di Sergio Di Cori Modigliani
Si chiama “Chinotto” ed è la bibita che la finanza oligarchica planetaria, con la totale complicità della cupola mediatica italiota, intende farci bere, anzi ingoiare a forza. Che ci piaccia o non ci piaccia.
Com’è noto, il chinotto è una bibita nostrana, siamo l’unico paese a produrla (mia madre l’amava tanto, a me personalmente non piace) ma in questo caso parliamo d’altro.
CHINOTTO è il nome della caserma nella Regione Veneto che ufficialmente è diventato il centro strategico e comando generale della superpolizia europea, la nuova Gestapo friedmaniana.
Intendiamoci, il tutto ben ordito dal punto di vista legale e istituzionale, perché 34 burocrati europei (nessuno dei quali è stato eletto nei loro rispettivi paesi) sotto la adorabile e materna protezione del comando generale della Nato in Europa, nella primavera del 2007, ha “inventato” un super ente poliziesco extra-istituzionale, che è la fotocopia dello statuto della Gestapo del Terzo Reich. A questo punto, ogni cittadino italiano, sano di mente, non tifoso, moderato ma attento, è autorizzato ad avere la giusta reazione di buon Senso “suvvia, saranno quatro beceroni con ansie militariste, l’Europa è piena di gente così”.
Anche io reagirei così.
E invece si tratta di ben altro, ragione per cui scrivo questo post.
Quei 34 burocrati hanno fatto le cose per bene.
Hanno inviato il loro memorandum ai rispettivi ministri della difesa e ministri degli interni di quattro nazioni dell’Unione Europea, chiedendone la immediata approvazione (e quindi aggirando il parlamento, in quanto non è stata data alcuna notifica ai cittadini votanti); una volta ricevute tutte le firme –per quanto riguarda l’Italia le firme sono state quelle di Giuliano Amato e Arturo Parisi nel 2007 e poi riconfermate nel 2010 da Roberto Maroni e Ignazio La Russa- hanno redatto un trattato firmato dagli stati membri considerati quelli più “a rischio di rivolta” (Italia, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi) con la “automatica possibilità di estensione a tutti i paesi memberi dell’Unione Europea”. Dopodichè (avendo cura, grazie alla complicità della cupola mediatica, che la notizia non venisse diffusa sulla stampa e sulla tivvù mainstream) hanno provveduto affinchè tale trattato venisse presentato, discusso e approvato nei singoli parlamenti. Evento che in Italia (così come negli altri quattro paesi europei) si è regolarmente verificato.
Voi tutti, cittadini votanti della Repubblica Italiana, avete dato vita alla costituzione di una organizzazione militare con poteri extra-giudiziali, extra-istituzionali, con lo specifico obiettivo “di avere pronta una squadra di reparti speciali militari per affrontare e fronteggiare in qualunque momento azioni di ribellione sociale tali da essere ritenute pericolose per la tenuta legale delle singole nazioni”.
L’avete votata, va da sé, a vostra insaputa.
Nessuno ve l’ha mai detto.
Nessuno ve l’ha mai spiegato.
Nessuno ve l’ha mai raccontato.
Tutto ciò è avvenuto nel 2010, sotto l’amorevole custodia dell’allora comandante della Nato in Europa, ammiraglio Di Paola (attuale ministro della Difesa del governo Monti) e porta il nome di TRATTATO DI VELSEN.
Quanti di voi ne hanno mai sentito parlare?
A quanti di voi è stato detto che il parlamento stava votando l’approvazione di questo trattato?
A quanrti di voi, sia la fortissima maggioranza politica di allora (PDL, Lega Nord e AN) sia la fortissima opposizione (PD, UDC, IDV e altri) hanno spiegato per esteso, argomentando ed elaborando, il Senso dell’articolo 23 del Trattato di Velsen che il parlamento stava per approvare e che recita così: “ogni membro di tale corpo, non è sottoponibile ad alcun controllo di comunicazione da parte di nessuna forza dell’ordine nazionale; le loro conversazioni non possono legalmente essere intercettate e non sono passibili di nessuna forma di verifica”?
