martedì 11 dicembre 2012

Il sinistro profumo delle mummie, in salsa di melodramma all'italiana.




di Sergio Di Cori Modigliani


E’ tutto Falso.
O meglio, mi correggo: è tutto Finto.
Il che è diverso.

Questa, in sintesi, la mia personale interpretazione e opinione sull’attuale scenario teatrale, squallido quanto miserevole, che gli oligarchi planetari hanno allestito per il pubblico, italiano e non.
Si sa che, tra i paesi dell’Unione Europea, noi vantiamo la paternità di una innegabile ricchezza in tutto il mondo e mai messa in discussione: siamo gli inventori del melodramma.
Di conseguenza, nei momenti di turbolenza, ciascuno usa le proprie armi migliori.
Noi abbiamo il teatro con urla, allarmi, piagnistei e cori. Ma la vicenda è fittizia.

E’ tutto Finto.

Non è vero nulla.
Non esiste nessuna opposizione da parte di Berlusconi –e di chi lo rappresenta, lo guida, lo controlla e gli dà specifiche disposizioni- contro Mario Monti & co. Nada de nada. O meglio: nicht!
Non esiste nessuna sorpresa, nessun cambiamento, nessun problema. Per nulla.
Anzi.
E’ stato concertato nel più abile dei modi, in maniera sfacciata e anche un po’ volgare, ma questo è un paese ormai sfiancato e si beve qualunque cosa.
E’ stata una mossa ingegnosa, devo dire, ma non sorprendente.

Non esiste nessuna opposizione perché se l’atto ufficiale di Berlusconi, sancito da Alfano con la frase “consideriamo esaurita la parentesi del governo Monti” fosse stato vero, cioè autentico, l’inevitabile conseguenza si sarebbe manifestata nel rifiuto da parte del PDL e della Lega Nord di votare le quattro determinanti e fondamentali leggi che devono A TUTTI I COSTI passare entro la fine dell’anno, e quindi assumendosene la responsabilità, ovverossia: 1) Legge di stabilità con la quale si avvia la sanzione della definitiva schiavitù italiana ai colossi della finanza speculativa; 2) Legge sui provvedimenti relativi alla riforma delle forze armate; 3) Sequestro dei beni di tutte le società legate alla famiglia mafiosa Corallo che deve qualcosa come 70 miliardi di euro all’erario perché gestiscono la totalità delle “concessioni statali relative alla distribuzione, allocazione, controllo e sfruttamento” delle slot machine, sale bingo, e gioco d’azzardo legalizzato sul territorio italiano (unica nazione in tutto il mondo occidentale) e richiesta all’interpol di arresto per una ventina di persone: sono 6 anni che non pagano le tasse all’erario; 4) Rispetto dei parametri europei che impongono –senza deroga alcuna- di obbligare lo Stato del Vaticano a pagare entro il 31 dicembre 2012 gli svariati miliardi di euro che deve al Tesoro della Repubblica Italiana, pena una multa immediata da parte nostra (nel senso soldi delle nostre tasse) pari a 1 miliardo e 256 milioni di euro, perché questo chiede l’Europa: l’IMU (ricordate il “ce lo chiede l’Europa”) va applicato a tutti. E in Europa, come ben sappiamo, la voce forte la fa la Germania, che non è cattolica, e con il Vaticano ha un conto aperto ben 500 anni fa e su questo punto ha chiarito per ben sette volte all’Italia che non avrebbe più consentito nessun rimando.
Febbraio 2010, novembre 2010, marzo 2011, ottobre 2011, febbraio 2011, novembre 2011, marzo 2012: regolarmente gli ispettori della BCE, della Troika, ecc, comunicavano al governo italiano di far mettere il Vaticano in regola (pena multa salatissima che ogni volta aumentava dei rispettivi interessi dovuti a dilazioni supplementari)  e gli italiani rispondevano sempre e immancabilmente all’italiana “sì certo, ci pensiamo noi” sapendo che tra Cicchitto, la Bindi, Buttiglione, Formigoni, Maroni, Rutelli, Franceschini, i gemelli Letta –nel senso di zietto e nipotino- ci avrebbero messo una pezza e sarebbe finita come sempre accade in Italia: nulla di fatto e tutti benedetti dal vescovo di turno.
Per risolvere tutto ciò, ovverossia: far passare la Legge di stabilità senza nessun problema; regalare decine di miliardi di euro alla mafia e seguitare a diffondere il gioco d’azzardo; far varare la nuova riforma sulle forze armate che lancia l’aumento delle spese militari trasformando l’Italia nel più forte produttore e venditore di armi al mondo tra le nazioni che non sono iscritte come potenze nucleari; e infine trovare un sistema per non far pagare le tasse al Vaticano, bisognava allestire un melodramma convincente.
La pantomima messa su dalla cosiddetta classe politica italiana è perfetta, cade a fagiolo in tutti i sensi e garantisce la BCE che le cose –per ciò che riguarda l’Italia- vanno a meraviglia e possono proseguire nella attuale medioevalizzazione del nostro paese senza problema. Per far ciò ci voleva un teatrino sicuro: il nostro consueto burlesque.
Tutti a parlare di banche, spread, il mondo che insorge contro Berlusconi, la credibilità internazionale, ecc.,ecc., e così facendo il Berluska gestisce la destra sociale e consente a Monti (idea melodrammatica degna del miglior Puccini) di poter entrare “ufficialmente” in politica alla grande.
Nell’ottobre del 2011, infatti, Berlusconi aveva accettato l’ordine del suo capo-ufficio di mettersi da parte per lasciar passare un suo collega ben più strutturato, il nostro baldo ragionier vanesio. Aveva posto un’unica condizione che Monti aveva accettato sottoscrivendola pubblicamente “accetto il mandato tecnico e garantisco che non mi candiderò a nessuna carica politica istituzionale e non parteciperò in alcun modo alle elezioni” tranquillizzando così il PDL e il PD (nella sezione gonzi infantili, tipo Fassina and co. ecc.). Così aveva ottenuto l’appoggio di entrambi.
Davanti a una ipotesi elettorale, attuale e probabile, che vede in grandissimo spolvero M5S e PD pieno di vendoliani e renziani che scalpitano e pretendono, era chiaro anche a un bambino che le cose potevano mettersi in maniera non facile da gestire. E così, Berlusconi tira la volata a Mario Monti per salvare in cambio le proprie aziende: lo regala su un piatto d’argento a chi di dovere (che sia Caltagirone, la Unicredit, Casini, Montezemolo, Giannino, Fini, Bersani, Alfano o altri ancora, è irrilevante) perché rompendo “ufficialmente” il patto di non belligeranza, autorizza “legalmente” e “davanti alla nazione” Mario Monti a poter dire a tutti: “io mi sarei anche tenuto fuori, ma come vedete non è stata rispettata la parola e quindi attaccato devo pur rispondere”.
Era l’unica possibilità pratica per Mario Monti per poter impossessarsi delle leve elettorali. Non ce n’era nessun’altra che fosse plausibile.
Davvero non ce n’erano altre.
Tutti d’accordo, quindi.
Altrimenti, la borsa italiana avrebbe perso (a quest’ora) circa il 15%, le azioni Mediaset e tutte quelle delle aziende berlusconiane avrebbero visto (essendo decotte) un ribasso del 20/30% e lo spread sarebbe schizzato intorno ai 400/450 punti. E invece nulla. Per aggiungere un pizzico di thrill (altrimenti che melodramma sarebbe) hanno fatto credere che i “mercati” avevano reagito male (e ci avete probabilmente creduto anche voi) che adesso stavamo tutti sulla graticola e quindi stiamo calmi per evitare il peggio, e invece non è accaduto proprio nulla. Vi garantisco che è bene fidarsi dell’opinione di analisti professionisti di borsa, tutti –nessuno escluso- concordi all’unanimità nel sostenere “è tutta robbetta, sono tutti contenti a fare milioni a palate; avevamo già ricevuto ordini specifici di acquisto e vendite a specifiche ore per lunedì e martedì” (basta andare a chiedere i tabulati del volume d’affare svoltosi, roba da comiche).
Volano in borsa le aziende strategiche del gruppo Finmeccanica coinvolte nelle inchieste della magistratura perché sanno che, a governo dimesso, non se ne farà più nulla. Vola in borsa il titolo Lottomatica che raggiunge il proprio massimo storico trascinando tutta la borsa italiana perché non se ne farà più nulla e il gioco d’azzardo dilagherà ancora di più. Volano in borsa tutte le aziende legate alla produzione di armi, in quota Lega Nord e PDL. Tutti felici, quindi.  Con Mario Monti che deve soltanto scegliere, se farà il presidente della repubblica o del consiglio. Basterebbe pensare alla spaesata tranquillità di tutti, da Berlusconi a Vendola, da Bersani a Fassina, nella giornata di oggi: questa mattina, infatti, si decideva alla Camera dei Deputati il voto definitivo che affidava all’esecutivo la “definitiva revisione dello strumento militare in vista dell’applicazione del memorandum of understanding (ndr. vedi post scriptum)”. Basterebbe pensare che il Ministero della Difesa ha ottenuto, negli ultimi quattro mesi grazie alla spending review un aumento di 1 miliardo e 450 milioni di euro nei prossimi 30 mesi. Poiché tale investimento aveva sforato il budget è stato deciso di sottrarlo alla sanità e all’istruzione.
Questa è l’Italia di Berlusconi-Monti-Bersani: meno soldi alla Sanità e alla Cultura, più soldi per il varo della (la chiamano così) “nuova configurazione dell’esercito smart che trasforma il nostro esercito in una forza moderna, flessibile, avanzata”. Un vero delirio.
Volano i titoli della Beretta, di cui immagino sappiate il più importante azionista è lo Ior, dato che la fonte principale di guadagno dello Stato del Vaticano proviene dalla vendita di armi d’assalto.
Tutto qui.
Per oggi, basta così.
Volevo soltanto aggiungere la mia come parte della valanga di opinioni su ciò che sta accadendo.
E il mio punto di vista mi sembra sia molto chiaro: non è accaduto nulla.
Hanno trovato il modo per far passare la Legge di stabilità “come compromesso tra Monti e il PDL per salvare il quadro istituzionale”; allo stesso tempo, poiché il governo se ne va, non ci sono più i tempi per occuparsi dell’evasione di chi gestisce le slot machine, si arriva verso il 10 gennaio con il Vaticano non tassato e “automaticamente” il Tesoro dovrà pagare la multa di cui a nessuno verrà data comunicazione e quindi aumenterà il disavanzo pubblico e Monti potrà dire che è colpa dello spreco della sanità e dell’istruzione.
Berlusconi non è tornato, non se n’è mai neppure andato.
Idem per Monti.
Non è cambiato nulla.
Se avesse vinto Matteo Renzi, ci saremmo risparmiati quantomeno l’attuale burlesque.
Ci sarebbe stato un grave sussulto, carte rimescolate, dibattiti, accesi confronti.
Perché le mummie sarebbero andate in pensione, questo è poco ma sicuro. Ma è un discorso divenuto tabù e non si può parlare di questo oggi in Italia: è finito come Di Pietro, entrambi cancellati in un baleno perché stavano esagerando. Chi osa, oggi, parlare di Di Pietro è considerato un mentecatto e chi osa oggi ricordare il programma di Renzi è considerato un ignobile conservatore servo della Merkel al soldo di Berlusconi. Basterebbe questo dettaglio per comprendere il melodramma che hanno mandato in scena. Pensate che nel programma di Renzi i primi cinque punti sono gli stessi identici del programma di Beppe Grillo: 1) Abolizione immediata del finanziamento pubblico ai partiti; 2) Abolizione delle fondazioni bancarie; 3) Abolizione del finanziamento statale e sussidiario all’editoria e all’informazione; 4) Abolizione di cariche cumulative nelle banche, istituzioni finanziarie, società immobiliari per impedire il consociativismo nel mercato a scapito della libera concorrenza; 5) Immediata apertura di un negoziato con l’associazione dei sindaci per rivedere i parametri della legge di stabilità e consentire ai singoli comuni di investire le risorse nel territorio locale per rilanciare l’occupazione autoctona residente.
Questo era ciò che Renzi prospettava. E’ stato considerato un mascalzone fascista.
Il bello è che i sostenitori (di sinistra) dell’idea, anzi “dell’informazione” per cui Matteo Renzi era un vero e proprio fascistone all’arrembaggio, sono gli stessi che oggi (tipo vendoliani e la nostalgica truppa al seguito) accettano di buon grado l’idea di accordarsi con Casini, che probabilmente tra una ventina di giorni ci presenteranno, forse, come l’emulo di Lenin.
Fatti fuori Di Pietro e Renzi, per le mummie il tutto è diventato un gioco da bambini.
Oggi stanno facendo affari d’oro in borsa.
Quindi, per concludere: chi si sta mettendo paura perché pensa che adesso succede chissà che cosa, può dormire sogni tranquilli: non accadrà nulla.
Nessuno porterà via i vostri soldi, non arriverà nessuna speculazione e se accade un giorno o due è tutto finto e non dovete preoccuparvi. A loro è sufficiente seguitare a portare avanti la tenuta dello status quo, l’abbattimento dello stato welfare, l’annullamento degli ammortizzatori sociali, la definitiva cancellazione della classe intellettuale, salvo coloro che partecipano all’esecuzione del melodramma. Per le mummie al comando ciò che conta è salvaguardare il loro consociativismo e seguitare a spingere verso la definitiva trasmigrazione dell’Italia da “nazione imprenditoriale”  a “nazione puramente prenditoriale”. Quindi, il ritorno a un concetto pre-capitalista, che rifonda il rentier aristocratico come era sempre stato fino alla fine del XVIII secolo. Ben aiutati e sorretti dalla truppa mediatica asservita e dai cosiddetti intellettuali italiani che hanno coniato il termine di società post-capitalista. Anche questo è un Falso. Da noi stanno semplicemente riproponendo il Medioevo: si tratta infatti di regressione sociale, psicologica, economica, lavorativa, esistenziale. Soprattutto culturale.
Dunque, non cambierà nulla.
Caso mai, il punto è proprio questo.
Questo sì, è il vero problema di questo paese.
E per cominciare a poter fare qualcosa che odori di cambiamento, il primo passo consiste –se non altro- nel non applaudire al melodramma, nel non seguirlo, e se è possibile, sottrarsi alla sua esecuzione. Basta smascherarlo e l’ansia se ne va.
Buona giornata a tutti.

