domenica 14 luglio 2013

Esce oggi "La prima ruga": romanzo sulla vita vera degli italiani oggi. Ecco di che cosa si tratta.





di Sergio Di Cori Modigliani

Si chiama Malala Yousafzaj. E' una adolescente mussulmana, di cittadinanza pachistana. Ha compiuto ieri 16 anni. E nel giorno del suo compleanno ha parlato, in seduta plenaria, all'Onu a New York. A nome della civiltà planetaria degli esseri evoluti, ha ricordato la sua esperienza personale nella sua patria. I talebani le hanno sparato in testa perchè voleva andare a scuola. Ma non è morta. Il Caso, il Destino, lo Spirito Santo, ha fatto in modo che non restasse uccisa nè menomata, uscendone illesa. Invece di spaventarsi, ritrarsi a riccio e affrontare il mondo con la paura di chi è consapevole ed è costretto ad affrontare ogni giorno degli autentici mostri, ha deciso di battersi per il resto della sua esistenza a favore dei diritti civili, per garantire nel suo paese -e in tutto il mondo- il diritto di tutti i bambini, e poi degli adulti, all'istruzione e alla diffusione del sapere. E' diventata un'icona. Ha detto: "I talebani hanno paura dei libri. Hanno paura del sapere".

Nel Gran Regno d'Ipocritania, altrimenti conosciuto -in termini geopolitici- anche come Repubblica Italiana, applausi a non finire, encomi, retorica, fiumi di immagini e di inchiostri. Perchè da noi, i talebani non esistono.

Esistono altri mostri.

Da noi, infatti, si può tranquillamente dire: "Il mercato e il sistema hanno paura degli autori".

Questa è la differenza tra i talebani e gli ipocriti italiani.

Gli autori, infatti, nel nostro paese sono stati acquistati, inglobati, incorporati, silenziati, sedati, rimbecilliti, emarginati, criminalizzati, diffamati. Infine, eliminati. Non esistono più. E' una modalità diversa di eliminare i libri. Si colpisce all'origine in maniera più subdola, più pervasiva, meno facile da individuare.
Con la stessa identica pratica dei talebani in Pakistan, i responsabili politici di PDL e PD hanno portato avanti la pratica dissennata dell'affossamento del livello culturale, della produzione di analfabetismo, dell'abbattimento dell'istruzione pubblica, lanciando sul mercato il concetto di visibilità televisiva, in modo tale da trasformare gli autori in personaggi catodici, e quindi spostare l'attenzione dai contenuti al mercatismo, dalla sostanza all'apparenza, dal valore individuale dell'autore (in quanto tale) alla sua abilità di personaggio in grado di tirar su l'audience del teledipendenti.

La morte dell'Autore è la forma talebanica usata nel Gran Regno d'Ipocritania, dove non parlano i mitra, i martiri suicidi, le decapitazioni; vige un codice diverso, occulto, sotterraneo, invisibile.

Al posto del mitra sono stati costituiti dei comitati di gestione culturale organizzati dai partiti-azienda, i quali provvedono ad alzare uno sbarramento d'accesso al mercato per gli autori. Al posto dei martiri suicidi, operano accorti funzionari in modo tale da spingere al suicidio (sofisticata variante di perversione) i potenziali autori, i quali possono scegliere tra l'esilio, la fuga, il silenzio. Al posto delle decapitazioni, esiste un annullamento strategico delle facoltà pensanti e operative. I talebani sono rozzi e primitivi: staccano di netto la testa fisica. Gli ipocritani italiani, invece, ne annullano le abilità d'esercizio, così si risparmiano la fatica -nonchè la colpa- di uccidere un'altra persona. L'esito è identico.

Per un Autore è matematicamente impossibile poter avere accesso al mercato, in Italia, a meno che non vengano applicate e rispettate le condizioni talebane della Sharia (guerra santa) versione Ipocritania: si accede al mercato editoriale solo e soltanto attraverso la malleveria, segnalazione, supporto, conforto, sponsor di qualche funzionario che rappresenta (a scelta) PDL, PD, Opus Dei, selezionate logge della Massoneria, famiglie o gruppi affiliati a famiglie della criminalità organizzata.
E' una specie di Mafia Mentale grazie alla quale controllano la nazione per pilotare e gestire poi l'economia, garantendo i profitti e i privilegi alle dinastie oligarchiche che rappresentano. Come i talebani in Pakistan.