A quanti di voi è stato spiegato il Senso, in maniera elaborata e argomentata, dell’articolo 22 e 28 e 29 che recitano rispettivamente “l’istituzione di locali inviolabili, beni e archivi che non possono essere sottoposti ad alcun controllo giudiziario”, “il divieto di qualsivoglia forma di intercettazione telefonica degli ufficiali membri della forza” e “qualunque danno a proprietà o persone, non potrà essere mai indennizzato”?
Voi lo sapevate che avete votato per l’approvazione di tale Legge? Vi risulta che ci sia stata una discussione parlamentare? Vi risulta chei responsabili dei gruppi parlamentari dei partiti da voi eletti abbiano provveduto ad informare i loro cittadini votanti su tale evento? Vi risulta che ci siano stati talk show o discussioni televisive su quest’argomento? (già, dimenticavo, allora l’Italia era tutta presa da Belen Rodriguez, e poi Ruby, ecc.).
Quanti di voi sono al corrente di tutto ciò?
Questa forza di polizia europea ha un nome, si chiama Eurogendfor.
Questa forza è stata isitutita dal Trattato di Velsen che viene firmato nell’ottobre del 2007 da Italia, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo, “a totale disposizione di altri paesi membri dell’Unione Europea, dell’Onu e dell’Ocse”.
Questo Trattato è stato votato e approvato nel parlamento italiano in data 14 maggio 2010.
Presenti, quel giorno in aula 443 deputati.
442 hanno votato a favore, uno si è astenuto.
L’Italia, per volontà di Roberto Maroni e Ignazio La Russa, ha ottenuto che il quartiere generale della polizia militare europea fosse sul territorio nazionale nella zona d’Italia più sicura e coperta dalla Nato, a Vicenza, nella caserma, per l’appunto, chiamata “Chinotto”.
In Germania la “Eurogendorf” non c’è.
Angela Merkel, a suo tempo, con garbo, ha spiegato a italiani e spagnoli che il parlamento tedesco non avrebbe mai, ma proprio mai, approvato una cosa del genere. La stessa Merkel, allora, fece sapere che ricordava troppo la Gestapo per poterla dare a bere ai parlamentari tedeschi, e lei voleva evitare guai a casa propria. “Per noi la salvaguardia dello Stato di Diritto è essenziale. Dopole lezioni del secolo scorso, noi tedeschi abbiamo due ossessioni che ci terrorizzano: l’Inflazione e il Dirittto Civile”. Nobile e saggia argomentazione che merita rispetto. Angela Merkel è finita più a sinistra di Bersani e Vendola.
Questa breve notazione per spuntare le armi a quella parte della destra populista e demagogica che cavalca la protesta anti-oligarchica in funzione anti-tedesca: questa è stata una idea forte del governo di destra italiano. In Germania, il dibattito parlamentare democratico esiste eccome. E’ da noi che è stato abolito negli ultimi 15 anni. Questa è’ stata una idea di Maroni e La Russa in pieno accordo con la destra razzista xenofoba olandese, quella che ieri è uscita trombata per sempre dalle urne elettorali. Sapevano, già da allora, sia in Spagna che in Italia, che di lì a breve sarebbe partito il grande piano di de-industrializzazione delle nazioni, che avrebbero costruito la crisi e che era possibile prevedere forse delle forme di ribellione e protesta sociale; quindi, bisognava prima premunirsi militarmente e soprattutto “legalmente e istituzionalmente” per poter poi, in seconda istanza, passare alla fase economica e, infine, a quella politica.
Quella attuale.
Tutto ciò era noto, ahimè da molto tempo.
Ci tengo a sottolineare (dato che, com’è noto, aborro i ladri del web e i beceri da copia e incolla che si appropriano dell’ingegno altrui) come i primi a informare l’opinione pubblica italiana, raccontando per filo e per segno ciò che stava accadendo, siano stati il giornalista free lance Gianni Lannes (l’ha detto, scritto e diffuso alla fine del 2010) e Alessio Mannino in un sito che si chiama ilribelle.com dove ha descritto l’evento con particolari razionali, in un articolo apparso sul web in data 28 febbraio del 2011 (e che qui sotto riporto per intero; è giusto che il credito spetti al primo che ha diffuso con argomentazioni informative la notizia) allora passato sotto silenzio, non potendo sollecitare la curiosità italiota.
Personalmente avevo scelto di non parlarne perché ritenevo (e avevo ragione) che non esistessero le condizioni in Italia per affrontare simile argomento, essendo il paese, allora, vittima di uno stato perdurante di completa narcolessia collettiva. Una sorta di idiozia stupefacente generalizzata.
