mercoledì 16 aprile 2014

Baciamo le mani: ecco la nuova Italia voluta dall'accordo Renzi-Berlusconi.



di Sergio Di Cori Modigliani

La criminalità organizzata detta l'agenda politica di questo Paese: da oggi è Legge.

Lo dicevo da tempo, e molto spesso alcuni lettori mi chiedevano che cosa intendessi dire.
Volevo dire proprio questo: che le cosche mafiose stabiliscono quali leggi debbano essere votate per salvaguardare i loro interessi, avvalendosi della totale copertura nazionale grazie al ricco supporto garantito dai professionisti della cupola mediatica.Questo è quello che penso.

Due ore fa, il Senato della Repubblica ha votato a favore del decreto legge che ammorbidisce le pene per i politici collusi con la mafia, favorendo il voto di scambio. 
Il segnale che questa classe politica dirigente sta dando al paese è quella di spingere la popolazione verso la corruttela istituzionale.

E' un atto inconcepibile.

Il M5s è l'unica organizzazione politica presente in Parlamento che ha votato contro.

La Lega Nord, all'ultimo momento si è astenuta. 
Don Maroni deve aver spiegato a Don Salvini che la legge è fondamentale per l'Expo 2015 di Milano: era ciò che volevano i mafiosi. Fare affari con l'expo è forse l'unico obiettivo dei leghisti. Sulla pelle dei milanesi e dei milanesi per bene che pagano le tasse e pensano ingenuamente che quella mostra porterà ricchezza e aiuterà l'economia. A quanto pare, invece, servirà soltanto ad aumentare il capitale e i profitti dei gruppi mafiosi costituiti che, da oggi, sanno di poter contare sull'appoggio ufficiale delle istituzioni della repubblica.

L'immagine che vedete in bacheca riporta la prima pagina del quotidiano La Padania alla fine degli anni'90, quando Bossi denunciava la corruzione dilagante dentro Forza Italia e definiva Berlusconi un mafioso. Per dieci settimane di seguito, il quotidiano della Lega, allora forte di un autentico e legittimo consenso popolare, aveva raccontato, per filo e per segno, nomi e cognomi dei politici di riferimento che rappresentavano gli interessi dei mafiosi.
Poi, la Lega Nord deve aver scelto di sedersi a tavola insieme a loro e di  partecipare al pranzo.
Il loro voto in aula lo interpreto come una logica conseguenza di quella scelta.

E' il punto più basso in assoluto mai raggiunto da questa Repubblica, e dalla classe politica dirigente che, da oggi, "ufficialmente" approva e afferma il principio della collaborazione tra mafia e politica, ormai formalmente riconosciuta e accettata.
Il Fatto Quotidiano è l'unico organo di stampa italiano a combattere questa battaglia per la legalità  il cui risultato immediato  -rispetto ai cosiddetti "investitori internazionali"- sarà quello di mettere in fuga qualunque imprenditore, finanziere, azienda, che abbia voglia di venire a investire in Italia senza dover essere costretto a scendere a patti con la mafia.

Senza più pudore, il putrescente sistema politico italiano getta la maschera e si arrende alla criminalità organizzata. Ed è un momento davvero triste per tutti coloro che credono ancora alla possibilità di far politica, lavorare, imprendere, senza essere costretti a passare sotto la gogna delle decisioni delle cosche criminali.

Penso sia il punto di non ritorno di questa classe politica: stanno cambiando, sì, ma in peggio.

Il voto alle elezioni europee si arricchisce di un nuovo elemento che lo trasforma in un vero e proprio referendum: sei dalla parte dei mafiosi oppure li vuoi eliminare dalla scena politica italiana?

Questa è l'unica vera domanda che ogni italiano per bene si deve porre in questo momento.

E non ci saranno nè scuse nè giustificazioni.

Chi vota per questi partiti sta dalla parte della mafia: un concetto semplice ed elementare.

Non mi sembra che per oggi ci sia nient'altro da dire.

