mercoledì 4 dicembre 2013

Il Corriere della Sera pubblica notizie false e diffamatorie attaccando con bugie il gruppo dei consiglieri regionali del Lazio: cominciano a far scendere in campo i pezzi grossi della falsificazione manipolatoria.


di Sergio Di Cori Modigliani

Sono davvero senza vergogna e non hanno limite alla loro bulimia. 

E' davvero sfiancante dover ogni giorno rintuzzare quello che il PD, Forza Italia -e la cupola mediatica al seguito- mettono in campo per produrre delle falsità calunniose nei confronti del M5s.
In questo caso parliamo dei consiglieri regionali del Lazio, i quali stanno combattendo in aula da diversi giorni per impedire che l'attuale presidente Zingaretti faccia passare un dispositivo che mette, pare, l'intera amministrazione regionale nelle mani di consorzi bancari gestiti da funzionari del PD, sottraendo quindi ogni possibilità di controllo e verifica ai cittadini laziali.

Ieri, il capogruppo di M5s nel lazio, Davide Barillari aveva postato questo appello sulla sua bacheca:

Quarto giorno di #costruzionismo del movimento 5 stelle alla regione lazio. Chiediamo a tutti gli attivisti di far sapere ai cittadini quello che sta avvenendo: il pd ci accusa vergognosamente e colpevolmente di difendere le poltrone (proprio noi!!!!) quando loro stessi vogliono far passare in tutta fretta una legge farlocca che con la scusa di chiudere 5 società regionali, crea invece un maxicarrozzone potentissimo chiamato sviluppo lazio spa con a capo guarda caso un fedelissimo di zingaretti appena nominato. Chiediamo 3 cose di puro buonsenso per tagliare si questi enti ma con criteri chiari e trasparenti (controllo e vigilanza del consiglio, tetto massimo al numero di dirigenti e liquidazione del buco nero chiamato banca impresa lazio) e dopo 4 giorni l'assessore al bilancio è disponibile ad accettare tutte le proposte m5d. ma il pd sta ostacolando tutto. Oggi dovremmo metterli di fronte alle loro vere responsabilità e vedremo chi voterà in aula per il cambiamento, senza più scuse. Potremmo chiudere in soli 5 minuti se ci ascoltassero.Molti del pd sono dalla nostra parte, ma ce lo dicono solo nei corridoi!!!!! noi non ci fermeremo: 1300 emendamenti...e poi... a riveder le stelle!



Oggi, preoccupati dell'andamento delle cose, gli oligarchi di regime hanno affidato un compito che sa di diffamazione pura a un membro nobile della cupola mediatica, Sergio Rizzo, che nel 2007 aveva pubblicato un libro di grande successo che si chiamava "la Casta" nel quale descriveva gli sprechi di alcuni spezzoni della pattuglia del privilegio. Proprio in quel periodo, lo incontrai a New York dove allora risiedevo. Gli chiesi: "Come mai non hai menzionato neppure tangenzialmente l'editoria italiana?".
Lui mi rispose con candore e autoironia: "Mica sono matto! Io pubblico con Rizzoli".

Il gruppo dei consiglieri del Lazio di M5s ha emesso un comunicato di smentita ufficiale di quanto Sergio Rizzo ha pubblicato sul quotidiano Corriere della Sera dove sostiene che il fine del movimento consiste nel salvaguardare le poltrone (quali?) e impedire il cambiamento.

Ecco il comunicato ufficiale.

"Sergio Rizzo, che sul concetto di casta ha basato la propria fortuna, ha scritto un articolo intitolato "Quel no dei Grillini alla legge taglia-poltrone" a difesa d’ufficio del beneamato (nella redazione del Corriere) presidente della Regione LazioZingaretti. L'articolo è paradossale e falso. La legge "taglia-poltrone", così come è voluta dalla maggioranza, non taglia dirigenti e costi ma li sposta in un unico carrozzone, affidato alla guida di un fedelissimo, con assenza di risparmio per le casse regionali. Rizzo ha evitato di spiegare che il M5S vuole limitare, per la prima volta in Italia, i dirigenti nel rapporto massimo di 1 per 30 dipendenti e sancire che nessuno dei responsabili del dissesto delle società regionali possa essere assunto nell'amministrazione regionale. Il M5S vuole la liquidazione di BIL(Banca Impresa Lazio), un mostro con il 65% del suo organico formato da dirigenti e quadri, un costo medio di 103.000 euro per dipendente e che non ha mai fatto un bando pubblico per i finanziamenti perché ha preferito erogarli discrezionalmente ed è posseduto in minoranza dalla Regione e per il resto dai grandi gruppi bancari (BCC, Intesa San Paolo, BNL, Unicredit) che pagano le pubblicità sul Corriere dove scrive Rizzo." 

firmato consiglieri movimento cinque stelle Regione Lazio

Magari non siete d'accordo, ma se non altro sapete di che cosa si sta parlando e che cosa sta avvenendo veramente nell'aula della Regione Lazio.

7 commenti:

  1. Adesso stesso vado e brucio il libro di Rizzofalso che comprai a suo tempo!
    Non fai in tempo a fidarti che ti pugnalano alle spalle.

