lunedì 7 aprile 2014

Il paese dei balocchi trasformato nel paese dei baiocchi.


di Sergio Di Cori Modigliani

Questa è la nostra autentica bandiera, che ci piaccia o meno: quella ufficiale.
Intendo dire la fotografia che vedete ritratta qui in bacheca.
Rappresenta la sintesi simbolica per comprendere come la finanza internazionale, con la complicità della classe politica dirigente nazionale, Confindustria e cupola mediatica al seguito, stiano gestendo il paese e quale sia il loro vero obiettivo: just pure business.
Lo fanno "sussurrandosi" tra di loro gli ordini da eseguire, le leggi da far passare, quelle da non far passare, aggirando il Parlamento, evitando la consultazione popolare, diffondendo il falso, mentendo spudoratamente. Un po' di briciole (80 euro dopo le elezioni europee se si vota nel modo giusto -cioè per il PD e il Nuovo Centro Destra-; la promessa del Ministro del Lavoro di ieri l'altro "alla fine di maggio pronto un piano che crea subito 400.000 posto di lavoro per i giovani"; incentivi a pioggia sulla carta che tutti sanno non diventeranno mai reali) e tante amenità circensi, per tutti i gusti (amorazzi gossip, suore canterine, un papa talmente buono e talmente generoso che più di così non si può, folclore leghista, Don Matteo 9, Amici 6, e tanta tanta passione pilotata per spingere tutti a baloccarsi, scontrarsi e scannarsi tra pro-euro e anti-euro: la variante post-moderna orwelliana dello scontro fascio-bolscevichi degli anni'70/'80). 
"I fascisti vogliono prendere il potere con la forza, finiremo come ai tempi di Mussolini" si diceva negli anni'60 e '70. Poi, i fascisti hanno preso il potere con la forza e nessuno ha avuto nulla da ridire sul fatto che il Paese fosse stato sequestrato dai colossi della finanza anglo-americana in funzione anti-italiana. Anzi, non se ne sono neppure accorti.
"I comunisti vogliono prendere il potere al servizio della Russia" si diceva negli anni'70 e '80, sulla sponda opposta. Poi, i comunisti hanno preso il potere con la forza e nessuno ha avuto nulla da ridire sul fatto che fossimo diventati servi di Putin, in funzione anti-italiana. Anzi, non se ne sono neppure accorti.
Da noi i meccanismi e i giochi del potere sono sempre oscuri, clandestini, clanici, sotterranei, omertosi, perchè negli anfratti bui di alcune stanze particolari si incontrano tutti insieme boss mafiosi, capitani d'industria, servizi segreti,  cardinali, fascisti, comunisti, meridionalisti, settentrionalisti, pro-euro e anti-euro. Prendono delle decisioni e le attuano. I giornali televisivi e della carta stampata sono pagati per far credere che siano scelte democratiche (non tutti, per fortuna).
L'Italia è l'unico paese dell'emisfero occidentale in cui, dal 2011, i governi non vengono più eletti dal popolo, i presidenti del consiglio non vengono più eletti dal popolo, e al governo ci vanno persone e partiti che non hanno vinto le elezioni. Anzi, non ci hanno neanche partecipato. Oltre a questo, bisogna aggiungere la novità di un'aperta e dichiarata violazione continua dello Stato di Diritto che nessuna nazione europea (nè tantomeno gli Usa) contesta o richiama all'ordine. 
Prendetevi soltanto due minuti e chiudete gli occhi: immaginate di osservare l'Italia dall'esterno, per poter sintetizzare il quadro in maniera oggettiva. La situazione è la seguente: "Il sindaco di una piccola città di provincia, senza nessuna esperienza internazionale, senza alcun talento specifico nè competenza accertata, che non è mai stato votato da nessuno in nessuna competizione elettorale nazionale, diventa Presidente del Consiglio, ottiene la fiducia ma viene votato contro da un partito che in realtà lo appoggia, si mette d'accordo con un delinquente pregiudicato che giovedì finisce agli arresti domiciliari e al quale la Legge ha cancellato il proprio diritto al voto (non può essere eletto e non può neppure eleggere chicchessia), entrambi benedetti da un Presidente che nessun cittadino ha votato, che nessuno ama e pochi vogliono e, queste persone insieme, decidono con quale legge si andrà a votare, come funzionerà il parlamento, se il senato deve o meno essere abolito e come farlo, dichiarando solennemente "è un nostro impegno preso con i cittadini". 
Quando? Come?
Nessuno glielo ha chiesto.
Basterebbe questo per comprendere l'ossimoro nel quale hanno precipitato il Paese: un pregiudicato e un non eletto, insieme benedetti dal Presidente, decidono per tutti. 
Eppure, si dibatte se sia meglio stare nell'euro oppure uscire, come se si trattasse della causa di tutti i mali nazionali.