25 commenti:

  1. "Il 25 maggio avrete finalmente la possibilità di sapere chi siete, in quanto italiani.
    Se darete il voto a questi personaggi, non avrete più scusanti, saprete di aver scelto di essere mafiosi."
    Grazie davvero per i suoi articoli. Come possiamo dire che chi vota pd, forza italia ecc, sono tutti mafiosi? sono un convinto sostenitore del m5s, ma gli italiani devono rendersi conto che ormai i giochi sono fatti, solo un radicale cambiamento nelle nostre abitudini può davvero dare una nuova linfa a questa italia. mi scuso per il post non attinente. grazie.

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  2. Si poteva certamente fare meglio ma, pur comprendendo l’amarezza di molti ,sono contenta che l’approvazione ci sia stata.
    La modifica del 416ter contiene infatti anche una buona notizia: l'inserimento, delle parole "altra utilità", che colpiscono al cuore il voto di scambio politico mafioso, finora limitato all'erogazione di denaro.
    La riduzione delle pene precedentemente previste era decisamente da evitare, ma non credo potessimo aspettarci di più da una classe politica al governo che basa la sua forza e la sua stessa esistenza su un radicato clientelismo.
    Per avere di più occorre andare oltre questa classe politica. Speriamo di farlo il prima possibile . Speriamo di farlo alle europee....

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    1. sono daccordo in linea generale,ma bisogna considerare che per ottenere qualche cosa,tra l'altro logica e di buon senso in questo caso,si deve sempre scendere a compromessi non in favore del popolo.Personalmente accetto,essendone consapevole, che i politici nella stoia dell'umanità si sono da sempre corrotti per arrivare a degli scopi di interesse sociale.In Italia l'interesse sociale è stato disprezzato e dimenticato!Maurizio

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  3. Devo dire che raramente ho visto scritte tante baggianate.
    Tutto nasce dal fatto che le pene sono state modificate da 7-12 anni a 4-10 anni?
    Mi faccia capire una cosa. Chi lo ha stabilito che 7-12 va bene e 4-10 significa che "La criminalità organizzata detta l'agenda politica di questo paese"?
    Lo ha stabilito lei?
    Come ha fatto?
    Ha analizzato il codice penale e, sulla base ponderata delle pene definite per reati simili per gravità ed allarme sociale, ha stabilito che 7-12 erano perfetti?
    Ma lei si rende conto delle sciocchezze che scrive?

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    1. Lei cosa dice invece? io non sono un giurista.

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    2. Sicuramente è una colpa esprimere un giudizio su qualcosa che non si conosce e io ormai navigo solo a intuito: non perdo tempo ad analizzare i particolari delle leggi e delle vicende politiche in quanto ormai profondamente radicata in me la convinzione di vivere a stretto contatto con una popolazione geneticamente mafiosa che può naturalmente esprimere solo una classe dirigente altrettanto mafiosa. Vorrei però sapere da lei qual'è l'utilità di ridurre le pene per uno dei tanti reati di mafia se non quello di andare incontro a chi delinque piuttosto che a chi si è sempre impegnato a rispettare le regole basilari di una pacifica convivenza.
      stefano

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    3. Per commentare cosí credo che lei sia un giurista, potrebbe allora spiegare cosa comporta in generale la riduzione della pena minima da 7 anni a 4 ed in particolare in relazione alla interdizione dai pubblici uffici?
      Grazie.

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    4. pare, dico pare, che riducendo le pene potrebbero non fare mai il carcere con i vari sconti indulti ecc... mentre con le pene più alte ce li puoi incastrare (i politici, intendo, che guardacaso votano le leggi)

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    5. Il fatto é che con la riduzione della pena minima si da in mano ai giudici un'arma spuntata nella lotta contro la collusione tra politici e mafiosi oltre al messaggio negativo evidenziato nel post di Sergio.
      Detto questo, dopo aver posto la domanda ho dato un'occhiata al blog del signor Giuseppe e francamente non credo che il suo commento sia da prendere piú di tanto in considerazione.
      Alessio

