martedì 3 dicembre 2013

Dopo aver fatto decadere Berlusconi, la pressione del M5s obbliga il governo a varare un decreto Legge contro la terra dei fuochi.



di Sergio Di Cori Modigliani

Due notizie, oggi, segnalano l'andamento della situazione attuale.
La prima è relativa all'ennesima figuraccia del governo. 
Mentre Saccomanni, il nostro ministro dell'economia, dal suo mondo parallelo nel quale vive insieme a Letta e Alfano, rilasciava a Bloomberg (la più importante emittente televisiva Usa specializzata in finanza&economia) una intervista nel corso della quale spiegava che la "recessione per fortuna appartiene ormai al passato" e raccontava come e perchè l'Italia si sia ripresa, i conti sono a posto, il governo sta facendo cose egregie trovando il plauso sia dell'Europa che del Fondo Monetario Internazionale, il commissario europeo Olli Rehn, da Bruxelles, in perfetta sincronia, comunicava il malumore e la ferma protesta della troika riguardo alle manovre assunte dal governo italiano che "si sta dimostrando debole per quanto riguarda la crescita, inefficace per ciò che concerne il problema del lavoro in Italia, ma soprattutto inadempiente per ciò che riguarda il debito pubblico, visto che non è stato fatto nulla per diminuirlo". 
Siamo sempre in pieno delirio. 
Olli Rehn, in pratica, ha scavalcato a sinistra Susanna Camusso, Giorgio Squinzi, Maurizio Landini e la compagnia cantante della finta opposizione. 
Il che è tutto dire. 
Se è per questo, abbiamo il nostro simpatico Renato Brunetta che ha ormai sostituito Nichi Vendola (il grande poeta del nulla) parlando come uno si aspetta che debba parlare uno di Sel, i cui esponenti tacciono per mancanza di pensiero e di argomenti. 
Subito dopo la dichiarazione fortemente critica di Olli Rehn, infatti, Brunetta ha chiesto le dimissioni del Ministro dell'Economia sostenendo una argomentazione elementare, suffragata da una sua ben ponderata logica: "considerando l'effetto disastroso delle sue manovre alle quali si aggiungono dichiarazioni alla stampa che vengono smentite dai fatti, le cose sono due: o Saccomanni mente agli italiani e quindi non va bene perchè il paese ha il diritto di sapere come stanno le cose oppure è un incompetente che non sa ciò che sta facendo; in entrambi i casi chiediamo le sue dimissioni". 
Siamo quindi immersi in un complesso e pericoloso paradosso basato sui seguenti assunti: a) il governo usa un linguaggio populista e applica argomentazioni caratteristiche dell'antipolitica, mutuate dalla fantascienza e dalla pubblicistica new age, ma accusa coloro che lo criticano tacciandoli di "populismo" perchè così è vissuta la cittadinanza nel mondo parallelo; b) il neo-partito di Alfano accusa Forza Italia di essere diventata una compagine di estrema destra mentre quelli -quando parlano- usano argomentazioni da moderati socialdemocratici perchè hanno tastato il polso della nazione e hanno annusato l'aria, quindi cercano di interpretare il malumore collettivo per cavalcarlo; c) il PD si conferma ormai come il grande partito della Vera Destra, che difende i privilegi e custodisce gli interessi delle oligarchie corrotte della nazione in funzione conservatrice, ma affronta le sue primarie presentandole all'opinione pubblica come se si trattasse di una competizione tra militanti della sinistra. 

Questo stato di confusione, abilmente alimentato dalla cupola mediatica, comporta un ulteriore sbandamento delle capacità di comprensione dell'opinione pubblica italiana, diciamo "normale" che sta spingendo molti (li giudico negativamente ma li capisco e li comprendo) a dire "io non ci capisco più niente, ma sai che ti dico? Vadano tutti al diavolo, non voto più". 
Riuscire a rimettersi in carreggiata avviandosi lungo i percorsi del Senso, dei dati oggettivi, dei fatti concreti comprovati e documentati, è un'impresa ardua ma è l'unica percorribile. Altrimenti non si possono cogliere i fattori veri dei sommovimenti politico-sociali oggettivi.

