di Sergio Di Cori Modigliani
Mi sembra di vederli, come in un film diretto da Martin Scorsese.
Impeccabili alti dirigenti bancari italiani che questa mattina sono arrivati in ufficio alle 7, e riempiono i faldoni con documenti che pensano possano essere utili, un domani prossimo venturo, per salvare il patrimonio. Accanto a loro i più fidi segretari high tech sono già al lavoro per polverizzare i hard disk e non lasciare alcuna traccia, sperando che nel frattempo la Finanza non abbia già registrato i movimenti delle ultime 72 ore, quelle che hanno provocato -e stanno tuttora provocando- alla Borsa di Milano, vorticosi passaggi di azioni per centinaia di milioni di euro da una parte all'altra del pianeta, in attesa di capire che cosa sta accadendo. Matteo Renzi e il PD certamente non vi raccontano che i tanto decantati "investitori stranieri" stanno vendendo a man bassa per uscire quanto prima possibile e impedire che l'onda arrivi a casa di Black Rock, di J.P.Morgan, di Morgan Stanley, di Goldman Sachs, quelli cui facevano riferimento i vari Bazoli, Pesenti, Ubi Banca, Mps e l'intero sistema bancario italiano dove la cupola mafiosa si è ben piazzata e, per come la vedo io, detta l'agenda politica nazionale della nostra repubblica.
Scendono in campo mediatico i poteri forti, perchè i veri duri, si sa, entrano in campo quando il gioco si fa duro. Dalla loro parte hanno un incredibile alleato (a loro insaputa) nella vasta classe dei complottisti di varia natura, i quali fanno a gara sul web e alla televisione -come accaduto ieri sera nella trasmissione "La gabbia" andata in onda su La7- per attaccare gli impiegati esecutori citando gli emissari che li hanno assunti.
E' uno dei grandi paradossi di questo momento, un classico dei nostri tempi mediatici.
Il più importante responsabile della catastrofe finanziaria occidentale verificatisi nel 2009, che tuttora dura e sta per regalarci una nuova onda sussultoria, il vero "guru del sistema bancario statunitense", la punta di diamante del sistema finanziario speculativo americano, il grande campione dell'oligarchia aristocratica anti-democratica, è diventato (soltanto in Italia, intendiamoci) il nuovo punto di riferimento dei democratici uniti per la riscossa nazionale.
Ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate se non si trattasse dell'ennesima tragedia italiota, da cui la citazione di Malcolm X che vedete in bacheca.
Timothy Geithner, l'uomo che è sceso in campo nella campagna elettorale italiana per le europee, sorretto e sostenuto dalla cupola mediatica e dai complottisti, è l'ultima carta utile che Berlusconi, Dell'Utri, Formigoni, Bersani, Salvini e Renzi, possono giocarsi nel disperato tentativo di annebbiare le menti trasformando il nostro pregiudicato condannato in via definitiva in una vittima di un golpe.
La verità, a mio avviso, è che "il golpe" consiste nel far credere proprio questo.
A questo servono i media.
Mr. Geithner è stato l'incubo di Barack Obama.
E' il grande manovratore della finanza mondiale che conta, imposto al presidente americano a forza nonostante il suo rifiuto, 48 ore dopo che si era insediato, quando Obama capì e si rese conto che cosa davvero volesse dire entrare nella stanza dei bottoni alla Casa Bianca. "O lui con tutte le deleghe in bianco per ciò che riguarda il sistema bancario o mandiamo a puttane il pianeta in tre giorni". Così gli prospettarono come doveva funzionare il vertice della gestione finanziaria del potere. E chi conosce i retroscena della vita politica americana sa benissimo come sono andate le cose. I grandi colossi finanziari, gli speculatori squali, gli oligarchi del privilegio, si dichiararono disposti e disponibili ad accettare un governo democratico che voleva abbattere l'egemonia della finanza sull'economia a condizione che fosse il loro guru a gestire il momento di passaggio. Neanche si rivolgevano la parola. Per Obama, Mr. Geithner è stato l'incubo del suo primo mandato, ed è riuscito a liberarsi di lui soltanto nel febbraio del 2013, dopo aver rivinto le elezioni, quando lo voleva cacciare subito ma accettò di dargli ancora un anno per evitare un sanguinoso scontro al vertice del potere americano. Geithner se n'è andato a gennaio del 2014 e da allora investe il 100% della sua energia per tentare di impedire che i governi più responsabili dell'occidente -tra quelli che contano- si decidano a imbrigliare legalmente la finanza speculativa e mettere il sistema bancario sotto ferreo controllo dello Stato, del Parlamento, della Legalità. E' il suo lavoro. Ha fatto spendere all'amministrazione americana 4.250 miliardi di dollari (finiti in fumo) per salvare le banche corrotte. Lui è il responsabile istituzionale numero 1, il vero potere forte americano.
