giovedì 21 agosto 2014

La grande onda della guerra: la guerra in onda.



di Sergio Di Cori Modigliani

Non è certo una sorpresa, nè tantomeno una notizia o una novità, che l'attuale guerra mondiale in corso venga combattuta soprattutto nel campo mediatico. Mentre soldati di varia natura se la vedono sul campo di battaglia, i loro rispettivi generali se la vedono (nel quartier generale) con eccelsi professionisti della comunicazione che lanciano i cosiddetti web drones, bombardieri invisibili di varia natura che -a seconda dei casi, dell'uso, consumo, abuso- diventano virali, esplosivi, oppure finiscono per fare puff e affondano nel mare magnum della indifferenza collettiva.
A differenza dei droni veri (quelli materiali che volano alto) questi volano basso, anzi bassissimo, sono invisibili e anonimi. Molto spesso occulti, nascosti, mascherati.
Ma accade a volte che sia necessario (dal quartier generale) far sapere che ci si sta mettendo la firma. In questo caso, l'effetto del drone web è raddoppiato.
E' il caso di Putin, il quale, ieri mattina alle ore 12, dopo una telefonata piuttosto dura (così almeno riferiscono i media tedeschi) con Angela Merkel -sembra che le abbia sbattuto giù il telefono lasciando interdetto l'interprete-  ha fatto tenere una conferenza stampa a professionisti della comunicazione della televisione di stato, i quali hanno spiegato che il famigerato video sulla decapitazione del giornalista statunitense è un falso, orchestrato dalla Cia e girato a Hollywood. I due punti principali sui quali si basa questa interpretazione ruotano intorno a due concetti: a) l'accento del boia è American English (con cadenza che rivela l'esatta provenienza dal New Jersey, con la specifica perfino del paesetto di origine) e le scarpe da ginnastica indossate sono di una marca specifica prodotta da un'azienda californiana che firma le calzature fornite alla manovalanza che lavora sui set cinematografici a Los Angeles.
Così come il sottoscritto non ha nessuna possibilità di sapere se il video sia autentico, non ha neppure una possibilità su un milione di sapere se questa idea russa sia vera o falsa.
Ma il punto non è questo.
Per il drone web quel che conta è la quantità virale, la conta dei siti che lo diffondono, l'identificazione della fascia sociale e anagrafica dell'accoglienza.
Che sia vero o falso è irrilevante.
Questo è il problema.
Per questo funziona: perché sono saltati i parametri di riferimento del Senso.
Ciascuno è autorizzato a sostenere, scrivere, dire, diffondere qualunque tipo di notizia: la sostanza dell'argomentazione conta poco o niente. Ciò che vale (soprattutto sul web) è la quantità e la qualità della sua diffusione, perchè viviamo in una società neo-liberista basata su una doppia mitologia accartocciata su se stessa: a) l'adorazione del Dio-danaro e b) l'adorazione del Dio-visibilità/mipiace/contatti. In realtà, il punto b) è figlio del punto a) perchè il fine non è informare bensì raccogliere pubblicità. La conferenza stampa di Putin, ad esempio, è stata diramata sul web con aggiunta di commento in alcuni siti che operano in Africa, Medio-Oriente, Asia MInore e Asia Centrale raggiungendo anche delle punte di 50/60 milioni di contatti (come in Pakistan).
Funziona -come arma di distruzione di massa dell'intelligenza collettiva planetaria- nella misura in cui riesce a creare confusione, sospetto, e trascina la massa in una sorta di appartenenza da tifoseria, provocando sconcerto, polemiche, discussioni, e quindi spostando l'attenzione molto ma molto lontano dal vero problema.
Neanche a dirlo, sta avendo un successone in Italia.
I commenti sono inutili.
Sono molte le persone (e i siti) che diffondono questa notizia. L'obiettivo che si cerca di raggiungere -come minimo- consiste nel provocare nel fruitore una reazione di comprensibile esasperazione che fa dire "ma come si fa a sapere chi ha ragione? Sai che ti dico? Non ne voglio sapere più nulla, sono tutti uguali" e così si stacca la spina della ricezione, dell'attenzione, della funzione ciritica.
Oltre a questo esistono altre forme più modeste (non tutti hanno i droni web di lusso) più simili al vero e proprio sciacallaggio, che provocano dissesti e generano confusione perché magari un onesto democratico sostiene un'ipotesi e un efferato nazista la diffonde, la sostiene pensando di cogliere significati che gli sono propri e la condivide con i suoi amici. Tempo 40 minuti, quell'innocente democratico è diventato una persona culto di un gruppo estremista di criminali, a sua insaputa; perchè strada facendo la fonte si appanna, si mescola, si complica, si distingue. E spesso lo scopo è sempre quello: contatti e pubblicità. Temo, infatti, che oggi in Italia non sia neppure pensabile poter fare un modesto convegno per parlare di ciò che sta accadendo in nazioni più civili ed evolute della nostra, ovvero la drastica e ferrea distinzione (sul web) tra chi ha pubblicità e chi, invece, non ce l'ha.