La fotografia della bacheca è l'immagine del potere in questo paese.
Un potere oligarchico e chiuso, che sbarra il mercato non consentendo l'accesso libero a professionisti, a giovani diplomati e laureati, perchè la discriminante da noi non avviene attraverso il merito e la competenza tecnica bensì attraverso la consorteria e il familismo. Un potere oligarchico che gestisce il privilegio di pochi ben assortiti, a danno della stragrande maggioranza ridotta in aperto stato di sudditanza perché il Diritto è stato abolito, in Parlamento l'agenda politica è dettata dalla criminalità organizzata e dalle lobbies dei grandi colossi finanziari e l'intero sistema bancario nazionale è stato venduto ai grandi gestori di fondi internazionali che fanno gli interessi della finanza anglo-americana-catariota. 
In un Paese come questo, voi davvero credete che avere l'euro, la lira, lo yuan, il dollaro, la sterlina, il peso o il rublo, cambierebbe qualcosa?
Letta e Saccomanni (il Gatto e la Volpe) dovevano fare soltanto due cose: prendersi il tempo necessario immobilizzando a grado zero la nazione per far sì di regalare la Banca d'Italia alle banche italiane che, nel frattempo, sarebbero state acquistate da banche anglo-americane. Dopodichè, costruire il "Paese dei Balocchi" (la borsa valori di Milano) trasformandola nel Paese dei Baiocchi per far guadagnare una caterva di soldi alle banche proprietarie degli editori che possiedono i giornali e le televisioni. A capo del Luna Park ci hanno messo Renzi. In tal modo, la finanza anglo-americana si è assicurata la garanzia che l'Italia può anche uscire domattina dall'euro. Tanto, a battere moneta, saranno loro. Si passerebbe, quindi, da uno stato di non sovranità dichiarato (sudditi dell'euro tedesco) a uno stato di non sovranità clandestino non dichiarato (sudditi dei grandi colossi della finanza anglo-americana) perchè sarebbero loro a stabilire se valutare o svalutare la moneta e che cosa l'Italia deve o non deve produrre. Delle banche italiane al servizio della politica, all'appello ne mancava soltanto una: la Banca Popolare di Milano, forziere PDL e Lega Nord. Giovedì pomeriggio, il fondo Black Rock e J.P.Morgan sono diventati azionisti del pacchetto di maggioranza versando 400 milioni di euro cash e altri due miliardi che arriveranno in settimana. 
La borsa di Milano, l'unica a chiudere in forte rialzo. 
Fine della storia.

E' quello che hanno fatto.
Dopo questo giochetto, hanno stabilito "e adesso fateli scannare tra di loro sull'euro".
Secondo me, non è per caso che sia esplosa la cagnara alla Camera dei Deputati proprio sulla votazione del decreto Bankitalia e che abbiano deciso di "punire" gli eletti M5s per dare un segnale forte e rassicurante alla finanza americana: "dateci tanti soldi e vi svendiamo banche, industria e paese. Ci pensiamo noi all'opposizione, non vi preoccupate, a costo di espellerli"
E così hanno lanciato il Paese dei Baiocchi.
Che cosa me ne importa, a me italiano doc e dop, se invece di essere suddito della Deutsche Bank divento suddito di Black Rock?
Che cosa me ne importa, a me italiano doc e dop, se invece di essere suddito della Kredietke Bank divento suddito della J.P.Morgan?
Che cosa me ne importa, a me italiano doc e dop, se invece di essere suddito della Allianz, divento suddito della Royal Bank of Scotland?
ecc,ecc.