E io dovrei bermi le sue confessioni pubbliche?
Mi sembra chiaro che si dimostri disponibile a dare una mano ai suoi compari.
In questo caso, il nostro presidente Napolitano ha perfettamente ragione.
Sono contrario a tutte le tesi del complotto anti-democratico denunciato da Geithner.
Il vero complotto è stato ordito dai partiti verticali italiani (PD PDL Lega Nord Udc) i quali hanno deliberatamente scelto -carte alla mano- di impedire qualunque forma di accesso al mercato, alla legalità e ai meccanismi decisionali del parlamento, alle rappresentanze dei cittadini, lanciando "ufficialmente" il consociativismo perverso nel nome del business comune, meglio noto come "governo delle larghe intese". Se a ottobre del 2011 Berlusconi si fosse dimesso e si fosse andato alle elezioni, il PDL sarebbe stato polverizzato, come avverrà il 25 maggio 2014.
La salvezza di Berlusconi, di Dell'Utri, di Formigoni è stato Mario Monti, altro che complotto.
Tanto è vero che lo hanno votato con applausi e affetto, mica erano stupidi.
A meno che uno non sia un mentecatto, avendo la possibilità, si rifiuta sempre di votare a favore di chi gli ha ordito un complotto contro.
Ma allora era allora, e oggi è oggi.
La differenza tra il 2011 e il 2014 siamo noi.
Una volta tanto prendiamoci gli applausi perchè ce lo meritiamo.
Sono cambiate le condizioni, da allora, grazie al web, ai tanti siti on line e a parecchi blogger indipendenti, grazie a una sparuta minoranza di giornalisti professionisti che sulla carta stampata e alla tivvù non hanno mai smesso di denunciare tutto il denunciabile, grazie al lavoro dei senatori e deputati M5s che in parlamento hanno svolto il loro compito facendo ciò che dovevano fare, ovvero smascherare la logica del potere, sbugiardarli pubblicamente, mostrando la vera faccia del PD, e in tal modo contribuire al risveglio della nazione in preda alla narcolessia. Questo è accaduto.
E adesso stiamo arrivando al capitolo finale di questa classe dirigente politica inguardabile.
Si stanno suicidando e non se ne rendono conto.
Noi sì.
Basta pensare alla motivazione che circola -diffusa dalla dirigenza PD- per giustificare il fatto che ieri mattina, alla Camera, è stata bocciata la richiesta M5s di far votare subito il parlamento per venire incontro alla richiesta della magistratura che vuole arrestare il deputato messinese Genovese. Sostengono i PD "abbiamo deciso di rimandare il voto perchè essendo segreto temevamo una trappola del M5s che, nel segreto dell'urna, avrebbe votato contro sostenendo poi che eravamo stati noi; l'abbiamo capito e quindi ci siamo sottratti".
Il PD è un po' come quei serial killer che vediamo nei film noir quando, a un certo punto, il consueto geniale segugio dice ammiccando alla bonazza di turno "sta lasciando delle tracce perchè vuol farsi prendere: non ce la fa a costituirsi perchè non ha il senso della responsabilità, ma non vi è dubbio che il suo fine è farsi prendere".
Diamogli una mano, sarà una liberazione anche per loro.
Diamo una mano alle tante brave persone, completamente spaesate, disorientate, che hanno paura a liberarsi di questa dirigenza e non trovano la forza di cambiare. Oggi è possibile.
Basta non votarli più, è come l'alcoolismo, il gioco d'azzardo compulsivo.
Basta smettere, anche se non è facile all'inizio, ma poi ci si sente meglio per davvero.
Chi li vota condanna la nazione intera nel nome delle sue piccole paure.
