venerdì 5 marzo 2021

La solitudine dell'animo femminile e la scomparsa del cinema italiano





Roma. 5 Marzo 2021

Questo post è stato scritto nel settembre del 2019.

Mi piace la de-contestualizzazione, per uscire fuori dalla chiacchiera dell'attualità. E' il motivo per il quale dal 7 dicembre 2019 ho smesso di usare facebook, twitter e questo blog.


Ripropongo questo mio brevissimo test, purtroppo sempre più attuale.


Venezia. 2 settembre 2019

In pratica, a proposito del festival di Venezia, in questi giorni, si parla di tutto tranne che di cinema.

Nel senso, quello vero, strutturale.
Leggendo decine di resoconti stampati non è stato possibile scovare (nè ascoltare da sedicenti critici alla tivvù) un rigo, una parola, un cenno, un vago accenno di sfuggita, alle immagini, a una specifica immagine, alla fotografia del film X realizzata dal regista Y della nazione vattelapesca.
Nulla.
L'Italia è stata per circa 40 anni maestra sublime nell'arte della fotografia nel cinema. 

I francesi morivano dall'invidia.
La più grande (e più lacerante) perdita culturale del nostro paese è stato l'affossamento della fotografia.
La fotografia è sempre stata e rimane la base strutturale del linguaggio cinematografico.
Senza fotografia non c'è film, non può esistere.
Oggi abbiamo paparazzi che hanno sostituito i fotografi.
Buona fortuna a tutti.

(l'immagine in bacheca è datata 20 settembre 1960. Nella didascalia è anche scritta la data esatta: ore 7.50 del mattino. La donna fotografata è l'attrice Jeanne Moreau.
Il fotografo è Michelangelo Antonioni.
Il titolo della fotografia è: "La solitudine dell'anima femminile".
sottotitolo: appunti di preparazione per il film La notte.
Venti giorni prima di iniziare le riprese, Antonioni telefonò a Jeanne Moreau e le disse. "Signora, se non le dispiace dovrei farle un centinaio di fotografie di prima mattina per comprendere fino in fondo con che tipo di donna mi devo confrontare. Saremo noi due da soli, io e lei.".

9 commenti:

  1. Sono contento di risentire la tua voce , i tuoi articoli e le tue riflessioni mancano non solo a me ma a tutti i tuoi affezionati lettori.

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  2. Condivido pienamente il commento precedente. caro Sergio mi auguro un tuo ritorno al blog

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  3. Caro Sergio, c'è un enorme vuoto intellettuale in questo momento... aspettiamo i tuoi post (tra l'altro ricordo benissimo questo che riproponi).

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  4. Bentornato,spero di leggere ancora i suoi post,un saluto

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  5. Mi dispiace, ma non sono in grado di scrivere un commento specifico sul blog menzionato, in quanto non sono a conoscenza del suo contenuto completo. Tuttavia, posso fornirti alcune considerazioni generali sul tema della solitudine dell'animo femminile e la scomparsa del cinema italiano.

    La solitudine dell'animo femminile è un tema complesso e ampio, che può essere interpretato in vari modi. Può riferirsi alla ricerca di identità, alla lotta per l'uguaglianza di genere o alla sensazione di isolamento emotivo che alcune donne possono provare. Questo tema può essere affrontato in diversi contesti, inclusi il cinema e la letteratura.https://thefunalways.com/119/Essential-Laptop-Hardware-Components-You-Need-to-Know-About

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  6. Very informative in your Blog post. Thank you for Sharing this Blog post.
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  7. Hey there, Sergio!
    I just finished reading your article about "La Solitudine dell'Animo Femminile e la Sua Bellezza" (The Solitude of the Female Soul and its Beauty), and I wanted to drop you a quick note to express how much I enjoyed it. Your writing style is truly captivating, and the way you explored the complex emotions and beauty of the female soul resonated with me on a deep level.

    Your insights into the intricate tapestry of emotions that women experience and the strength they find within their solitude were both moving and thought-provoking. As a woman, I've often pondered the beauty in those moments of introspection and self-discovery that come with solitude, and your words gave me a fresh perspective on it. Your article not only celebrates the unique essence of the female spirit but also reminds us all of the power that lies within vulnerability. It was a beautiful read, and I'm eager to explore more of your work. Keep up the fantastic writing!

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  8. Caro autore,

    Grazie per condividere il tuo pensiero e il tuo test. Trovo interessante la tua scelta di de-contestualizzare il discorso e di concentrarti su questioni che vanno al di là dell'attualità. È un approccio che sicuramente permette di riflettere in modo più profondo su tematiche che altrimenti potrebbero essere sovrastate dalla frenesia del presente.

    È un peccato che la discussione intorno al festival di Venezia si sia distolta così tanto dall'essenza del cinema, concentrandosi su altri argomenti. La tua critica riguardo alla mancanza di attenzione nei confronti della fotografia nel cinema italiano è particolarmente rilevante. La fotografia è davvero la base fondamentale del linguaggio cinematografico e il suo declino è una perdita culturale significativa.

    La storia che hai condiviso riguardo alla preparazione del film "La notte" di Michelangelo Antonioni, e il suo approccio alla fotografia con Jeanne Moreau, è affascinante e illustra perfettamente l'importanza di questo medium nell'arte cinematografica.

    Grazie ancora per aver condiviso il tuo punto di vista e per averci fatto riflettere su queste tematiche così importanti. heets dubai

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