tag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post7021999196013428733..comments2024-03-16T02:53:57.131-07:00Comments on Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria: La tragedia italiana dell'8 Marzo, festa della donna: un'occasione perduta per il nostro paese.sergio di cori modiglianihttp://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-30195979822847671192014-03-13T09:22:05.010-07:002014-03-13T09:22:05.010-07:00"La legge positiva è una codificazione del co..."La legge positiva è una codificazione del costume o deve avere qualche presupposto etico-scientifico da far rispettare?"<br /><br />Sì, hai pienamente ragione Maria Grazia, è proprio questo questo il nodo della questione. <br />Tuttavia riuscire a stabilire dove corra il confine che separa un costume invalso da codificare da un presupposto etico-scientifico universalmente riconoscibile, è meno facile di quanto possa sembrare, se si pensa che ci sono state ideologie, come per esempio il nazismo, che hanno avuto l'incredibile iattanza di elevare a principi etico-scientifici autoevidenti, l'inutilità sociale o, per meglio dire, l'innaturalità perversa e per ciò stesso esecrabile non solo delle malformazioni congenite e dei deficit cognitivi (con o senza cause organiche immediatamente individuabili) ma persino alcuni comportamenti come l'omossessualità o il vagabondaggio (leggi, per quest'ultimo caso: l'appartenere alle etnie Sinthi o Rom, per es.). Senza contare, ovviamente, il puro e semplice fatto di appartenere a un'etnia e a una religione come quella ebraica.<br />Ciao, con sincera stima, marilù l.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-32832107477941740592014-03-13T08:49:37.195-07:002014-03-13T08:49:37.195-07:00Condivido in pieno l'osservazione del signor A...Condivido in pieno l'osservazione del signor Artmann.<br />E' anche molto indovinata la riflessione del signor Luca sulla 'gravosità' della gravidanza per le donne che decidono di portarla fino al suo termine naturale. Mi permetto però di aggiungere che potrebbe essere oggigiorno prevalente un altro motivo pro-ivg, per le donne, ossia il rischio di perdere il lavoro, sia per le famigerate lettere di dimissioni fatte firmare in bianco al momento dell'assunzione, sia, in caso contrario, di un mobbing feroce al momento del rientro al lavoro dopo il parto e dopo i mesi di congedo previsti dalla legge, mobbing che spinge molte donne a presentare le dimissioni, per non finire -- allora sì! -- in preda a una grave depressione e imbottite di psicofarmaci.<br /><br />Grazie per i suoi interventi, davvero molto interessanti.<br />marilù l.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-45911576742658547742014-03-13T08:19:20.102-07:002014-03-13T08:19:20.102-07:00Se il numero di aborti tra il 2011 e il 2012 è cal...Se il numero di aborti tra il 2011 e il 2012 è calato del 4,9%, non vedo altro che motivi per rallegrarsi, anche perché non credo che nessuna donna, religiosa o atea, prenda la decisione dell'interruzione di gravidanza a cuor leggero. <br /><br />Non basta poi il dato della diminuzione degli interventi a provare che l' "eccesso" di obiezioni di coscienza ne sia la causa. Magari, semplicemente, più donne hanno imparato a fare un corretto uso degli anti-concezionali, naturali e non, oppure più donne scelgono di evitare rapporti sessuali con uomini (per scelte omossessuali, religiose o al.) o, ancora, è aumentato il tasso di sterilità nella popolazione sia femminile che maschile.<br /><br />E' poi possibile, come ha fatto notare il ministro Lorenzin, che l'emergenza si avverta in alcune regioni piuttosto che in altre per una diseguale distribuzione dei ginecologi non-obiettori sul territorio nazionale. <br />Inoltre, se sono clandestini, da dove sono stati ricavati i dati che parlano di 20.000 donne italiane e di 40.000 straniere che in un non meglio specificato lasso di tempo avrebbero abortito in strutture non pubbliche e in via non ufficiale? Per di più, le 40.000 straniere potrebbero essere ricorse a presidi medici non pubblici e forse anche meno sicuri perché clandestine e dunque prive di documenti e dei diritti da questi garantiti, e non perché "cacciate via" dagli insensibili obiettori di coscienza della ASL.