Un'altra perla che la giornata di oggi ci ha regalato, la firma Massimo Fini.
Costui si schiera a favore dell'Isis appoggiandolo ufficialmente e per farlo usa (e abusa) artatamente e in maniera surrettizia il post del povero Di Battista, trasformato (a mio avviso a totale sua insaputa) in un drone web permanente che chiunque può usare come meglio crede. Così, a parer mio, uno finisce di leggere l'articolo di Fini ed è convinto che l'onorevole Alessandro Di Battista sia diventato un solido sostenitore del califfo  e che Dibba è innamorato dell'idea della guerra. Non entro nel merito dell'articolo di Fini, non mi interessa. 
Il punto che invece voglio sostenere consiste in un'altra questione.
Da quando il M5s ha vinto le elezioni il 24 Febbraio del 2013, sono cambiate molte cose, anche in campo socio-mediatico. C'è un aspetto che è il più grande successo ottenuto dal movimento: aver smascherato la logica ipocrita del potere, e aver chiarito che la visibilità non basta, e neppure la firma, perchè ciò che conta è la biografia di chi firma: è l'unico modo e la maniera più facile e diretta per battere il trasformismo camaleontico italiota.
Personalmente parlando, i conti con Massimo Fini li ho fatti e chiusi nel lontano 1989. 
In quell'anno, mentre il muro di Berlino cadeva, usciva il libro di Fini "Elogio della guerra" per i tipi della Arnoldo Mondadori editore, una intelligente e lucida disamina e interpretazione della storia del mondo vista con gli occhi dell'oligarchia finanziaria, in cui si lanciavano tutte le strutture di base del pensiero neo-conservatore americano più reazionario, arrivando alla conclusione che la guerra rende liberi, che la guerra è il momento in assoluto più vero dell'espressione umana. 
Dal suo punto di vista è vero.
Anche dal punto di vista di Goldman Sachs e di tutti i colossi finanziari che sostengono, finanziano e sorreggono la produzione e vendita delle armi.
Anche dal punto di vista della destra repubblicana è vero: vogliono la guerra mondiale per evitare che si affronti internamente, a casa loro, dentro al congresso di Washington, (e quindi di conseguenza, poi, anche in Europa) il problema della redistribuzione della ricchezza e l' "imbavagliamento" delle banche con la reintroduzione dello Steagall Act lanciato nel 1932 da Roosevelt e Keynes, un decreto legge che distingueva banche d'affari speculative da banche di risparmio e credito ad aziende e singoli, con l'intero sistema bancario americano sotto ferreo controllo dello Stato, della Banca Centrale e della Federal Reserve. Come a dire: bye bye speculazione!
Questa è la posta in gioco dell'attuale guerra in corso.
Sono tra le persone critiche nei confronti del post di Di Battista,  ma proprio perché conosco l'esistenza dei droni web mi sono rifiutato (e tuttora mi rifiuto) di partecipare al bombardamento invisibile (mica tanto invisibile, dopotutto). Ma non posso non essere disgustato da tutti gli attuali sciacalli che usano, sfruttano e abusano di quella paginetta per sostenere le posizioni più disparate e folli. Il fatto che un innamorato dell'idea della guerra, come Massimo Fini, dichiari di sostenere Di Battista che notoriamente è un pacifista gandhiano, la dice tutta sul momento pericoloso che stiamo vivendo.
Molto ingenuo e davvero poco saggio, nonché imprudente (come lo sono gli appassionati), questo sì; ma rimane pur sempre un pacifista.
E' l'unico aspetto grandioso e di successo ancora oggi valido degli eletti in Parlamento del M5s: sono gli unici esponenti politici dell'intero arco parlamentare (e non solo) a non avere nessuna responsabilità del degrado italiano, del dissesto italiano, del genocidio culturale italiano, della catastrofe italiana. Va ben ricordato che al 23 Febbraio 2013 l'Italia era già, purtroppo, fallita. Il potere cercava soltanto l'ultimo dei quattro cavalieri per portare a compimento l'Apocalisse della nostra nazione. Era andata benissimo con Berlusconi, poi con Monti e Letta. Con Renzi, il quartetto conclude il lavoro.
Quando il ministro Padoan, una settimana fa ha detto "le cose vanno male, dobbiamo riconoscere che abbiamo sbagliato tutti, abbiamo sbagliato previsioni e visione, tutti" mentiva, sapendo di mentire. E' troppo colto, troppo intelligente e troppo compromesso, per poter sostenere una ipotesi del genere. 
Nessuno ha dibattuto su questo, perché è molto più utile andare ad azzannare Di Battista. 
I quattro cavalieri dell'apocalisse hanno distrutto questa nazione e non sappiamo neppure se sarà possibile o meno rimetterla in sesto: stanno ancora tutti e quattro lì, due davanti in prima fila, gli altri due dietro la tenda nei corridoi che contano.
Non facciamoci fuorviare dal percorso giusto.
Cerchiamo di individuare il nemico della vera guerra: quella della finanza contro le popolazioni in  ebollizione. Ci troviamo in una rivoluzione al rovescio, esattamente la stessa che avvenne nel 1789 in Francia ma con le parti scambiate. Oggi, nel mondo, sono coloro che detengono il potere finanziario che hanno scelto, deciso e stabilito di andare a dare la mazzata definitiva alle varie cittadinanze locali.

