di Sergio Di Cori Modigliani
Non contenta dei soldi che guadagna, della fama, e del potere di visivibilità raggiunto, Simona Ventura, perfettamente in linea con il rimbecillimento collettivo, ha dichiarato questa mattina che "lascio la Rai perchè mi sentivo oppressa e non facevano esprimere il mio talento di giornalista".
Non solo.
Ha proseguito "si dimenticano che io sono una giornalista: eclettica, diversificante, sempre sulla notizia. Questa immagine" (si riferisce alla fotografia che qui vedete in bacheca e che lei ha voluto diffondere come "emblema" -il termine è stata lei stessa a sceglierlo- rappresentativo di quello che lei definisce "talento giornalistico") "rappresenta il nuovo modello di giornaliste impegnate, aggressive, attive, che sanno interpretare nel modo giusto la professionalità in un mondo moderno".
(??????????) Ignoro che cosa voglia dire.
Consiglio alle lettrici più curiose di rivolgersi alla Ventura per chiedere ragguagli in merito.
Le colleghe siano esse di penna o in video, sono, dunque, avvertite.
Invece del curriculum vitae o di un Master in giornalismo alla Columbia University, munitevi di un bravo parrucchiere, di un eccellente truccatore, indossate un attraente vestito e tenete sempre la bocca splancata.
E' ciò che Simona Ventura definisce "talento giornalistico".
Buona giornata a tutti
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