di Sergio Di Cori Modigliani
Google o Facebook? La battaglia è aspra e decisa.
Mentre il gigante di Mountain View (Google) sta lanciando il suo nuovo sistema di social network GOOGLE + con il quale intende far concorrenza aperta a facebook, lanciando nuovi programmi appetitosi per i seguaci del genere, era inevitabile che Facebook rispondesse con qualche adeguata contromossa.
Domani, mercoledì 7 luglio, a Palo Alto, in California alle 9.30 del mattino (chi vuole può seguire la diretta televisiva su streaming al computer oppure collegandosi attraverso CNN-USA) facebook -per bocca di Zuckerberg, il suo ideatore- annuncia "ufficialmente" il più grande matrimonio elettronico da social network: l'unione di facebook e skype che toccherà circa 900 milioni di utenti nel mondo e che consentirà (a partire dalla prossima domenica) a tutti gli usuari di facebook di poter avere un avanzato strumento di video-chat in diretta senza essere costretti a scaricarsi alcun programma.
Questa è la risposta di facebook a Google + che aveva lanciatto -presentandosi come concorrente- il proprio programma denominato "Hangout" un sistema di video-conferenza in simultanea che consente la partecipazione fino a 10 persone contemporaneamente: vero e proprio fiore all'occhiello di Google.
Ci sarà dunque da scegliere: Facebook o Google +?
Skype o Hangout?
Lo vedremo nelle prossime settimane.
E' l'unico vantaggio che noi, modesti fruitori di questi mezzi, abbiamo a nostra disposizione: quando esiste la concorrenza e si scatenano per conquistare spazi sul mercato ne inventano una più del diavolo per fornirci servizi appetibili.
Qualunque sia la scelta, il risultato è certo: entro pochi mesi al massimo sarà definitivamente bandito il telefono auditivo come mezzo di comunicazione. Parleremo in diretta guardandoci in faccia: per alcuni, una meraviglia della comunicazione (per chi non ha niente da nascondere); per altri, invece, una tragedia esistenziale (è la fine del privato, ambiguo, anonimo mascheramento della propria persona fisica).
Si sceglierà a seconda del proprio gusto.
L'importante è che si possa scegliere.
Per i romantici retro c'è sempre (fintantonchè ce lo consentiranno) l'uso del telefono fisso.
E il ritorno -come sta accadendo in California- ai piccioni come messaggeri d'amore.
A San Diego, vendono oramai a pacchi (e stanno andando a ruba) coppie di piccioni allenati, a cifre vertiginose. Non c'è intercettazione, non c'è controllo, non c'è sabotaggio. Ed è naturale.
Per il momento se lo possono permettere quelli che hanno la possibilità di spendere molto.
Attenti ai cacciatori, però.
Da cui, spontanea sorge una curiosa riflessione: il mondo sta diventando sempre più immerso in una sorprendente paradossale "complessità":
la massa si tuffa nel futuro e usufruisce di servizi gratis ad alta tecnologia,
gli aristocratici ricchi, invece, ci rinunciano e tornano ad applicare tecniche medioevali che si supponeva superate per sempre dalla fine del'600 quando si sviluppò il primo servizio postale pubblico.
A ciascuno il suo.
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