martedì 19 luglio 2011

Io lo so chi è Spidertruman; è una bibita al lampone con lo spritz: io non me la bevo

di Sergio Di Cori Modigliani
Io lo so chi è Spidertruman.
E' una bibita al lampone con lo spritz: ciò che il mercato chiede in questa afosa estate.

Io lo so chi Spidertruman.
E' il furbetto del quartiere di facebook.
In questo caso il quartiere accanto al quartiere ufficiale. Essendo la variante italiana del grande social network, non può che partorire prodotti italiani. Ciascuno ha il suo furbetto, in quest'Itaglia che raglia disgraziata, annichilita, smaliziata, cinica e spietata, in quest'Italia dove il "merito e la competenza tecnica" sono le due gemme che on risplendono mai. Da oggi anche facebook ha il suo furbetto elettronico.

E' il sofisticato attacco alla libertà della rete.
E' l'attacco poderoso alla libertà di fare informazione.
Io lo so chi è Spidertruman.

Spidertruman è un'arma di distrazione di massa.

Ne parlo a malincuore per diritto di cronaca, perchè mi occupo di informazione, perchè cerco di fornire il mio modesto contributo a capire, far capire e condividere la comprensone della realtà insieme ad altri connazionali "pensanti" sperando sempre -nel profondo della mia furibonda passione civile- che gli italiani scelgano di non essere gonzi sempre pronti a farsi ipnotizzare dall'ultimo imbonitore abile, che poi sia o sia stato Mussolini, Craxi, Berlusconi o Vattelapesca, di destra o di sinistra, mi è indifferente.
Sempre imbonitori sono.

Il suo trucco è banale.
Viene dalla tecnica pubblicitaria, un po' retriva.
Il che, mi fa pensare, che sia un prodotto di massa, ancorchè sofisticato, dei consulenti del Grande Caimano Silvio Berlusconi.

In pubblicità, ciò che fa Spidertruman si chiama "teaser".
E' una tecnica comparsa negli Usa alla fine degli anni'60 e in Italia introdotta per la prima volta nel 1975 quand la Rizzoli lanciò sul mercato la rivista "Playboy", quando venne abolita la censura.

Funziona così: si parte con dei messaggi iniziali che "obbligatoriamente devono nascondere l'oggetto in questione, devono occultare il mittente che deve essere assolutamente segreto, e raccogliere consenso stimolando la curiosità che va attivata attraverso veloci input che fanno scattare delle immediate sinapsi nel cervello".
Esempi vari: voi vedete un cartello dove c'è un'immagine di una bellissima donna nuda e sopra si legge "questa non è una donna". Dopo qualche giorno ne vedete uno con un bellissimo uomo nudo "questo non è un uomo". Dopo qualche giorno vedete un pupo di dieci mesi "questo non è un bambino". E così via dicendo. In pochissimo tempo i cittadini che al semaforo osservano l'immagine vengono sedotti nella loro curiosità. Dopo qualche tempo compare un cartello (attacco frontale alla concorrenza consentito dalla Legge)...si vede -tanto per fare un esempio- una bottiglia di Coca Cola dove c'è scritto "questa è una bottiglia di Coca Cola" dopo un po' "questa è una bottiglia di vino" e così via dicendo...a un certo punto si vede l'immagine iniziale che ritorna: la donna, l'uomo e il bambino insieme, nudi nella psicinotta di casa al mare (messaggio rassicurante sulla famiglia) che hanno in mano un oggetto che si vede un po' sfumato; e sopra scritto"questa è una famiglia libera", ecc.,. Il giorno X compare il messaggio vero. Si vede l'immagine della bibita che si vuole vendere, da sola, imperlata di gocce, fresca, attraente e sopra scritto "Questa non è una bibita qualunque: questa è Lampovattelapeca: la bibita al lampone che piace agli dei". Fine della campagna.
La pubblicità funziona così.