Ma questa è un'altra storia

43 commenti:

  1. Post magistralis.
    Sarò ripetitiva ma pazienza, quando ce vo' ce vo'. Perciò: grazie!
    marilù l.

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  2. Di vero cuore...trovo il suo articolo interessante, ma in queste righe finali:

    "Cerchiamo di individuare il nemico della vera guerra: quella della finanza contro le popolazioni in ebollizione. Ci troviamo in una rivoluzione al rovescio, esattamente la stessa che avvenne nel 1789 in Francia ma con le parti scambiate. Oggi, nel mondo, sono coloro che detengono il potere finanziario che hanno scelto, deciso e stabilito di andare a dare la mazzata definitiva alle varie cittadinanze locali."

    In particolare:

    "la mazzata definitiva alle varie cittadinanze locali."

    mi sento sinceramente di dire che il m5s ha notevolmente contribuito ha dare questa mazzata finale con un onda di populismo che ha contribuito a diffondere tra le masse l'idea che la crisi sia solo politica...e che la colpa sia solo dei "politici corrotti", di fatto anche questa è disinformazione nello stile della "vecchia politica".

    Occasione persa, si poteva usare questo successo acquisito e approfittarne per tentare di avviare un dibattito serio sui problemi dell'euro, del cambio fisso, delle importazioni che vanno favore dei paesi esteri, ecc ecc.

    Argomenti sostenuti dai massimi economisti mondiali che da anni (ancor prima dell'avvento della moneta unica) ci dicono che l'euro sarebbe stato un fallimento!

    M5s destinato a scomparire, peccato un occasione persa!

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    1. Mi dispiace deluderla, ma il MS non sparirà come lei crede perché la maggioranza di coloro che lo votano hanno iniziato a seguire Grillo fin dal giorno in cui lo stesso fu estromesso dalla TV, quindi tutta gente informata e disgustata sia dalla politica di destra che di sinistra e, se lo lasci dire, con più di un neurone che gira nel cervello, quindi in grado di ragionare e
      capire dove vogliono andare a parare i giornalisti a libro paga!
      Demoralizzati, stanchi, sfiniti......, questo si, ma aggrappati tenacemente ad una boa che tiene a galla!
      Lei parla di "onda di populismo", ebbene, è caduto nella trappola marchiando il movimento con la classica espressione usata da tutti i media
      televisivi e cartacei in campagna elettorale.
      Il vero populismo (infame e bugiardo) lo stanno diffondendo continuamente
      i TG raccontando il contrario di ciò che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e, guarda caso, con Berlusconi, solo politici di destra che spuntavano ovunque su giornali e televisioni ora, escluso pochi, tutti spariti, il posto è stato preso dai loro omologhi Renziani, la brutta copia dei primi!!!
      Ha ragione Grillo, per cambiare ci vuole una rivoluzione culturale ma, con la testa degli italiani che vedono satana sulla copertina di un buon libro, la vedo dura!