P.S.
Il “memorandum of understanding” è un accordo strategico ufficiale firmato dal direttore generale militare delle forniture del Ministero della Difesa e acquisizione degli armamenti, nel 2001, fortemente voluto in quella carica da Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa, il quale garantì al Pentagono il varo di una nuova “duttile configurazione dell’esercito italiano” che avrebbe giustificato l’investimento di circa 12/15 miliardi di euro da parte del governo italiano. Tempo necessario di esecuzione intorno ai 12 anni. Tutto come previsto, quindi. Questo funzionario si chiama ammiraglio Giampaolo Di Paola, in teoria sarebbe “il tecnico” che Mario Monti ha scelto come Ministro della Difesa nel novembre del 2011.
No comment.

89 commenti:

  1. "la Germania, che non è cattolica, e con il Vaticano ha un conto aperto ben 500 anni fa".

    Forse la Germania vuole spremere il Vaticano perché ha intenzione di regalare un altro sottomarino a Israele, da aggiungere alla già cospicua flotta sommergibile "made in Germany" dello stato ebraico, ovviamente dotata di missili con testate nucleari, dei quali non si sa nulla tranne che, ormai debitamente avanzati, possono colpire tutti gli stati del mediterraneo, incluso il nostro stivale.
    Forse anche Roma, con la quale il conto è "aperto" da ben oltre 500 anni...
    Per una staterello guerrafondaio che dovrebbe avere conti in sospeso solo con espropriati vicini pezzenti, vicini ad un tiro di fionda, non è male.
    Quando si dice che la prudenza non è mai troppa...
    Il resto dell'articolo è interessante, soprattutto il P.S. su Di Paola.
    Sempre sperando che non sia un'altra bufala di hollandiana memoria...

    P.S.
    Non è forse il caso di dare un altro sguardo all'Argentina? Le ultimissime vicissitudini del vorace fondo-avvoltoio che la vorrebbe spolpare ha diverse, inquietanti analogie con certi speculatori usurai molto attivi anche nella felice zona-euro.
    Probabilmente gli oscuri manovratori cui fai riferimento nell'articolo sono proprio loro. Dai, un pizzico di coraggio in più, tira fuori i nomi...

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    1. Perchè Israele dovrebbe colpirci? Facciamo parte della Nato anche noi...

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  2. Proprio perché non accadrà nulla, mi sarà ancora più difficile dormire sonni tranquilli, caro dott. Modigliani.
    Comunque lo smascheramento di questa festa di Halloween ritardataria è un apprezzabile (anche se non del tutto infallibile) rimedio contro l'ansia che mi sentirei di consigliare a grandi e piccini, per tutte le stagioni.

    Mi lascia uno strascico di amarezza in più solo la scoperta (eh sì, per me lo è, purtroppo!) che lo Ior è uno dei principali azionisti della Beretta. Anche se neppure qui, in fin de conti, appare nulla di nuovo sotto il sole: dopo i Frati Neri del ponte di Londra, quelli rossi e pontificali romani sono quasi un dettaglio d'arredo. Da aggiungersi ai monaci di Cluny di dantesca memoria.

    Mi stupisce la faccenda dei sottomarini tedeschi venduti a Israele, invece; io ero rimasta a quelli rifilati per forza ai già tartassati e beffati greci, in tempi recenti. Ma forse quelli, per prudenza, erano sprovvisti di armamenti nucleari.

    Con sincera stima, Marilù L.

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    1. Cara signorina Marilù, la questione dei sommergibili nucleari tedeschi appartiene alla fantasia mitomane di non so chi. La Germania, fino al 20 maggio 2045, non può nè vendere nè acquistare armi sul mercato internazionale, tutto qui. Ai greci gli hanno rifilato delle vecchie carabattole avanzate alla Nato (che gestisce le forze armate tedesche)e i greci se le sono dovute prendere così i loro governanti potevano seguitare a rubare. Triste ma vero.

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    2. Gentile Marilù, per evitare che l'imbarazzante risposta di Modigliani al Suo interrogativo La possa disinformare, Le posto un link utile per approfondire la questione dei sottomarini tedeschi, alcuni addirittura ricevuti in dono, dello stato di Israele:

      http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=13&sez=120&id=44775

      Come potrà appurare, si tratta del sito "informazionecorretta" che riporta un articolo dell'Unità, giornale presso il quale, peraltro, il nostro Modigliani dice di aver lavorato. Forse prima che sviluppasse questa preoccupante tendenza a confondere fantasia e realtà.
      Il sito in questione, INFORMAZIONE CORRETTA, è notoriamente un sito ebraico, quindi senza dubbio non ostile agli interessi dello stato di Israele.
      I sommergibili di Israele non sono "nucleari" in quanto a propulsione nucleare, sono alimentati da generatori diesel.
      Ad essere "nucleari" sono le testate dei missili che imbarca, delle quali Israele non ammette ufficialmente l'esistenza per evitare le ispezioni dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica.
      Spero che, almeno di fronte a suoi correligionari, evidentemente più "corretti" e professionali di lui, il nostro Sergio la smetta di produrre le solite bufale che, sapientemente miscelate a sprazzi di verità ed interessanti riflessioni, costituiscono un mirabile esempio di DISINFORMAZIONE SCORRETTA.