<br /><br />Per concludere, vorrei far notare che lo scorso settembre il ministero della salute ha avviato un "tavolo di monitoraggio", regione per regione e struttura per struttura, attraverso cui valutare l'effettiva disponibilità di ginecologi non-obiettori entro i nostri confini e, di conseguenza, prendere i provvedimenti necessari a tappare evntuali falle. Secondo quanto anche la stessa vicepresidente della commissione affari sociali alla camera, E. Roccella, non esita a riconoscere i lavori di quel comitato di controllo procedono un po' a rilento (è stata fin qui 'scrutinata' solo poco più della metà delle 20 regioni italiane), ma comunque il ministero non è rimasto del tutto indifferente ai richiami di CGL e di Laiga su questo problema.<br /><br />Un'ultima cosa: venerdì 7 marzo, alle 19.00, il tg3 di Bianca Berlinguer ha trasmesso con un certo risalto la notizia di una mamma, Valentina, intervistata anche nel corso del notiziario, che ha incontrato serie difficoltà nell'attuare un aborto terapeutico deciso proprio quando si è scoperto che il bambino che aveva in grembo era portatore di una gravissima malattia congenita che non gli avrebbe concesso di sopravvivere a lungo dopo il parto. Così almeno è stata presentata la notizia.<br /><br />Grazie dello spazio di intervento concessomi e saluti cordiali.<br />marilù l.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-49117299696990981442014-03-11T10:22:49.564-07:002014-03-11T10:22:49.564-07:00E' molto sensata questa cosa e la sostengo da ...E' molto sensata questa cosa e la sostengo da molto tempo. Infatti secondo me (che sono contro l'aborto perche' ritengo l'embrione vita umana) le cose citate da Gabriella e dall'anonimo sono collegate. Si puo' essere contro l'aborto ed al tempo stesso a favore dell'abbandono a se stessi dei poveri? (Vedasi ad esempio la posizioni di molti repubblicani negli Stati Uniti). O contro l'aborto ma a favore di folli guerre? Ma, attenti, la cosa va anche nell'altra direzione. Possiamo lottare per difendere i piu' deboli (poveri, malati, sfruttati) e poi supportare la soppressione dei feti (o bambini non ancora nati) che portano la sindrome di Down? Pensiamo a quanti bambini con la sindrome di Down non sono in giro per le nostre strade semplicemente perche' sono stati soppressi al quinto o sesto mese di gravidanza...<br /><br />E' un tema difficile, ma la difesa dei piu' deboli richiede di lottare per i poveri, per i malati, per gli ignoranti, gli ultimi in altro senso, etc...<br /><br />La cosa fu riassunta da madre Teresa con una frase molto forte: l'aborto e' il piu' grande nemico della pace, perche' se una madre puo' uccidere il figlio che ha in grembo, chi puo' vietare a me di uccidere un altro uomo? E, come detto prima, la cosa va anche nell'altro verso.<br />Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-63458673121564760652014-03-11T10:21:33.701-07:002014-03-11T10:21:33.701-07:00Concordo. E' esattamente ciò che intendevoConcordo. E' esattamente ciò che intendevosergio di cori modiglianihttps://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-60312893440857788962014-03-11T10:18:53.000-07:002014-03-11T10:18:53.000-07:00Ormai è in vigore la sensibilità che abortire è u...Ormai è in vigore la sensibilità che abortire è un diritto "della donna" non nel senso in cui lo ha presentato Sergio, ( esiste una legge dello stato e ho diritto che venga rispettata) ma nel senso "di diritto inviolabile della donna", come si legge in parecchi commenti ad articoli on line, e qesto è il sintomo che il danno culturale è quasi irrimediabile..<br />Ogni individuo anche prima di nascere non è parte del corpo della madre....se non si intervenisse crescerebbe e verrebbe alla luce come essere unico nuovo rispetto ai genitori biologici.<br />D'altra parte è vero che l'obiezione di coscienza presuppone un dubbio etico sulla liceità morale dell'aborto volontario-<br />E' vero anche che l'ipocrisia umana si manifesta odiosamente e colpevolmente nell'essere dichiaratamente obiettore e poi lucrare su aborti praticati in cliniche private.<br />Il dibattito che Sergio lamenta non svilupparsi, credo debba riferirsi a questo punto iniziale: la legge positiva è una codificazione del costume o deve avere qualche presupposto etico scientifico da far rispettare? <br />Ormai in tutta le nazioni cosiddette civili si è preferito evitare questo dilemma a favore del diritto individualistico. ma l'individuo donna o uomo, in questo modo non è invitato alla solidarietà, alla condivisione alla assunzione consapevole di responsabilità., atteggiamenti comportamentali che credo apprezzati da molti in altri ambiti, come condizione favorevole alla felicità e al bene comune.