la "sensibilità" una esclusiva caratteristica dell'omosessuale (e quindi delle donne) che emerge lo sbirciare impudico nelle camere da letto altrui.
    Alla fine, è solo un modo ingegnoso della mente di autoconvincersi che l'omosessualità non è un "problema" spostando l'attenzione su un dettaglio accettabile dell'omosessualità: la "sensibilità", appunto (o il buon gusto, l'intelligenza, ect).
    Così simile a quella di una donna, vero?
    Per questo Vendola (gli omosessuali) capiscono meglio le donne.
    Sono così simili alle donne, no?
    Mica sono "maschi veri", giusto?
    La realtà è che esistono omosessuali di un machismo perfino più rude del peggiore machismo maschile, e maschi che hanno una sensibilità più evoluta di quella di molti omosessuali.
    Per uscire dalle camere da letto, bisogna uscire dagli stereotipi con i quali ci illudiamo di starne fuori.
    Le mie, come puoi immaginare, sono considerazioni che faccio con te ma non "contro di te".
    Sono contro un modo superficiale di accantonare domande scomode giustificando con risposte standard la difficoltà ad affrontare seriamente le nostre convinzioni sul mondo e sulla molteplicità delle differenze che lo compongono.
    Al più, riusciamo ad accettare che, oltre al bianco e nero (il mondo diviso in due, razionale-emotivo, bianco-nero, vero-falso) vi sia un grigio, la insopportabile via di mezzo, quella che dovrebbe omologare e incasellare fra i bianchi e i neri anche gli arancioni, i verdi, i blu.
    Il salto, è smetterla con le classificazioni e le etichette semplicistiche e accettare che tutto ciò che vive sotto le stelle ha natura propria e che sono i dettagli,cioè le mille sottile differenze, a far di ognuno di noi degli esseri unici.
    Così, come lo stupratore non mi rappresenta tutta la mascolinità ma solo se stesso e la sua propria natura brutale, la sensibilità non è una carateristica esclusiva del maschi omo che, si sa, sono anche un po' donna e quindi per questo capiscono meglio le donne.
    Parliamo delle persone, delle loro personali qualità e capacità o meriti.
    Smettiamola di eccitarci a buon mercato cavillando sulla sessualità altrui.
    Questo è "uscire dalle camere da letto":
    sgombrare la propria mente dal pensiero sottostante che indaga sulla sessualità delle persone di cui parliamo o con cui parliamo.
    Guardiamole come esseri unici, parliamo di loro (cioè di noi) in quanto persone.
    Quale sia la loro sessualità, non ci deve riguardare.
    Non finché - appunto - non veniamo invitati nelle loro camere da letto.
    Qualsiasi altra cosa diciamo intorno alla sessualità di una persona prima di quel momento, è uno sbirciare nelle camere da letto che ci trasforma in guardoni.
    Inconsapevoli magari.
    Ma guardoni...

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  9. rispondo a tutti:

    @Rossana 12.04...lo stile è quello, assomiglia molto all'attacco di Feltri a Boffo di un anno e mezzo fa.....
    @anonimo 16.54.... non sono d'accordo con la frase "persone come Vendola,sebbene omosessuale farebbero una donna felice più di molti etero" la considero una argomentazione maschilista che contiene un falso ideologico perchè così dicendo si elide e si annulla la sessualità femminile: una donna eterosessuale, infatti, per sua definizione, cerca e trova il proprio godimento solo e soltanto con un maschio eterosessuale, altrimenti non sarebbe eterosessuale, ma sarebbe bisessuale. Non c'è nessun omosessuale che potrà mai dare a una donna -che sia dichiaratamente eterosessuale- ciò che lei cerca; "sebbene omosessuale" riduce a un'idea della donna tale per cui la sua sessualità viene annullata; è come se la donna cercasse un uomo sensibile prima che un maschio; non trovandolo tra i maschi etero allora opta per i gay. La donna -se è eterosessuale- cerca un maschio eterosessuale, punto e basta.
    @alan...la mia risposta è c....
    @anonimo 15.43...la cosiddetta "sensibilità" dei gay non esiste più in occidente; essa, infatti, era il necessario prodotto di una vita forzatamente clandestina, nascosta, sempre sotto ricatto, e quindi, inevitabilmente, hanno sviluppato una sensibilità maggiore. L'outing ha liberato i gay dall'estorsione sociale. In cambio i gay hanno pagato il prezzo -per diventare socialmente "normali" anche a fini legali- tale per cui hanno cominciato a perdere la loro sensibilità perchè non ne hanno più bisogno, come noi umani tutti che abbiamo perso la coda qualche milione di anni fa quando siamo scesi dall'albero e quindi la coda è diventata inutile. Se un gay, in occidente, oggi, è "sensibile" lo è come persona, e quindi è così come essere umano non perchè è gay. Tra l'altro (lo dico qui a difesa degli eterosessuali) in questa presupposta esaltazione della sensibilità dei gay c'è un'idea maschilista della psico/sessualità del maschio eterosessuale, come se un uomo etero non potesse essere sensibile altrimenti viene preso per gay. Questo è il motivo per cui riconoscere ai gay il diritto a fare outing attribuendo a tutti la libera scelta del proprio gusto sessuale, libera tutta la società: soprattutto i maschi eterosessuali sensibili, gli artisti, gli etero che amano le donne con dolcezza e sensibilità profonda. Finalmente, grazie all'outing dei gay, gli etero possono essere amabili e comprensivi delle donne etero senza essere scambiati per gay.
    @rossana 00.54....sono d'accordo; infatti siamo un popolo di voyeur che ogni santo giorno attende con bulimia morfinomane l'esito delle notti del premier e delle porcate dei potenti; non a caso alla fine degli anni'70 ebbe un enorme successo il film "malizia" e lo stesso Berlusconi ha costruito il suo impero mediatico costruendo televisioni e programmi per voyeur...gli italiani adorano mettere il naso nelle camere da letto di chicchessia per non mettere il naso, gli occhi e le orecchie, nella propria, assumendosi la responsabilità della propria relazione, qualunque essa sia: etero, omo, bisex.........è il risultato di una società sviluppatasi nella ipocrisia cattolica basata sul concetto di confessionale. Non è certo un caso che siano le società protestanti del nord europa quelle meno voyeur -e sessualmente più adulte e mature- di tutto il continente.