      P.S.
      Mi permetta una garbata intrusione nel personale. DiCoriModigliani interloquisce con Lei chiamandola " signorina Marilù": è perché conosce il Suo stato civile di nubile oppure, più probabilmente, perché ha mitizzato il nome "Marilù" associandolo ad una delle giovani pulzelle che monomaniacalmente ritrae dall'inguine in giù?

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    3. Fantasie mitomani? I tre sottomarini israeliani classe Dolphin sono sottomarini a propulsione diesel-elettrica costruiti a Kiel e forniti dalla Germania ad Israele nel 1999 per bilanciare la fornitura russa di 3 sottomarini classe Kilo all'Iran.Due unità sono state donate e la terza acquistata per metà dal governo israeliano. Sostituiscono i sommergibili della classe Gal forniti al corpo navale israeliano negli anni '70. Nel 2005 è stata approvata la vendita di altre due unità, sempre dalla Germania, di cui una è stata fornita nel corso del 2012. La Germania fornisce supporto militare ad Israele dagli anni '50

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    4. Gentile signor (o dottor, non so cosa preferisca) Modigliani, La ringrazio per la precisazione sull'imposizione d'acquisto da parte della Germania ai governanti greci, che a Suo avviso hanno abbozzato di buon grado più che per forza, per un loro tornaconto personale. E' possibile, il mio è un ricordo piuttosto vago al riguardo, non ho seguito con particolare attenzione la vicenda. Comunque, se sia quanto afferma Lei, sia, a maggior ragione, se lo è quanto descrive, con dovizia sorprendente di dettagli, l'Anonimo delle 8:35 di ieri 12 dicembre, emerge con triste evidenza soprattutto un fatto: leggi e accordi nazionali e internazionali sono tranquillamente aggirate/i e disattese/i alla luce del sole non solo nell'Italietta del Berlusca o dei DCiotti di infausta memoria, ma un po' in tutta la vecchia Europa (austera Germania compresa), a meno che l'Anonimo di ieri quelle informazioni non le abbia ricevute in confidenza dall'amico del cugino dell'aiuto-cuoca che lavora all'ambasciata tedesca in Israele, o al consolato israeliano di Bonn. Questo sono portata a crederlo anche se l'informatissimo (per mia/nostra fortuna e delizia) Anonimo in questione non ha ritenuto di dover aggiungere alcun link o riferimento bibliografico per suffragare con prove certe o quanto meno attendibili quel che sostiene nel suo commento.


      A proposito di link, ringrazio il gentile signor Marco F. per quello che ha fornito nel suo commento. "Informazione corretta" è un sito sicuramente interessante, che non mancherò di visitare d'ora in poi, anche se l'indirizzo specifico da Lei riportato a me risulta, purtroppo, inesistente.

      Infine, non posso ovviamente risponderLe al posto di Modigliani, ma credo che il suo modo di apostrofarmi dipenda unicamente da un eccesso di cortesia. Fin dai miei primi interventi qui, infatti, ho messo bene in chiaro di non essere affatto una pulzella, dal momento che ho ormai superato il mezzo secolo, anche se non ho aggiunto alcuna notizia circa il mio stato civile. Che è di donna felicemente sposata, signora di non molto a parte una cultura media, una memoria su cui vigilare costantemente e un'incoercibile curiosità anche politica. Spero, con questo, di aver soddisfatta la Sua, di curiosità.

      Cordialmente, Marilù L.

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    5. Gentilissima Marilù
      ringraziandoLa per la cortese citazione, Le confermo che il link postato è attivo, ovviamente va copiato-incollato integralmente, entrambe le righe intendo.
      Quanto al Suo stato civile, il mio era solo un pretesto per sottolineare come la ricorrente denuncia di Modigliani della (a suo dire) propensione italica alla mitomania, serva in realtà solo a esorcizzare la sua.

      Marco

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    6. Mi deve scusare, Marco, aveva ragione Lei: il link è attivo e l'articolo dell'Unità del 4 giugno scorso che vi è riportato è del massimo interesse, tanto più perché a sua volta sembra essere la trasposizione italiana di un ben più folto reportage apparso su Der Spiegel.

      M'intriga il fatto che nell'articolo tedesco, ripreso dalla giornalista de L'Unità, si riferisce di forniture di sottomarini tedeschi a Israele a partire da non prima dei primi anni novanta, cioè dopo la prima Guerra del Golfo -- e dopo la riunificazione delle due Germanie, aggiungo io. L'informatissimo Anonimo del 12 dicembre h. 8:35 ha scritto, invece, di forniture militari tedesche a Israele fin dagli anni'50, e di sottomarini della classe GAL ceduti a Tel Aviv fin dagli anni settanta. In Iran, fino al '77, c'era Rheza Palhavi, amico di U.S.A. e NATO, a quel che ricordo.
      In conclusione, torno a ringraziare fervidamente entrambi per il prezioso contributo che avete dato e spero continuerete a dare nello smantellare i teatri di posa di questa Bholliwood planetaria che ci stanno propinando da molto prima che Passera si occupasse del caso ALCOA in Sardegna e Vendola della rinascita economica (sic!) della Puglia.

      Con viva cordialità, Marilù L.

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  3. Articolo molto illuminante(come al solito) con la perla dello Ior.
    Io comunque non mi rassegno è cercherò di aiutare chi cerca di rompere le uova nel paniere a lor "signori".
    Certo che se Grillo trovasse un Correa o una Kirchner tra i candidati allora l'impossibile potrebbe diventare molto probabile.

    Paolo C.

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  4. Ad ogni modo è arrivato a chiudere la polemica il comunicato ufficiale della Fabbrica Armi Pietro Beretta (FAPB) diffuso da Luisa Achino: «In relazione a notizie diffuse nei giorni scorsi circa la composizione dell’azionariato di Beretta Holding, la società smentisce nella maniera più ferma che IOR o società ad esso riconducibilisiano parte della compagine degli azionisti della società stessa o di società da essa controllate. Beretta Holding, che controlla un gruppo di imprese principalmente attivo nel settore dello sport, caccia e tempo libero, è un’azienda di proprietà famigliare da 15 generazioni».

    Si trova su più siti...così come la notizia contraria...questo è il web.

    Servono prove concrete quando si fanno queste affermazioni se no è tutto inutile.

    Nel complesso bell'articolo.

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    1. Certo che se vi aspettate di leggere un comunicato ufficiale dello Ior o della Beretta che sostiene di stare in affari insieme, allora state freschi. Anche la Cia nel 1973 negò di avere nulla a che fare con il governo cileno in seguito al golpe militare di Pinochet. Ma dove vivete?

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    2. Infatti non si capisce se qualcuno collega il cervello a volte. Secondo voi escono documenti ufficiali, tra l'altro emessi da interessati, su che dico io presenza della massoneria nei cda di banche, fondazioni, società sportive o quant'altro? Volete anche le prove sul coinvolgimento dei servizi, della nato e magari della STASI per le stragi di stato italiane? Sergio dagliele, tanto se fai ipotesi sulle stragi te le chiedono.

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    3. Tranquilli che il cervello è sempre collegato! Non si possono fare certe affermazioni senza essere in grado di provarle...se non si possono avere prove certe allora non bisogna dare quelle in formazioni, mi sembra semplice.....diciamo che capirlo basta collegare il cervello..........perchè se si fa il contrario, ovvero si danno informazioni "forti" senza poterle poi sostenere, tutto perde di credibilità, tutto. Se no leggiamo topolino che è uguale!!

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  5. Anch'io mi ero chiesta: "what are they up to?" e, siccome non ho gli strumenti culturali di Sergio, mi ero semplicisticamente risposta che non volevano dare al M5S tempo per preparare la campagna elettorale. Alla luce di questo post, mi rendo conto che tanti altri sono i fattori in gioco...e noi, ovviamente le pedine!

    Alessandra

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    1. Infatti è un loro teatrino. Il ginepraio di interessi consociativi è tale da rabbrividire, si tratta di una rete molto complessa dove si mescolano attività lecite con clientele e criminalità organizzata. Il M5S viene regolarmente attaccato perchè è considerato pericoloso per quella che è la sua più grande (ufficialmente) debolezza: quella di voler stare fuori, dai giochi, dai talk show, dai confronti, dai cosiddetti dibattiti, sapendo che sono tutti giochi con carte truccate. Stanno cercando di salvare il salvabile salvaguardando gli interessi corporativi di piccole oligarchie partitiche gestite da burocrati compiacenti e quindi si appoggiano l'un l'altro. Penso che questo, gli italiani più sensibili e istintivi lo abbiano perfettamente capito da soli. basta avere Buon Senso

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  6. Sono convinto anch'io che Berlusconi sia attualmente solo un diversivo. Credo che la credibilità del personaggio, se ne ha mai avuta una, sia ormai distrutta. Le ipotesi quì fatte sono molto interessanti.