La usò Silvio Berlusconi nel 1993 quando lanciò il suo partito.
Iniziò con un "teaser" anomalo: veloce, contundente ma pur sempre pubblicitario, che alterò i codici politici e non essendo la sinistra pronta a comprendere (ha impiegato circa 17 anni a capire, ancora non l'ha capito bene) venne azzerata dalle tecniche marketing applicate alla politica: si vedeva un bambino di dieci mesi, delizioso, innocente, fresco, puro, e sopra un messaggio "Fozza Italia": erano i vagiti degli "iniziati massonici della Loggia del Drago" (così lui stesso spiegherà ai suoi accoliti il suo programma parlando con i consulenti della comunicazione che organizzarono la campagna): i risultati li sappiamo tutti, è l'Italia com'è oggi.
Un paese regredito che non sa "sentire" dentro la propria spina dorsale la forza virile dell'intelligenza adulta, ma può soltanto "sentire" quel vagito subliminare offerto, proposto e venduto alla pubblicità berlusconiana.
Un popolo di bambini, facilissimo da imbonire.

Questo messaggio diramato dalla bibita al lampone che sa di spritz non è informazione.
E' in-formazione.
Tutt'altra cosa: è un'arma di distrazione di massa.

Perchè è fatto a pagamento.
Ogni volta che voi cliccate, Spidertruman guadagna soldi grazie a Google che ha firmato subito un accordo economico con lui/lei/loro attraverso AdSense.  E' puro marketing per gonzi: chi ci crede è un gonzo.

Non è informazione perchè non ci sono nomi, non ci sono cognomi, non ci sonfo fonti, non ci sono fatti verificabili, non ci sono date, non ci sono prove. Non c'è nulla.

Il fine è il colpo di coda del Caimano: trascinare l'intera nazione nella rovina e nel Caos diffondendo la sua ultima risorsa "l'appiattimento definitivo dei Valori", la nazificazione delle coscienze, la nullificazione del raziocinio: la Soluzione Finale degli Onesti.

Stimolando l'odio si vuol far credere al totale egualitarismo della Casta.
Non è così.
E' un Falso. E' un meccanismo della pubblicità.

Non abboccate.

Perchè Anna Finocchiaro non è Daniela Santanchè.
Emma Bonino non è Mara Carfagna.
Alessandra Mussolini non è Nicole Minetti.

Ignazio Marino non è Ignazio La Russa.
Francesco Storace non è Antonio Di Pietro.
Maurizio Gasparri non è Nichi Vendola


E così via dicendo.
Il PDL non è il PD.
La Destra non è Sel
Piero Fassino non è Gianni Alemanno.
Chiamparino non è Formigoni.
Matteo Renzi non è Mario Borghezio

e la lista è -per fortuna di tutti noi- molto ma molto lunga.....

Se nell'autunno del 1978 fosse esistito facebook, all'indomani del sequestro di Aldo Moro, sulla rete sarebbero comparsi centinaia di migliaia di messaggi di gente che applaudiva alle brigate rosse senza accorgersi di ciò che stava facendo: l'Italia è fatta così.

Io lo so chi è Spidertruman.
E' una bibita fresca al lampone con lo spritz: io non me la bevo.

Preferisco la fatica responsabile dell'esercizio dell'intelligenza e la lotta per ripristinare la legalità.
La battaglia per riportare il paese dal marketing alla politica.
E lo si fa senza cercare di ottenere il consenso.
Le masse non vanno pedinate e non vanno aizzate: vanno educate e guidate seguendo autentici Valori.

Non è vero che tutti sono mascalzoni e tutti rubano.
Lo fanno soltanto i delinquenti e i ladri.
Io non rubo e mi auguro non lo facciano neppure i miei lettori.

Non mi piace più il termine "La Casta" è un calderone che puzza di fango.

Preferisco il vecchio metodo: nomi, cognomi e prove di singole persone e/o specifiche associazioni riconoscibili.

