martedì 25 agosto 2015

Dal Canada con amore. Attenti alle corna extra-coniugali, possono costare care, anche 600 milioni di dollari, tre suicidi e 32 milioni di persone che stanno vivendo un incubo.

La notizia avrebbe potuto anche essere divertente, soprattutto per il suo imbattibile sapore pepato dal classico gusto estivo. Invece, si è già tinta di tutti i classici ingredienti -davvero stile hollywoodiano- che rendono un thriller degno del suo nome: sesso, corna, gnocche, toyboy, soldi a palate, avvocati, class action, quattro morti, FBI, e in aggiunta (soltanto in Canada, Usa e Giappone) almeno 1 milione di personalità politiche, imprenditori e impeccabili difensori della solida famiglia perbenista finiti tutti sulla peggiore delle graticole pensabili: in pasto al pubblico.

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2 commenti:

  1. C'è un mistero fittissimo che nessuna crociata dei più determinati -- e feroci -- sostenitori della glasnost spartana ad ogni costo riuscirà mai a dissolvere: com'è possibile che nella Patria del Diritto Democratico, cioè gli U.S.A., non ci siano leggi che tutelino la privacy di chi scrive sul web, oltretutto pagando fior di quattrini per assicurarsi l'inviolabilità di quella privacy? Voglio dire: un ispettore di P.S., da noi o oltreoceano, deve ottenere un mandato dalla magistratura per mettere sotto controllo il traffico telefonico di un cittadino. Com'é possibile che un gruppo di hacker criminali, ancorché iper-moralisti, possa invece averla fatta franca, almeno in prima battuta, con una FBI resa impotente proprio dalla legge che dovrebbe proteggere da simili mascalzoni?

    Ecco, questo è un vero mistero che di mistico non ha assolutamente nulla. Però coloro che se ne ammantano credono di poter, ipso facto, prendere il posto di Dio. Scopriranno troppo tardi quanto si sono auto-ingannati. O forse no: questa è solo la mia segreta -- e malevola, oh sì! -- speranza.
    Ma io non sono divina, sono solo un povero essere umano.
    Saluti, m.l..

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  2. a JB-Mirabile-Caruso

    Rispondo al signor Mirabile-Caruso, e lo faccio qui, proprio per tutelare quanto più possibile la mia privacy e quella delle -- pochissime -- persone che mi scrivono sulla mia casella postale privata, il cui indirizzo preferisco sempre di più evitare di diffondere ovunque, nel web (non se la prenda, Modigliani, questo mio non è affatto un gesto di sfiducia nei Suoi confronti in particolare! Altri, e da tempo, hanno fatto in modo di minarla, la mia fiducia in questo ambito.).

    Dunque, gentile signor Mirabile-Caruso, se per Lei è così importante ai fini della formazione morale dei singoli cittadini, arrivare a pubblicare foto e generalità personali sulla scheda elettorale, devo dedurre che "JB Mirabile-Caruso" sono il Suo nome e cognome all'anagrafe?

    Inoltre, Le è mai giunta notizia di giornalisti e scrittori -- alttrimenti designati anche come "pubblicisti" -- che, per l'appunto, pubblicano i loro lavori firmandoli con uno pseudonimo? L'unica colpa della modernizzazione introdotta dall'uso massiccio di internet è che, adesso, il termine "pseudonimo" è stato quasi completamente rimpiazzato dal molto più modaiolo "nick-name". O Tempora, o fragolas...

    Infine, gli archivi di un'agenzia per cuori solitari, sia pure finto-solitari, se sono, per richiesta degli stessi associati, segreti o comunicabili a terzi solo parzialmente e solo dietro consenso dei diretti interessati, non contravvengono affatto alle regole che governano le libere associazioni di qualsiasi tipo -- purché, ovviamente, non siano associazioni a delinquere -- riconosciute e tutelate in Stati democratici, non dittatoriali.
    Se il fatto stesso di garantire, sotto forma di servizio telematico pagato profumatamente, la segretezza di nomi e altri dati personali dei clienti fosse stato in conflitto coi principi di legalità e legittimità, i gestori di quella singolare agenzia "sfascia-famiglie" avrebbero dovuto ben guardarsi dal rivolgersi alle autorità per chiedere protezione, dopo le incursioni dei pirati informatici, tanto quanto un ladro che, gabbato da un collega, non si sognerebbe nemmeno di chiedere aiuto ai carabinieri per il recupero della ...refurtiva; almeno, questo è ciò che pare LOGICO a me.

    Grazie comunque del Suo interessamento e delle Sue osservazioni.
    Saluti, m.l..

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