martedì 31 luglio 2012

Der Spiegel apre in Germania "il caso Draghi". Si aprono nuovi scenari sul fronte della Guerra Invisibile.


di Sergio Di Cori Modigliani


Appunti sintetici sul fronte della Guerra Invisibile.

In Germania, Der Spiegel apre “il caso Draghi”.

Incredibile ma vero, i tedeschi scoprono il 30 luglio 2012 che Mario Draghi segue gli interessi di J.P.Morgan, Goldman Sachs e Citibank. Sembra che prima non lo sapessero. L’importante settimanale chiede l’apertura di un’inchiesta. La Bundesbank attacca Draghi. Ieri, mentre la BCE acquistava bpt italiani, la Bundesbak li vendeva. Hanno vinto i tedeschi. L’asta è andata male. In Italia hanno detto che è andata bene: è FALSO. Gli interessi pagati sono stati il 5,96% invece del previsto 5,45% proprio per l’intervento dei tedeschi. Tant’è vero che ad asta conclusa, lo spread italiano da 436 è salito fino a 465 subito, grazie ai tedeschi. Contemporaneamente, la potentissima associazione produttori di auto europea ha accolto la richiesta formale da parte dei proprietari del marchio Volkswagen di espellere dall’associazione la Fiat con severa multa personale a Sergio Marchionne e deferimento del medesimo ad un giurì con sede all’Aja. La Volkswagen ha dichiarato “Noi siamo puliti e corretti, se altri non vendono le loro automobili, è responsabilità dei loro piani industriali non è certo la nostra”.

Da oggi il ragionier vanesio non esiste più.

Preso atto che l’Italia ricopia se stessa, abbiamo un nuovo Badoglio, in fotocopia.

Il ragionier vanesio viene sostituito da Badoglio-Monti che diventa Badoglionti.

L’accoppiata Badoglionti-Draghi, quindi, preso atto che (come avevo scritto due mesi fa) i bombardamenti americani fanno male, ha scelto di andarsi ad accucciare sotto le ali protettive della massoneria conservatrice-finanza oligarchica britannica, divenuti i nuovi sponsor in funzione anti-tedesca (da cui l’ordine a Marchionne di dare inizio alla retorica bellica). I tedeschi faranno come nel 1943, perché sono imbufaliti. Attraverseranno le alpi, arriverà la Gestapo e deporteranno gli ebrei: variante post-moderna; cioè non andranno più ad alleanze strategiche industriali italo-tedesche, ma approfitteranno delle nostre debolezze per mangiarci vivi. Gli ebrei di turno saranno le imprese italiane; le grandi aziende italiane diventano i nuovi ebrei perseguitati nella Guerra Invisibile. L’impietosa Gestapo se li mangeranno vivi, dando inizio alla de-industrializzazione dell’Italia. La Richard Ginori, fondata nel 1735, gioiello assoluto nella produzione di stoviglie e posate, ha chiuso dopo 277 di attività licenziando tutti: se la sono presa i tedeschi. Idem per Valentino, dato che gli analisti confermano accordo già fatto tra Qatar e Hugo Boss (Il Qatar ha svolto la funzione di civetta). La Volkswagen con la bava alla bocca ha pronto un piano industriale –impossibile da non accettare perché funziona, è efficace ed efficiente- per prendersi la Magneti Marelli e vogliono l’intero comparto dell’industria del mobile marchigiano in crisi di liquidità. 

Schauble incontra lo statunitense Geithner a Berlino e con Badoglionti non ci vogliono neppure parlare: trattano l’accordo sull’Europa sulla base di alleanza finanza inglese- industria tedesca garantita da Draghi.

Ma la Confindustria tedesca non ci sta e va all’attacco della Merkel in funzione anti-angloamericana. Il che vuol dire, l’asse politico tedesco si sposterà a destra, grazie a Badoglionti & co. L’Italia ne uscirà come al solito: incerottata, al seguito di chi bombarda meglio il mercato.

Per riassumere, le notizie espunte dai falsi propagandistici talioti:

L’Italia è diventata anti-tedesca e filo-britannica come l’11 settembre del 1943.

E’ andata male l’asta dei bpt.

La Bundesbank fa rialzare lo spread italiano.

Der Spiegel chiede una indagine inchiesta su Mario Draghi.

La Volkswagen vuole la Fiat fuori dal mercato europeo.

L’industria tedesca comincia a presentare il salato conto perché si sono stufati (e sanno molto bene come badare ai propri interessi) a differenza degli italiani che fanno sempre e soltanto gli interessi del padrone o re al cui servizio si sono messi. Basta che paghino.

Questo è tutto, per oggi.

 

3 commenti:

  1. Per chi vuol capire cosa succede a livello economico in seguito alla scelta di Draghi si legga questo articolo dal blog del professor Alberto Bagnai.

    http://goofynomics.blogspot.com/2012/07/la-svolta-di-draghi-e-comunque-inutile.html

    E comunque la svendita delle aziende Italiane e' cominciata da un po, la confindustria tedesca non si e' certo svegliata ora.

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  2. Non mi stupisce che Monti cerchi una sponda negli ambienti massonici reazionari della city, mi pare sia avezzo a certe frequentazioni, come ci dissero a suo tempo gli addetti ai lavori di GOD in
    http://www.grandeoriente-democratico.com/MARIO_MONTI_MASSONE_A_SUA_INSAPUTA_Parte_II.html
    credo che Draghi, Monti e Van Rompuy appartengano e rispondano agli stessi consessi reazionari e quindi vadano sempre a braccetto. Tra l'altro hanno gravitato tutti alla Bildemberg e Trilateral. Monti recita una pantomima, fin troppo facile da far bere all'italiano medio, ignorantello, intossicato dalla disinformazione del mainstream mediatico e dalle scaramucce del PD e del PDL e UDC, che appoggiano appassionatamente il Rag.Vanesio ribattezzato Badoglionti, in cambio delle solite ammende, prebende, mancecce, veline e corruttella varia... L'asse impero britannico contro impero tedesco è una notizia nuova. Già il fatto che gli inglesi non hanno ratificato il fiscal compact, prodotto in casa franco-tedesca, dall'ex duo Merkosy, è un segnale a sostegno di questa analisi. Gli inglesi conservatori, per bocca di Cameron, quando riferirono in Parlamento circa la decisione di non approvare il fiscal compact dissero "che è stato proibito Keynes con legge". Non mi pare che il governo inglese abbia mai espresso opinioni positive sulle misure proposte o richieste da Merkel o Sarkò e credo anzi che sia fortemente contrariato dalla proposta d'inserimento di una Tobin tax europea, che danneggerebbe gli affari della city. Probabilmente sono presenti diverse spinte non necessariamente tutte dirette alle medesime finalità e obiettivi, da una parte e dall'altra dello schieramento. Questa è roba da massoni esperti, giochi di potere ai massimi livelli

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  3. e il bello è che i media non ne parlano..grazie delle sue info.
    PS:
    Se le va dia un'occhiata al mio pezzo "Piccoli governi Monti crescono".
    E' il primo in alto..
    Saluti Marco
    http://www.marcogiannini1975.ilcannocchiale.it/

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