    Io dal canto mio credo che in questo periodo di passaggio, stiano avvenendo incontri e pianificazioni per il nostro futuro. Un po come avvenne nel '94 nei vari incontri fra Craxi, Berlusconi ed altri. Craxi fu usato allora come diversivo, mentre persone che fino al giorno prima gli erano state vicine, con il suo consenso, puntavano verso di lui il dito preparando il futuro così come lo conosciamo oggi. Di quegli incontri e piani siamo venuti a sapere dopo 10 anni, probabilmente anche per capire cosa sta succedendo ora, pur potendolo immaginare, servirà tempo.

    Grazie per l' articolo.
    Molto bello.
    MM

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    1. Sarà un teatrino, sarà un diversivo sarà pararsi il c..., saranno gli affaracci suoi ma Berlusconi sta dicendo la verità,la sua analisi è precisa... Ma la verità che viene da lui sarà presa come una fanfaronata perció anche questa volta riesce ad essere nocivo, indipendentemente dalle sue intenzioni che si prestano ad ogni sorta di fantasie, a seconda dei gusti individuali.....Avete visto le reazioni....manca solo la pioggia di sangue e l'invasione delle cavallette, manco l'avessero già eletto.
      La più falsa ...la Littizzetto....appena il Paese inizia a riprendersi ecco che arriva lui...chissà dove abita Lucianina....

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  7. Condivisibile l'articolo, tutto tranne Renzi. Perché, Modigliani, pensa davvero che Renzi avrebbe cambiato le cose? Ma l'ha visto sì? Mai e poi mai si sarebbe messo contro l'alta finanza, che tra l'altro lo ha finanziato date le sue amicizie. Non crederà alla favoletta del rottamatore mi auguro. Il primo da rottamare è lui. Ascolti: uno del PD che ha le stesse idee di Berlusconi e che avrebbe seguito l'agenda Monti, proprio è un falso. che Renzi ritorni a fare il sindaco di Firenze e almeno a non fare danni dato che sta incominciando a lasciare voragini nel bilancio comunale. E il programma di Renzi è tutta fuffa, nient'altro.
    Sergio

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  8. Perchè queste cose le scrivete sempre DOPO?

    Perchè nessuno riesce a dare queste "cassandrate" in anticipo?

    Perchè mi sento sempre più demoralizzato e impotente?

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  9. Re: IL SINISTRO PROFUMO DELLE MUMMIE, IN SALSA DI MELODRAMMA ALL’ITALIANA (Voto: 1)
    di mincuo il Martedì, 11 dicembre @ 21:04:31 CST
    (Info Utente | Invia un Messaggio)
    Tutto questo articolo serviva a Di Cori Modigliani per la sua calunnietta kosher quotidiana sul Vaticano. Questa era sullo IOR che è "....immagino sappiate che il più importante azionista è lo Ior, dato che la fonte principale di guadagno dello Stato del Vaticano proviene dalla vendita di armi d’assalto.".
    La Beretta fa parte della Beretta Holding SPA, di cui unica azionista da 15 generazioni è la famiglia Gussalli Beretta.
    Questa è la copia del verbale di assemblea della FAPB (Fabbrica Armi Pietro Beretta)
    La copia del verbale dell'ultima assemblea pubblica della Beretta Holding, tenutasi il 7.6.2011, nella parte che cita le quote presenti e con diritto di voto così si esprime:
    n° azioni % partecipazione
    UPIFRA S.A. 77.690.529 97,1132% delega a Monique Poncelet (moglie di Ugo Gussalli Beretta)
    Cadeo Pietro 760.489 0,9506% in proprio
    Lorenzo Moretti 412.219 0,5153% in proprio
    Luigi Moretti 358.230 0,4478% in proprio
    Aldo Allevi 12.000 1,24% in proprio
    TOTALI 79.233.467 99,0419%
    Per la composizione azionaria della UPIFRA S.A.
    GUSSALLI Beretta UGO 49,86%
    GUSSALLI Beretta PIETRO 17,25%
    GUSSALLI Beretta FRANCO 17,25%
    CATTURICH Anna 7,52% (moglie di Piergiuseppe Beretta)
    BREDE DI CECINA INTERNATIONAL SA 6,92
    PONCELET Monique 1,24% (moglie di Ugo Gussalli Beretta)
    Chissà come mai non si occupa invece delle fabbriche d'armi mondiali Modigliani? Se chiede gli posso dare una mano anch'io forse. Di Vaticano magari ne trova poco, ma di altri invece....
    Poi gli posso dare una mano anche per banche, hedge funds, multinazionali, materie prime, media.... Anche qui in Italia. Se gli piace così tanto l'argomento quote me la cavicchio. Se gli piace invece l'argomento Presidenti e ammministratori Delegati anche un pochino.
    Può farci articoli fino all'anno prossimo, se vuole. Meglio di no eh?

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    1. Così si fa. Si citano fonti. Modigliani invece va di testa sua... bè ma anche noi abbiamo una testa. Io non difendo Vaticano e IOR ma per essere attendibili bisogna citare fonti, altrimenti arriviamo al "me l'ha detto mio cugino".
      Sergio

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    2. Oh, be', stavolta devo proprio ringraziarLa per una smentita così precisa e circostanziata.
      Alla prossima!
      Marilù L.

      P.S.: Comunque, penso che Modigliani faccia bene a non soffermarsi su tutto il resto della lista cui Lei ha accennato in chiusura. Di Madoff, Rotschild & Co -- inclusi, perché no?, anche i Settanta Savi di Sion -- francamente il web deborda già da un pezzo e non solo quello. Su Bernard Madoff l'anno scorso o un paio di anni fa addirittura imbastì un'intera puntata la stessa Gabanelli. Direi che può bastare, no?

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    3. Certo, venire qui é sempre un grande divertimento! Grazie Modigliani e non ci abbandoni da soli in questo mondo triste e serioso...

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  10. Caro Sergio, in effetti quella dello IOR è una notizia più volte smentita come bufala, ma lasciando da parte questo argomento spinoso vorrei farle qualche domanda per cercare di capire meglio, perché davvero è difficile riuscire a farsi un'idea. Spero tanto in qualche risposta!
    Quali sarebbero quindi i provvedimenti che prevede approveranno entro fine anno?
    Patto di stabilità e forze armate? Perché mi pare che sugli altri due si prenderà (o perdereà) tempo.
    E un'altra cosa: in che modo esattamente Berlusconi mette in salvo le proprie azienda fornendo a Monti l'alibi per restare in politica? Grazie al fatto che le borse tengono?
    D'accordo sulla messa in un angolo di Di Pietro, ma perché Matteo Renzi, se aveva un programma tanto rivoluzionario, avrebbe conquistato le simpatie dei finanzieri? Era solo propaganda giornalistica?
    Grazie ancora per il modo in cui riesce se non altro a scuoterci e a stimolare il pensiero critico!

    Francesca

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    1. Penso che Renzi avrebbe rotto i vecchi giochi e rimescolato le carte. Se avesse avuto tutte queste simpatie da parte dei finanzieri avrebbe stravinto alla grande. Il suo obiettivo primario, cioè abbattere la gerontocratica costruzione dello status quo oligarchico della sinistra, a mio avviso, poteva e doveva essere la base di un iniziale rinnovamento per tutti. Mi sembra davvero chiaro e lampante come il sole che il PDL ha lavorato insieme a Bersani per far credere e pensare che Renzi fosse una pedina di Berlusconi e così dare fiato ai suoi detrattori liberi di identificarlo come un suo uomo. E' la classica manovra delle vecchie nomenclature cresciute nel regime della guerra fredda: calunniare, diffamare, e soprattutto delegittimare sempre l'oppositore trasformandolo -come persona- non più in un "oppositore" bensì in un "nemico del popolo". Lo dimostra il fatto che ancora oggi, in Italia (come si evince da gran parte dei commenti) chi osa sostenere che la sinistra, per avere anche un possibilità su 100 di poter farsi identificare come partito portatore di una novità progressiva, doveva necessariamente prima abbattere i guru e le loro casseforti, ebbene, chi sostiene questa ipotesi viene considerato un reazionario. E' un paradosso. Infatti, hanno rialzato la testa tutti i vecchi marpioni, decotti e corrotti. Magari ci ritroviamo Luciano Violante come ministro di giustizia insieme ad Alfano. Non mi stupirebbe.

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    2. beh renzi si è dichiarato pure a favore della riforma fornero ed anzi ha auspicato che fosse rivista per darle maggiore flessibilità: quindi anche lui non ha fatto nulla per catturare l'elettorato di sinistra....riguardo il finanziamento pubbluico a partiti e giornali, sarò un illuso ma preferisco che ci sia

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    3. Boh! Modigliani vive nel paese delle meraviglie insieme ad Alice. Ma cosa avrebbe fatto Renzi? Ma se è un cazzaro. Lui è peggio di quelli che vuole rottamare. Senta Modigliani: prima si informi bene sulla storia di certi personaggi come Grillo e Renzi, come ho fatto io e poi torniamo a parlare. Io ho quasi 45 anni e alle favolette non ci credo più. Lei penso che abbia più anni di me ed è un bambinone. Si svegli.
      Sergio

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  11. Buongiorno Sergio,
    come sempre trovo i suoi articoli scritti veramente bene e illuminanti sulla situazione politica italia ed estera.

    non capisco però questo livore sulla Chiesa con la riscoperta di temi ( Imu e Ior) che sanno tanto di: "spara nel mucchio dei poteri forti, tanto sono tutti uguali".