Oggi, la situazione è diversa.
Anche perché c’è una scadenza immediata.
E’ il 15 settembre del 2012, cioè tra tre giorni.
Arriveranno da tutta l’Europa.
I cittadini europei che intendono protestare vigorosamente contro la creazione di un simile obbrobrio giuridico, davvero molto pericoloso, vengono a manifestare davanti al quartiere generale di questa superforza poliziesca a Vicenza. Ecco l’annuncio come è stato diffuso sul web in tutta Europa:
IL 15 SETTEMBRE TUTTI A VICENZA PER DIRE NO ALLA POLIZIA EUROPEA
https://www.facebook.com/events/273654596073214/
Qui di seguito, ecco l’articolo uscito –nella totale indifferenza- in data 28 febbraio 2011, a firma Alessio Mannino
La ratifica di Camera e Senato è avvenuta all’unanimità. Praticamente stiamo per finire nelle mani di una superpolizia dai poteri pressoché illimitati.
Che sulla carta è europea, ma che nei fatti è sotto la supervisione statunitense. Tanto è vero che la sede centrale si trova a Vicenza, la città diCamp Ederle. Due articoli che ne parlano diffusamente.
Alzi la mano chi sa cos'è il trattato di Velsen. Domanda retorica: nessuno. Eppure in questa piccola città olandese è stato posto in calce un tassello decisivo nel mosaico del nuovo ordine europeo e mondiale. Una tappa del processo di smantellamento della sovranità nazionale, portato avanti di nascosto, nel silenzio tipico dei ladri e delle canaglie.
Il Trattato Eurogendfor venne firmato a Velsen il 18 ottobre 2007 da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia. L’acronimo sta per Forza di Gendarmeria Europea (EGF): in sostanza è la futura polizia militare d’Europa. E non solo. Per capire esattamente che cos’è, leggiamone qualche passo. I compiti: «condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici» (art. 4). Il raggio d’azione: «EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5). La sede e la cabina di comando: «la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN – ovvero - l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo decisionale che governa EUROGENDFOR» (art. 3).
Ricapitolando: la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari, sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata dal controllo del governo e del parlamento nazionali.
Ma non è finita. L’EGF gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29). Come si evince chiaramente, una serie di privilegi inconcepibili in uno Stato di diritto.
Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Come ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due coglioni così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa. Il quartiere generale europeo è insediato a Vicenza nella caserma dei carabinieri “Chinotto” fin dal 2006. La ratifica è dell’anno scorso. E a Vicenza da decenni ha sede Camp Ederle, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense al Dal Molin che è una sede dell’Africom, il comando americano per il quadrante mediterraneo-africano.
La deduzione è quasi ovvia: aver scelto proprio Vicenza sta a significare che la Gestapo europea dipende, e alla luce del sole, dal Pentagono. Ogni 25 Aprile i patetici onanisti della memoria si scannano sul fascismo e sull’antifascismo, mentre oggi serve un’altra Liberazione: da questa Europa.
Quello che sta succedendo in USA è per caso il proseguimento del Patriot Act?
RispondiEliminaQuesta legge fu approvata negli Stati Uniti nell'ottobre 2001 sull'onda dell'11 settembre e dopo che le resistenze del capo dell'opposizione democratica Tom Daschle - timoroso che un provvedimento ufficialmente contro il terrorismo internazionale limitasse in realtà la libertà interna dei cittadini americani - erano state piegate dal ritrovamento (ad hoc?) di un po' di polverina di antrace nei locali del Congresso e nel suo ufficio.
E' la prosecuzione in peggio, che ha consentito l'arresto negli ultimi sei mesi di circa 15.000 militanti di occupy wall street tenuti per dieci giorni in cella di isolamento, senza avvocati senza capo di imputazione......
Elimina...e grazie dall'equivalente della legge marziale in vigore dal 16/3/2012.
Eliminaqui le fonti per gli a.a.
http://www.iconicon.it/blog/2012/03/legge-marziale-vigore-negli-usa-da-venerdi-16-marzo-2012/
E, soprattutto, nel silenzio totale dei media.