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  10. @ Rossana
    Premetto una cosa: mi sei simpatica.
    Però ti consiglio di stare un pò più tranquillina,per me l'omosessualità non è un problema anche se l'omosessuale è insensibile; infatti io parlo di Vendola e non di TUTTI gli omosessuali,non ho mai detto che gli omosessuali non sono veri uomini e ti cito anche il caso di un certo Gareth Thomas (rugby),non volevo dire che gli omosessuali hanno una sensibilità simile a quella delle donne o che gli etero sono meno sensibili volevo solo dire che per molte donne (non per tutte) il fatto che non ci sia il rischio che "uno voglia solo venirci a letto con te" magari ispira un pò più di fiducia e fa dialogare e aprirsi di più.Se poi,dall'altra parte l'omosessuale si chiama Nichi Vendola,allora ritengo e continuo a ritenere che abbia intelligenza e sensibilità sufficienti ad ascoltare e comprendere una donna ma questo non vuol dire che non ci sia un etero che non possa avere sensibilità uguale o maggiore di Nichi Vendola,ritengo solo Vendola un pò avvantaggiato in fase iniziale perchè "non ti fa pensare a male" da quel che ho visto,gli etero,anche se animati da buone intenzioni,debbono faticare un pò di più per conquistare la fiducia di una donna

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  11. @ sergiodicorimodigliani
    su molte cose le do ragione anche perchè non credo di essere riuscito a manifestare bene il mio pensiero con il primo commento,per quanto riguarda la sensibilità dei gay dico anche a lei che non parlavo di tutti i gay ma solo di Nichi Vendola,è una mia idea ma ritengo Vendola sufficientemente sensibile e intelligente per riuscire,se ne avesse voglia,in quello che dicevo prima,ma visto che tutti generalizzate,forse la colpa è mia che non mi sono espresso bene

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  12. Anonimo:
    giusto per chiudere, ritengo la tua premessa una minaccia.
    Come infatti si rivela essere (scherzo, eh?)
    But:
    "ritengo solo Vendola un pò avvantaggiato in fase iniziale perchè "non ti fa pensare a male" da quel che ho visto,gli etero,anche se animati da buone intenzioni,debbono faticare un pò di più per conquistare la fiducia di una donna

    Per conquistare la fiducia di ogni donna, cioè del 100% delle donne, serve solo una cosa: smetterla di cercare di essere Vendola.

    (lo so, è contorta ma ce la puoi fare...)

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  13. @ Rossana
    Volevo aggiungere una cosa che intendevo dire con i miei commenti, commenti che forse avete messo su un piano (più alto) dove non stavano: anche per una donna non è meglio un omosex alla Vedndola che un etero alla Berlusconi o alla Emilio Fede?Secondo me meglio il primo.
    Infine non preoccuparti Rossana (scherzo anch'io),sono (ero) sposato e divorziato (fortunatamente senza figli) e adesso ho un'altra storia...

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  14. Oggetto: nuove scoperte sull’omosessualità
    In riferimento alla pubblicazione della lista dei dieci politici omosessuali ritengo interessante segnalarVi che è disponibile gratuitamente sul sito Internet www.psicostasia.it un libro che consente di conoscere la sessualità intima di chiunque.
    Tale libro, scaricabile liberamente, stabilisce che la intima sessualità di chiunque è espressa dalle inclinazioni del naso a destra e/o a sinistra.
    Ritengo inoltre di farVi cosa gradita segnalandoVi nuove e liberatorie concezioni della sessualità sul sito www.poetarolando.com
    Cordiali saluti
    Sara

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