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    2. Il populismo (la storia racconta) sbuca di tanto in tanto nella vita dei popoli...per poi sparire...La mia è solo una considerazione meramente razionale!

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    3. Allora cominciamo a dire che Renzi è populista e lo era stato anche Berlusconi....solo così accetto che sono populisti anche quelli del M5S!

      Senza rancore..... :)

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    4. Ad ogni modo il m5s continua a perdere l'occasione non raccontando la verità agli italiani...

      L'abbiamo sempre saputo quello che fanno i politici, non è una storia nuova!
      Ripeto si continua a perdere tempo con cazzate del tipo il sondaggio sul giornalista, quando il blog dovrebbe essere inondato di articoli formativi per spiegare alla gente perché la nostra economia sta crollando...

      Rifletti un attimo...il sistema mediatico super gestito dal potere...che accusa se stesso?

      SVEGLIA!!!

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    5. errata corrige: siano populisti anche quelli.... (mannaggia i congiuntivi, a forza di sentire i TG dove li sbagliano tutti.......)

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    6. Figurati...però rifletti...Considera che, sono stato un accanitissimo grillino, poi mi seno reso conto che se ai tuoi elettori dici delle mezze verità, non sei diverso dagli altri!

      IL m5s ha parlato alla "pancia" usando dei "luoghi comuni" per cogliere voti. Inizialmente mi stava bene, ma il ripetersi di questo modo di operare non porta da nessuna parte se non affronti il vero problema!

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    7. Per spiegare cosa.... alla gente che non vuole leggere?
      Il Blog, si rivolge ormai a quelli che seguono abitualmente e che quindi non hanno bisogno di essere informati che l'economia sta crollando, lo sanno già!
      Per quanto riguarda gli altri, semmai serve un canale televisivo...
      ma ti guardi in giro? Quante persone vedi dietro un giornale, indipendentemente dalla testata, che non sia "la gazzetta dello sport"?
      O addirittura con un libro in mano! Solo giornali di gossip!
      Ormai anche quando parlo non capisco se l'interlocutore è recettivo all'ascolto.
      Agli italiani piace copiare l'esempio dato dal vip di turno e son pronto
      a scommettere che se Renzi si facesse fotografare immerso nella lettura di un libro diverso ogni settimana (invece di twittare) nel giro di un anno vedremmo spuntare librerie ovunque!

      IO MI SVEGLIO....MA TU IMPARA AD OSSERVARE!

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    8. Ho visto le piazze piene di Grillo...si parlava solo di politici ladri!!!

      Continuo a dire...peccato...

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    9. Tu non hai visto le piazze piene ma solo i fotogrammi televisivi con le piazze piene in cui Grillo parlava di politici ladri! Io sono stato in queste piazze e non si parlava solo di politici ma anche di politici!!!
      E siccome Grillo potrebbe essere accusato di 'tirare acqua al proprio mulino' sono andato a verificare sentendo anche i parlamentari del M5S che giravano l'italia per raccontare e spiegare cìò che stavano facendo e ti garantisco che mi sono parsi tutti preparati, seri, volenterosi e soprattutto ONESTI! Non è stato certo piacevole sentire che dovevano lottare quotidianamente per farsi ascoltare dalla maggior parte dei politici di entrambi gli schieramenti... e che riuscivano ad ottenere un po' di attenzione col ricatto del giovedì, quando vedevano i trolley pronti per il week end dei suddetti politici.
      Ma è serietà questa!!!
      Purtroppo per te io ci credo....L'Italia non sarebbe ridotta in questo stato, devi convenire con me che non è colpa del M5S, dato che è al governo da pochissimo tempo!
      Le televisioni, capaci di dar loro degli incompetenti, mistificano la realtà,
      dovrebbero invece far notare dove ci ha portato la competenza di tutti gli altri !!!