EliminaPerò c'è un fatto. I cittadini americani, rispetto a noi, sono armati. Esistono le milizie che in alcuni Stati sono una forza di contrapposizione reale ai federali ed alle polizie locali e non portano la doppietta del nonno ma degli M16 Viper. Voglio dire, con l'applicazione di una legge marziale negli USA ne potremmo vedere delle belle. Che ne pensi?
Lì il rischio è oggettivo, (quanti Pastori armati ci sono che predicano tutto ed il contrario di tutto?)
EliminaNon sono sicuro se i "f.e.m.a camps" ed i "f.e.m.a. coffin" (cercatelo senza i punti) siano davvero quello che sembrano: Enormi campi di raccolta/concentramento ricavati da ex basi militari (ed altro) in disuso talvolta pieni di speciali bare multicorpo...
Non se ne conosce il fine ma i numerosi filmati e le testimonianze incrociate suggeriscono che siano reali.
Inoltre la fema ha ordinato pasti disidratati per un billion di dollari...
Ad essere onesti in un paese armato fino ai denti non diventa facile affrontere e gestire l'ordine in caso di catastrofi..non dimentichiamoci che aspettano il big one e non solo (se si spacca in due il sorvegliatissimo vulcano di Las Palmas-canarie e la montagna scivola in acqua è una catastrofe mondiale).
Per tornare sul tema mi pare evidente che abbiano una soluzione per ogni immaginabile problema!!
Questa volta prendo il calendario e li recito tutti ad alta voce anteponendo il por..
RispondiEliminaNon se ne viene più fuori...
Avevo letto due anni fa la notizia ma poi non trovai più seguito.
Anche l'operato della bce è incontestabile per statuto guarda caso.
Nessun uomo dovrebbe essere dotato di simili immunità, non è in nessun modo giustificabile e fatto ancora più grave non essendo democraticamente accettato può legittimare le teste tiepide a divenire teste calde perchè l'esistenza di simili superpoteri è di fatto una cessazione dello stato di diritto..per fortuna che almento questo i tedeschi l'hanno capito.
p.s.
Chi va alla manifestazione lasci i telefonini a casa....
Come ogni votazione per l'europa, il nostro parlamento si è fatto sempre trovare pronto, tutte le votazioni sono state quasi sempre all'unanimità (MES, Fiscal Compact etc. etc., manca solo la convenzione di Strasburgo, ma si sa ai nostri politicanti le leggi sulla corruzione non vanno a genio), pertanto non vi è la possibilità abrogativa del (inutile) referendum. Come ogni Ente Eurogendfor MES e ERF sono guidati da consigli formati dai ministri europei(Il governo non rappresenta la volontà popolare bensì solo il parlamento). Inoltre giova ricordare che il presidente della repubblica napolitano in data 11/05/2012 ha concesso poteri speciali a monti riguardo proprio alla sicurezza nazionale. Il senso di minaccia effettiva è a discrezione del governo.
RispondiEliminaCredo di aver riscontrato delle imprecisioni nell'articolo. Per carità, niente che scredita il messaggio di fondo ma che credo comunque sia giusto discutere (anche per vedere se ho capito bene). Nell'articolo c'è scritto: "i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28)" il che non è vero. Detta in parole semplici (sempre restando che è quello che ho capito io) l'articolo 28 dice che le parti (ovvero i paesi che hanno aderito a questo trattato) rinunceranno ad ogni indennizzo in caso di danno procurato alle sue proprietà (cioè dello stato e non del privato cittadino) se tale danno è stato fatto durante lo svolgersi di compiti e altre cose noiose che vi andate a leggere se volete qui http://files.meetup.com/699381/trattato_velsen.pdf
RispondiEliminaNell'articolo 28 il danno a persone si riferisce al personale stesso dell' Eurogendfor. Per fare un esempio: un carabiniere italiano che durante una determinata missione si può considerare sotto il comando dell'Eurogendfor e muore per fuoco amico, a meno di colpe gravi e riconosciute, il paese da cui proviene il carabiniere non potrà chiedere danni agli altri.
Invece nel comma 1 e 2 dell'articolo 29 si dice che è riconosciuto l'indennizzo ai privati cittadini le cui proprietà sono state danneggiate dall'attività dell'Eurogendfor e ovviamente anche per danni alle persone stesse.
Se qualcuno ha voglia di farsi una lettura noiosa per vedere se ho capito bene avrà la mia riconoscenza.