<br />Se evitiamo di sciogliere questo dubbio iniziale.ogni altra argomentazione pro aborto legale, pur nei casi drammatici in tutte le varie situazione diversificate ( malformazione fetale, indigenza, stupro, gravidanza non cercata) mi sembra pretestuosa.<br />Maria Grazia Mosconi <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-8189410589013545862014-03-11T08:49:04.996-07:002014-03-11T08:49:04.996-07:00Sono d'accordo con le sue obiezioni, e non son...Sono d'accordo con le sue obiezioni, e non sono favorevole all'aborto come soluzione di un problema. Però mi piacerebbe tanto che tutti questi antiabortisti scendessero in piazza un giorno si e l'altro pure a manifestare contro le guerre che uccidono persone già nate.Abuelitahttps://www.blogger.com/profile/00836138701339809182noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-23924693791174054032014-03-11T06:10:46.343-07:002014-03-11T06:10:46.343-07:00Io vorrei sapere quanti medici che dichiarano la l...Io vorrei sapere quanti medici che dichiarano la loro incompatibilità<br />per motivi di coscienza fanno poi l'aborto nelle loro cliniche private.<br />Io vorrei sapere come mai a coloro che parlano tanto di vita<br />non li e' mai passato per la testa di passare una legge che aiuti una madre finanziariamente e logisticamente.<br />Io vorrei sapere se vita e' vita che vita può fare un pensionato con<br />la minima o un disoccupato senza nessuna garanzia o semplicemente un<br />italiano senza famiglia trovandosi in queste condizioni.<br />Io vorrei sapere se i due milioni e passa di aborti, allora illegali,<br />prima della legge sono aumentati per colpa della legge stessa. Se le condizioni igienico sanitarie in cui avvenivano devono essere ripristinate. E magari sentirmi dire come a quei tempi da una donna che era andata ad abortire in Olanda- <br />"... le infermiere mi dicevano come mai non lo fai nel tuo paese puttana cattolica..."<br /> Nessuno vuole impedire la liberta' dell'altro e anche il fariseismo non e' contemplato da nessuna legge.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-37443926739099679672014-03-11T05:40:32.483-07:002014-03-11T05:40:32.483-07:00Bisognerebbe più che altro strutturare un servizio...Bisognerebbe più che altro strutturare un servizio ospedaliero che permette di informare la donna gravida dei meccanismi biologici..una corretta informazione e supporto (al di la delle convinzioni religiose) rende la persona più responsabile delle proprie azioni..Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10466874364171697005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-59523075839166664052014-03-11T05:36:26.274-07:002014-03-11T05:36:26.274-07:00kmq è sufficiente andare in biblioteca presso l...kmq è sufficiente andare in biblioteca presso l'università di medicina più vicina e cercare sviluppo embroniale, troverete che già al primo giorno di fecondazione la vita è già iniziata..interrompere quello che la natura permette come lo definireste?<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10466874364171697005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-87463824368590839432014-03-11T05:33:52.662-07:002014-03-11T05:33:52.662-07:00Vero, ma e' anche vero che il parto e la gravi...Vero, ma e' anche vero che il parto e la gravidanza sono per la donna un impegno gravosissimo ed un rischio (seppur ridotto ai giorni nostri). Quindi e' del tutto normale che una donna incinta che non vuole diventare mamma preferisca l'ivg all'adozione. Ovviamente gli antiabortisti (come me) sarebbero ben lieti di riuscire a convincere tutte le donne a portare a termine ogni gravidanza, ma non credo che avremmo mai molto successo.Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-47947977364306766532014-03-11T05:30:31.453-07:002014-03-11T05:30:31.453-07:00Rispetto alla proposta di Sergio, aggiungo che, be...Rispetto alla proposta di Sergio, aggiungo che, benche' la discussione verta sempre sull'ivg, la ginecologia si focalizza per lo piu' sull'aiutare i bambini e le mamme in gravidanza. Non sarebbe bello chiudere un reparto di ginecologia perche' fa nascere bambini, ma non e' in grado di sopprimere feti... Ne scoppierebbe (giustamente) un putiferio.