E così veniamo alla seconda notizia del giorno e a come andrebbe elaborata in un paese "normale" ma soprattutto "sensato".
Eccola: il governo, per evitare una rivolta sociale, anche violenta, con una insurrezione popolare (autentica) della cittadinanza meridionale, in seguito alla presa d'atto dell'esistenza della terra dei fuochi, ha introdotto oggi, in uno specifico decreto legge, una normativa che istituisce "la penalizzazione dell'accensione di roghi" in Campania. Tradotto vuol dire che viene riconosciuta e accettata l'esistenza della pratica della combustione clandestina di rifiuti tossici dannosi per la salute e da oggi viene sanzionato come "reato penale" l'esercizio di tale pratica. Con venticinque anni di ritardo, per la totale e criminale connivenza di tutti i partiti, di tutte le istituzioni, di tutte le amministrazioni locali, di destra, centro e sinistra, lo Stato prende una decisione. 
La notizia è ufficiale. Sono stati costretti a farlo.
Ciò che non dicono e non ricordano alla popolazione è che tale Legge è l'ennesimo successo della presenza del M5s in parlamento, e questo è un dato indiscutibile.
Nonostante fosse un segreto di Pulcinella, la notizia è esplosa grazie alla richiesta formale e alla fortissima pressione degli eletti M5s che hanno imposto -potendolo legalmente fare- la desecretazione di tutti gli atti relativi alle dichiarazioni fornite dal pentito di camorra Schiavone nei decenni precedenti. Tali dichiarazioni erano state blindate e non erano state rese pubbliche inserendole sotto la voce "segreto di Stato", "segreto militare", ecc. Grazie a una poderosa pressione esercitata da quei deputati, in seguito aiutati dalla campagna di stampa de "Il Fatto Quotidiano" e, in seconda battuta, del settimanale "L'Espresso" (con la sua celebre copertina di un mese fa bevi Napoli e poi muori) il governo è stato obbligato a fare qualcosa. Poco, è ovvio, ma si tratta di qualcosa di importante. E' un successo del processo di condivisione e diffusione in rete, sui social networks, sui siti on line, sui blog, di un fenomeno che il potere oligarchico garantito dai funzionari di partito, ha cercato di nascondere e occultare.
E' il risultato dell'applicazione del principio di chiarezza e trasparenza che lentamente, ma sempre più a solidi passi, comincia a manifestarsi nella consapevolezza collettiva della nazione. 
L'esistenza della terra dei fuochi, e la conseguente necessità di iniziare ad attaccare la manovalanza criminale è il risultato di una spinta dal basso che segnala la vittoria delle esigenze della cittadinanza su quella dei gestori e cultori del profitto.
Fa da pendant alla decadenza di Berlusconi, ottenuta grazie alla presenza di M5s.
Il loro lavoro in parlamento, infatti, invece di esaurirsi in riunioni lobbystiche e accordi segreti di cui nessuno avrebbe mai dovuto sapere niente, consiste nello smascherare i giochi degli oligarchi, le loro meschinerie, i loro inghippi, i loro traffici, i loro reati, in modo tale da fornire informazioni alla società civile che poi elabora e pensa a diffondere e condividere la documentazione proveniente da Palazzo.

Così la pensano anche in giro per l'Europa e in Sud America.
Ecco come, la settimana scorsa, un importante quotidiano on-line iberico, dava la notizia agli spagnoli sull'espulsione del senatore Berlusconi.

Berlusconi cae por el efecto de Grillo

La batalla del cómico por limpiar el Parlamento logra implantar principios jamás coseguidos de otro modo en Italia 

29.11.13 - 00:17 - 
ÍÑIGO DOMÍNGUEZ CORRESPONSAL | ROMA.