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    6. .Io sono uno di quelli che è daccordo con le cosidette "sciocchezze"scritte dal Sig Modigliani.Da quando il marasma sulla questione 416ter è iniziato ho esultato alla prima approvazione.Di conseguenza, con le modifiche apportate è successo quello che tutti sappiamo.Ora,personalmente sono stato colpito dalla cosa e come prima reazione,credo condivisibile con molti, è stato di chiedere perchè?Domanda alla quale nessuno ha dato una risposta chiara (nessuno dei favorevoli alla norma).Ho iniziato a leggere i vari articoli e pareri e trovo che in linea di massima sono tutti daccordo che la riduzione delle pene si poteva evitare.Intendo da Gratteri Imposimato Ingroia Caselli,anche Libera e gruppo Abele.Nella mia ignoranza sul tema,credo che persone come il Sig.Cosentino esultano in questo momento.Lei potrebbe' scrivere la sua spiegazione,e dare la possibilita' agli "ignoranti"di ampliarne la conoscenza.Sa gli insegnamenti sono sempre utili..Grazie Maurzio

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    7. La questione è che essendo la minima 4 anni, tra attenuanti generiche per gli incensurati etc etc, et...non si fanno un giorno di galera, quindi visti i tempi biblici della giustizia...fai tu...

      non è un bel regalo ai mafiosi?

      rischio zero e guadagni sicuri.

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    8. Come qualcuno ha già evidenziato in caso di condanna di un incensurato (e si presume che i politici, lo siano) con pattegiamento, scatterebbe in automatico un dimezzamento della pena che salverebbe dal carcere e dall' interdizione.

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  4. una volta c erano le elezioni truccate,oggi non ci sono piu!i poteri forti pigliano il primo imbecille utile e con il consenso del presidente,lo levano da sindaco e senza essere stato eletto da nessuno, lo mettono a capo dell esecutivo! viva l italia!,l italia che proDuce!

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  5. La riduzione delle pene non segue criteri giuridici di equità, ma serve solo ai coilletti bianchi, ai politici, per evitare l'arresto e l'interdizione dai pubblici uffici: un patteggiamento porta la pena sotto i quattro anni e con vari calcoli i politici non finiscono neppure agli arresti domiciliari. Il caso Berlusconi fa scuola, tant'è che non potendo evitargli la condanna finale hanno fatto in modo che questi mesi non li trascorresse agli arresti domiciliari né tanto meno a San Babila, nonostante la sentenza parli di attitudine a delinquere e di pericolosità del soggetto. Infatti è in prova ai servizi sociali! Ora lascereste un incallito delinquente a guardia dei vostri beni? Forse si se si chiama Mangano e fa lo stalliere?

    Ora bisognerebbe che i 5 Stelle, il Fatto ed altri movimenti autonomi diano battaglia per una legge che elimini, o quanto meno sospenda, la prescrizione per evitare che chi può non paga mai nonostante le prove raccolte. Se vogliamo essere europei sino in fondo dobbiamo uniformarci a queste regole.

    Il 25 maggio votiamo dunque per chi si impegna in questo, mostrando con i fatti che non vuole spartirsi gli affari con le varie famiglie al potere. Per me è un merito rifiutarsi di collaborare con politici e partiti corrotti e criminali che sinora hanno truffato gli Italiani, depredandoli dei loro risparmi e del loro futuro.

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  6. ti consiglio di rettificare . Hai scritto "Due ore fa, il Senato della Repubblica ha votato a favore del decreto legge che ammorbidisce le pene per i mafiosi, favorendo il voto di scambio. " Forse è meglio specificare che ammorbidisce le pene "per i politici" collusi con la mafia . La riduzione della pena NON è per il mafioso che riceve soldi o altri benefici . E' solo per il politico che li promette e/o da . Qui spiegato da Crimi https://www.facebook.com/vitoclaudiocrimi/photos/a.447215738692105.1073741829.440987599314919/627191060694571/?type=1&theater

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  7. La ammiro Sergio e con Lei ammiro tutti quanti quelli che quotidianamente si impegnano nella speranza di costruire un'italia migliore. Lei lo fa magistralmente. Buona Fortuna
    stefano

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  8. Io sono un sostenitore sfegatato dell'uscita dall'euro portata avanti dalla Lega e del loro candidato di punta Prof. Borghi, ma quando sento dire a quest'ultimo che il problema é l'euro e non la corruzione un brivido mi percorre la schiena, e mi viene il dubbio che la Lega si sia potuta astenere anche come conseguenza di tali affermazioni.