Parliamo d'Europa, visto che si tratta di elezioni europee: e' di questa mattina la notizia ufficiale dell'ufficio Ocse e della commissione finanza economia dell'Unione Europea che ha identificato l'Italia come "l'unico" paese tra i 28 che in questo 2014 sta andando indietro e non crescerà. I primi quattro mesi dell'anno, infatti, indicano un peggioramento del pil intorno a un -0,5%. Saccomanni, a giugno del 2013 prevedeva che nel maggio 2014 l'Italia avrebbe viaggiato a un +1,8%. Letta, a settembre 2013, parlava addirittura di un +2%. Mario Monti, a giugno del 2012 sosteneva che nei primi mesi del 2014 l'Italia avrebbe avuto un pil intorno a +3,5%. Tremonti, nel luglio del 2011, ci vedeva addirittura intorno al +5%.
Poveri noi.
Non saranno 80 euro a cambiare la situazione.
Hanno depredato le risorse della nazione per dedicarsi ad attività da veri magliari: usare i soldi dei contribuenti per costruire società fittizie e vendersi tra di loro beni di lusso scontatissimi. Gente come questa non cambia perchè non vive nella realtà.
Per noi cittadini non si tratta dell'ultima spiaggia, ma capisco che i piddini così vedano Renzi.
Hanno ragione, è così. Per loro lo è.
Per noi, invece, è il porto d'attracco di una Italia diversa, adulta, evoluta.
Soprattutto pulita.
E' tutta da scoprire.
E' il nostro sbarco in Normandia, con l'aggiunta del fatto che è pacifico e indolore.
Sarà una bellissima scoperta.
E' la prima spiaggia, per gli italiani liberi e pensanti.
Lasciamo ai piddini la speranza.
E noi teniamoci la certezza, invece, quella di sapere che il tempo della Storia suona per noi: è arrivato il momento in cui è necessaria la partecipazione della cittadinanza tutta per cambiare insieme il nostro destino, individuale e collettivo.
Portatevi l'ombrellone, farà molto caldo.
P.S. Ultimora: travolti dallo sdegno nazionale e pressati ad personam dai deputati del movimento cinque stelle, il PD si è arreso. Hanno deciso di votare oggi, giovedì alle ore 16.30 con voto palese
Non sono d'accordo sulla disamina fatta riguardo alle dimissioni di b. nel 2011. Se si può ricattare il presidente degli stati uniti figuriamoci il nostro presidente del consiglio, chiunque egli sia. Da noi c'è l'aggravante di un sistema che si regge interamente sul malaffare e quindi più facilmente manovrabile e su cui non è neanche necessario fare troppe pressioni. Ma il nostro vero problema è che perfino il popolo è ormai più propenso all'imbroglio che all'esercizio del diritto. Nella grande torta che è stata la ricchezza economica italiana tutti hanno potuto ricevere la propria ciliegina a prezzo però della catastrofe sociale. E piuttosto che ammettere le proprie colpe si preferisce rimanere arroccati nel proprio misero particolare pensando che tutto si potrà risolvere alla solita itagliana ipocrita maniera.
RispondiEliminastefano
Da un po di tempo seguo il suo blog che ho conosciuto tramite il sito di Grillo. Dopo aver monitorato la disinformazione propalata dal 99% della nostra stampa, la sua lettura è come una boccata di aria fresca.
RispondiEliminaOggi mi spingo addirittura a scriverle perchè la sua descrizione del modo e del perchè i nostri ultimi governi (che lei elenca) fossero e siano diretta emanazione di finanzieri e quindi "teste di legno" di costoro, mi ha suggerito una similitudine che mi piace sottoporle.
Sia Santa Romana Chiesa che la classe di soggetti che vogliono governare le nostre vite, si propongono quali tramite fra l'individuo e due suoi problemi esistenziali cruciali. La prima dice di rappresentare Dio in Terra e partendo da una leggenda predicata nel deserto migliaia di anni fa, assicurando di dettare dogmi in suo nome si è posizionata, direbbe un pubblicitario, quale interlocutrice delle pulsioni spirituali del pensiero umano. Nel tempo si è attrezzata, sappiamo come, e ha messo in piedi la più grande multinazionale operante nel pianeta. Grandi pennellate di buonismo e carità ma tenace possesso e controllo di enormi interessi per il bene imperituro di quella casta.
