martedì 17 gennaio 2012

E' nato il movimento degli IGLOO: "Occupy wef". Sono arrivati a Davos per contestare la riunione dei potenti della Terra che inizia il 21 gennaio.

di Sergio Di Cori Modigliani

Per I movimentisti vacanzieri: un’occasione da non perdere assolutamente.
Ogni anno, nella pregiata località sciistica svizzera, si riuniscono per una settimana, tra una discesa e l’altra, i sedicenti potenti della Terra, il cosiddetto “Forum Davos”.
Affrontano le questioni salienti del pianeta e poi diramano comunicati dall’alto per spiegarci il frutto delle loro riunioni.
E’ un super esclusivo club, ma non ha nulla né di segreto nè di clandestino.
Vi partecipano un alto numero di economisti, intellettuali, esperti mediatici, informatici.
E’ sponsorizzato dalla banca mondiale e dalla Nestlè.
“Occupy wall street” si è organizzato insieme ad altre dodici organizzazioni europee guidate dal deputato europeo verde francese Daniel Cohn Bendit per andare ad occupare il territorio prospiciente il lussuosissimo albergo a cinque stelle plus dove si ritrova il gruppo.
E hanno lanciato l’iniziativa mondiale che si chiama OCCUPY IGLOO.
Sono arrivati alla chetichella qualche settimana fa e in men che non si dica hanno già costruito i primi due igloo, dotati di potenti mezzi tecnologici in modo tale da relazionare attraverso i social network al resto del mondo che cosa accade nelle riunioni, proiettando video, documentari censurati sull’ambiente, ospitando intellettuali scomodi, pacifisti, pensatori liberi che nel loro paese d’origine non trovano accesso al mercato.
Contano di essere una nutrita pattuglia e consigliano di andarci soltanto ai veri amanti del freddo.
Questa mattina se ne contavano già diverse centinaia e gli igloo costruiti sono già 18.
Garantiscono che gli igloo funzionano alla perfezione.
Hanno aderito immediatamente i gruppi canadesi di “occupy Canada” dello stato di Alberta che si sono portati appressso dodici inuit (gli eschimesi nordamericani) esperti ingegneri nella costruzione degli igloo.
Hanno aperto anche una pagina su facebook e un sito.
Quello su facebook si chiama OCCUPY WEF.
Gli oligarchi planetari sono venuti a conoscenza dell’iniziativa e hanno subito messo le mani avanti sostenendo di essere disponibili anche a confronti con l’esterno e così il 28 gennaio c’è un forum aperto con Peter Brabeck Letmathe, amministratore delegato della Nestle dalle ore 12.30 alle ore 14
Il tema del Davos Forum 2012, al quale partecipano circa 250 eminenti personalità politiche e finanziarie del mondo, è dedicato al problema dell’acqua.
Chiunque voglia avere delle informazioni le può trovare qui
oppure andando su facebook sulla pagina “occupy wef”.
La manifestazione è stata sostenuta dai giovani socialdemocratici svizzeri. "Sono le decisioni di pochi che ci hanno portato in mezzo alla crisi degli ultimi anni e ora la stessa gente si propone come soluzione", ha detto ai giornalisti il presidente dell'organizzazione, il segretario dei socialdemocratici elvertici, David Roth. "La loro è' la soluzione sbagliata, non è democratica ed è cinica. La democrazia non è la strada giusta solo per gli stati arabi, ma è fondamentale per tutto l’occidente dove gli spazi di libertà sono sempre più ristretti. Non seguiteremo a permettere alle oligarchie della finanza e della destra planetaria di seguitare a diffondere l’imbarbarimento impossessandosi di risorse economiche e delle menti degli abitanti europei. Loro, in rappresentanza dell’1% se ne staranno nel loro mega albergo e noi nei nostri igloo perfettamente equipaggiati. E’ importante far capir loro che ci siamo, esistiamo, non molliamo e li tampiniamo. Dovunque vadano, qualunque siano le condizioni, ambientali, geografiche, economiche, noi saremo sempre lì in rappresentanza della Specie Umana. Venite più che potete”.
la temperatura è intorno a -10.

Gli amanti del calduccio e quelli molto freddolosi è meglio che aspettino le scadenze della prossima primavera e rimangano a casa.

1 commento:

  1. Intervista a Daniel Cohn-Bendit di Andrea Tarquini, la Repubblica, 22 marzo 2011

    «Attenti, ragazzi, chi scende in piazza contro la missione internazionale cerca magari una terza via ma di fatto non è neutrale, bensì con Gheddafi. Perché niente cortei quando Gheddafi massacrava il suo popolo? Ricordate Francia e Gran Bretagna del ‘36, che lasciarono sola la Repubblica spagnola contro Franco, Hitler e Mussolini». Daniel Cohn-Bendit, leader verde europeo, è durissimo.


    Daniel Cohn-Bendit???? Mmmhhh ...

    RispondiElimina