Potete andarvi a leggere tutto l'articolo attraverso il seguente link:
http://www.hoy.es/v/20131129/internacional/berlusconi-efecto-grillo-

E' possibile, quindi, ottenere dei risultati reali pratici, effettivi, anche in Italia.
Leggendo i resoconti della stampa estera sull'Italia, dove interpretano la nostra realtà su basi reali e non su illusioni televisive -evitando tutti i santi giorni tutti i santi talk show- dovunque nel mondo la stampa ha spiegato che cosa sta accadendo in Italia in questi giorni e che cosa è accaduto negli ultimi mesi.

Nella palude attuale nella quale siamo andati a infangarci, disperatamente tentando di sottrarci al rigurgito delle sabbie mobili dell'oligarchia, queste sono belle notizie e così andrebbero incorporate per alimentare un sano ottimismo della volontà.

Quando questa mattina mi sono connesso con la rete, e ho cominciato a navigare, ho notato un rigurgito davvero eccessivo della consueta tiritera di frasi fatte, ad opera dei troll di regime e degli inconsapevoli robot umanoidi, che insisteva nel ricordare a tutti l'inutilità e l'insipienza della presenza parlamentare del M5s. Anche la tivvù ha partecipato, e il servizio pubblico -attraverso rainews24- ha dato il peggio di sè (da quando l'ottimo professionista Corradino Mineo se n'è andato, quella rete è degradata promuovendo se stessa a pura deformazione) facendo commentare i fatti del giorno a un certo Castelvecchi, professore di Comunicazione alla Luiss University, il quale ha impiegato 20 minuti per spiegare come e perchè la presenza in parlamento degli eletti nel M5s non ha prodotto alcun risultato e si è rivelata soprattutto inutile e inefficace. Il fatto che il servizio pubblico nazionale informativo si avvalga del contributo di consulenti accademici in forza nelle università private, finanziate dai colossi della finanza, la dice tutta sul livello di deformazione e manipolazione della realtà, architettato, pianificato e sancito dai partiti che controllano la Rai.
Più tardi, dopo aver letto le notizie del giorno, ho capito perchè oggi fossero tutti così eccitati.
La mia prima reazione è stata istintiva e mi aveva portato ad archiviare i diversi interventi per poi denunciarli sottolineandoli. Poi, invece, mi sono accorto che sarebbe stato un errore.
E' molto più importante sottolineare quelle che considero delle autentiche piccole vittorie sostanziali.
Fa bene alla salute civica di noi tutti.
Anche perchè non è che l'inizio di una lunga, lunga marcia.
Avanti così, dunque.
Questo post è la mia risposta alla Rai.






13 commenti:

  1. Olli Rehn accusa Italia e Francia di troppa rigidità nel mondo del lavoro (vuole più precarizzazione?) e quindi scarsa competitività da cui deriva la minore crescita rispetto agli altri paesi dell' Unione Europea. Quando dice che non è stata fatta nessuna azione per ridurre il debito pubblico probabilmente sta chiedendo più privatizzazioni.
    Questa non mi sembra l'opposizione di cui abbiamo bisogno.

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  2. NON FA UNA PIEGA, HA PIENAMENTE RAGIONE!
    SE POSSO VORREI CONOSCERE ALCUNI SITI NEI QUALI LEI NAVIGA PER INFORMARSI, SE GLIELO STO CHIEDENDO è PERCHé LA STIMO E LA CONSIDERO UNA PERSONA BEN INFORMATA.SEGUO DA DIVERSI MESI IL SUO BLOG PRATICAMENTE TUTTI I GIORNI.
    LUNGI DA ME IL LECCHINAGGIO :)
    OVVIAMENTE GRAZIE A PRESCINDERE!
    LUCA.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Infatti. Ma io mica lo citavo per dire che lui sta dalla parte della cittadinanza, tutt'altro. La citazione era legata, comunque, alla facilità con cui vengono sbugiardati i nostri governanti. Olli Rehn chiede più rigore perchè risponde a Letta che parla di crescita e investimenti ma il finlandese non ha capito che sono soltanto parole. Letta si comporta come un iper-liberista di destra e parla come un keynesiano di sinistra, e quindi in Europa genera una enorme confusione, perchè non dice mai la verità e non capiscono nè colgono questa ambiguità. Non sanno che pesci prendere e quindi litigano tra di loro. La verità è che questo governo non è in grado di gestire un bel nulla e lo cominciano a capire tutti.

