di Sergio Di Cori Modigliani
Si chiama Katharina Schulze.
E' nata nel 1985, sotto il segno dei Gemelli.
Ecologista e ambientalista da sempre, femminista, europeista, anti-fascista, cosmopolita.
E' la nuova leader dei verdi tedeschi in Baviera, la più ricca regione d'Europa dove ieri si sono svolte le elezioni.
Gli ultimi sondaggi davano i cristiano-sociali al 44%,
l'estrema destra al 22%,
i socialisti al 20%
e i verdi intorno al 7%:
questo nel mondo virtuale.
Nel mondo reale, invece, i risultati hanno dato i cristiano-sociali al 37%,
i verdi al 18%,
l'estrema destra all'11%,
i socialisti al 9%,
e il resto dei voti sparpagliati su liste locali, nessuna delle quali ha superato la soglia di sbarramento.
A Monaco di Baviera, una delle roccaforti del polmone economico della Germania, i verdi sono il primo partito con il 30% dei voti e la Schulze è stata la candidata più votata ieri.
Secondo molti analisti tedeschi non sarà certo una meteora.
E' vista da tutti come la più accreditata e temibile concorrente -nonchè erede- della cancelliera Angela Merkel.
"E' il volto giovane della novità, la donna guerriera di cui la Germania e l'Europa avevano bisogno per far voltare pagina all'intero continente e spingerci verso un futuro sostenibile, pulito, socialmente civile e rispettoso della Terra".
Così, ieri notte, la radio pubblica di Monaco di Baviera dava l'annuncio dell'esito elettorale.
Come dire: beati loro!
Wilkommen frau Schulze
Wilkommen frau Schulze
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