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  3. La crisi è politica, la finanza ne è solo lo strumento Per intenderci la finanza è la mazza, mentre la politica è la mano che mena mazzate.
    L'obbiettivo, più che evidente, è la restaurazione. Riportare l'occidente alla situazione che vi era prima della rivoluzione francese. Si tratta di guerra di classe, però al contrario, dove sono le classi aristocratiche a fare guerra agli inconsapevoli plebei.
    Aristocrazia significa governo dei migliori, dove però i migliori si sono autoproclamati tali.

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  4. I droni mediatici, e, .....la pesca dei tonni....!
    Mai "visto " uno che mentre gli taglian la gola
    se ne stà, beatamente ....immobile.

    E Lei dubita del Fack ?

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  5. di cori modigliani: "È l'unico aspetto grandioso e di successo ancora oggi valido
    …………………….degli eletti in Parlamento del M5S: sono gli unici esponenti
    …………………….politici dell'intero arco parlamentare (e non solo) a non avere
    …………………….nessuna responsabilità del degrado italiano, del dissesto italiano,
    …………………….del genocidio culturale italiano, della catastrofe italiana"………….


    Signor di cori modigliani,

    a volere andare alla 'sorgente elettorale' che ha prodotto il M5S come fenomeno parlamentare pari al venticinque percento dei votanti, saremmo costretti ad ammettere che il M5S è figlio di un ripensamento - istigato dalla crisi economica - da parte di quasi nove milioni di Italiani che - pur essendo appartenuti da sempre alla piramide del Potere partitocratico - se ne scoprirono tutto d'un tratto estranei.

    Ma la ragion d'essere di questa improvvisa, quanto discutibilissima, 'estraneità' nulla ha a che fare con la natura rivoluzionaria - tra violenta e pacifista - del M5S del tre percento di prima delle Elezioni del 2013, per cui noi oggi ci troviamo di fronte ad un Movimento letteralmente catapultato al Potere senza nulla potere: nel senso che le aspettative di riguadagnare il consumismo perduto di questo suo nuovo, improvviso ed inaspettato Elettorato del ventidue percento NON è conciliabile con quello suo originario del tre percento.

    Va aggiunto a questo che il Movimento del tre percento era ancora troppo giovane per avere elaborato - e conseguentemente maturato - una concreta visione di una Società alternativa a quella voluta e perpetuata dalla Piramide partitocratica, e nonostante l'impressionante progresso fatto in questo senso nel corso di questa brevissima presenza parlamentare, rimane a tutti fin troppo evidente la sua grave inadeguatezza a proporre alternative rivoluzionarie CONCRETE che possano essere comprese ed accettate da quell'Italia che la crisi economica ha posto in stato di forte disagio, e da quell'altra Italia che se ne sta accampata a guardare sul monte dell'astensionismo.

    Nella grandissima maggioranza, gli Eletti del Movimento sono - nonostante Italiani - persone oneste e VERE: sarebbe un errore fatale compromettere queste qualità nel tentativo di arginare la grave perdita elettorale registrata alle recenti Elezioni Europee; ma sarebbe egualmente un errore storico perdere questo Elettorato della contingenza economica per non tentare - e non riuscire - di bruciare le tappe per il conseguimento di quella MATURITÀ politica necessaria per ritenerlo e largamente ampliarlo.

    Cordialmente.

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    1. Concordo con lei, la sua analisi mi sembra pienamente da condividere

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    2. Sergio, io la seguo da circa un anno, e avrei due domande semplici a cui gradirei una risposta diretta che non le richiederà alcuna fatica: lei crede che dall'inizio della guerra civile siriana vi sia stata una convergenza di interessi fra Stati della NATO e Qatar e Arabia Saudita per deporre Assad oppure no? Lei crede che tale convergenza di interessi, qualora per lei vi sia stata, abbia permesso la proliferazione nell'area di gruppi estremisti sunniti oppure no? Grazie per la cortese attenzione

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  6. Le recenti parole di Scalfari sull'opportunitá di ricorrere agli "aiuti" della troika mi hanno fatto tornare alla mente un vecchio post di Grillo "l'italia senza paracadute". In quel post Grillo auspicava all'italia più o meno la stessa cosa anticipando Scalfari di quasi un'anno.
    Dopo tutti gli "errori di comunicazione" commessi dal movimento quest'ultimo anno questa per me é la goccia che fa (retroattivamente) traboccare il vaso. Il M5S avra anche anche la base fatta dalla parte migliore di questo paese, ma se non cambia I SUOI VERTICI questo paese potrá solo aiutarlo a morire.