<br /><br />In proposito, mi permetto di riportare il parere di un ginecologo obiettore. L'obiezione di coscienza non e' necessariamente una scelta religiosa: se una persona studia medicina tanti anni perche' vuole curare malattie ed aiutare donne a partorire, potrebbe ritenere suo diritto usare le proprie conoscenze (acquisite con gran fatica e dispendio di tempo) solo per curare ed aiutare a nascere, che in effetti e' il motivo originario per cui esistono i ginecologi. Naturalmente il tema va approfondito meglio, ma vi faccio un esempio folle. Io sono una matematico e credo che se lavorassi per lo stato e lo stato mi chiedesse di produrre un algoritmo per fare una cosa sulla quale sono eticamente in disaccordo profondo (ad esempio selezionare persone molto anziane da sopprimere perche' ormani non piu' utili alla societa') io pur lavorando per lo stato esigerei di potermi rifiutare di usare le mie conoscenze matematiche per fare una cosa del genere.Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-33750076379998307172014-03-11T05:20:46.874-07:002014-03-11T05:20:46.874-07:00Grazie per le risposte. Sospetto che la 194 sia st...Grazie per le risposte. Sospetto che la 194 sia stata scritta volutamente con qualche fragilita' interna, sia a favore, sia contro l'aborto. La parola "diritto" non appare mai insieme a "ivg" e non e' sufficientemente stringente nell'obbligare gli ospedali a fornire sempre il servizio. Cioe' ad una prima lettura pare di si', ma se arriva un antiabortista potrebbe anche iniziare a dire che non e' abbastanza esplicita la cosa, o semmai dire: "Ok, l'ospedale dovrebbe fare questo e quello, ma non puo' perche' mancano i medici ed i medici obiettori hanno il diritto di obiettare". Ricorda un po' la questione delle scuola private "senza oneri per lo Stato", in cui i sostenitori della scuola privata sostengono che lo stato non ha oneri se finanzia la scuola privata in misura inferiore al risparmio che ne ha a causa del calo di studenti nella scuola pubblica.<br /><br />Io ritengo che questa ambiguita' sia il compromesso trovato con la 194 e ratificato con un referendum. Non vuol dire che gli italiani debbano essere d'accordo (ci saranno antiabortisti come me e persone piu' schierate per la liberta' di scelta come lei - suppongo), ma semplicemente che devono rispettare la legge, senza cercare di spostare il compromesso un po' di piu' a vantaggio della propria posizione.<br /><br />Le faccio due esempi. Uno e' quello noto dell'obiezione di coscienza. Se istituzioni dello stato politicamente vicine alla chiesa favoriscono/inducono l'obiezione di coscienza, evidentemente alterano il meccanismo di coscienza e quindi piegano la 194. In direzione opposta, quando si performa l'ivg quasi in automatico in caso di sindrome di Down diagnosticata dopo il terzo mese, frettolosamente dicendo che la gravidanza indurrebbe una grave depressione nella donna (ah si'? Siamo proprio sicuri? La depressione e' una malattia, non un dispiacere, una tristezza etc...), si piega la 194 nell'altra direzione, abusando dell'aborto terapeutico per sopprimere vite malate (e' da un po' che si vedono pochi bambini down in giro...). Ricordo il ginecologo Silvio Viale, del Sant'Anna di Torino (che venne nel mio liceo anche) che si vantava di performare aborti terapeutici a qualunque donna glielo chiedesse, semplicemente usando il trucco della "depressione".<br /><br />Dico questo perche' e' bello che riusciamo a distinguere le idee per cui giustamente ci battiamo dalle leggi che dobbiamo rispettare, anche quando non sono quelle che avremmo scritto noi. Nel trattare l'ivg dovremmo tutti essere molto scrupolosi nel separare le due cose. Ad esempio nel mio primo frettoloso commento io non sono stato scrupoloso affatto :(Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-53043853433786540582014-03-11T04:40:21.885-07:002014-03-11T04:40:21.885-07:00Di sicuro l'affido o l'adozione non sono s...Di sicuro l'affido o l'adozione non sono strade ben delineate o godono di un protocollo univico (lontano da me pensare che sia una realtà favolistica)..ma per fortuna una volta che una donna si reca in ospedale, partorisce, e non riconosce il figlio il personale sanitario contatta gli assistenti sociali del territorio i quali provvederanno alla sistemazione del bambino. A mio avviso questo attualmente è molto meglio dell'interruzione di gravidanza..Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10466874364171697005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-48827763738150879672014-03-11T04:10:51.523-07:002014-03-11T04:10:51.523-07:00A parte il fatto che la realtà favolistica che lei...A parte il fatto che la realtà favolistica che lei descrive non esiste, rimane il fatto che -essendo servizio pubblico- il servizio nazionale sanitario deve provvedere affinchè esistano le condizioni di esercizio, come con il dentista. Se in un ospedale il 90% dei ginecologi sono obiettori (il che è accettabile) è compito e responsabilità del direttore sanitario andare a coprire quel potenziale buco in qualche modo e ce n'è uno basico e funzionale: non si aprono reparti ginecologici a meno che non vi sia personale sufficiente integrato. E' sufficiente così. In tal modo vengono rispettati tutti: chi vuole il servizio come utente, chi lo pratica come medico, chi invece obietta come fatto personale.sergio di cori modiglianihttps://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-81600533311581054282014-03-11T04:06:09.089-07:002014-03-11T04:06:09.089-07:00(segue) Due parole sull'Europa: non è un entit...(segue) Due parole sull'Europa: non è un entità astratta, composta da quattro mascalzoni intorno a un tavolo, bensì un entità reale composta da tante persone, tante commissioni diverse all'interno delle quali esistono persone diverse, alcune combattono per la libertà dei popoli e per l'applicazione dei diritti, altre, invece, sono asservite ai giochi dei lobbisti delle multinazionali e seguono gli ordini degli squali della finanza e delle banche. E' importante aumentare il numero di persone per bene a Bruxelles che combattano per i diritti civili. Sono stati gli squali che hanno alimentato la criminalità in Italia, sapendo che avrebbero così ottenuto facili compagni e fedeli esecutori: è questo che va combattuto. Ma mi tengo stretta l'idea di quella nobile parte che difende e salvaguarda le conquiste della civiltà e della cultura europea ottenute in 300 anni di lotte sanguinose. Se non fosse stato per l'Europa, il caso Ilva, il caso Alcoa, la terra dei fuochi, il caso Mps, non sarebbero mai venuti fuori: il sistema Italia dei partiti associati avrebbe tenuto tutto sottocoperta. La chiarezza e la trasparenza sono il primo momento di smascheramento della logica di questo tipo di potere. E' come per l'interruzione di gravidanza: o c'è la legge o non c'è. Se c'è la devi applicare e quindi sta a te -stato, governo, dirigente sanitario- fare in modo che negli ospedali pubblici esistano le condizioni oggettive affinchè il servizio possa essere applicato in maniera normale. Altrimenti, a che cosa servono le leggi?sergio di cori modiglianihttps://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-58207463441696905222014-03-11T04:05:37.800-07:002014-03-11T04:05:37.800-07:00Si chiama, per l'appunto, "libertà di sce...Si chiama, per l'appunto, "libertà di scelta". Il diritto non consiste nel fatto che esista la Legge, altrimenti vorrebbe dire che lo Stato spinge le donne ad abortire il che è falso e fuorviante. La legge 194 identifica l'interruzione di gravidanza come un evento la cui azione viene trasformata in "servizio pubblico", ovvero: lo depenalizza, perchè l'atto chirurgico viene svolto da medici dipendenti dal servizio sanitario nazionale. Si attribuisce alla donna -purchè maggiorenne- la facoltà di discernimento necessaria per scegliere che cosa fare. Ma se tale donna si presenta in ospedale e chiede (qui sta il diritto) di poter usufruire del servizio pubblico e si trova dinanzi uno sbarramento burocratico, perchè in quei giorni sono presenti soltanto ginecologi obiettori, perchè mentre aspetta è sottoposta a pressioni da parte di consulenti infermieri, suore, persone che tentano di convincerla a non farlo non "per fare risparmiare lo stato nel nome della spending review" (potrebbe avere un suo valore) bensì nel nome di un'interpretazione del mondo soggettiva che esula dal territorio del servizio e della Legge, allora, in quel momento, il servizio pubblico si trasforma in qualcosa d'altro, perchè siamo in presenza di fattori attivi che impediscono l'applicazione di una legge dello stato. E' la stessa cosa per ciò che riguarda (in tutta un'altra dimensione) il comportamento relativo al commercio e industria in cui, violando i dispositivi di legge e aggirando la sua applicazione, si consente l'ingresso della