Il resto dell'articolo è ineccepibile. Chi controlla le attività di una forza militare che non può essere intercettata e i cui archivi non possono essere perquisiti? Chi si farà garante della libertà dei cittadini? 11 settembre come ricordato in questo blog c'è stato l'anniversario della vergognosa presa di potere di Pinochet in Cile. Spero tanto di non dover mai vedere una cosa del genere anche in Italia.
e' come dici tu.
Eliminahttp://www.eurogendfor.org/referencetexts/EGF%20Treaty%20english%20version.pdf
@ Emanuele: di vergognoso c' è solo il pastrocchio italico dal secondo dopoguerra ad oggi.
EliminaLascia perdere il Presidente Pinochet, manco sai dove stesse di casa.
Magari avessimo un patriota simile, stimato persino dai generali russi (sì, pure quelli dell' ex URSS, incredibile MA VERO !).
I deficienti italiani vogliono sproloquiare su fatti ed eventi che non conoscono minimamente; e per solo sentito dire sputacchiano opinioni-sentenze a raffica.
Soprattutto agiscono quali polli da allevamento in batteria, "imbeccati" dalla stampa rossa (minimo 85% dell' editoria complessiva) ed imbesuiti dalle cretinate che mamma RAI propina a piene mani grazie al circolo vizioso "ti tasso (col canone) e ti liquefaccio il cervello (coi programmi "di approfondimento"...)".
Quel Maroni! Che faccia. Dopo i casini di Bossi e del tesoriere, parlando con alcuni leghisti della prima ora mi apostrofavano dicendo che loro sì che erano capaci di fare pulizia. E via con le scope. Forse un giorno ne faranno un'altra di pulizia. E via con le scope. Quello che non capiscono è che loro sono sempre gli stessi e quindi poco cambierà. Gliene faccio una colpa solo per il motivo che vogliono leggere solo i loro giornali e ascoltare i loro capi. Se ascoltassero qualcun altro, solo per curiosità, capirebbero.
RispondiEliminaCaro Sergio, a proposito di quanto da te come al solito più che eccellentemente scritto, vorrei aggiungere qualcosa per avvisare tutti i tuoi lettori che comunque sono già in corso delle PROVE TECNICHE DI ABOLIZIONE DELLA DEMOCRAZIA difatti oggi Giovedì 13 Settembre 2012 il Signor Antonio Tieso (che mi autorizza a scrivere il suo nome e cognome) si è recato in tre stazioni dei Carabinieri nella Provincia di Varese (guarda caso proprio da dove proviene Mario Monti) per presentare denuncia contro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, e tutti i ministri in carica, nonché nei confronti dei membri del Parlamento che hanno votato le succitate misure di svuotamento democratico dello Stato italiano e della nostra Carta Costituzionale, ciascuno nelle persone attualmente e medio tempore in carica in relazione all’arco temporale interessato, nonché tutte le altre persone eventualmente coinvolte per tutti i reati ravvisabili e, comunque, per quelli previsti dagli articoli:
RispondiElimina241 c.p. attentato contro l’integrità, l’indipendenza o l’unità dello Stato;
270 c.p. associazioni sovversive;
283 c.p. attentato contro la Costituzione dello Stato;
287 c.p. usurpazione di potere politico;
289 c.p. attentato contro gli organi costituzionali;
294 c.p. attentato contro i diritti politici del cittadino;
304 c.p. cospirazione politica mediante accordo;
305 c.p. cospirazione politica mediante associazione.
Ma non solo NON gli è stato permesso di depositare detta denuncia, commettendo così il reato di “omissione di atti d'ufficio” che è disciplinato dall'articolo 328 del codice penale (che, nella sua attuale formulazione, sanziona il fatto causato da un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, che rifiuta indebitamente un atto che per ragioni del suo ufficio deve essere compiuto) ma gli sono state prese le generalità ed è stato minacciato di poter essere accusato di “atti sovversivi”, accusa assolutamente farneticante considerando che la denuncia è mezzo legale e democratico previsto dal nostro ordinamento. In conclusione caro Sergio, spero che mi perdonerai se approfitto di questo spazio per permettermi di aggiungere sotto la mia esclusiva responsabilità: "Signori la porta della democrazia si sta chiudendo, chi ha a cuore le sorti del nostro Paese e non vuole sottostare a tali abusi, si infili nello spiraglio rimasto e presenti immediatamente denuncia, altri l'hanno fatto in questi giorni e sono state regolarmente accettate. Bisogna essere in tanti, e avere “palle”, coscienza civile e solidarietà per le centinaia di persone che hanno già depositato da Novembre ad oggi quest'atto dovuto. Se fossimo tanti, davvero tanti, a rischiare non saremmo di certo noi, ma loro! Perché a prescindere dai capi d'accusa, e dagli insabbiamenti certi, un tale bombardamento di denunce otterrebbe risonanza anche da tutti i media europei e non solo.