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  9. Perché non provate a leggere questo articolo:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/16/voto-di-scambio-416ter-e-gli-sciacalli-5-stelle/953579/
    E' una ricostruzione perfetta e DOCUMENTATA di tutta la vicenda.

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    1. Articolo interessante...

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    2. io leggerei anche le risposte NEL MERITO, di quell'articolo di favia, tra l'altro

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    3. Di Favia sappiamo tutti che fa uso di mezze verità e adatta i fatti allo scopo di denigrare il M5S.Quindi non è attendibile.La invito passo passo a confrontare le informazioni date da lui e si accorge che il suo articolo è pieno di anomalie.Potrei elencarle ma non credo sia questo il luogo adatto,qui si commenta l'articolo del Sig Modigliani.Una cosa pero' mi sento di dire,giusto per farle capire;Favia accenna ad Ingroia,scrivendo che ingroia è positivo rispetto alla norma.Ho letto le dichiarazione del Dr Ingroia e non sono assolutamente positive rispetto ad essa.(Parlo delle dichiarazioni ufficiali).quindi tragga le dovute conseguenze e si fidi di chi è piu' qualificato di Favia.Saluti Maurizio

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  10. Trovo sia un'ennesima, ottima prova di servizio pubblico anche questo Suo ultimo articolo, gentile Modigliani, però mi permetto di aggiungere che non tutte le formazioni politiche, nuove o storiche, che si erano presentate alle elezioni nazionali dello scorso anno, sono riuscite a superare lo sbarramento pervisto dalla legge elettorale in vigore e dunque a esprimere rappresentanti tra quanti hanno votato o osteggiato questa vergognosa modifica legislativa.
    Mi permetto, poi, di aggiungere anche un ritardatario ma sentito augurio di buona Pasqua a Lei e a tutti i suoi cari.
    Con sempre rinnovata stima, marilù l.

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  11. Ciao,dgt da Varese,ho origini siciliane,non sono molto istruito ma a scuola andavo con profitto e mi costava poco impegno,sono una persona curiosa,credo a quanto ne so io che se parliamo di mafia e Repubblica Italiana,parliamo di un connubbio della primissima ora,non sto a fare troppe dietrologie su referendum antichi,quindi non bisogna piu di tanto scandalizzarsi che in Italia ci sia la mafia e che faccia i propri interessi,dal tronde ci sono multinazionali,grumi di potere etc etc che fanno lo stesso e non hanno causato meno morti,anzi,e in prospettiva sono anche più pericolosi.Quello di cui bisogna scandalizzarsi è il totale servilismo (con rare ecccezioni passate in tarda sera per non dire notte) dei media televisivi che ha prodotto un paese di cerebroffesi.Non ho votato per i ***** perchè credo che bisogna essere dei decerebrati a 5* per votare un cazzo di comico che non tollera le minoranze,credo che xò serva un segnale all Europa dell lobbies, un segnale molto forte,e quindi come si diceva una volta,turandomi il naso,li voterò,ben consapevole ahimè,che il Parlamento europeo non conta una beata minchia!!!Quello che bisogna fare,e che Grillo o non capisce,o capisce fin troppo bene,è eliminare il finanziamento privato ai partiti e darlo solo pubblico,sta stronzatan dei 2 mandati è una cagata pazzesca,anche se pone un problema serio,alla quale un bicameralismo veramente perfetto (come lo intendo io cioè consoglie di età massima alla camera e minime al senato)potrebbe porre rimedio,ma il vero problema è che l ottusità della politica ***** ci sta facendo perdere tempo e costringe i vecchi schemi politici a estremizzarsi.IL CAOS.Spero che le rare eccezioni di recupero di materia grigia che ci sono in parlamento,non si macchino di servilismo,ma che aguzzino l ingegno,si spendano per una legge elettorale proporzionale pura e comincino a guardare con occhi nuovi il denaro pubblico usato a scopi elettorali,solo xchè Grillo non ne ha bisogno,vista la sua notorietà,non vuol dire che sia inutile. Simone

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    1. Rispondo brevemente: ma mi faccia il piacere! E chi si crede d'essere per dare dei decerebrati agli elettori 5S? Rifletta prima di pontificare e insultare. E si informi meglio su Grillo.

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