Ci credo , nel rispetto per l'ambiente. E le buste di plastica sono mie nemiche. W larsen! In cantina ho due scatoloni pieni di buste accumulate negli anni, stanno lì, in attesa che si avvii un serio - e reale- programma di gestione rifiuti. E sono contro i saponi e detersivi , li diluisco sfidandomi a gare sulla durata ,dopo aver segnato la data dell'inizio del consumo. Non friggo più: non credo che operino come dicono lo smaltimento degli oli , ma mi va meglio così ,ne guadagna la salute. E sono contro l'abitudine di cambiarsi ogni giorno,di cambiare spesso la biancheria, di lavarsi con tanto sapone e tanto shampo, diluisco anche questo. Non cambio i piatti , mangio l'insalata nel piatto di maccheroni al ragù... ! Agli ospiti questo lo risparmio, è un po' una provocazione , ma in sintesi : siamo più sobri , nella vita in genere. Non andiamo in auto se non serve, anzi non compriamola per niente: esistono valide alternative per le emergenze. Soppesiamo il consumo globale di prodotto ed energia , educhiamoci a non inquinare . Per amore dell'ambiente. Paola
Paola: "…ma in sintesi: siamo più sobri, nella vita in genere".
ParafrasandoLa - mi perdoni la libertà di farlo - Lei respinge dalla Sua vita la "cultura del superfluo". È quello che faccio anch'io da oltre quarant'anni, da quando, cioè, trovandomi a vivere in quel del Nord America, mi accorsi che la mia vita era considerata una sorta di strumento all'esclusivo servizio dell'Economia, ovverosia, di quanti che con l'Economia si ingrassavano a dismisura!
Per osservare infine - qualche decennio più tardi - che chi aderiva alla cultura del superfluo - per un curioso, quanto misterioso, meccanismo - diveniva egli stesso superfluo.
Certamente, NON la mia prospettiva di vita preferita!
Ci credo , nel rispetto per l'ambiente. E le buste di plastica sono mie nemiche. W larsen! In cantina ho due scatoloni pieni di buste accumulate negli anni, stanno lì, in attesa che si avvii un serio - e reale- programma di gestione rifiuti. E sono contro i saponi e detersivi , li diluisco sfidandomi a gare sulla durata ,dopo aver segnato la data dell'inizio del consumo. Non friggo più: non credo che operino come dicono lo smaltimento degli oli , ma mi va meglio così ,ne guadagna la salute. E sono contro l'abitudine di cambiarsi ogni giorno,di cambiare spesso la biancheria, di lavarsi con tanto sapone e tanto shampo, diluisco anche questo. Non cambio i piatti , mangio l'insalata nel piatto di maccheroni al ragù... ! Agli ospiti questo lo risparmio, è un po' una provocazione , ma in sintesi : siamo più sobri , nella vita in genere. Non andiamo in auto se non serve, anzi non compriamola per niente: esistono valide alternative per le emergenze. Soppesiamo il consumo globale di prodotto ed energia , educhiamoci a non inquinare . Per amore dell'ambiente. Paola
RispondiEliminaPaola: "…ma in sintesi: siamo più sobri, nella vita in genere".
EliminaParafrasandoLa - mi perdoni la libertà di farlo - Lei respinge dalla Sua vita la "cultura del superfluo". È quello che faccio anch'io da oltre quarant'anni, da quando, cioè, trovandomi a vivere in quel del Nord America, mi accorsi che la mia vita era considerata una sorta di strumento all'esclusivo servizio dell'Economia, ovverosia, di quanti che con l'Economia si ingrassavano a dismisura!
Per osservare infine - qualche decennio più tardi - che chi aderiva alla cultura del superfluo - per un curioso, quanto misterioso, meccanismo - diveniva egli stesso superfluo.
Certamente, NON la mia prospettiva di vita preferita!
Lieto di incontrarLa.