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    1. In parole povere...anche il m5s non fa altro che essere favorevole all'euro facendo finta di essere contro!

      Pur sapendo che il male da combattere è proprio la moneta unica!!!

      Riflettete ragazzi!

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    2. Esatto!

      Questo fatto lo trovo sconcertante, quanto lo slogan e relativo spot delle europee...

      Rimango comunque entusiasta del progetto politico del m5s nonostante , secondo me, questo GRAVISSIMO ERRORE

      Alberto Bagnai fa bene a deriderci

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  7. Politici di centro destra sinistra = malgoverno, corruzione, distruzione apparato industriale italiano, distruzione piccola e media impresa, aumento disoccupazione , aumento poverta'.

    M5S = ?

    Be, se devo scegliere non ho dubbi...M5S tutta la vita!!

    NB Tutto quello che si puo'dire di male sul M5S sono solo speculazioni, non avendo lo stesso avuto la possibilita' di prendere decisioni importanti per il paese.
    Destra sinistra centro false opposizioni hanno dettato la genda del paese, negare questo e' negare l'evidenza !!

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    1. Di fatto...se proponi un referendum sull'euro...e perché sai benissimo che probabilmente lo perdi!!!!!!!

      Le elezioni europee hanno dimostrato che i media (vedi Renzi) continuano a influenzare e a indirizzare l'opinione pubblica!!!

      L'opinione pubblica ha una paura folle di uscire dall'euro...Se per te va bene essere preso per il culo ok, contento tu, a me non sta bene...in quanto dimostri di essere tale e quale agli altri partiti...

      Visto che la scienza economica (con i suoi autorevoli studiosi da tutto il mondo) aveva annunciato e tutt'oggi continua a dirlo a voce alta che la moneta unica è una trappola per il nostro paese...il vero interesse di un politico onesto è salvare il proprio paese!!!

      Non esiste strumento per trovare una "euro buono" che faccia tutti contenti. Dentro la moneta unica c'è solo la fine, che si sta avvicinando.

      Pippo...ho creduto nei Grilli fino in fondo...poi le europee mi hanno fatto capire tante cose...

      Ogni tanto tirano fuori un post contro l'euro per tenere in caldo qualche elettore, senza mai arrivare al dunque...

      Il problema è l'euro, ed è un peccato che il m5s non abbia sfruttato questa notorietà per divulgare e formare la gente...

      Rifletti...rifletti!

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    2. " ho creduto nei Grilli fino in fondo "

      Questa frase denota atteggiamento dispregiativo nei confronti del M5S e mancanza di conoscenza dello stesso.

      Le chiacchere se le porta via il vento.

      In valore assoluto sulla base dei fatti, ripeto FATTI il mio pensiero non cambia.

      Saluti

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    3. ...Li conosco benissimo..."Molto più di quanto tu possa immaginare"...

      Fatti....quali?

      Hanno fallito e continuano a fallire su tutta la linea...con delle uscite di un ingenuità incredibile...

      Continuano a fornire assist agli avversare in maniera imbarazzante...

      Ripeto...sveglia!

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    4. Politici di centro destra sinistra = malgoverno, corruzione, distruzione apparato industriale italiano, distruzione piccola e media impresa, aumento disoccupazione , aumento poverta'.

      M5S = ?

      Semplice semplice, sostituisci al punto interrogativo quello che ha fatto di male il M5S .