Se al contrario alla fine rimanessimo in pochi ad aver denunciato, mi chiedo che convenienza avrebbero costoro ad imbastire un procedimento per calunnia nei nostri confronti? Si andrebbe in Tribunale, carte alla mano e questo LORO non possono permetterselo poiché rischierebbero un'altra volta l'esplosione della cosa sui media internazionali con tutto ciò che comporterebbe."
Per maggiori informazioni al riguardo http://www.facebook.com/events/295155957229372/
Grazie per l'attenzione.
Suggerisca al suo amico di rivolgersi ad un Commissariato della Polizia di Stato, dove potrà tranquillamente denunciare anche gli stessi Carabinieri ai sensi dell'art. 328 C.P.
EliminaOvviamente già fatto, grazie. Il problema a mio avviso è però radicato nella provincia dove ha provato a presentare denuncia. Che per dovere di cronaca io ho già fatto da diversi mesi. Grazie comunque per il consiglio.
EliminaPer conoscenza personale dico che nell' aria c'è da tempo la "smilitarizzazione " dell' Arma dei Carabinieri, probabilmente inglobata nella civile Polizia di Stato. Alcuni ufficiali dei CC e personale scelto continueranno ad essere parte di un corpo di polizia mlitare (EGF) con i compiti sopra descritti e tipendi sicuramente più alti.
EliminaIl preludio...
RispondiEliminaPer curiosità mi piacerebbe sapere se Beppe Grillo ha detto qualcosa su questo tema
RispondiEliminaLeggevo su wikipedia a proposito dell'EGF..."e'il primo corpo di militare europeo a carattere sovrannaZionale in grado di intervenire in aree di crisi sotto egida Nato,ONU UE o coalizioni costituite ad 'hoc'fra diveesi paesi.in passato gli stati membri inviavano Proprie forze di pace"i caschi blu"i quali erano sodati agli ordini degli stati membri al limite di una paese da queati incaricato del coordinamento militare.quindi sostituiranno i famosi inutili caschi blu solo che le responsabilita degli scNdali a venire saranno dei sei stati membri( in wikipedia dicono che anche la romania ne fa parte) riguardo all'azione a livello nazionale dovrebbero solo addestrare la plozia e l'esercito locale.quindi seguendo l'attenta analisi fatta da sergio e dal giornalista prima,..ancora un'altra supposta nel sonno!!!mi chiedo ..che uniforme usano e con quali mezzi si spostano...insomma come possono essere identificati..che numero bisogna chiamare nel caso volessimo denunciare qualke rivolta in corso-))) scherzi a parte diventa sempre piu grave....!!!Maurizio
RispondiEliminaOttimo articolo. E questo video spiega esattamente la situazione
RispondiEliminahttp://youtu.be/vQ3GR6o4GNM
Tua madre era sicuramente un gran amatrice, anche io amo i chinotti.
RispondiEliminaLa creazione di questo Cerbero degenere
RispondiEliminafiglio di quel Trattato di Lisbona che dice : "La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario: Per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta ;<< per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un'insurrezione” >>(articolo 2, paragrafo 2 della CEDU).
Tale Trattao FU volutamente arzigogolato in modo d'impederci il referendum.
Giuliano Amato: “Fu deciso che il documento fosse illeggibile...Fosse invece stato comprensibile, vi sarebbero state ragioni per sottoporlo a referendum”.
Ogni tanto, una buona notizia.