In un governo autenticamente democratico e possentemente italiano, Enrico Letta e Fabrizio Saccomanni, potrebbero essere denunciati come autori "di debito odioso e immorale" e quel decreto cancellato, con le quote di Bankitalia messe sotto il ferreo controllo dello Stato e del Parlamento e le banche italiane o falliscono o pagano i debiti o vengono nazionalizzate.

La presidente della Camera Laura Boldrini e il Presidente della Repubblica dichiararono, allora, quando l'opposizione pentastellata si infuriò di fronte all'annientamento del nostro paese che "il M5s è pericoloso".

Avevano ragione.

E' vero, lo è. 

Pericolosissimo.

Tutto sta a vedere per chi.

C'est la difference.


6 commenti:

  1. sono gia decenni che le bance private italiane Hanno una pertecipazione alla banca d'italia, ma non credo che abbiano potere decisionale, sarebbe grave se non fosse così.
    anche la banca nazionale svizzera e quotata in borsa, 49% delle azioni vengono detenute da un tedesco che però non ha nessun potere decisionale.
    blackrock è un fondo pensioni americano, il piu grande al mondo,
    questo fondo detiene azioni un po dapertutto non solo in italia, per esempio deutsche bank, Zürich assicurazioni, credit-suisse, Commerzbank, Novartis, ecc. ecc. normalmente non supera il 5%-6%, normalmente blackrock compie investizioni a lungo Termine e non speculazioni.
    quoto con quello che succede in italia da monti in poi, molto preocupante.


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    1. Il potere dei soci è: l’approvazione del bilancio e la nomina del Consiglio Superiore, che svolge funzioni amministrative, e partecipa al processo di nomina dei membri del Direttorio e del Governatore, che esercitano il potere di vigilanza.
      Inoltre lo status giuridico di ente di diritto pubblico della Banca d'Italia, esclude la possibilità di fallimento e, tramite il suo intervento nei casi di crisi, la possibilità di fallimento delle banche private.
      Altro che non hanno potere decisionale, sono persino dentro una botte di ferro!
      (eugenio bongiorno)

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  2. La corretta informazione è importante e deve essere il primo passo. Si tratta ora di diventare propositivi ed operativi. E' da anni che leggo dotte disamine sulle banche, sul signoraggio, sulla sovranità monetaria, ma poi non succede nulla. Il dibattito è confinato nei blog, vi partecipano pochi eletti e tutto finisce lì.

    Siamo prigionieri di una tela costruita da altri e che ci imprigiona lasciandoci credere di essere liberi. Cadiamo nella trappola tra i pro e i contro, come lo scontro fra costituzionalisti, e perdiamo di vista la realtà che ci vede schiavi di un sistema criminale, oligarchico.

    Ormai la teoria la conosciamo, il senso lo abbiamo capito. Ma quand'è che decideremo di metterci al volante della nostra vita da soli? E' comodo lasciarsi trasportare, ma allora non lamentiamoci se altri decidono per noi.

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    1. sottoscrivo in pieno, propongo la secessione dell'Italia dalla italianità degli italiani

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  3. Secessione?? Laurea a Tirana?? :)
    Bellissima analisi e interpretazione della situazione, siamo vittime di bulletti in giacca e cravatta che per dare un senso alla loro triste e insignificante vita devono danneggiare la nostra con pretesti virtuosi.
    La storia sembra davvero ciclica e continuerà ad esserlo almeno fino a quando non si introdurrà una nuova variabile: la rivoluzione pacifica che è in atto.
    Speriamo bene, i bulletti sono esperti nel seminare odio.

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  4. Traditori, traditori e TRADITORI! Chissà se avremo la nostra Norimberga.

    Rasti

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