    Uno come Lei, sempre molto preciso sulle fonti, può tranquillamente andare a verificare il reale costo che la Chiesa dovrebbe pagare sull'IMU, scoprendo secondo me molte cose interessanti( e cioè che queste cifre miliardarie non esistono) facendo quindi un servizio alla scoperta di quel Senso che gli sta molto a cuore ( si capirebbero infatti molte critiche strumentali di alcuni giornali italiani).
    Poi quella della Ior nel c.d.a. della Berretta è talmente grossa come svista e come bufala che mi fa riflettere quali siano le sue intenzioni, soprattutto alla luce dell'immagine che ha scelto per questo articolo.

    una domanda mi nasce spontanea: lei è credente? cattolico?

    Credo che rispondere a questa domanda aiuterebbe i suoi molti lettori a capire più attentamente i suoi pensieri ( detto che anche un credente può benissimo farsi domande o porre interrogativi alla Chiesa, visto che la diversità di opinioni è solo ricchezza dal mio punto di vista ed è bene che i fedeli affrontino con decisione e fermezza i problemi che essa ha al suo interno).

    ovviamente è anche libero di non rispondere.
    Con rispetto e stima,
    Marco

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    1. Marco, Modigliani è di religione ebraica. Cerca di essere obiettivo ma alla fine ci ricasca sempre nelle bufale contro la Chiesa Cattolica. Che poi molte cose sul Vaticano siano vere sono il primo a dirlo, ma almeno citi qualche cazzo di fonte.
      Sergio

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  12. Bene, io avevo obbiettato su Renzi, ma vedo che Modigliani persiste nelle bufale. Questa dello IOR maggior azionista di Beretta mi era sfuggita. Siamo alle solite: Modigliani non dà fonti (che non vuol dire sempre link) però poi pretende che quello che dice sia oro colato. Lungi da me difendere lo IOR, ma proprio perché si è in guerra allora bisogna essere anche attendibili. Allora Modigliani, potrebbe fare articoli più brevi con meno cazzate e soprattutto con meno considerazioni personali che trasforma poi in fatti? E su Renzi e Grillo si svegli: sono 2 cazzari. Si vuole aggiungere alla lista per caso?
    Sergio

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    1. E' tempo perso il tuo. Inutile pretendere citazioni di fonti e quantaltro... le menzogne e le notizie fasulle di cui tali post sono zeppi servono strumentalmente all'autore per propinarci il suo pistolotto.
      E' un peccato, perchè molti ragionamenti dell'autore stesso sono anche interessanti e ficcanti; ma così facendo perde di credibilità

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    2. Guarda hai ragione, è da tempo che lo noto. Leggo ancora il blog di Modigliani per carpire alcune notizie (che poi verifico, mica mi fido), ma anche lui è funzionale al sistema: dire cose vere per poi mischiare cose false che però il lettore meno attento non capisce e quindi prende tutto per buono. Stessa strategia di Grillo nel web e di quel cazzaro di Renzi.
      Sergio

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  13. Credo che l'ottima attività di Sergio Di Cori sia quella di non farci "abboccare" alle bufale che ci vengono propinate quotidianamente. Usare lo stesso spirito critico anche verso i suoi scritti, non penso che gli dispiaccia.
    Infine, una domanda a tutti coloro che chiedono sempre le fonti: con il vostro spirito critico e leggendo le cronache quotidiane, avete la certezza che i quattro punti indicati da Di Cori siano del tutto fasulli?

    Temo, per motivi che a me sfuggono, che pur di non concordare con Di Cori, sareste disposti a farvi (metaforicamente) squartare dagli attuali oligarchi!

    Cordialmente
    Paolo

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    1. No guarda tu non hai capito un cazzo di quello che stiamo dicendo. Non mi interessano i 4 punti, quelli tanto verranno raggiunti prima o poi. Mi interessa l'attendibilità di Modigliani che è quasi zero. Se lui vuole trasmetterci delle verità la smetta di dire cazzate innanzitutto. Oppure come ho scritto un'altra volta, si dedichi ai romanzi: lì è uno specialista.
      Sergio

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  14. Berlusconi, Monti, la Troika….lo IOR, la CIA, gli Spirituali….gli alieni e chissà chi altro....quante “notizie” o bufale incontrollate ed incontrollabili…che la vera causa del decadimento economico, sociale e culturale italiano non siano gli italiani stessi?....mi convinco sempre più di sì, buona parte di essi sono ignoranti e buffoni. La vera rivoluzione da fare in Italia è diventare persone serie!

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  15. Un chiarimento sulla questione Corallo. Il Tar del Lazio ha appena revocato alla licenza alla Bplus (che cmq gestisce il 25% delle concessioni e non il 100%) e c'è un ricorso pendente al Consiglio di Stato. Mi sfugge come la questione possa essere normata per legge del parlamento e quindi rientrare nei quattro provvedimenti urgenti di cui sopra.

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    1. Le famiglie sono diverse, non c'è soltanto la Corallo; la questione riguarda il Tesoro perchè si tratta di mancato versamento all'erario di tasse dovute nell'arco degli ultimi 75 mesi, dato che dovrebbero versarle mensilmente, e ci sono state diverse riunioni del governo relative a questo problema sollevato dal ministro Riccardi, l'unico attivo e sensibile a questo problema; ma il povero Riccardi si è trovato davanti a un muro invalicabile. C'era stata diversi mesi fa una interrogazione parlamentare di Di Pietro rimasta inevasa e una successiva nota di Riccardi inviata per lettera sia a Bondi che a Monti per affrontare la questione che non è ancora arrivata "ufficialmente" a Bruxelles ma presto ci arriverà. Appunto. E' una patata bollente che viene scaricata sul prossimo governo. Da notare una lettera inviata a Monti e all'intero esecutivo da un medico del PD molto sensibile all'argomento, rimasta anche questa inevasa. Il medico, Di Liero, si è irritato protestando inutilmente. Essendo il sindaco di Reggio Emilia ha riunito di urgenza il consiglio comunale e ha fatto approvare una delibera urgente immediata che ha imposto a tutte le società operanti nel campo del gioco d'azzardo di togliere via tutte le slot machine, tutte le sale bingo e tutti i casinò mascherati da circoli culturali dal centro abitato, di fatto creando una zona franca al di fuori della cinta del comune, spingendoli verso una vecchia zona industriale in disuso -in due giorni adibita allo specifico uso- e quindi usufruendo anche dei parcheggi lì davanti. Un esempio di efficienza pronta ed effettiva nel nome del il bene collettivo. Non è stato dato alcun risultato alla questione, altrimenti si porrebbe subito come precedente virtuoso e sarebbe un terribile monito per le migliaia e migliaia di sindaci dell'intero territorio nazionale che non fanno la stessa cosa e che verrebbero quindi obbligati a una presa di posizione. C'è una fortissima lobby, quella di Assobar, l'associazione che raduna circa 200.000 bar italiani che si è opposta sostenendo che in tempi di crisi e contrazione di consumo per i bar è l'unica possibilità di sopravvivenza altrimenti dovrebbero chiudere. Il sindaco di Reggio Emilia ha risposto pubblicamente con una frase elementare, precisa e schietta "che chiudano e si trovino un altro lavoro" e poi ha anche aggiunto "chi lucra sulla disperazione e su una patologia sociale ai danni della collettività nazionale non merita il rispetto della cittadinanza". Ben detto, così si fa.

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  16. Sig. modigliani
    io stavo molto a seguire i suoi articoli e convinto di quello che diceva sponsorizzo e riporto gli articoli di questo blog, ma dopo la falsa notizia dello IOR (e mi creda speravo davvero fosse vera) è chiaro che la credibilitaà di questi articoli decade parecchio...le do un consiglio dica sempre la verità purtroppo le cose non vere vengono sempre alla luce e uno raccoglie ciò che ha seminato in questo caso ha raccolto meno credibilità di quella che aveva una settimana fa...ne sono molto dispiaciuto!
    spero cmq di sbagliarmi e la mia lungimiranza sia molto poca e di darle ragione nel breve periodo!
    Luca

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    1. Senti, a uno che dice che ci sono portaerei al largo del Senegal, ci crederesti? Bene questo è Sergio Modigliani. Vedi un pò tu.
      Sergio

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    2. aggiungo: portaerei cinesi.... ci crederesti? Dammi retta .... è in fila per l'oscar dei cazzari.
      Sergio

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  17. Altrimenti, la borsa italiana avrebbe perso (a quest’ora) circa il 15%, le azioni Mediaset e tutte quelle delle aziende berlusconiane avrebbero visto (essendo decotte) un ribasso del 20/30% e lo spread sarebbe schizzato intorno ai 400/450 punti. E invece nulla.

    Già, praticamente NON E' SUCCESSO NULLA.
    E di questo ne rimase colpito anche il sottoscritto.

    Ora non so se ciò che racconta il Modigliani in questo post sia vero ma certo visto quello che avrebbe dovuto succedere e non é successo (crollo del titolo Mediaset come nell'autunno del 2011 priam del cambio della guardia imposto, cioè chiaro segnale al Berlusca di starsene fuori) l'ipotesi che sia tutta una sceneggiata per fini altri da quelli che sembrano, é plausibile.

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  18. IOR/Berretta la notizia era circolata ma è stata smentita. L'autore del post avrebbe fatto meglio a verificare.

    http://www.ilritaglio.it/2012/estero/lo-ior-vaticano-azionista-della-beretta-una-bufala/

    http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=340114882686204&id=310281437299

    Detto questo, il Vaticano non è esente da critiche (per essere gentili), ci sono modi meno apariscenti e più redditizi - tipo il riciclaggio - con guadagni molto ma molto superiori, vedi sequestro di 23 milioni di piccioli del settembre 2010.