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  2. Idem , nauseato da queste merde e sempre più convinto di M5S,

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  3. IDEM,NAUSEATO COME UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI ITALIANI RISVEGLIATI,MI ASSOCIO E SOSTENGO L'ITALIA DEI CITTADINI DIGNITOSI.
    Mi scoccia sorprendermi di prendere atto dell'indegnità di un numero così imponente di giornalisti,uomini di pensiero(sic!) commentatori tele e radiofonici che abusano vilmente della posizione di privilegio (fanno le veci delle prediche pastorali della chiesa più retriva e collusa con il potere,come il card.Bertone) e che ignorano che si stà abusando in modo pericolosissimo della pazienza dei....sudditi.
    La protesta che troverà espressione il 9 dicembre,e che un tale Stagnaro dell'istituto Leoni(uno dei tanti)ha questa mattina a radio 24 cercato di far passare per una protesta di stampo protezionistico (una vera e proprio stronza porcata l'affermazione di stò Stagnaro ...)mi trova solidale invece con il sig.Crupì(spero di scrivere correttamente)del Movimento dei forconi siciliano,in special modo condividendo appieno le sue pacate ma veementi parole e motivazioni .
    Ma Alessandro Milan,e tanti come lui,che apparentemente tenterebbero una corretta informazione,sono realmente stupidi o sono genuflessi?
    Sull'evidenza del fatto che siamo governati da una casta non eletta ma imposta,CON LA SOLA ED UNICA ECCEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE,Milan conclude:sììì...il porcellum.E l'etichetta appiccicata così risolve e conclude il caso,passiamo avanti.Ma è pazzesco.

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  4. La melma che striscia attorno al finanziamento pubblico all'editoria è colpevole e determinante del degrado e della distruzione ai quali si è abbassato il nostro (o loro) paese.
    Ormai ogni Ordine, Organizzazione, Associazione, sia nazionali che internazionali hanno le mani in pasta, il tutto grazie ai piloti (mai kamikaze purtroppo) dell'informazione.
    Meno male che almeno il premio Nobèl non è ancora minimamente pilotato, è per questo che ripongo tutta la mia fiducia nei pluripremiati commissari europei, i quali a differenza di tanti altri personaggi di "spicco" rispettano docilmente il loro primo comandamento:"I commissari non sono legati da alcun titolo di rappresentanza con lo stato da cui provengono, in quanto i commissari devono agire nell'interesse generale dell'Unione" (da Wikipedia). Di solito è veramente difficile trovare un qualche funzionario così in simbiosi con le regole da rispettare. Non che i parlamentari Europei (almeno quelli italiani) siano schierati dalla parte dei loro fratelli, guidati dal senso di giustizia o dal buon gusto. Sicuramente sono tutti un bell'esempio di professionalità e lungimiranza per le generazioni future....

    P.S. Grazie Sergio per aver restituito il tesserino della vergogna.

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  5. lillo, cittadino dell'Universo.7 dicembre 2013 alle ore 07:09

    Sappiate, amati Umani di buona volontà, che la terra, con tutto ciò che contiene, è di noi TUTTI!. A noi la volontà di riappropriarci di tutto ciò che ci appartiene. Qui, dall'altra parte del "mare nostrum" si continuano a sentire i tamburi della guerra accesa dai soliti noti, la corsa ad approvvigionarsi di merci è in pieno svolgimento. Dobbiamo cacciarli tutti. Riprenderci quello che è nostro sarà un'azione, doverosa, dovuta, giusta e legittima. In questo profondo sud, uno su due è alla fame. Solo i "professionisti dell'antimafia" hanno di che scialacquare. Prebende, scorte, privilegi e chi più ne sa più ne metta, sono il loro pane quotidiano. Mai alcuno che lottasse contro l'inoccupazione, a vantaggio della PIENA OCCUPAZIONE o per un dovuto reddito di cittadinanza. (Che bello ci sarebbe ad essere ricchi senza poveri?). Qui, la sperequazione economica offende e ferisce più di una coltellata nel costato. Sindacati, "media" e ruffiani tutti pronti a vendere, al ribasso, quello che non appartiene più al popolo sovrano. Alla gente che si rompe la schiena per produrre beni e servizi a soddisfare l'ingordigia di questa canaglia senza più freni inibitori non tocca più neppure il dovuto per sopravvivere miseramente. Lui, un "baciato dalla fortuna" lavora di notte ma, oggi, ha dovuto chiedere 5 euro in prestito per arrivare a pagare un servizio (dovrebbe essere un DIRITTO INVIOLABILE del qualunque cittadino) indispensabile, l'energia elettrica. Giuro, a tanto ci hanno costretto e fatti arrivare. Voglio vivissimamente augurarmi che il M5S riesca, quantomeno, ad arrestare il progredire di questa lebbra che ha già divorato gran parte della carne dei "meno garantiti". Confido, e sarò presente, fisicamente, alla lotta che I Forconi metteranno in campo a partire dalle ore 22 di domenica 8 p.v. UNITI SI VINCE!!!. LOTTARE ed ESSERCI sarà indispensabile per riscrivere la pagina ancora in bianco della storia di questa pur sempre meravigliosa ed irripetibile unica vita. Per il futuro dei nostri figli, per la dignità di un popolo che mai bacerà le mani alla "Voscenza Vostra" come, ahinoi, sino ad oggi continua ad accadere. Lillo, cittadino dell'Universo.

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  6. http://www.eco-ecoblog.blogspot.it/2013/12/perche-serve-una-rivoluzione-anche-se.html

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