La stessa strada stanno tentando di percorrere coloro i quali si propongono di controllare il mondo con una realtà creata attorno ai problemi della finanza. E che per farlo utilizzano volti rassicuranti (credono loro) quali Monti, Letta, Renzi, che dovrebbero garantire una risposta all'altra pulsione contingenete dell'individuo e cioè quella di avere da qualcuno, altro, garanzie sul suo futuro di realizzazione. Solo adesso, grazie a tutto il M5S, la gente sta capendo, almeno per la seconda esigenza, che si può interrompere quella spirale perversa e smetterla di delegare la propria vita per venti anni a un delinquente e ai sui complici finta opposizione, sperando nei miracoli che promettono. E che bisogna gestire in prima persona la cosa pubblica perchè è lo stesso atto di delegare che crea la corruzione.
La chiesa può invece continuare perchè le sue promesse di miracoli le hanno collocate nell'"aldilà" e non sono verificabili e quindi il gioco può andare avanti all'infinito. Entrambi i sistemi speculano sull'ignoranza e la disinformazione diffusa ma la seconda è costretta entro tempi strettissimi (elettorali direi, per non implodere) dal mai tanto atteso risveglio del cittadino sociale.
Saluti, la prego scriva il più possibile che la sua lucidità mi è davvero di conforto.
Saluti
Le massonerie sono forse forme ancora rozze di organizzazione da parte di coloro che ambiscono decidere a loro vantaggio le sorti del mondo.
E' un vero piacere leggere i suoi pezzi. Grazie.
RispondiEliminaOggi il potere finanziario ha dato un primo colpo serio a quegli interessi particolari cui tanto tengono molti italiani. Una giornata di borsa da dimenticare ed un primo pallido aumento della pressione sui nostri titoli di stato. Quanti italiani sono stati colpiti oggi? Credo molti. Siamo così distanti dal mondo degli Einaudi e degli Olivetti che la classe medio-alta della nostra borghesia si dirige docilmente al salvatore della patria di turno senza porsi domande a lungo termine. Basta che un qualsiasi ebetino prometta stabilità agli investimenti finanziari e tutto si è disposti a perdonare. Del resto anche le olgettine un tempo o le orgettine clientelari dell'expo adesso vengono perdonate rapidamente. Ci si accontenta delle briciole che eventualmente cadranno dal tavolo, una detassazione, 80 euro, qualcosa. Purché nulla cambi.
RispondiEliminaCredo che nei prossimi giorni la pressione inizierà ad aumentare in un crescendo vorticoso per terrorizzare gli indecisi e finanche i convinti oppositori del mainstream. In fondo tutti tengono famiglia e votare per il m5s verrà spacciato per un tradimento.
Non sò se ci sarà quella forza d'animo necessaria per affrontare tutto ciò. Le leve della finanza affondano nella carne viva delle persone, molti si sono già arresi, molti si arrenderanno.
Sarà davvero una gran brutta partita da giocare.
Non si azzardi mai più ad accostare i nome di Einaudi e di Olivetti.
EliminaE' come accostare la merda alla cioccolata!
Signor Sergio, la prego mi permetta di commentarle con il mio nome reale tramite Disqus... Se si puo mi spieghi come.
RispondiEliminaCmq Ignazio dice ciò che io vorrei scriverle.
Io sono Marco Bechini.
Compio 28 anni ad Agosto, il primo, sto per fallire economicamente e scavare il fondo con mia madre ed il suo compagno..
Ho solo un grande desiderio, che mi fa impazzire ultimamente, è quello di poter cambiare il mondo con un voto, un piccolo voto aggiunto ad un altro ed un altro ancora...
Io ci voglio credere.
Saluti e sappia che non siamo pochi a ritenere i suoi scritti "boccate di aria fresca"!
Geithner è uno degli elementi di punta del Sionismo internazionale, come gli stessi Bush e molti importanti esponenti della finanza internazionale, il cui scopo principale è il Potere ed il controllo delle ricchezze. Se Obama non riesce a portare avanti i suoi progetti innovativi è anche perché la sua attività è ostacolata da questi esponenti che continuano ancora a manovrare il Parlamento Usa e i mass media, stando dietro le quinte.
RispondiEliminaIl Sionismo, contrariamente a quanto si faccia credere, ha ben poco a vedere con la religione ebraica, ma si serve di essa come ideologia per suscitare pietismi e sensi di colpa, e quindi ricatti morali, verso tutti quelli che vogliono distinguere il Sionismo dall'Olocausto.