RispondiEliminaProprio ieri un giudice federale ha bloccato la National Defense Authorization Act (NDAA), la legge che permette la detenzione a tempo indefinito senza processo per atti di terrorismo (includendo in questa definizione atti di protesta politica) dichiarandola incostituzionale:"in a victory for civil liberties, Judge Katherine Forrest granted a permanent injunction against Section 1021 of the NDAA! In a 110 page ruling she agreed with all of our arguments, and rebutted every one of the government's claims.". Comunque la Casa Bianca ha gia’ detto di volere appellare la decisione; e’ una battaglia che va avanti da un po’, anche se questa volta sembra una sentenza definitiva.
Per chi volesse saperne di piu’:
https://www.stopndaa.org/
http://dandelionsalad.wordpress.com/
Tutto questo a dimostrare che, con intelligenza, si possono vincere tante battaglie. Bisogna pero’ essere in tanti. E soprattutto SVEGLI!!!
Alessandra
http://documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/di0204.htm
RispondiEliminaMa leggere, che so, Wikipedia almeno?
RispondiElimina"Ruolo: Missioni umanitarie
Missioni di pace
Addestramento"
Stiamo scherzando? I carabinieri e la PS hanno già l'impunità di fatto. E ben venga una forza di polizia che li possa tenere a bada.
Ah ma che sto facendo, pretendo della logica da queste parti?
Ciao!
Ti chiedo di aggiungere i nomi di Paolo Franceschetti e Solange Manfredi che in data 24 marzo 2010 hanno pubblicato un'articolo nel loro blog
RispondiEliminahttp://paolofranceschetti.blogspot.it/search?q=eurogendfor
sull'istituzione dell'eurogenfor.
Con la speranza di non finire tutti in nuovi campi di concentramento, cerchiamo di diffondere la verità a più persone possibili per fermare questa costruzione del NWO.
Grazie per quello che scrivi.
Sandro
Ok, senz'altro. Non li conoscevo e quindi non sapevo.
Eliminaavevo fatto un post ed e' sparito, e' possibile?
RispondiEliminaViviana
Sig. Modigliani, Buon Pomeriggio!
RispondiEliminaQualche giorno fa ho messo un post al mattino e al pomeriggio non c’era piu’. Ho chiesto spiegazioni ma non ho avuto risposta.
Oggi riprovo di pomeriggio e sono curiosa di vedere se lo trovo ancora domani.
Sono arrivata al suo blog tramite www.arianuova.org/julian-assange. Colgo l’occasione per ringraziarvi entrambi. Come ho gia’ detto a qualcuno, ho ripreso a leggere I giornali solo che adesso si chiamano blog.
E veniamo al “chinotto”.
Il Vento del Sud, dall’America alla nostra Calabria (sono calabrese) mi riempie di Speranza. Confido nella rinascita interiore della nostra gente e di tutta l’umanita’. La nuova G..endarmeria mi preoccupa molto. Non si e’ ancora spenta l’eco di Genova G8 e..chissa’ cosa stanno covando.
Lei ha gia’ fatto molto ma vorrei chiederle di trattare ulteriormente questo argomento e intervistare un giurista sulla costituzionalita’ della Gendarmeria. Un giurista competente, magari in pensione, un nome per tutti: il Giudice Borrelli?
Dopo un intervista del genere, risultera’ piu’ chiaro a tutti che la Gendarmeria non e’ da subire e che si puo’ intervenire per vie legali!
Da blog a blog si puo’ “esportare” la notizia in Europa e andare avanti insieme.
Che ne dice? Chiedo troppo?
Viviana
L'idea di una polizia sovranazionale tipo interpol per contrastare associazioni a delinquere e mafiose, che pure sono sovranazionali, sarebbe buona, ma qui qualcosa non torna nei punti: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29). Almeno, in parallelo, dovrebbe esserci una corte di giustizia europea, cui appellarsi, e con la facoltà di intercettare e di visionare gli archivi. Non può esistere un corpo di polizia al di sopra delle leggi in un paese democratico: questo è ovvio.
RispondiEliminaCiao! Spero che la tua giornata vada bene.
RispondiEliminaora ci proviamo tutti essere alla moda. vogliamo presentarci bene l'uno di fronte all'altro. Per questo abbiamo bisogno di bei vestiti. Otterretei magliette personalizzate milano, magliette personalizzate, felpe personalizzate, felpe personalizzate milano, polo personalizzate, ricami, polo ricamate, magliette ricamate in 2express. Che ti farà distinguere dagli altri. Per acquistare quei bei vestiti visita ora 2express.
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