Non a caso nel sito della bibita al lampone con lo spritz non c'è neppure un nome neppure un cognome neppure una azienda.
Non c'è nulla: è pura pubblicità per se stesso (si fa circa mille euro al giorno grazie a voi) e un fenomenale trampolino di lancio verzo l'azzeramento definitivo della politica:  il Grande Obiettivo del Caimano
Non me la bevo.
Non bisogna cedere alle facili seduzioni del marketing pubblicitario del Caimano e dei suoi consulenti della comunicazione: stanno combattendo la loro ultima battaglia, stanno preparando il terreno per usarci tutti -come carne di cannone- per annunciarci domani (e quella sarà l'autentica "merce" che vorranno venderci) che l'intera Magistratura è piena di privilegi, magari facendolo dire alla bibita al lampone con lo spritz che a quel punto avrà un seguito di milioni di italiani incazzati pronti a tutto.

Perchè il cerchio comincia a stringersi intorno alla vita dei delinquenti, dei marpioni, dei disonesti.
E loro sentono il fiato sul collo. E si agitano. E hanno paura. E cominciano a tentennare. I più fragili cominciano a suicidarsi.
Ma non sono tutti così come vuol farci credere la bibita al lampone con lo spritz.

Proprio no.
Sono solo i delinquenti che tremano. Soltanto loro.
Perchè il senatore Di Girolamo è stato condannato cinque giorni fa a 5 anni di galera: sentenza immediatamente esecutiva: E' un delinquente mascalzone ladro: provato. Lui è un ladro, non io, o voi o decine di milioni di persone per bene che pagano le tasse. Lui sì, noi no.
Quindi, chi ruba e chi è mascalzone è una minoranza. E come tale: va identificata, perseguita, arrestata, condannata. Un gioco semplice: si chiama Legge.
Perchè l'on. Papa adesso deve andare in galera.
Perchè i pm. di Palermo vogliono mettere sotto processo il ministro Romani.
Perchè i delinquenti vogliono far fuori De Magistris.
Perchè in fondo al barile c'è la vera immagine del fine pubblicitario/marketing del Caimano: riuscire a fare di tutta un'erba un fascio per andare all'attacco frontale dei pm e delle procure che eroicamente cercano di spezzare le gambe ai boss della mafia e della 'ndrangheta e della camorra che stanno dietro i politici corrotti.

la "Casta" era un bel nome, all'inizio. Adesso è abusato.

La Casta non esiste.

Esiste un gruppo di delinquenti mascalzoni disonesti, autentici criminali, che abusando del loro potere hanno  espoliato e stanno espoliando la nazione.

"Tacere è sbagliato" diceva Paolo Borsellino.

Che parlino tutti, è il momento. Ma a condizione che, chi parla perchè sa qualcosa, dica nomi, cognomi, date, dati. Altrimenti stia zitto. Di chiacchiere ne abbiamo fin sopra ai capelli.

No alle armi di distrazione di massa.

Abbasso la pubblicità, evviva la politica.

Fatta di nomi, cognomi, prove.

Evviva l'informazione.

Perchè anche qui, sia chiaro è necessario operare dei distinguo:

Antonio Padellaro non è Vittorio Feltri.
Paolo Mieli non è Maurizio Belpietro
Marco Travaglio non è Emilio Fede
Enrico Mentana non è Alberto Minzolini

e per fortuna -anche se non molto lunga- la lista prosegue: ancora regge.

Io lo so chi è spidertruman: è una bibita al lampone con lo spritz. Io non la bevo.

Voi, fate ciò che ritenete opportuno.
ma se non altro, cercate prima di fornirvi di adeguati strumenti di riconoscimento per comprendere ciò che vogliono farvi mangiare e credere.

Soprattutto ciò che vogliono farvi bere. Le nuove bibite che preparano per tutti noi.

Proprio come se fosse una bibita fresca.

La variante post-moderna dell'olio di ricino.

Io non lo voglio bere.

E' una mia scelta.

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