di Sergio Di Cori Modigliani
"La democrazia è finita, non esiste più. E’ quindi realistico far svolgere le elezioni parlamentari attraverso estrazioni casuali dei candidati".
Beppe Grillo, 27 Luglio 2018
Questa frase, pronunciata, pubblicata e diffusa ieri con grande enfasi dal fondatore del movimento pen tastellato è la posizione teorica di base del socialismo nazionale (o nazionalsocialismo) del M5s.
E' una idea distopica del mondo e della politica.
E' una idea dispotica che giustifica la genesi dell'abolizione del dissenso e del libero pensiero.
E' l'idea di mondo di Maduro, di Trump, di Putin, di Erdogan.
Bisogna stare attenti all'uso delle parole. Le parole, le frasi,
collaborano a comporre le tessere dell'immaginario collettivo della
nazione per costruire consenso. E la strategia è chiara per chiunque la
voglia capire. Quattro giorni fa il proprietario legale del movimento e
della vita degli eletti in parlamento ha detto che "entro qualche lustro
il parlamento non esisterà più....".
Non passano neppure 100 ore e Beppe Grillo si impossessa di quel concetto e -la distopia dispotica così funziona- lo strappa da un futuro imprecisato e lo situa nel passato prossimo per poter alterare e falsificare il presente a proprio uso e consumo.
Si chiama "informatica predittiva" e insieme all'uso di elementi psicotronici quotidiani opera creando scenari fittizi che poi produrranno effetti reali, in tal modo impossessandosi, giorno dopo giorno, delle menti delle persone.
I più deboli, i più ignoranti, i più disperati, non se ne rendono conto.
Non possono perchè non sono in grado.
Si tratta, infatti, di atti e comportamenti intellettualmente vigliacchi perchè basati sullo sfruttamento e manipolazione reale di bisogni reali di persone reali che soffrono e sono consapevoli della loro debolezza.
Operare consapevolmente per ottundere la loro coscienza è un vero attentato contro il senso di civiltà umana.
Per nostra fortuna, tutto ciò che dicono non è vero.
La democrazia rappresentativa è solida, è forte, e reggerà benissimo.
L'unica possibilità del movimento distopico al governo consiste nello spingervi a credere che la democrazia non esiste più.
Siate liberi, siate felici, e fate in modo di credere alle utopie.
Non fatevi rubare il presente esistenziale da mercanti di parole e da tecnocrati dilettanti.
Non fidatevi degli scafisti della rabbia sociale.
Non passano neppure 100 ore e Beppe Grillo si impossessa di quel concetto e -la distopia dispotica così funziona- lo strappa da un futuro imprecisato e lo situa nel passato prossimo per poter alterare e falsificare il presente a proprio uso e consumo.
Si chiama "informatica predittiva" e insieme all'uso di elementi psicotronici quotidiani opera creando scenari fittizi che poi produrranno effetti reali, in tal modo impossessandosi, giorno dopo giorno, delle menti delle persone.
I più deboli, i più ignoranti, i più disperati, non se ne rendono conto.
Non possono perchè non sono in grado.
Si tratta, infatti, di atti e comportamenti intellettualmente vigliacchi perchè basati sullo sfruttamento e manipolazione reale di bisogni reali di persone reali che soffrono e sono consapevoli della loro debolezza.
Operare consapevolmente per ottundere la loro coscienza è un vero attentato contro il senso di civiltà umana.
Per nostra fortuna, tutto ciò che dicono non è vero.
La democrazia rappresentativa è solida, è forte, e reggerà benissimo.
L'unica possibilità del movimento distopico al governo consiste nello spingervi a credere che la democrazia non esiste più.
Siate liberi, siate felici, e fate in modo di credere alle utopie.
Non fatevi rubare il presente esistenziale da mercanti di parole e da tecnocrati dilettanti.
Non fidatevi degli scafisti della rabbia sociale.