    Da Repubblica:
    «Dissequestrato nel giugno dello scorso anno dal tribunale del riesame alla luce dei rilevanti mutamenti sul piano normativo ed istituzionale dello Ior in materia di antiriciclaggio.»

    Il dissequestro era riferito ovviamente al malloppo dei 23 milioni di euro ma, cosa vuol dire "mutamenti sul piano normativo..." che prima dei "mutamenti" si riciclava a manetta? Quindi ci sarebbe un reato o sbaglio...

    Inoltre essendo, lo IOR, considerato un istituto offshore, una banca extracomunitaria e operando attraverso la Germania (guardacaso) chi controlla che le leggi Italiane vengano rispettate dato che la Banca d'Italia non può fare nulla?

    http://www.repubblica.it/economia/2012/02/08/news/lo_ior_abbandona_le_banche_italiane-29565171/

    Guy F.

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    1. Grazie anche a te dei links, che ora però non ho tempo di andarmi a leggere; lo farò volentieri appena mi sarà possibile.

      Adesso scrivo solo per porre in evidenza quel "rilevanti" davanti alla parola mutamenti. A te, giustamente, il sostantivo suggerisce che il "prima" dovesse essere pieno zeppo di traffici a dir poco illeciti con gente che ha un gran bisogno di nascondere la provenienza dei propri guadagni stratosferici, oltre che i guadagni stessi. A me, d'altra parte, quell'aggettivo fa venire in mente l'impatto reale che, almeno in un primo momento, le modifiche imposte dall'alto all'amministrazione di quell'Isituto devono aver significato -- al di là del fatto che la Banca d'Italia possa o meno esercitare i suoi doverosi controlli su un operato finora così poco trasparente e così tanto ambiguo.

      Mi fa anche pensare a quel sussurro di un cardinale della Curia, in viaggio in Cina, circa la morte di Benedetto XVI prevista entro quest'anno e lo scandalo scoppiato attorno alla vicenda di spionaggio da parte del 'maggiordomo' personale del Papa, Paolo Gabriele, lo scorso maggio.

      Ciao Guy, buon tutto.
      Marilù L.

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    2. Grazie.
      Buon tutto a te...
      Guy F.

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  19. Tutti i commenti sono incentrati sulla "presunta bufala/verità" Ior-beretta. Aria fritta. Vero o non vero non cambia niente. Non ho strumenti per verificare, pero' lo ritengo più che plausibile. In tema di "armi" sarebbe più opportuno riflettete su questo punto: di paola - eurogenderfor - medioevo. E poi su quanto Chinotto dovremo bere..
    Ps, se fosse possibile un post sulla caduta di Gheddafi..

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    1. Senti qui si dibatte se Modigliani è un sòla o no. Vedi tu.
      Sergio

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    2. Per cartà, non sia mai... finisce che al largo della Libia ci piazza l'Enterprise!

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  20. Mi approprio di questa esternazione trovata in rete:
    "sono più i misteri finanziari del vaticano che quelli della dottrina...
    e che dire del de pedis .. banda della magliana, sepellito in chiesa???"
    A questi livelli si opera attraverso prestanome!
    Come se la massoneria acquisisse quote di aziende, banche ed altro firmandosi massoneria spa, holding o simili !!
    ma per piacere!!
    Che Dicorimodigliani controlli meglio ok! ma non sprechiamoci su troppo energie, si sa bene come girano le cose.
    Spero almeno che sappiate tutti che Bankitalia è privata..
    http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_d'Italia

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    1. Lo so, anche la FED è privata come pure la BCE.

      Adesso il "sistema è simmetrico" prima no...

      C'è un motivo ben preciso del perché la cricca ha voluto il controllo "privato" delle banche centrali e non per fottere il popolo bue tanto lo fanno giornalmente.

      Guy F.

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    2. Guy:
      Beh, fottere il popolo bue non è un atto deliberato ma dovuto, la felicità non è auspicabile per le masse..così rivelò uno studio americano negli anni 60 mi pare..
      Io son curioso..se mi illumini circa altri fini .. ;)
      Grazie!

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    3. Ma dddai Filippo, come si fà a dire certe cose quì? Sò di essere stato evasivo.

      Guy F.




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    4. E ddai ero curioso!!
      Mica so tutto per certo....
      pazienza!
      alla prossima

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    5. Guarda Filippo, se Google permettesse di usare TOR non avrei nessun problema.

      Martedi sono (varie ed eventuali permettendo) a Campodoro se vuoi ci vediamo a Limena uscita autostrada (nel parcheggione).

      Guy F.

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    6. Guy si può fare, pure io devo essere in zona Padova per lavoro!

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    7. Ore 12.00? Ho una berlina BMW nera Targa: *****H
      Se vuoi andiamo a pranzo conosco un posticino zona Villafranca P.na.

      Guy F.

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    8. Si mangia bene da quelle parti! Io ho un forester blu e grigio, ci vediamo al parcheggio del casello.

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  21. Il peggio della tua eccellente bravura; è nel far capire quanta m.......a sta nelle stanze del potere.
    Ma poi capisci che per quanto grande sia il badile e la tua volontà; riuscirai solo a toglierti quella che ti sta davanti agli occhi!
    .....ma sentirai sempre la puzza........

    Nicola Zazzaron 71

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  22. Gentile signor Modigliani, sono un giovane uomo che la segue affettuosamente da qualche mese a questa parte. Ho avuto modo di legger molti dei suoi scritti, ultimamente. Devo ammettere che a volte tentennavo su qualche sua ipotesi, o affermazione. Ho fatto leggere alcune sue cose al mio babbo, ed è stato un vero spasso. All’ inizio, il babbo, si gonfiava e diventava rosso, poi giallo o bianco, infine si grattava il testone e sbuffava. Le tralascio i commenti che ha fatto, lei non li prenderebbe troppo bene. Nonostante questo continuo a leggerla, sebbene munito di un grosso passino, nel quale rimangono a galleggiare certe sue sfuriate, o squisite ingenuità. Ma perché le dico questo? Perché lei mi è simpatico. Mi ricorda Roger-Marin Courtial des Peires, che, per chi non lo sapesse, è un personaggio di “Morte a Credito” di Louis-Ferdinand Céline. Genio ed ingegno, un vero maestro, infaticabile scrittore ed inventore. Ma anche però, le ascenzioni sul pallone sferico "Zelante", le puntate sui cavalli, il Concorso per il Moto perpetuo o per la campana sottomarina e il Radiotellurismo.

    Firmato G come Giudizio

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  23. Ma, veramente io sapevo che lo IOR possedeva quote della OTO Melara, (Finmeccanica, quindi fiat unione Borletti).
    Quanto all'attuale scenario politico italiano, Renzi piaceva molto ai banchieri europeisti assetati di grandi aziende italiane, e Berlusconi è entrato in campo proprio perchè ha vinto Bersani, essere amorfo privo di scheletro.
    In ogni caso Berluska sta raccontando il vero, e questo è il ricatto: o rientro o io spiattello anche tutto il resto che so (e lo sa). Ecco perchè le sue azioni non sono crollate, ecco perchè lo spread non è schizzato alle stelle.
    Berluska, per l'Europa, è pericolosissimo perchè possiede gran parte dell'informazione ed è l'unico che può rompere il giocattolino. Inoltre, per il momento sta parlando lui, in prima persona, ma immaginiamoci lo scenario dei più grandi economisti italiani invitatialle trasmissioni del mattino e pomeridiane il cui indice di ascolto è terribilmente salito per la disoccupazione femminile e dei giovani... praticamente farebbe una strage.
    Non è vero che non sta cambiando niente: i giochi cambiano e parecchio. Non a caso le voci europee stanno lanciando interferenze molto forti sulle prossime elezioni. Ma la gente non dico che sa, ma ormai ha la pulce nell'orecchio, è attenta e non sono tutti stupidi come si vuol far credere. Il missile è partito dall'Italia, stavolta. Ed è un bel silurone. Vedremo le prossime mosse. Questo è il mio parere.

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    1. Sirio@
      La tua è un’ipotesi affascinante, ma penso purtroppo limitata. Berlusconi non ha così tanto potere come si vorrebbe credere.
      A parte che l’informazione è pesantemente condizionata da poteri ben più grandi, ti ricordo a proposito il caso di Murdoch, molto più potente di Berlusconi eppure portato davanti alla Corte di Londra, sono convinto che Berlusconi sia solo un prestanome e dietro di lui e delle sue aziende ci sia ben altro. Parlare in quel mondo non si può, se solo accenni a farlo di sicuro ti succede qualcosa di estremamente spiacevole.
      Detto questo stavolta sono d’accordo con Modigliani nel sostenere che il tutto è solo la solita farsa, che tra l’altro ha già dato i suoi frutti. Monti è stato accolto dall’ovazione dell’intero mondo politico europeo, che gli ha chiesto di candidarsi alle prossime elezioni. Lui tace, ma si sa, alla fine ce lo chiede l’Europa, e lui si candiderà nello schieramento di centro-destra proprio al posto di Berlusconi, che farà un passo indietro perché ora si sente tranquillo sulla continuità.
      Questa è l’Italia, ma ancora di più è l’Europa. La farsa è a livello europeo e a pagare sono sempre i soliti. Persino quel bidone di Holland si è schierato apertamente dalla parte di Monti. Persino Obama si dichiara a favore di una continuità, ma penso che le motivazioni siano diverse.
      Non c’è nulla di veramente alternativo nel Vecchio Continente, facciamocene una ragione.