E' uguale.

Per fortuna c'è la rete, che i nostri talebani ipocritani cercano in ogni modo di tagliare, attaccare, annacquare, svilire, consapevoli che sia un elemento di contrapposizione forte perchè si sottrae al meccanismo.

E così, gli Autori -qui identificati come liberi artisti che non hanno la possibilità di rappresentanza politica oppure, pur avendone la opportunità, hanno scelto di non aderire ai codici di mediazione della malleveria politica del malaffare- si presentano in rete e si pongono come indipendenti.
Essendo il paese ormai telesionato, la diffusione non è facile.
Ma la lotta è dura e lunga, e siamo soltanto all'inizio.
Anche perchè non esiste alternativa.

O il silenzio o la rete.

Tutto ciò per annunciare la mia scelta relativa alla pubblicazione del mio ultimo breve romanzo.

Ho scelto di pubblicarmelo da solo in e-book. E' stata una scelta d'obbligo. Come a dire: di necessità virtù.
Il silenziamento non mi appartiene per carattere.

Ho pensato a lungo al prezzo per il pubblico. Alla fine ho stabilito la cifra di 3 euro, che ritengo giusta.

E' un romanzo che propone un viaggio nella narrativa esistenziale degli italiani di oggi.

Sono sei storie di vita vissuta.

Forse sono tutte vere, ricavate dalla cronaca.

Forse, invece, sono tutte inventate di sana  pianta.

Dalle ore 13 di oggi è accessibile in formato e-book sulla piattaforma Amazon.it.

Il titolo è "La prima ruga" L'Autore è Sergio Di Cori Modigliani.

L'ho scritto perchè non potevo non scriverlo.

Spero che trovi il favore della vostra ospitalità nel cuore della vostra mente.
Anzi: nella mente del vostro cuore.

Ecco come in Amazon.it lo presento:


Descrizione prodotto

Sinossi


Romanzo italiano che vuole recuperare la tradizione della letteratura civile. La tematica sociale non viene affatto presentata sotto il profilo politico, tanto meno ideologico, bensì narrativo, ne viene offerta la trama esistenziale dall'interno del vissuto dei singoli personaggi: dalla giovane giornalista disoccupata che non si vuole vendere, al magistrato integerrimo; dalla pornostar che vuole cambiare lavoro all'imprenditore ricattato dalla camorra; dall'idealista sognatore all'anziana combattente. Il tutto attraversato da un costante leit-motiv, interpretato da un piccolo evento esterno che accade a ciascun personaggio, in una situazione estrema, che li mette nella condizione di dover scegliere. E lo faranno tutti, optando per l'affettività e il sentimento al posto dell'interesse; scoprendo in questo modo nuove e insospettati territori dentro di sè. Sei capitoli di 25 pagine ciascuno per una lunghezza complessiva di circa 150 pagine. 

I titoli dei capitoli sono: 

1). La ragazza distratta. 
2). Il magistrato innamorato. 
3). L’imprenditore visionario. 
4). La pornostar indecisa. 
5). Il figliol prodigo. 
6). La ragazza confusa.



Buona Lettura

12 commenti:

  1. Sarà il mio prossimo acquisto. Grazie per la Sua enorme disponibilità nel informarci e spero vivamente che Lei continui.

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  2. Ciao Sergio (ti do del tu, a forza di leggerti mi sembra di conoscerti), posso chiederti perché amazon e non ibs per esempio?

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    1. La mia risposta ti deluderà: che cos'è IBS? Non ne ho idea. Ho controllato il contratto che ho stipulato con Amazon.it e non contempla l'esclusiva, quindi se questo IBS funziona, bene, lo posso pubblicare anche lì, così vado al raddoppio. Fammi sapere, accolgo ogni suggestione, consiglio, proposta pragmatica efficace.