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  5. questi sono i costi dell'euro bellezza

    volete l'euro?..quindi state zitti e beccatevi i vari Letta, Rehn ecc

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  6. Lillo, cittadino dell'Universo:4 dicembre 2013 alle ore 03:31

    A Voi,miei amati Umani di buona volontà il mio affetto. Siamo lontani anni luce dal solo iniziare ad ovviare ai gravissimi problemi che, giorno dopo giorno, UCCIDONO i meno garantiti. Siamo ormai in milioni noi affamati e condannati a lenta agonia. MILIONI!. Neppure assicurando di sborsare un terzo di quanto si percepirebbe basta per trovare un lavoro capace di assicurare ai tanti di sopravviversi. Giuro!, si è arrivati a tanto (in queste latitudini) pur di avere un lisca di sarda da leccare. Di cosa state continuando a blaterare se ai tanti, milioni, non si garantisce di che vivere?. Chi sono gli sventurati, gli ignoranti che accendono i cumuli di rifiuti nelle varie discariche della penisola?. Pensate veramente che con la galera si riuscirà a dissuadere ragazzotti, ignoranti, esasperati e dannati dall'astenersi di dare fuoco alle montagne di rifiuti che infestano una delle terre più belle del pianeta blu?. Sempre e solo repressione e galere per ovviare a quanto lor signori in giacca e cravatta, da sempre, hanno innescato ed alimentato per gonfiarsi il loro immondo conto corrente?. Si puniscono gli "ultimi" per far ingrassare i "primi". Non ci siamo miei amati umani di buona volontà. Siamo lontani anni luce dall'ovviare ai problemi. Sergio, Ti scongiuro, evita di accostare il sostantivo comunista o di sinistra a quella massa di paraculi e traditori che si credono ancora vicini o tali a quanto Gramsci e pochi altri hanno nobilitato e divulgato seguendo e "sottomettendosi" ai principi/dettami che l'esser comunisti o di sinistra comporta (Corradino Mineo avanti a tantissimi altri incluso. Sono in TOTALE disaccordo con Te che lo annoveri tra gli ottimi professionisti. Ho fondato motivo per ritenerlo non tale). Al Comunismo non si aderisce, si appartiene. Appartenere significa rispettare le regole, le leggi, gli orientamenti che i vari NONNI/E, ZII/E, fratelli/sorelle ci hanno, col loro agire fattivamente, tracciato. PRIORITA', PRIORITA', PRIORITA'......e poi tutto il resto. Facciamo, sopra ogni altra considerazione, aspetto o problema dir si voglia, VIVERE quanti, e siamo milioni, non hanno di che riempirsi lo stomaco, non hanno più sostanze per pagare la bolletta dell'acqua, dell'energia, del gas....... PRIORITA', miei amati Umani di buona volontà......tutto il resto e noia!. Lillo, cittadino dell'Universo.

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  7. Spero di continuare a leggere i tuoi post e un grazie di cuore, ma ti confesso che questo stato di cose è insostenibile e mi chiedo come mai non reagiamo concretamente.
    Personalmente vorrei che scomparissero tutti quanti e potermi risvegliare da questo
    interminabile incubo.
    Maryta

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  8. Rainews dopo l'uscita di Mineo, è diventato inguardabile.
    Secondo me il PD l'ha candidato apposta per farlo fuori dalla scena mediatica:
    non c'era riuscito il PdL. Ma forse la vanità ha giocato un brutto scherzo al bravo Corradino.

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    1. Pensavo rispondesse a ciò che le scrissi, anche un no bastava.
      Comunque grazie!

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    2. Se dice a me, mi deve essere sfuggito, di che cosa si trattava?

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  9. Il link corretto:

    http://www.hoy.es/v/20131129/internacional/berlusconi-efecto-grillo-20131129.html

    Saluti
    Paolo

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