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    2. Monti aspira alla presidenza della repubblica, non si infilerà sicuramente nei partitelli che, comunque, detesta. I suoi Dei sono i fondatori della moneta unica, strumento di tortura e morte della nuova inquisizione, sotto le mentite spoglie di 'più Europa è bello'.
      E' talmente abbagliato dal proprio Ego onnipotente, che non si rende conto di essere il pinocchio di turno. Se berluska comincia a parlare, il giochino UE si rompe inesorabilmente, senza se e senza ma. Tengo conto anche che ormai anche i maggiori organi di stampa finanziari denunciano le politiche di rigore come deleterie per la crescita. Sto soltando aspettando che i cadaveri passino lungo il fiume, e passeranno...

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    3. Bianca tu parli di ego onnipotente, io invece sono rimasto sconcertato dalla nullità dell' uomo, dallo sguardo vuoto, ho osservato alcune interviste, emblematica una conferenza con la Merkel di alcuni mesi fa: in chiusura gli fu fatta un domanda, lui non riuscì nemmeno a parlare dalla reazione che ebbe, pareva fosse in crunch, era la classica reazione di chi impara a memoria delle risposte in una lingua straniera senza conoscerne il senso e nel momento in cui il copione cambia all'improvviso tu impassibile vai avanti con il tuo..la stessa Merkel si girò sconcertata a guardarlo, infatti sembrava recitasse sotto ipnosi !
      Qull' individuo è vuoto.

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    4. Non è una nullità, è un esecutore, come tu pensi: recita sotto ipnosi. E fa il 'contabilista'. Si chiama Bond, euro-bond ;) ehehheheheh. (La battuta l'ho rubata).

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    5. :) sorrido.... ma è una tragedia!!

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    6. Per noi sì.
      Per loro un trionfo su tutta la linea.

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    7. @Bianca Sirio...mi piacerebbe da matti essere d'accordo con te e spero sinceramente che tu ce l'abbia; io invece penso che il Berluska sia davvero un poveraccio, un miserabile che è stato sempre snobbato da quelli che davvero contano e lui non sa un bel nulla perchè al tavolo vero non si è mai seduto (non lo hanno mai neanche invitato)ha fatto il lavoro che doveva fare per il quale è stato pagato e gli è stato consentito di rubare come e quando e quanto voleva. Il suo è battage elettorale: vuol far credere che se vuole parla per far credere che lui sa. Il gioco, infatti, consiste nel far credere alla gente che sta ricattando i potenti. A mio avviso (è la mia opinione personale)lui non sa proprio nulla. Intendiamoci sa più di me e di te, ma ci vuole poco. Una sola cosa lui la sa per certo: se ci tiene alle sue aziende è bene che seguiti a eseguire gli ordini, come ha sempre fatto. Lo sa e fa il bravo, come sempre. E' ben più pericoloso D'Alema che senz'altro sa molto di più. Del resto non è cambiato nulla dal 1973. Finchè non c'è un cambiamento di consapevolezza collettiva e di coscienza individuale di tutti noi basata sull'incorporazione di un principio comune che (qui sintetizzato al massimo) dovrebbe essere tipo "ok, l'abbiamo capita, ci avete truffato tutti" senza che questo presupponga scadere nel qualunquismo, tutt'altro. Semplicemente un chiamarsi fuori, perchè da fuori è possibile costruire una alternativa. Si tratta di cambiare mentalità e sapere che sono tutti -nessuno escluso- degli imbonitori interessati. La differenza è tra chi è pagato di più o di meno, chi è più simpatico o più antipatico. E la soluzione è inutile cercarla. Non esiste. Questo è il bello, ma è davvero una buona notizia per chi lo percepisce. Non c'è soluzione perchè non c'è neppure il problema. E se il problema non esiste che Senso ha cercare una soluzione? A che?

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    8. Anch'io ovviamente spero di non sbagliarmi :).
      Il mio ragionamento e le mie personali conclusioni sono suggerite anche da altri fattori, che mi sembrano molto importanti.
      Ad esempio: Berluska è stato uno fra i primi iscritti della loggia P2 e seguiva il programma di Gelli. E' stata smantellata la loggia, ma il programma Gelli non è sicuramente morto e archiviato, tutt'altro. Concordo sul fatto che D'Alema sappia molto di più, ma D'Alema non infastidisce il 'Sistema', quindi non ha motivo di essere attaccato. Infatti vive poltrone felici vigilando sui suoi adepti Renzi compreso (forse potrei escludere il buon Niki che peraltro non è PD). Tornando al B., sentivo da una intervista al G.M. G. Magaldi che Berluska ha addirittura fondato una nuova loggia personale e tutti i figli sono stati istruiti secondo i principi esoterici di appartenenza.
      Berlusconi non ha mai 'fatto il bravo', infatti è stato attaccato varie e varie volte, non ricordo di preciso il numero di processi che ha in corso. Uomo di appetiti evidenti, lo hanno incastrato con il caso Ruby Rubacuori, e già lo pseudonimo la dice lunga. D'altra parte anche strauss kahn si è ritrovato una cameriera in camera d'albergo non appena ha sforato le righe, e ora, mi domando se christine lagarde, signora così elegante che recentemente lancia messaggi di attenzione molto forti, si troverà anch'essa un cameriere...
      Per abbattere gli 'antipatici' usano la giustizia, cosa peraltro denunciata ai tempi anche in un discorso di Craxi. Quindi Berluska sta disubbidendo da sempre e siccome nessun partito NESSUNO, ha le carte in regola, al momento buono i servizi segreti tirano fuori il fascicoletto ben denso di notiziole interessanti e lo mettono nelle mani della magistratura, che fa il suo dovere, abbiamo visto anche IDV cadere sotto i colpi delle inchieste no? (veri o no i fatti, non ha rilevanza per la stampa). Non avrebbe nessuna difficoltà Berluska a diffondere ciò che ormai da tempo anche Financial Time scrive e denuncia, in inglese, quindi che non è a portata di tutt'Italia, ma con poca spesa e impegno, le traduzioni andrebbero anche alla Barbara D'Urso, seguitissima. Vero anche che i media sono supervisionati, ma i posti di potere di Mediaset Fininvest ecc. non sono stati messi a caso, il B. controlla bene i suoi polli. Non è così ingenuo come si vorrebbe credere, altrimenti le sue dichiarazioni non avrebbero fatto tanto scalpore, e se una cosa fa scalpore, in Italia, la buttano a 'casciara', così viene utilizzata come meglio si addice al momento. In una intervista recente il B., prendendosi beffa del giornalista ha risposto: 'Che risposta vuole? quella dell'altro ieri, quella di ieri o quella di 2 ore fa?'. Quindi anche B. sta giocando sulle sue stesse dichiarazioni, cosa che fa pensare che non sia tutto così infantile e casuale. Anche perchè Monti non si sporca le mani coi partiti, lui ambisce al possesso e al potere del cartellino giallo o cartellino rosso e berluska lo sa. Chi invece non sa niente sono i vari aspiranti primarie secondarie grillini e via dicendo.
      Poi la soluzione esiste, ed è il sapere (nostro) quindi non farci fregare. Ora sono solo piccoli gruppi di persone, ma inevitabilmente dilagherà, le voci sono forti. L'espansione delle coscienze, malattia molto contagiosa :).

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    9. PS: dimenticavo una postilla, l'unico che è stato intercettato ma le cui intercettazioni saranno distrutte è il nostro attuale re giorgio I. Ma ci arriveranno le trascrizioni al momento giusto, Ingroia ha parlato chiaro, ha detto che al momento sono in cassaforte, quindi protette, nel momento in cui dovranno essere distrutte, dovranno, per legge essere trascritte. E le trascrizioni sono nero su bianco negli archivi dei tribunali.
      Così sapremo qualche cosa di più anche sulle trattative stato mafia.

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    10. questo è il piano d rinascita della p2 leggetelo e ditemi se è mai morto:


      piano di rinascita


      io dico di no. Vivo e vegeto nei programmi B. PdL.

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    11. Sono d'accordo con te (intendo dire Sirio Bianca) nel non sottovalutare il Berluska trattandolo come un volgare puttaniere e niente di più, e sono d'accordo anche sul fatto che il piano rinascita di P2 è andato a segno e -per il momento- ha vinto proprio perchè lo ha portato avanti lui. Ma dissento sul punto di considerarlo uno "fuori dal Sistema", lui ne è una delle colonne portanti, con l'aggiunta che lo è "a modo suo" nel senso che la caratterialità individuale ha una sua realtà intrinseca; per quanto bravi soldatini robotizzati, ciascuno di questi marpioni schiavisti ha una propria modalità individuale di essere nel mondo e il Berluska gioca sempre (ama il rischio) sul filo del rasoio perchè gli sta stretto il proprio ruolo, ecco perchè fa i capricci, sa di non essere uno di quelli che decidono ma è soltanto un impiegato. Ad altissimo e megamiliardario livello, ma pur sempre impiegato. E il suo ruolo, a mio avviso, consiste nell'avere carta libera e semaforo verde su tutto ma proprio su tutto a condizione però che "quel tutto" sia all'interno di un disegno specifico, costruito da architetti che al Berluska neppure gli rivolgono la parola perchè lo considerano un cameriere spendibile, cosa che a mio avviso è. Paradossalmente soltanto una destra pulita e democratica potrebbe annientarlo. Il Berluska è sempre stato una pedina dei comunisti, se non fosse stato per lui, infatti, il PCI nel 1993 avrebbe fatto la stessa fine della DC e del PSI. Non a caso, l'ingresso "ufficiale" nel grande giro avviene a metà degli anni'80 quando Walter Veltroni e Armando Cossutta lo presentano a Mosca a Vladimir Putin, indicato da Gorbachev come l'uomo che si sarebbe occupato del "desk Italia". Nel 1986 Berlusconi strappa un contratto che sconvolge tutti i servizi segreti del mondo: diventa unico distributore in tutta l'Europa Orientale, da Berlino Est fino a Mosca, per la pubblicità su tutti i media sovietici. L'MI5 (l'intelligence service britannico) già nel 1987 lo identificava come "il braccio operativo dei sovietici nell'Europa meridionale". Poi la Storia d'Europa si è evoluta come sappiamo e Berlusconi ha trovato un'ottima copertura "a destra". E' accaduto esattamente l'opposto di quanto sostenuto da Scalfari che scrisse "Berlusconi ha sdoganato la destra": un Falso Furbo. La vera destra è sempre stata Mario Monti & co. La verità è esattamente il contrario.