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  8. Ho visto il video dell'esecuzione e devo dire che la pretesa di uno scoop con effetti cinematografici appare fondata. In effetti la decapitazione è stata oscurata, mentre non è affatto realistico che il condannato non provi neanche a dimenarsi, oltre che la scena non appaia inondata di sangue.
    Vengo inoltre a conoscenza del fatto che il condannato era un fervente cattolico e questo si innesta perfettamente nel piano propagandistico, che vede la Chiesa Cattolica come vittima di persecuzioni religiose.
    Che dire? Come mai nessun giornalista degno di tale nome, dice nulla? Almeno sollevare un piccolo dubbio? Come mai movimenti politici di opposizione tacciono o tuttalpiù si limitano a fare dichiarazioni sulla necessità di trattare con i terroristi?
    Non si può fare, pena la fine della carriera, o della presenza in parlamento.
    L' America non è la meraviglia che ci vogliono far credere, è un mostro e c'è solo da sperare che la prossima esecuzione sia ancora un film di cattivo gusto. L'11 sett. ci ha insegnato molte cose, questi,pur di continuare a fare i loro sporchi affari, non si fermano davanti a nulla.
    D.

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  9. "fare dichiarazioni sulla necessità di trattare con i terroristi"

    Esempio di manipolazione della verita':
    Credo di non sbagliarmi se lei si riferisce al M5S ed al post di Di Battista.
    Invito tutti a leggersi il post integrale prima di farsi un opinione sulla base di frasi estrapolate dal contesto.

    Saluti

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    1. Ho evitato il nome di Di Battista perchè non ho letto per intero le sue dichiarazioni, ma non mi sembra che il tema del mio intervento sia quello delle dichiarazioni del Di Battista quanto sul silenzio assordante di fronte ad un falso evidente e non mi sembra che ne Di Battista ne altri abbiano sollevato dubbi in proposito. Una cosa è dire che il terrorismo sia l'ultima spiaggia di popolazioni disperate, dichiarazione sulla quale mi trovo d'accordo, altra è sostenere che il terrorismo è un invenzione dell'Occidente, con tanto di evidente falsificazione delle prove, per giustificare le stragi.
      Questo non viene detto, perchè non può dire. Ci aveva provato in minima parte Terzani ed immediatamente venne considerato un indesiderabile dal Governo degli Stati Uniti.
      D.

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    2. In pratica affermi di aver estrapolato dal contesto una considerazione di Di Battista senza aver letto completamente quello che ha scritto e di averla inserita in un discorso in cui il soggetto trattato e'un 'altro.......appunto pura manipolazione dell'informazione!!!

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  10. D'accordo su tutto. Io condivido il testo di Di Battista ma in un contesto socio culturale degradante è ovvio che non viene percepito in modo corretto. Vi posto il racconto di un mio amico nella speranza che la ragione e il buon senso prevalgano. Axel
    “Vi racconto della mia amicizia con Diana di Sarajevo. La conobbi un'estate calda molti, ma moltissimi anni fa.
    Lei, alta 1,60m, sorridente sempre, lingua tagliente e con una risposta pronta per ogni cosa. Famiglia musulmana, madre casalinga, padre meccanico e due fratelli più grandi: un fratello sposato con una donna ortodossa e l'altro con una cattolica. Niente appartenenza politica e assente il credo religioso. La loro casa era sempre piena con delle persone che spesso non si conoscevano tra di loro. Al tavolo, a casa di Diana, c'era posto per tutti. Il padre, sempre pronto ad ogni richiesta d'aiuto. Venne la guerra. I genitori di Diana vennero rapiti per il riscatto. Prima il padre, poi la madre, dalle stesse persone che in casa di Diana erano benvenuti. Il padre non ha mai permesso che si parlasse male dell'episodio. Ha lottato per la pace fino all'ultimo momento, ma il suo cuore non ha retto.
    Oggi Diana è una donna adulta, sposata, diventata medico, che studia il Corano e prega cinque volte al giorno. Dalle nostre lunghe chiacchierate dove abbiamo condiviso gli stessi pensieri sulla politica, sulla religione e dove i nostri pensieri erano concentrati solo sull'essere umano, neanche un'ombra. Per poter vivere e lavorare nella città dov'è nata lei è stata costretta a scendere a compromessi.
    Oggi per Diana sono un nemico ma forse lei ha ragione: anche dentro di me c'è un sentimento di rancore verso qualcun altro che ha fatto male alla mia famiglia.
    Così si innesca la catena dell'odio, del rancore e dell'invidia, che si tramanda di generazione in generazione e che le persone senza scrupoli sanno come usare; ma con me non funziona. Diana è mia amica e lo sarà per sempre.”

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    1. io sono una donna...italiana - vivo da molti anni all'estero. a me mi racconti queste cose? sai quante donne italiane conosco che per poter vivere e lavorare nella città dove sono nate sonovcostrette a scendere a compromessi? Adesso la colpa sara' del Corano?!!

