tag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post1700480617143565134..comments2024-03-16T02:53:57.131-07:00Comments on Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria: Retorica e demagogia annebbiano il dibattito sugli F35. Perchè bisogna cambiare la Costituzione.sergio di cori modiglianihttp://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-78541202899563691882013-08-31T07:29:38.245-07:002013-08-31T07:29:38.245-07:00Caro Sergio, puoi dare la pagina esatta del libro ...Caro Sergio, puoi dare la pagina esatta del libro di shirer da dove hai citato le informazioni riguardo l'articolo 11 della costituzione?<br /><br />grazie <br /><br />un'italiana in esilio tedescoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-37587084679917858902013-07-03T05:46:41.139-07:002013-07-03T05:46:41.139-07:00E' per caso possibile conoscere nel dettaglio ...E' per caso possibile conoscere nel dettaglio quali siano stati gli accordi presi dall'Italia con i "vincitori" in merito ai danni di guerra e cosa di corrispettivo il governo allora in carica abbia dovuto accettare. Mi sembra di ricordare che i tedeschi abbiano finito di pagare i loro danni di guerra ed abbiano pubblicato la notizia sui giornali. Da noi, mi sembra di capire, e' impossibile sapere quali siano stati i danni di guerra da pagare, la quantificazione degli importi, per quanto tempo debbano essere pagati, ecc. ecc. E' forse un segreto nazionale dopo più di 50 anni? E la trasparenza delle pubbliche istituzioni tanto decantata e declamata ....<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-51991578871797271282013-06-29T01:45:04.980-07:002013-06-29T01:45:04.980-07:00Secondo me più che rivedere l'articolo 11 dell...Secondo me più che rivedere l'articolo 11 della costituzione dovremmo appellarci alla legge del più forte. <br />Credo che un popolo unito, organizzato e consapevole del proprio diritto di auto determinarsi sia più forte di qualsiasi oligarchia finanziaria cerchi di dominarlo. Quindi in virtu della legge di cui sopra detto popolo ha il pieno diritto/dovere di fottersene di tutto ciò che è stato scritto e detto (costituzioni comprese) se va contro la ricerca della propria felicità.<br />I cittadini di Boston buttando a mare il carico di tè se ne fregarono bellamente delle leggi inglesi ... fu cosi che naquerò gli Stati Uniti d'America.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-75400900119913483322013-06-27T10:11:30.892-07:002013-06-27T10:11:30.892-07:00Sergio io penso che si pagano i conti ma fino a un...Sergio io penso che si pagano i conti ma fino a un certo punto. Ok Piano Marshall....ma ora siamo nel 2013 e mi pare sia passato anche troppo tempo. La loro cara Bolla speculativa ha sancito peraltro un Rubicone:<br />Siamo alla fame.<br /><br />Per cui io penso che era giusto pagare lo scotto ma non esiste nulla di eterno.<br />La domanda è: fino a quando?<br />Fino a che la gente con le buone o con le cattive quell'articolo lo cancella della sua seconda parte.<br />Fino al limite della sopportazione che è arrivato, per cui non è proprio retorica dire di non importare gli F35 per farci altro. Potevano andare bene fino a che la loro Goldman & co. non ci avevano affamato adesso se li tengano, con buona pace della CIA che impedì il salvataggio di Aldo Moro dal sequestro filo russo.