criminalità organizzata e di squali predatori (e così rispondo all'ultima domanda legata alla nostra sovranità). Purtroppo, il nostro paese è un paese infantile e diabolicamente perverso: è basato sull'ipocrisia e sulla presenza asfissiante della criminalità organizzata che detta le agende politiche. Se non abbiamo qualcuno che ci bacchetta e ci costringe a crescere (quindi diventare adulti e così giustamente pretendere l'autonomia) noi finiamo sempre in mani criminali. L'Italia ha aderito all'euro alla fine degli anni'90 senza che ci fosse stato nessun dibattito, nessun confronto, nessuna spiegazione, così come tra il 2002 e il 2010 non c'è stata nessuna spiegazione (sia maggioranza che opposizione) sullo stato generale dell'economia -stato reale- e un mattino, così, all'improvviso, è apparso Napolitano che ha detto "stiamo per fallire, adesso arriva Monti che ci salva dal baratro perchè ce lo impone l'Europa" facendo credere agli italiani che arrivava l'austerità perchè imposta da agenti esterni malvagi, e così de-responsabilizzare gli autentici attori di questa tragedia sociale: gli stessi che sono stati chiamati a risolverla. sergio di cori modiglianihttps://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-83326806041528416802014-03-11T01:03:11.084-07:002014-03-11T01:03:11.084-07:00Se un numero crescente di medici si rifiuta di pra...Se un numero crescente di medici si rifiuta di praticare l'aborto è da interpretare come un segnale positivo (crescita "etica" come la definisce lei Sign. Sergio).<br />I medici che per lavoro promuovono l'allungamento della vita e la sua qualità sanno benissimo che una semplice alternativa all'aborto sono gli affidi e le adozioni..questi futuri bambini avranno una possibilità e le mamme che sceglieranno di non allevarli ( scelta libera senza nessuna critica) si sentiranno sgravate..<br /><br /> Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10466874364171697005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-30119873448326254542014-03-10T15:41:48.042-07:002014-03-10T15:41:48.042-07:00Rispondo a me stesso, correggendomi (scusate la fr...Rispondo a me stesso, correggendomi (scusate la frettolosita'). Rileggendo bene la legge, ci sono alcune parti che lasciano intendere che debba essere garantita la possibilita' di abortire (art 8 in particolare); quindi la prima parte del mio intervento va decisamente modificata. La legge non prevede esplicitamente il da farsi nel caso in cui ci siano troppi obiettori di coscienza. Continuerei tuttavia ad evitare di parlare di diritto all'aborto, espressione che non esiste nella legge 194 e che non credo sia mai stato accettato ufficialmente in Italia.Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-64716318892153705172014-03-10T15:26:42.555-07:002014-03-10T15:26:42.555-07:00Secondo me c'e' sempre un errore grave qua...Secondo me c'e' sempre un errore grave quando si parla di 194 su internet in assenza di contraddittorio (come in un blog). La 194 NON prevede il DIRITTO delle donne ad abortire, bensi' DEPENALIZZA l'aborto. Sono due cose ben diverse. L'Italia non ha mai legiferato che per le donne l'aborto sia un diritto, perche' una parte ampia della popolazione ritiene che il feto/l'embrione siano vita umana e non possano essere soppressi, per cui si e' trovato un compromesso: depenalizziamo entro certi limiti, ma non garantiamo il diritto all'aborto.<br /><br />Perche' non garantire il diritto all'aborto? Secondo me proprio perche' non si potrebbe conciliare con l'obiezione di coscienza, che e' irrinunciabile se si vuol rispettare la liberta' religiosa o etica dei medici (anche loro persone umane coinvolete nella vicenda, anche se spesso denigrate su internet come dei fannulloni o dei carrieristi qualora facciano obiezione di coscienza - qualcuno si premura di ascoltare il loro parere? Pochi).<br /><br />Oltre a quest'inesattezza sul presunto diritto all'aborto (di cui si parla all'infinito su internet senza mai approfondire), vorrei fare un'altra critica. Quando si cita l'Europa od un suo organismo nel senso di "Visto? Lo dicono pure loro!" non si sta (anche solo inconsciamente) abdicando al dovere del popolo italiano di essere responsabile delle proprie scelte senza invocare poteri esterni? Non e' questa tendenza ormai avviata da anni che ha facilitato il lavoro di Monti, Letta, Saccomanni e tra poco Padoan?Lucanoreply@blogger.com