di Sergio Di Cori Modigliani
Mai come in questo momento, la nostra tenera Italietta paga il gravoso prezzo di essere guidata da un miope provinciale, come il beneamato caro leader, il quale sta procurando alla nazione un danno internazionale immenso, che ci costerà -al massimo entro sessanta giorni- diverse e svariate decine di miliardi di euro. Se ci va bene.
(comunicazione di servizio):
Da lunedì 26 Gennaio 2015 questo blog si trasforma in sito.
La mia presenza e partecipazione rimarrà la stessa di prima.
Per i primi mesi, il mio consueto post comparirà qui e poi verrà automaticamente diretto al sito, nel quale, poco a poco, cominceranno a esserci contributi anche di altri liberi pensanti, personalmente attivi come soggetti politici autonomi, dotati di diverse competenze e anche diversa provenienza, i quali avranno in comune il fatto di sentire se stessi come degli esiliati in una nazione che non sentono più propria, in quanto non più rappresentativa degli autentici valori che nei secoli questa bella terra era stata in grado di fondare, inventare, creare, rendendoci più adulti, più evoluti, più progrediti.
Come dire, migliori della generazione precedente.
Mai come in questo momento, la nostra tenera Italietta paga il gravoso prezzo di essere guidata da un miope provinciale, come il beneamato caro leader, il quale sta procurando alla nazione un danno internazionale immenso, che ci costerà -al massimo entro sessanta giorni- diverse e svariate decine di miliardi di euro. Se ci va bene.
LEGGI DI PIU AL NUOVO BLOG >>>>>>>>>>>>
P.S.(comunicazione di servizio):
Da lunedì 26 Gennaio 2015 questo blog si trasforma in sito.
La mia presenza e partecipazione rimarrà la stessa di prima.
Per i primi mesi, il mio consueto post comparirà qui e poi verrà automaticamente diretto al sito, nel quale, poco a poco, cominceranno a esserci contributi anche di altri liberi pensanti, personalmente attivi come soggetti politici autonomi, dotati di diverse competenze e anche diversa provenienza, i quali avranno in comune il fatto di sentire se stessi come degli esiliati in una nazione che non sentono più propria, in quanto non più rappresentativa degli autentici valori che nei secoli questa bella terra era stata in grado di fondare, inventare, creare, rendendoci più adulti, più evoluti, più progrediti.
Come dire, migliori della generazione precedente.
Nessun commento:
Posta un commento