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  3. caro sergio , ti leggo sempre , e tranne quando parli di israele fai degli articoli che sono una bomba ......soprattutto sul sud america e sulla situazione politica italiana ..
    hai sempre notizie succulente ..roba da servizi segreti .....
    non so se ne sei consapevole , ma andando da amazon è come se un produttore di pomodori biologici andasse dalla monsanto....
    credo che amazon rispecchi le cose di cui ti lamentavi prima ..
    sottolineando come tratta i suoi dipendenti , che vengono tracciati al secondo ..robe da nazi
    non era meglio trovare un'altra soluzione , c'era solo amazon che rispettava le tue aspettative ?
    chiarelettere non avrebbe pubblicato il tuo romanzo ...
    scusa le criticher comunque ti stimo, anzi proprio per quello ti ho criticato..
    grazie dei tuoi articoli ..

    albero

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    1. Chiarelettere non pubblica narrativa. E da loro, comunque, è necessario essere presentati da specifiche persone. Io volevo un rapporto pulito con il mercato, senza intermediari politici, ma da noi non è possibile. Ho parlato con gli unici 5 agenti letterari professionisti italiani e tutti e 5, con sincerità e franchezza, mi hanno detto che non trattano "materiale italiano" perchè la situazione è esattamente quella che ho spiegato nel post. Quindi, siccome siamo stati abbandonati, dobbiamo fare da soli. Se c'è qualcuno che ha un suggerimento creativo in alternativa, lo accolgo di buon grado. Fatemi sapere.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Piu' tardi leggo il pezzo...per ora riconfermo che la vicenda Kyenge/Calderoli è il solito siparietto...serve per distrarre la gente dal DDL salva chiappe di Silvio (incompatibilità), serve per non far parlare di economia (che il pd fa in modo iperliberista,schifosamente vista la sua storia) e per non far parlare della crisi del pd dovuta al suo essere vergognosamente corrotto in questi e molti altri sensi....quando si mette male i due blocchi italicidi polarizzano l'elettorato (verso pdl-lega e verso pd-sel) litigando apposta su immigrati, gay, partigiani (che se fossero vivi e/o non rincoglioniti, gli sparerebbero al PD) e proponendo cravatte rosse per prender per il culo, giocando sulla percezione emotiva pd=sinistra...FALSO!
    La ragione purtroppo si fida sempre del cuore e loro lo sanno e continuano a fare politiche vergognose!
    Questa uscita era nell'aria....è un tacito accordo "quando sale il m5s" buttiamola in rissa...
    La lega ormai è all'osso e questa uscita li porta dal 3% al 3,1% di emeriti padani dal rutto facile. (Avesse avuto il 10% questa uscita non avveniva). Il PDL e il PD ci si fanno belli con frasi fatte in salsa "mi piace vincere facile"...il governo del vuoto, che fa dell'inutilità l'arma al servizio del nulla. (A parte quando ci sono di mezzo i soldi per devastare l'economia reale....allora lì fanno eccome...vedasi Costituzione/pareggio di bilancio.)

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  6. Era tanto tempo che mi ripromettevo di comprare un kindle e questa è l'occasione giusta, il tuo libro sarà la mia prima lettura con questo strumento... =)
    Daniele.

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  7. Buongiorno a tutti, non riesco a trovare su amazon.it il libro.
    E' già in vendita?

    RenatoT

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    1. Sì sì c'è, mi hanno già scritto altri che l'hanno acquistato. Clicchi su Amazon.it vai sui libri, sezione narrativa italiana, cerchi "La prima ruga" e sta lì.

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    2. L'ho trovato.
      Vivo all'estero e quindi mi faceva vedere solo un libro, Unfuck.
      Probabilmente i libri hanno diversi tipi di divulgazione, come sky go che non funziona dall'estero.

      Mi sono collegato con un VPN, risultando quindi collegato da milano e ora, effettivamente vedo 3 libri, compreso "La prima ruga".

      Grazie per i suoi articoli.

      Renato T.

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  8. Ho già intuito il Senso.
    Lasciamo il nero ai mercatisti.
    Dobbiamo stringerci tra persone senza forzare. L'impegno di contro informazione deve rimanere alto, l'impegno attivo in ogni sua forma,
    Creare un nucleo in cui essere difesi dall'oppressione negativa, in cui essere isolati dall'avvelenamento.
    Se Dio vorrà di colpo le cose cambieranno.
    .

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