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    12. (segue).....E' stata la destra stracciona italiana che ha sdoganato Berlusconi consentendogli di vivere una sua apparente originalità rappresentativa eleggendolo come proprio leader, in cambio accontentandosi di rubare ciò che volevano. Non a caso l'Italia è diventata la più importante e redditizia colonia russa in Europa nel mondo post-ideologico. Quando ha "esagerato" (Putin ha un appetito vorace) la Nato allora si è mossa ed è scesa in campo licenziando tutti e mettendo il comandante generale della Nato in Europa come Ministro della Difesa in Italia, come a dire: "signori, c'è un limite che non potete superare". Berlusconi rimane un uomo del potere oligarchico russo. Il suo vero padrone è Putin, ed è l'unico che può staccare la spina. Quando il Berluska si agita molto e fa "certe" dichiarazioni pubbliche allora vuol dire che dietro è in gioco qualche importante contratto economico che coinvolge la nazione Italia con imprese strategiche russe e alzano il tiro. I suoi grandi referenti sono sempre stati Massimo D'Alema, il Bersani ministro dell'industria e lo zoccolo duro del suo management viene tutto da un fronte burocratico comunista, da Bondi a Rossella, da Viola e Profumo a Confalonieri Fedele ad altri sui quali è meglio soprassedere. La chiave -secondo il mio punto di vista- rimane la frase di Indro Montanelli nel 1999: "l'Italia è l'unica nazione capitalista al mondo in cui il comunismo non è mai caduto". Gli unici ad avere smascherato l'intera operazione sono stati i radicali. Per questo Montanelli lo odiava, tant'è vero che spiegava poi in camera caritatis che l'Italia era l'unica potenza del blocco occidentale che la guerra fredda l'aveva persa.

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  24. Credo che la vostra discussione, mi referisco a "sirio.bianca", "Democrito" e "Filippo", ponga dei punti di notevole interesse, mai abbastanza ricordati e trattati:

    - Berlusconi è, in effetti, SEMPRE stato un prestanome di "qualcuno", a tutt'oggi non ha ancora rivelato i nomi dei finanziatori di Fininvest. Si sa, la P2 è un polpo dai molti tentacoli...

    - Hollande, purtroppo, è un colossale bidone sefardita.

    - La pedina-Monti è qui tra noi perchè "vuolsi così colà dove si puote". Ogni riferimento agli inferi non è casuale.

    - Il vanesio ragioniere di Varese ha effettivamente spesso dei "crunch", basta avere lo stomaco di seguirne le interviste senza tagli di regia.

    - Last, but not least, Berlusconi si sta prestando all'ennesimo azzardo per prendere due piccioni con la celebre fava ( trattandosi di lui, meglio precisare: in senso figurato): preservare se stesso e assolvere al suo mandato, che non è certo quello elettorale...

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  25. La verità non è quella che appare, ma è un puzzle formato da miriadi di tessere e non è facile metterle tutte al posto giusto. Ecco perché la ricerca della verità è lunga e faticosa. Chi ci garantisce che ciò che leggiamo, come atti giudiziari e documenti storici, siano veri? Quante volte ci siamo accorti che verità ritenute valide per secoli non lo erano? Basta pensare alla falsa donazione di Costantino ed alla sua influenza, per farsene un'idea. Se il papato ha agito in un certo modo lo si deve soprattutto a questo documento apocrifo.

    Quindi andiamoci piano con asserzioni che sanno più di postulato che di attenta riflessione. Il punto è che tutto ciò che sta succedendo in Italia ed altrove è un inganno, architettato e pilotato da menti fini che fanno leva sulla paura per mantenere il loro controllo sui popoli. Ci danno le briciole, facendoci credere che non moriamo di fame grazie alla loro generosità, mentre ci sfruttano.

    Perché tutto questo finisca dobbiamo smettere di beccarci fra di noi e di fare analisi senza alcuna proposta. Dopo la conoscenza bisogna passare alla coscienza. E' solamente con la nostra consapevolezza che possiamo cambiare questo sistema, se non ci piace. Solo così possiamo evitare l'inganno e riprenderci il nostro potere, se crediamo alla nostra sovranità di essere liberi.

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  26. E' dalla nomina di Draghi che si gioca una partita di fondamentale importanza per la sopravvivenza della zona euro.

    Chi crede che Draghi sia da annoverare tra i falchi liberisti sbaglia di grosso. Un imperdonabile errore di dottrina; basterebbe informarsi su chi sia stato il suo celebre maestro un tale... Federico Caffè.

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    1. Vero... ma si riporta che alla lezione annuale in suo onore gli studenti abbiano contestato ai suoi "allievi storici" quindi Draghi &co di essersi troppo allontanati dai dettami del maestro e di fare propaganda di nuove idee.Sostanzialmente direbbero "cosa usate il nome di Caffè se ci raccontate un'altra storia".....
      Avevano ragione o torto gli studenti??? Purtroppo non c'ero...

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  27. Da un articolo apparso ieri su The Guardian:
    “In a long and sometimes confusing speech on Wednesday he (Berlusconi) said he would withdraw from the race if Mario Monti agreed to stand for office at the head a coalition that included his Freedom People party".

    Ma, of course, dimenticavo che “sta dicendo la verita’, la sua analisi e’ precisa”…

    Ed io, comune mortale, che pensavo che fosse una barzelletta! :-)


    Alessandra

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    1. Una cosa é l'analisi...altra cosa é l'azione...( vedi anche Tremonti, come parla bene.... )

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    2. L'incoerente e scriteriato samsara, sa....

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    3. Cara contessa, se il samsara le piace tanto, che vuole che le dica, ci sguazzi pure!

      Io preferisco riderci sopra...grazie anche a Marco, che mi fa schianta'!

      Alessandra

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  28. Lo scontro politico del XXI secolo è in effetti questo:
    Mondialisti Servi delle Banche in ammucchiata
    (ammucchiati benissimo)
    contro
    Nazionalisti Sovranisti
    (totalmente divisi).
    Decidi da quale parte stare..
    Concetti come Destra-Sinistra-Centro-Moderati-Progressisti?
    Liberali-Conservatori?
    NON ESISTONO PIU, ed è questo che le masse NON riscono a percepire con tante parole “strane ” fatte Ad Hoc dai media di regime e tutt’ora dentro le menti degli ZOMBI.
    Lo scontro è a livello mondile, e non risparmia solo la nostra Italia.
    Sono impazzito? Forse….
    L’unica via di uscita è la seguente:
    una coalizione (anche se sembra allucinante) con dentro:
    parte della Lega, una grandissima parte del M5S, parte della sinistra piu sinistra, parte della destra piu destra, parte del IDV, minoranze NON ZOMBIZZATE nè CLOROFORMIZZATE del PD e del PDL – contro TUTTO IL RESTO – e con uno SLOGAN COMUNE, che si uniscono in 1 solo GRIDO:
    “Ecco evidenziato quanto andiamo da sempre sostenendo e cioè che non esiste destra o sinistra, ma mondialisti servi delle banche in ammucchiata contro nazionalisti sovranisti”.
    Sicuro, qualcuno dirà:
    ” sei un KOMUNISTA – perchè ho postato un articolo di Rinascita -, sei un ANTISEMITA – perchè ho postato un Libro da leggere ASSOLUTAMENTE -, sei un FASCISTA – perchè spesso ripropongo scritti di Mussolini -, sei un “ignorante di economia ” – spesso ho proposto articoli di Paolo Barnard -, sei un QUALUNQUISTA TERRORISTA – spesso ho postato denuncie per l’ARRESTO DI TUTTI , COMPRESO NAPOLITANO…
    senza aver capito che si è semplicemente dei NAZIONALISTI SOVRANISTI come (credo) tantissimi di Voi.
    Il piu grande “problema logistico”, è proprio fare una AMMUCCHIATA DI NAZIONALISTI SOVRANISTI, in quanto i Mondialisti Servi delle Banche è da 50 anni ( forse di piu , come da PROGRAMMA ) che si sono AMMUCCHIATI, e nessuno ( O QUASI NESSUNO) se ne è accorto!!
    E’ ora di schierarsi da quale parte siamo.
    Il resto son SOLO CHIACCHIERE DA BAGAGLINO e confronti (incluse offese gratuite) INUTILI.

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    1. questo è il piano d rinascita della p2 leggetelo e ditemi se è mai morto:

      piano_di_rinascita

      io dico di no. Vivo e vegeto nei programmi B. PdL.

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    2. ooops è andato al posto sbagliato. Scusate. cmq sono d'accordo con te. Ci vuole un piano trasversale.

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  29. la rivoluzione è sempre trasversale, altrimenti non è rivoluzione; quella è la sua originalità

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