Quella che seguie è una delle definizioni che si possono trovare in rete e serve a inquadrare il problema:
I Sionisti sono completamente diversi e separati da Israele e la sua storia. Sionismo non è uguale a Israele. Essi comprendono un'organizzazione creata intorno al 1895 per creare una nazione politica con l'ebraismo e gli ebrei. Noti per la violenza e il terrorismo, sionisti e sionismo erano ufficialmente elencati come terroristi negli anni quaranta. Israele ha acquisito lo status di una democrazia nazione (non ebrei) nel 1948. I Sionisti sostengono la creazione di 'una patria ebrea nel territorio definito come la terra di Israele. Una varietà religiosa del sionismo supporta gli ebrei sostenendo la loro identità ebraica, si oppone all'assimilazione degli ebrei nelle altre società e ha auspicato il ritorno degli ebrei in Israele. .
Sergio, penso quindi che sia opportuno distinguere e puntualizzare, altrimenti la confusione mentale aumenterà sempre di più, soprattutto quando si confondono le cause con gli effetti. Il Sionismo infatti è una causa dell'attuale crisi finanziaria, che rientra nei suoi programmi per imporre un Nuovo Ordine Mondiale ad uso e consumo di poche famiglie.
OT ma merita
RispondiEliminaQuestione morale, l’ex responsabile giustizia del PCI:
“Il M5S è l’erede di Berlinguer”
http://temi.repubblica.it/micromega-online/questione-morale-l%E2%80%99ex-responsabile-giustizia-del-pci-%E2%80%9Cil-m5s-e-l%E2%80%99erede-di-berlinguer%E2%80%9D/
Ottima segnalazione. Peccato che cercare di far ragionare certe persone è esercizio completamente inutile: paragonarli a dei somari non rende giustizia agli equini.
Eliminastefano
Siamo già in costume!!!
RispondiEliminaQuello che ha detto Geitner è la pura verità. Per quanto non mi sia molto simpatico.
RispondiEliminae prima di lui hanno confrermato il "complotto" che solo i ciechi non hanno voluto vedere Werner Sinn, Luis Zapatero e Lorernzo Bini Smaghi (e non mi sono simpatici nemmeno questi). Tre altri noti "gomblottisti"....
Nel primo trimestre NON siamo l' unico paese della zona euro con pil negativo (-0,1%) come vogliono farvi credere Cori di televisioni, giornali e Modigliani vari.
Tra gli altri paesi europei si segnalano i cali di pil di Portogallo (-0,7%), Finlandia (-0,4%) e Olanda (-1,4% !!!).
Ecco, diciamo che questa perdita di pil non è proprio cagionata dalla sola castacriccacoruzzzzzione italica....
Belli i nummeri .....solo che se non gli spieghi non dicono nulla.
EliminaSei con questo commento ufficialmente un venditore di aria fritta!!
Olanda 1,4% in meno... dato assolutamente vero, solo che ...non spiega assolutamente nulla dell' andamento economico olandese.
L' olanda , molti non lo sanno, e' un grandissimo produttore ed esportatore di Gas (grandissimo se rapportato ai suoi 16 millioni di abitanti).
L' inverno passato e' stato uno dei piu' caldi degli ultimi 100 anni, questa anomalia ha fatto si che il consumo interno e l' export di questo prodotto si siano notevolmente abbassati. Punto.
Questa e' la ragione della flessione del PIL olandese (BBP).
In contro tendenza tutto il resto , industria ,agricoltura, occupazione, investimenti tecnologici , hanno fatto segnare cifre positive!!
Con stima (chiaramente al sig. Modigliani e non a lei)
Damiano R.
sI, buona notte. Ha fatto troppo caldo anche in Finlandia e a Cipro?
EliminaSuvvia, il famoso +0,2% di cresita dell' euro zona (me cojoni) è frutto solo ed ESCLUSIVAMENTE del + 0,8% crucco + lievi aumenti tipo quello spagnolo (ottenuti, in buona sostanza con trucchi contabili).
L' euro è un fallimento che solo dei ciechi si ostinano a non vedere. E non è nemmeno necessario stare a guardare i numeri. Basta farsi un giro in OGNI paese dell' euro zona , Germania compresa, dove, le disuguaglianze sono aumentate a dismisura, e dove l' aumento della ricchezza prodotta è finita nelle tasche di pochi.
Dimenticavo...a riveder le stelle
RispondiEliminaVinciamonoi
mi scusi, ho letto il suo curriculim, e complimenti.