<br />Marco GianniniMarco Gianninihttps://www.blogger.com/profile/17571884470177828842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-27767181668666291612013-06-27T07:54:14.694-07:002013-06-27T07:54:14.694-07:00Hai proprio centrato in pieno il problema. Nel pia...Hai proprio centrato in pieno il problema. Nel piano Marshall c'erano diversi punti obbligati, tra i quali quelli relativi alla diffusione dei sistemi video-letterari, tra cui televisione e cinema che imponevano all'Italia l'obbligo di assorbire un determinato numero di prodotti annui, opzioni obbligatorie per acquisire diritti su prodotti e produzioni video americani, l'obbligo di acquistare in pre-vendita un numero X di film hollywoodiani, la disponibilità degli studi di Cincecittà per le majors di Hollywood, ecc. ma in cambio gli Usa sbarravano l'accesso ai prodotti italiani, considerati pericolosi per la strategia nazionale. Negli anni'90 l'accordo consociativo Berlusconi/D'Alema/Veltroni ha distrutto l'intero comparto industriale nazionale aumentando ancora di più questa situazione perchè fecero chiudere a circa 20 produttori italiani capitanati da Vittorio Cecchi Gori degli accordi capestro che comportava il semaforo verde per la Time-Warner per aprire e lanciare le multisale in Italia vendendo i loro prodotti alla Rai e a Mediaset che poi hanno provveduto a ingigantire i costi con fatture false (vedi processo mediatrade a Berlusconi per cui è stato condannato di cui la cassazione si occuperà a ottobre con relativa sentenza). Noi abbiamo delle produzioni oscene (il che è vero) perchè la classe dirigente politica italiana invece di aggirare l'ostacolo privilegiando il mercato nazionale incitando alla competizione la ha abolita, approfittando di questo stato di sudditanza per a)lucrare milioni e milioni di dollari sottobanco b) fare gli interessi di Hollywood distruggendo definitivamente l'industria nazionale in cambio di cash c) approfittare di questa situazione per imporre al mercato (una volta che lo hanno sfiancato)due soli tronconi produttivi a scelta: quelli sotto il PD o quelli sotto il PDL, in modo tale da far passare il discorso per cui lavorano soltanto gli scrittori, gli sceneggiatori, gli attori, gli scenografi, i registi, i musicisti, eccetera, che passano attraverso la mediazione partitica che garantisce il flusso di denaro. L'accordo di ferro tra Berlusconi e Veltroni agli inizi degli anni'90 ha messo in ginocchio l'intera struttura industriale cine-televisiva italiana. Personalmente li considero entrambi due traditori della patria. Loro hanno prodotto la situazione che viviamo. Hollywood (che fa i propri interessi) è un colosso anche, e soprattutto, grazie a nazioni come l'Italia perchè ci considera la pattumiera necessaria per mantenere le loro spese. Ormai qualunque film, format televisivo, telefilm, prodotto mediatico che loro producono noi ce lo dobbiamo cuccare. Che ci piaccia o non ci piaccia. In cambio loro si prendono a lavorare gente del PD e del PDL a Los Angeles, li pagano ma non li fanno lavorare quasi mai essendo per lo più immeritevoli e incompetenti. Siamo la favola disgustosa di Hollywood. Conosco molto bene la materia dato che mi sono occupato di questo a Los Angeles per ben 22 anni di seguito.sergio di cori modiglianihttps://www.blogger.com/profile/14042870605735672010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6360218359257925861.post-41829791845593535552013-06-27T06:53:45.025-07:002013-06-27T06:53:45.025-07:00Non sono completamente daccordo.
Hollywood è un co...Non sono completamente daccordo.<br />Hollywood è un colosso (quasi un esercito )<br />che fattura 150 miliardi all'anno.<br />è statisticamente provato che i cinema italiani senza i blockbuster a stelle e strisce (si ok la maggiorparte fanno decisamente pena ) chiuderebbero nel giro di 6 mesi.<br />Ora questo tipo di protezionismo (giusto per certi versi ) non fa bene per niente all'economia che deve ripartire sopratutto qui da noi dove abbiamo delle produzioni audiovisive oscene senza contare poi, che da 50 anni l'italia ha smesso di creare cultura....<br />A questo punto per come la vedo io se non ci riesce l'America, ci penserà l'asia ad inondarci con la loro "roba" come sta gia facendo per certi versi in africa centrale dove regalano la TV satellitare e danno Free To Air CCTV (l'equivalente della rai nostrana )<br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com