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    2. o del papa?

      (non so se mi spiego....)

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    3. Ciao Alessandra; dal racconto del mio amico ho tolto una parte che, se avessi lasciato, sono convinto che non ti saresti soffermata sul Corano o Papa. Ho scelto la “storia” dei Balcani solo perché è all'interno della civilissima Europa e mi sembrava più facile da comprendere. Potevo scegliere il racconto di Dario che viene dall'Iraq o di Bibi che viene dalla Nigeria, ma è più complesso perché secondo me se non sei stato o vissuto in questi paesi è difficile da comprendere.
      Negli ultimi anni si è puntato sull'individualismo e sulla superficialità e siamo tutti diventati più vulnerabili.
      Axel

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    4. ciao axel.
      forse non ho capito quello che volevi dire, solo mi era sembrato un po' azzardato, per lo meno per questo livello di analisi, tirare in ballo il corano. tutto qui (naturalmente e' solo la mia opinione :-))

      p.s. il post di dibattista l'ho letto anch'io e non ci ho trovato niente di cosi' outrageous, per cui e' ovvio (secondo me) che se ne e' fatto un uso strumentale. viva l'ipocrisia!!!

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  11. Temo che il persistere di una sterminata massa di esseri umani inconsapevoli e rintronati,soprattutto nutriti di cinica malafede spalmata a torto ed a ragione in tutto e dapperttutto,omologando e confondendo il bene dal male,richieda un lungo ,lungo tempo per ripulirsi dalle porcherie che raccoglie nel mondo.Il SENSO è quasi irrimediabilmente perduto e la stupidità trionfa.La finanza internazionale ringrazia chi spara" fuoco amico",semplificandogli il compito.
    E soltanto la legge del dolore,di conseguenza,porterà frutti.L'iceberg si avvicina inesorabilmente e noi continuiamo a ballare...o a disquisire.Indebolendo così quei pochi ormeggi che invece andrebbero rapidamente rinforzati ed aiutati a raddoppiare l'ancoraggio al senso,prima che vengano cooptati....corrotti o PRESI per stanchezza e svilimento.

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  12. Lei sbaglia, signor Modigliani, a non entrare nel merito delle dichiarazioni di di Battista. Non solo, ma ho il sospetto che se la sia voluta scansare.
    Avrebbe dovuto infatti affrontare una serie di tematiche di politica internazionale
    che non avrebbe potuto gestire, visto e considerato le sue posizioni filo-americane
    (in generale filo-occidentali)

    che la portano implicitamente a sostenere,
    in
    questo post,che i
    media tedeschi
    dicono la verità
    mentre quelli russi fomenterebbero i "droni web" di cui lei parla (quelli veri, per sterminare la gente,
    del resto li ha usati
    Obama, per esempio in Somalia).
    Quello che sconcerta uno che come me vota M5S, è che lei possa sostenere
    tale movimento,sparare strali contro il neo-liberismo e nello stesso tempo
    portare avanti la più becera propaganda filo-americana ,
    tenendosi ben a distanza,
    anche nelle sue risposte ai commenti ai suoi post, dalle argomentazioni più spinose
    riguardanti le "politiche internazionali"marca NATO/USA, tipo distruzione di Libia e Iraq, le quali per lei sarebbero solo responsabilità della destra repubblicana).
    Di Battista è un passionale ingenuo (ma lo stimo per questo) e ha prestato il fianco
    in maniera preoccupante alle critiche più stereotipate, recando solo danno a chi vorrebbe diffondere
    una visione più critica di ciò che avviene in Iraq oggi. E, in qualche modo,
    rafforzando invece quella ufficiale che lei stesso propaganda da un po' di tempo a questa parte, ovvero quella di una persecuzione dei cristiani nel mondo da parte
    di un esercito di taglia gole venuto dal nulla e armato dal fantasma di Maometto
    e non dall'occidente, tramite Arabia Saudita, nell'ambito dell'appoggio ai ribelli
    anti-Assad in Siria.
    Lei dice che Massimo Fini, con il suo articolo, è l'esempio di quanto sia pericoloso
    il momento che stiamo vivendo. Io ritengo che lei, in questo senso, lo sia anche di più.

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