RispondiEliminaok, complimenti pure per il blog.
vorrei sapere, per favore, che competenze economiche ha per scrivere il post principale sul blog di Beppe sugli eurobond?
grazie.
Quali competenze ci vogliono per scrivere in un blog?
EliminaLa domanda giusta dovrebbe essere: che competenze ha Iva Zanicchi per legiferare in Europa?
Oppure: che competenze hanno avuto gli ultimi presidenti del consiglio per governare e distruggere l'Italia?
Un blog non è un saggio di fisica, ci sono blog che parlano di videogiochi, giardinaggio, cucina o viaggi in moto, se non ti piace un blog lo eviti.
Quello che non si può evitare (finora) è di finanziare giornali i quali hanno quale tipo di competenze??????
Sergio a mio avviso ha cervello e buon senso, sa pure scrivere in una maniera a dir poco invidiabile.
Ci tengo a precisare che tutto ciò che ho scritto è solo frutto della mia iniziativa e non sostituisco la sua opinione, ma come dicevo prima è un blog, si può fare anche questo.
Un saluto a tutti
forza 46!!
intanto un risultato il libro dell amerikano ,scritto a favore del nano di minghia,lo ha ottenuto,ed è quello di sviare la gente dei veri problemi del nostro paese,dove un imbecille utile ai suoi forti padroni locali e non,sta peggiorando di molto la qualita della vita,la vita, degli italiani.e in questo ambito,i partiti che mirano al suo sorpasso politico farebbero bene a vigilare anche di notte i seggi elettorali,per evitare ai soliti ladri e truffatori di truccare i risultati delle elezioni a loro favore,perche si vota a matita,e quindi cancellabile,e rivotabili,e le schede una volta votate non vengono sigillate,ma piegate,e quindi se riaperte e ripieghate,non se ne accorge,nessuno!
RispondiEliminasono un socialmente disagiato,e percepisco una misera pensione inps di 187 euro mensili,mentre i porci,magnacci e sfruttatori, che non hanno mai lavorato un giorno in maledetta vita loro ne! percepiscono,10 mila,20mila,30 milai!che dio li fulmini! sono un ex metalmezzadro,ho lavorato per 36 anni, come operaio part time in una fabbrichetta metalmeccanica,e l altro mezzo part time,coltivando in mezzadria,un appezzamento di terreno di un mio ex conoscente,attualmente !vivo anche,,rubacchiando, l indispensabile,pane pasta,latte,uova,olio,passata di pomodoro, etc,dove capita,supermercati,mercatini rionali,e faccio incetta di generi alimentari,nelle inaugorazioni,di locali varie, non vado a mangiare a gratis nei vari distributori di pasti per i disagiati,perche toglierei dei pasti a quelli piu bisognosi di me,e questo mi rende piu in armonia con la vita ,piu potente, e mi da la forza necessaria per aiutare gli altri e tirare avanti! abito,splenditamente isolato e in comodato forzato, in un camper abbandonato a 15 km di un centro abitato ,senza luce elettrica,ma ho 4 pannelli solari,senza acqua corrente,ma ho una sorgiva d acqua potabile?, vicina,e ogni mese e mezzo compro una bombola di gas liquido di 10 kili!non ho la tv da 20 anni,e non leggo i giornali,ma ho internet in wireless,di un b&b vicino.odio a morte i garantiti egoisti,gli sfruttatori,i politici che non fanno niente per gli altri,non voto da 20 anni.ogni tanto mi sballo legalmente,con bacche e verdure selvatiche,li conosco per cultura ereditaria.!
RispondiEliminaVisto che per qualche genio con 80 euro ci si fa la spesa per due settimane, a te ne avanzano pure...
EliminaTieni duro, le cose sono in cambiamento, nessuno deve restare indietro, se trovi la maniera di farti aiutare sono sicuro che in molti cercheranno di farlo.
In bocca al lupo
grazie alessandro,il problema non è farmi aiutare io,ma aiutare gli altri che stanno,purtroppo, e a causa di questi politici di merda,peggio di me! e il comico genovese è peggio degli altri porci, perche, non parla piu di lavoro,di salario minimo garantito,di allieviare l esistenza di chi vive ai margini,tanto lui è miliardario è ben garentito,e se ne strafotte degli altri!non votero se non cambia questo modo di fare politica se non per se stessi e per il proprio egoismo!
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